Tutti sappiamo quanto sia difficile scovare giovani da schierare obbligatoriamente nella vetrina del calcio nazionale italiano. Anche i più scettici si sono dovuti ricredere. Settembre 2014, a soli 16 anni, pronti via, nella gare di esordio in serie D contro il Thermal Abano assist al bacio per il compagno Piccolo e prestazione tutta e corsa e personalità. Da quella domenica Mantelli non ha più mosso Pietro Pighi da quella posizione di centrocampo. Giovanissimo, classe 1997, con esperienze nei settori giovanili professionistici di Cremonese e Parma il ragazzo ha fatto vedere cose veramente interessanti nella sua prima esperienza da calciatore semiprofessionista tant'è che è arrivata la chiamata della Rappresentativa Nazionale Under 18 di serie D allenata da mister Vittorino Mauri. Umiltà, voglia di apprendere e tecnica, il telentuoso centrocampista Fiorenzuolano ha ancora tanta voglia di stupire con la gloriosa maglia della squadra di calcio della sua città.
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martedì 30 giugno 2015
giovedì 25 giugno 2015
1995-2015, SONO PASSATI VENT'ANNI (Amarcord)
Sono passati vent'anni dalla leggendaria finale play-off del campionato di serie C1, girone A, stagione 1994/95, che vide protagonista il nostro FIORENZUOLA soccombere alla più blasonata Pistoiese di Clagluna, dopo la lotteria dei calci di rigore.
L'appuntamento con la storia; l'attesa spasmodica di un'intera città; la lunga carovana di auto e i cinque torpedoni carichi di trepidazione e speranza partiti dal bar Ponte; il pullman della squadra diretto allo stadio mundial del Dall'Ara che sbaglia strada e si imbatte in un cantiere segno premonitore che qualcosa di lì a poco sarebbe andato storto; i cantautori Francesco Guccini e Andrea Mingardi in tribuna; la torre di Maratona, la Curva San Luca colorata di arancione; la superiorità numerica sugli avversari; i miracoli del portiere toscano Angelo Pagotto; il fottuto palo colpito da Andrea Bottazzi; le lacrime a fine gara dell'indimenticabile capitano Rocco Crippa; il dramma sportivo dei tifosi fiorenzuolani. La Bologna del Nettuno dallo sguardo severo. Bologna severa.
...A Vent'anni di distanza, il ricordo di quello storico pomeriggio bolognese che poteva cambiare tante cose, rimane indelebile nelle nostre memorie.
L'appuntamento con la storia; l'attesa spasmodica di un'intera città; la lunga carovana di auto e i cinque torpedoni carichi di trepidazione e speranza partiti dal bar Ponte; il pullman della squadra diretto allo stadio mundial del Dall'Ara che sbaglia strada e si imbatte in un cantiere segno premonitore che qualcosa di lì a poco sarebbe andato storto; i cantautori Francesco Guccini e Andrea Mingardi in tribuna; la torre di Maratona, la Curva San Luca colorata di arancione; la superiorità numerica sugli avversari; i miracoli del portiere toscano Angelo Pagotto; il fottuto palo colpito da Andrea Bottazzi; le lacrime a fine gara dell'indimenticabile capitano Rocco Crippa; il dramma sportivo dei tifosi fiorenzuolani. La Bologna del Nettuno dallo sguardo severo. Bologna severa.
...A Vent'anni di distanza, il ricordo di quello storico pomeriggio bolognese che poteva cambiare tante cose, rimane indelebile nelle nostre memorie.
La notte più lunga, la notte più bella di Fiorenzuola d'Arda
La notte più lunga, la notte più bella della mia città, Fiorenzuola d'Arda.
