giovedì 29 aprile 2021

lunedì 19 aprile 2021

Fiorenzuola-Rimini che ho sempre sognato...

Gli impegni del quotidiano di ognuno di noi sono tanti, frenetici, ma stavolta non potevamo esimerci dal fermarci un attimo per celebrare l'impresa sportiva di ieri, tornando a scrivere e dare libero sfogo alle emozioni.

C'è chi ha rivisto e soprattutto riascoltato a tutto volume il gol-vittoria di Arrondini almeno trenta volte prima di dare la buonanotte alle persone care e chiudere gli occhi per continuare a sognare.
Nel video pazzo dell'Airone inseguito a perdifiato da tutta la squadra sono condensati i valori di una squadra speciale e il significato di un intera stagione.

Le urla ai microfoni dello speaker della tribuna e dei commentatori della diretta live letteralmente impazziti al gol del 3 a 2 al 95' sono lo specchio di un attimo di follia collettiva che rimarrà impresso con il suo suono e le sue istantanee nella testa e nel nei nostri cuori fino alla trentaquattresima gara di campionato, quando il tutto potrebbe tramutarsi in qualcosa di ancora più grande.

Emozioni sensoriali impagabili vissute ieri allo stadio Comunale e davanti ai teleschermi anche con gli spalti vuoti, contro un Rimini salito in Val d'Arda per giocare una finale.

Una gara davvero splendida, infarcita di episodi e colpi di scena. Ancora adesso ci chiediamo perchè negare tutto questo a tante persone? Perchè non c'erano 2mila spettatori ad assistere a tutto questo? Che lampi sul velluto verde allestito da Botti. Dal ritorno al gol di bomber Bruschi (manca un solo timbro a quota 20), al miracolo di San Battaiola sul penalty (dubbio) di Casolla. Dal raddoppio di Perseu all'incubo in carne d'ossa Ambrosini sempre in gol contro il Fiore (solo 3 gol in campionato per l'attaccante marchigiano, 2 contro di noi). Dall'infortunio di Crotti all'errore fatale di Vuthaj (16 gol in campionato). Dalle fatiche dell'inesauribile Oneto ai numeri di Scott Arlotti, alla passione di mister Tabbiani non si è fermato un attimo nell'accompagnare i ragazzi verso il traguardo e quando i riminesi all'ultimo sono stati costretti con la forza a fermare Stronati si è riaccesa la speranza di tutti. E che premio abbiamo ricevuto...

Rimini sale in Emilia con un monte ingaggi da serie C e la storia muta a scacchi, costringendo Grolli e Rossetti a prelevare per i ragazzi il completo nero dagli scaffali. L'amata divisa nera, portata addosso nell'ingiusto Fiorenzuola-Rimini 0-1 consumato nel giorno dell'Epifania dell'anno 2018. Ettore Guglieri non ha mai dimenticato ma non può scendere in campo.

Ma il Fiorenzuola ieri è stato ancora una volta più forte di tutto e tutti.
Con scariche di adrenalina da infarto in un finale di gara indimenticabile. E oggi chi sarà proclamato Man of the mach Quam Valves? Potop, Tognoni o l'Airone di Pesaro?
Oggi con i titoli in prima pagina, fatto ordine un pò nella testa e nel cuore di ognuno di noi, se incontrate Arrondini giù in città provate a chiedere a lui che è di Pesaro cosa sta ancora provando in questo momento. 
La strada è ancora lunga e irta di insidie. Ma la cosa che conta è il nostro sogno che continua.

Fiorenzuola-Rimini Football Club 3-2
U.S. Fiorenzuola: Battaiola, Olivera, Crotti (15’ Cavalli), Zaccariello, Potop, Ferri, Tognoni (80’ Michelotto), Stronati, Oneto (74’ Arrondini), Bruschi (87’ Carrara), Perseu. A disposizione: Ghidetti, Facchini, Colantonio, Hathaway, Saia. All.: Tabbiani
Rimini Football Club: Scotti, Pupeschi, Simoncelli (72’ Nigretti), Arlotti (65’ Viti), Sambou, Casolla, Pecci (70’ Lugnan), Nanni (80’ Ambrosini), Canalicchio, Ricciardi (88’ Diop), Vuthaj. A disposizione: Adorni, Manfroni, Mengucci, Pari. All.: Mastronicola
Arbitro: Iacobellis di Pisa - Assistenti: Piccichè di Trapani e Pilleri di Cagliari
Reti: 9’ Bruschi (F), 58’ Pupeschi (R), 67’ Perseu (F), 91’ Ambrosini (F), 94’ Arrondini (F)
Note: giornata mite, terreno in ottime condizioni. Gara a porte chiuse. Recupero 3' e 5'. Ammoniti: Potop (F); Perseu (F); Baldrighi (Team Manager F); Canalicchio (R); Bruschi (R). Al 27' Battaiola (F) para un calcio di rigore a Casolla (R)