E' scomparso all'età di 88 anni Gianni Seghedoni, il nostro allenatore del primo Us Fiorenzuola in serie C2 (magici tempi lontani che furono ...che non torneranno più). Seghedoni era una persona genuina. Uomo di poche parole ma tanti fatti. Profondo conoscitore del calcio di allora.
Era l'annata 1990-91 e l'ambiziosa società del presidente Antonio Villa per centrare la salvezza decise di affidare la guida tecnica della squadra all'esperto trainer modenese che vantava panchine in serie A e B.
Aveva iniziato la carriera di calciatore professionista nel Modena, la squadra della sua e nostra città, dove aveva svolto la trafila nelle squadre giovanili fino a collezionare 15 presenze in Prima Squadra nella Stagione Sportiva 1951-52 nel Campionato di Serie B. Poi una carriera di calciatore caratterizzata da parecchie stagioni sportive in cui vestì le maglie di Prato, Bari, Lazio, Reggiana e Vis Pesaro.
La carriera di allenatore fu ricca di soddisfazioni collezionando esperienze alla guida di vari club fra i più importanti del panorama nazionale. Iniziò dapprima sulla panchina del Lecce, poi approdò al Pescara per poi passare all'Internapoli in serie C, all'epoca seconda squadra partenopea, per poi approdare sulla panchina del Catanzaro dove mise a segno il risultato sportivo più importante della sua lunga carriera di allenatore: egli infatti fu l'artefice della prima promozione in serie A del Catanzaro (1970-71). Poi tante esperienze, sulle panchine di Vicenza, di nuovo Catanzaro, Novara, Spal, Taranto, Bari, Pisa, Messina, Brescia, Como, Casale, Rimini, Varese, Sassuolo e Fiorenzuola.
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lunedì 25 aprile 2016
mercoledì 13 aprile 2016
tornare a Monza
Tornare a Monza... sarebbe stato bello andarci tranquilli con un vestito da festa, e invece tutto il contrario.
Tornare allo stadio Brianteo significa tornare nella nostra mezza anticamera al paradiso mancato della serie B. Play-off di serie C1 dell'estate del 1995. Perdemmo quella partita sotto un incornata del gigante Guidoni, poi al ritorno, al Comunale fu l'apoteosi per noi.
"Dalla Fiorentina al Fiorenzuola ..grazie!" tifosi indignati per una retrocessione. Striscione di amara ironia a celebrare la mal digerita retrocessione dai Cadetti alla C dei brianzoli al termine della stagione 1993-94. Lo esposero in curva per d'avvero questo striscione.. buffo vero? Ci tirarono in ballo poi gliela mostrammo noi la Fiorentina di Batistuta e Effemberg, con i vari Clementi, Serioli e i nostri giovani (Milanetto, Terrera, etc.) togliendoci lo sfizio non da poco di eliminare i quotati biancorossi nella semifinale per la promozione in serie B. Bei tempi che furono.
Giorni nostri. All'andata, eravamo in grossa difficoltà di identità, ci si accontentò di uno 0 a 0, uno dei tanti 0 a 0 maledetti di quest'anno. Domenica, in casa contro la neopromossa Varesina è arrivata un'altra pericolosa sconfitta che ha permesso agli avversari di vedere la Salvezza.
Fra una fila interminabile di mali e di errori irrisolvibili, con l'aggiunta di errori/antipatie arbitrali nei nostri confronti, gol sbagliati e occasioni mancate, disgrazie e nervosismo le cose ora si stanno mettendo veramente male. Si rischia pure di bruciarci le ultime speranze di salvezza riservate dalla roulette play out. Retrocessione diretta.
Neanche il cambio di panchina con la soluzione interna Galli ha dato una scossa. Il gol a Fiorenzuola resta un tabù mentre la Virtus Bergamo segna e macina punti, noi restiamo al palo. Al palo, senza vittorie da 10 turni. Un gol che manca da 6 partite. Numeri negativi da necrologio che rappresentano già tristi record senza precedenti nella storia dell'Us Fiorenzuola Calcio.
A Monza, a casa di una nobile decadute, bisognerà ancora una volta sperare in un miracolo, in un qualcosa che possa dare una svolta e un briciolo di speranza, in un inversione di marcia repentina ..
Sconfitte sportive così sul piano personale e professionale fanno male. Lasciano ricordi brutti e difficili da dimenticare.
Serve gente non arrendevole sino alla fine, che dimostri ancora di più attaccamento al lavoro e alla causa. Diventare uomini. Serietà e professionismo fino alla fine. Assumersi le proprie responsabilità e mettersi ancora più in gioco, lavorare duro e lottare ..lottare fino alla fine.