NOTTE BIANCA 2015 di FIORENZUOLA. Sabato 27 giugno
NOTTE BIANCA 2015 di FIORENZUOLA. Sabato 27 giugno
martedì 23 giugno 2015
Alessandro il Grande ALESSANDRO SESSI
Alessandro il Grande è proprio il caso di dirlo. Ruolo: mediano. Come quelli di una volta, quello puro che è così difficile da trovare e che sa fare solo quello: il compito più difficile, stare in mezzo al campo e far girare tutta la squadra. Alessandro Sessi non è stato solo questo nei tre anni a Fiorenzuola. E' stato molto di più, con gli inseparabili compagni Marco Fogliazza, Dennis Piva e Andrea Petrelli ha cimentato un gruppo affiatato e vincente agli ordini di mister Alberto Mantelli.
Tante presenze, lavoro di ricamo e dettatura dei ritmi. Quanto può valore un calciatore così nell'economia di una squadra? Tanto. La Primavera nel Mantova, poi la serie C al Crociati Noceto di mister Torresani e infine la chiamata del diesse Mariano Guarnieri. Il centrocampista reggiano Sessi è diventato da subito il padrone del centrocampo Rosso-nero.
Da Guastalla (Reggio Emilia) a Fiorenzuola e da Fiorenzuola a Guastalla tutte le settimane per costruire qualcosa di importante. Per vincere ancora.
Tante presenze, lavoro di ricamo e dettatura dei ritmi. Quanto può valore un calciatore così nell'economia di una squadra? Tanto. La Primavera nel Mantova, poi la serie C al Crociati Noceto di mister Torresani e infine la chiamata del diesse Mariano Guarnieri. Il centrocampista reggiano Sessi è diventato da subito il padrone del centrocampo Rosso-nero.
Da Guastalla (Reggio Emilia) a Fiorenzuola e da Fiorenzuola a Guastalla tutte le settimane per costruire qualcosa di importante. Per vincere ancora.
domenica 21 giugno 2015
e fanno venti..
e fanno venti gli anni da quella fatidica domenica.
La fatidica domenica
Quella che poteva cambiare il futuro e la storia di un piccolo club di provincia salito alla ribalta nazionale
venerdi prossimo ricorrono vent'anni da quel fatidico spareggio
i tradici ricordi di un torrido pomeriggio d'estate.. carovane di intere famiglie fiorenzuolane lungo l'asfalto rovente della trafficata arteria dell'autostrada de Sole.. tutti travolti da un sogno profondo.. la pelle d'oca dell'essere li con una sciarpa al collo, in mezzo ad uno stadio mundial, a giocarsi in mezza giornata un pezzo di storia.. il dominio ininterrotto del "Davide" in campo, i Rosso-Neri di mister D'Astoli.. la maledetta lotteria dei calci di rigore che ci disse NO al grande salto in serie B.
Bologna 26-06-1995
PISTOIESE-FIORENZUOLA 4-3 (d.c.r.) finale play-off campionato di serie C1
Vent'anni (26 giugno 1995 – 26 giugno 2015) ricordi indelebile, irripedibile.
Esserci ancora come US FIORENZUOLA 1922 seppur in serie D riempie di orgoglio.
La fatidica domenica
Quella che poteva cambiare il futuro e la storia di un piccolo club di provincia salito alla ribalta nazionale
venerdi prossimo ricorrono vent'anni da quel fatidico spareggio
i tradici ricordi di un torrido pomeriggio d'estate.. carovane di intere famiglie fiorenzuolane lungo l'asfalto rovente della trafficata arteria dell'autostrada de Sole.. tutti travolti da un sogno profondo.. la pelle d'oca dell'essere li con una sciarpa al collo, in mezzo ad uno stadio mundial, a giocarsi in mezza giornata un pezzo di storia.. il dominio ininterrotto del "Davide" in campo, i Rosso-Neri di mister D'Astoli.. la maledetta lotteria dei calci di rigore che ci disse NO al grande salto in serie B.
Bologna 26-06-1995
PISTOIESE-FIORENZUOLA 4-3 (d.c.r.) finale play-off campionato di serie C1
Vent'anni (26 giugno 1995 – 26 giugno 2015) ricordi indelebile, irripedibile.
Esserci ancora come US FIORENZUOLA 1922 seppur in serie D riempie di orgoglio.
venerdì 19 giugno 2015
Volti nuovi
Trovato l'accordo con il centrocampista EMANUELE ORLANDI e l'attaccante MATTEO GIROMETTA entrambi al Piacenza Calcio nella passata stagione.
mercoledì 17 giugno 2015
Colonna Rosso-Nera MARCO FOGLIAZZA
35 presenze e una rete in quel di Bellaria Igea per il jolly difensivo di Ponte dell'Olio nella passata stagione 2014-15.
MARCO FOGLIAZZA sarà Rosso-nero anche nel prossimo campionato di serie D, mantenendo inalterato il gruppo dei grandi compagni di squadra assieme a Piva, Sessi e Petrelli.
Classe 1991, per Marco sarà il quarto anno a Fiorenzuola dopo le giovanili nel Piacenza, gli anni nel BettolaPonte e nel Pro Piacenza, la breve esperienza alla Lupa Piacenza che si è interrotta con il passaggio al Fiorenzuola nell'autunno del 2012.
La duttilità, l'attaccamento alla maglia e ai compagni, la grande prestazione di personalità nella partita più emotiva dell'anno: il derby contro il Piacenza di De Paola, hanno messo d'accordo tutti sulla conferma di una delle colonne della squadra di mister Mantelli.
Grande FOX!
MARCO FOGLIAZZA sarà Rosso-nero anche nel prossimo campionato di serie D, mantenendo inalterato il gruppo dei grandi compagni di squadra assieme a Piva, Sessi e Petrelli.
Classe 1991, per Marco sarà il quarto anno a Fiorenzuola dopo le giovanili nel Piacenza, gli anni nel BettolaPonte e nel Pro Piacenza, la breve esperienza alla Lupa Piacenza che si è interrotta con il passaggio al Fiorenzuola nell'autunno del 2012.
La duttilità, l'attaccamento alla maglia e ai compagni, la grande prestazione di personalità nella partita più emotiva dell'anno: il derby contro il Piacenza di De Paola, hanno messo d'accordo tutti sulla conferma di una delle colonne della squadra di mister Mantelli.
Grande FOX!
lunedì 15 giugno 2015
Maurizio Pegorini
MAURIZIO PEGORINI classe 1959, attaccante del Fiorenzuola anni 80'. Arrivò in Valdarda nell'estate del 1986 dall'Agazzano. Nella foto sopra, Pegorini in azione con la seconda maglia del Fiorenzuola, nel match casalingo contro la Castanese.
giovedì 11 giugno 2015
il piede del diavolo ETTORE GUGLIERI
il più forte dalle sue parti: la famigerata corsia di sinistra. Quella per quelli che corrono veloci. Quella dei sorpassi. Reparto dei mancini, i folli ed eclettici del giuoco più bello del mondo. I mancini, la mano del diavolo.
Classe, corsa, cuore, un infinità di palloni accarezzati per l'US FIORENZUOLA. Ettore Guglieri è senza dubbio il migliore n°3 ( o 6) degli ultimi vent'anni. Prima di lui forse solo Andrea Da Rold mostrò alla domenica cose disumane su quella spericolata e pericolosa corsia. Rocco Sabato era più statico.
Originario di Farini, alta Val Nure, Guglieri ha dimostrato di essere ancora un calciatore professionista sceso nei dilettanti non si sa bene il perchè e il per come.
Ha portato su la squadra, ha preso per mano i più giovani, ha servito assist meravigliosi, ha realizzato goal pesati, si è preso la responsabilità da attaccante di calciare rigori. Rapidità e Tecnica. Con quella barba folta da diavolo Rosso-Nero, da guerriero che non molla mai.
Anche per la stagione 2015-16 Ettore Guglieri indosserà la gloriosa casacca dell'US Fiorenzuola 1922!
Classe, corsa, cuore, un infinità di palloni accarezzati per l'US FIORENZUOLA. Ettore Guglieri è senza dubbio il migliore n°3 ( o 6) degli ultimi vent'anni. Prima di lui forse solo Andrea Da Rold mostrò alla domenica cose disumane su quella spericolata e pericolosa corsia. Rocco Sabato era più statico.
Originario di Farini, alta Val Nure, Guglieri ha dimostrato di essere ancora un calciatore professionista sceso nei dilettanti non si sa bene il perchè e il per come.
Ha portato su la squadra, ha preso per mano i più giovani, ha servito assist meravigliosi, ha realizzato goal pesati, si è preso la responsabilità da attaccante di calciare rigori. Rapidità e Tecnica. Con quella barba folta da diavolo Rosso-Nero, da guerriero che non molla mai.
Anche per la stagione 2015-16 Ettore Guglieri indosserà la gloriosa casacca dell'US Fiorenzuola 1922!
lunedì 8 giugno 2015
il FIORENZUOLA firma l'impresa in 9 (Amarcord di una domenica memorabile)
Una delle vittorie più belle degli ultimi 20 anni.. più avvincenti ed emozionanti di sempre.
Al Comunale la capolista Casale incappa in una battuta d'arresto dopo 17 turni di imbattibilità.
L'impresa è firmata dai Rosso-neri di mister Luigi Galli, capitanati da un super Sandro Melotti, in 9 calciatori in campo. Ecco lo storico tabellino con l'articolo di LIBERTA' di Franco Polloni
FIORENZUOLA-CASALE 2-1 del 12 gennaio 2003 (Serie D)
12 anni fa: era un Fiorenzuola forte con calciatori del calibro di : Sandro Melotti, Andrea Ciceri, Riccardo Castagna, l'attaccante Marco Guarnieri, l'estro di un giovanissimo Alessandro Chiurato, Dennis Piva arrivato dalla Primavera del Piacenza, Daniele Pizzelli.
Al Comunale la capolista Casale incappa in una battuta d'arresto dopo 17 turni di imbattibilità.
L'impresa è firmata dai Rosso-neri di mister Luigi Galli, capitanati da un super Sandro Melotti, in 9 calciatori in campo. Ecco lo storico tabellino con l'articolo di LIBERTA' di Franco Polloni
FIORENZUOLA-CASALE 2-1 del 12 gennaio 2003 (Serie D)
Un ventenne Dennis Piva racconta ai giornalisti l'impresa.
il Casale di mister Salvatore Jacolino (ex Juventus) abbassò la cresta a Fiorenzuola, nonostante la verve bomber Soragna.giovedì 4 giugno 2015
Andrea Lucci 50, rinnova ancora a Fiorenzuola
Aver avuto un sì da lui non è ricevere un sì qualunque... Averlo ancora in maglia Rosso-Nera per la stagione 2015-16 é davvero fantastico.
169 presenze in campionato nelle file dell'Us Fiorenzuola con ben 50 reti realizzate, capocannoniere della squadra nel campionato di Eccellenza 2012-13 con 19 goal. Per Andrea sarà la settima stagione in Valdarda, componendo l'ossatura portante del nuovo gruppo assieme agli altri inseparabili senatori: capitan Piva, Andrea Petrelli e Marco Fogliazza.
Esterno offensivo o punta centrale, è la classica punta che sa adattarsi al gioco della squadra. Ragazzo d'oro, umile e professionale. Dai suoi piedi fatati partono tocchi e bolidi da calciatore di serie C. La sua notevole rapidità permette di sfiancare gli avversari soprattutto negli minuti finali di gara. Devastante.
Andrea Lucci è stato fra i migliori nell'ultimo scorcio di campionato (la fase clou). Da ricordare il cambio di passo approntato alla squadra dall'ingresso in campo del bomber Rosso-nero nell'ultimo Derby contro il Piacenza (memorabile rimonta) e quei dieci minuti di folle calcio culminati con la stoccata vincente inflitta alla Fortis Juventus che è valsa la Salvezza anticipata. Fortis che fu già giustiziata sempre da Andrea in Toscana, nella gara di andata.
Non dimenticheremo mai la pregevolissima estetica di molti dei suoi goal. Quello realizzato a Riva Trebbia contro il Royal Fiore nella stagione 2013-14, la tripletta inflitta alla scorbutica Folgore Bagno (annata 2012-13) solo per ricordarne alcuni.
169 presenze in campionato nelle file dell'Us Fiorenzuola con ben 50 reti realizzate, capocannoniere della squadra nel campionato di Eccellenza 2012-13 con 19 goal. Per Andrea sarà la settima stagione in Valdarda, componendo l'ossatura portante del nuovo gruppo assieme agli altri inseparabili senatori: capitan Piva, Andrea Petrelli e Marco Fogliazza.
Esterno offensivo o punta centrale, è la classica punta che sa adattarsi al gioco della squadra. Ragazzo d'oro, umile e professionale. Dai suoi piedi fatati partono tocchi e bolidi da calciatore di serie C. La sua notevole rapidità permette di sfiancare gli avversari soprattutto negli minuti finali di gara. Devastante.
Andrea Lucci è stato fra i migliori nell'ultimo scorcio di campionato (la fase clou). Da ricordare il cambio di passo approntato alla squadra dall'ingresso in campo del bomber Rosso-nero nell'ultimo Derby contro il Piacenza (memorabile rimonta) e quei dieci minuti di folle calcio culminati con la stoccata vincente inflitta alla Fortis Juventus che è valsa la Salvezza anticipata. Fortis che fu già giustiziata sempre da Andrea in Toscana, nella gara di andata.
Non dimenticheremo mai la pregevolissima estetica di molti dei suoi goal. Quello realizzato a Riva Trebbia contro il Royal Fiore nella stagione 2013-14, la tripletta inflitta alla scorbutica Folgore Bagno (annata 2012-13) solo per ricordarne alcuni.
attaccante generoso |
INTERVISTA AL BLOG di Andrea Lucci, aprile 2013: http://fiorenzuola1922.blogspot.it/2013/04/intervista-ad-andrea-lucci.html
La tripletta di Lucci alla Folgore Bagno
la punizione da cineteca calciata da Lucci in Romagna contro la Ribelle (aprile 2015)
Andrea Lucci mette in difficoltà Tognassi "nel derby del fango" contro il Piacenza del marzo 2013 |
lunedì 1 giugno 2015
Colpi di mercato (Amarcord): l'arrivo di Pircher nel settembre del 1986
Risolta la crisi societaria si sognavano grandi nomi per rafforzare l'organico a disposizione del neo-tecnico Aldo Jacopetti arrivato dalla Luisiana. Nomi altisonanti come quelli dell'ala Giordano Cinquetti ex Cesena e del centrocampista Roberto Bonvicini ex Brescia.
Nel settembre del 1986, a pochi giorni dal debutto in campionato la società di via Campo Sportivo 1 trovò l'accordo con l'attaccante altoatesino di navigata esperienza: Hubert Pircher. Reduce dall'esperienza di Rimini in serie C il neo-rossonero vantava prestigiose esperienze in serie A e serie B con le maglie di: Atalanta, Ascoli e Palermo.
Debutto nell'amichevole di San Rocco al Porto, poi subito in goal nel match di apertura del campionato Interregionale (serie D) contro al big Solbiatese allenata dall'ex Milan Pierino Prati allo stadio Comunale.
Nel settembre del 1986, a pochi giorni dal debutto in campionato la società di via Campo Sportivo 1 trovò l'accordo con l'attaccante altoatesino di navigata esperienza: Hubert Pircher. Reduce dall'esperienza di Rimini in serie C il neo-rossonero vantava prestigiose esperienze in serie A e serie B con le maglie di: Atalanta, Ascoli e Palermo.
Debutto nell'amichevole di San Rocco al Porto, poi subito in goal nel match di apertura del campionato Interregionale (serie D) contro al big Solbiatese allenata dall'ex Milan Pierino Prati allo stadio Comunale.