11 LEONI IN CAMPO. FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO
Forza US FIORENZUOLA 1922
Tornare allo stadio Brianteo significa tornare nella nostra mezza anticamera al paradiso mancato della serie B. Play-off di serie C1 dell'estate del 1995. Perdemmo quella partita sotto un incornata del gigante Guidoni, poi al ritorno, al Comunale fu l'apoteosi per noi.
"Dalla Fiorentina al Fiorenzuola ..grazie!" tifosi indignati per una retrocessione. Striscione di amara ironia a celebrare la mal digerita retrocessione dai Cadetti alla C dei brianzoli al termine della stagione 1993-94. Lo esposero in curva per d'avvero questo striscione.. buffo vero? Ci tirarono in ballo poi gliela mostrammo noi la Fiorentina di Batistuta e Effemberg, con i vari Clementi, Serioli e i nostri giovani (Milanetto, Terrera, etc.) togliendoci lo sfizio non da poco di eliminare i quotati biancorossi nella semifinale per la promozione in serie B. Bei tempi che furono.
Giorni nostri. All'andata, eravamo in grossa difficoltà di identità, ci si accontentò di uno 0 a 0, uno dei tanti 0 a 0 maledetti di quest'anno. Domenica, in casa contro la neopromossa Varesina è arrivata un'altra pericolosa sconfitta che ha permesso agli avversari di vedere la Salvezza.
Fra una fila interminabile di mali e di errori irrisolvibili, con l'aggiunta di errori/antipatie arbitrali nei nostri confronti, gol sbagliati e occasioni mancate, disgrazie e nervosismo le cose ora si stanno mettendo veramente male. Si rischia pure di bruciarci le ultime speranze di salvezza riservate dalla roulette play out. Retrocessione diretta.
Neanche il cambio di panchina con la soluzione interna Galli ha dato una scossa. Il gol a Fiorenzuola resta un tabù mentre la Virtus Bergamo segna e macina punti, noi restiamo al palo. Al palo, senza vittorie da 10 turni. Un gol che manca da 6 partite. Numeri negativi da necrologio che rappresentano già tristi record senza precedenti nella storia dell'Us Fiorenzuola Calcio.
A Monza, a casa di una nobile decadute, bisognerà ancora una volta sperare in un miracolo, in un qualcosa che possa dare una svolta e un briciolo di speranza, in un inversione di marcia repentina ..
Sconfitte sportive così sul piano personale e professionale fanno male. Lasciano ricordi brutti e difficili da dimenticare.
Serve gente non arrendevole sino alla fine, che dimostri ancora di più attaccamento al lavoro e alla causa. Diventare uomini. Serietà e professionismo fino alla fine. Assumersi le proprie responsabilità e mettersi ancora più in gioco, lavorare duro e lottare ..lottare fino alla fine.
11 LEONI IN CAMPO. FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO
Forza US FIORENZUOLA 1922
venerdì 8 aprile 2016
Arriva la Varesina
TOMMASO CORRADI portiere del FIORENZUOLA |
La vittoria manca al Comunale da gennaio. Il male cronico del gol non passa e contro la Varesina (inizio ore 15), capitan Piva e C. sono chiamati a fare risultato per mantenere a debita distanza Caravaggese, MapelloBonate e Sondrio che vogliono ottenere una poltrona play-out.
I nostri prossimi avversari allenati da Spilli hanno 42 punti in classifica, posizionati appena fuori dalla zona play-out. Sono reduci dalla sconfitta casalinga ad opera del Sondrio.
Mister Luigi Galli che oltre alla lunga lista degli infortunati non potrà contare in attacco su Francesco Morga (espulso per doppia ammonizione nell'ultimo match). Attacco spuntato dunque con il solo Castagna o in aggiunta debutto da titolare di un elemento della Juniores (Maggi?). Si spera almeno recupero completo di Ettore Guglieri (entrato nella ripresa a Crema), che può dare esperienza e spinta a centrocampo.
NON MOLLARE FIORE.. FORZA RAGAZZI
martedì 5 aprile 2016
sabato 2 aprile 2016
Dare tutto fino alla fine ..Dai Mazinga
ANDREA MOLINELLI da dicembre a FIORENZUOLA |
Si sapeva comunque che non sarebbe stato facile. I giochi si chiudono alla 38esima giornata e
ora ci tocca la trasferta di Crema. Una trasferta che sprigiona ricordi bellissimi di serie C, quando l'eterno Ballotta, macellaio di via Liberazione e tifoso rossonero inossidabile, partiva con il suo Apecar alla volta della città lombarda percorrendo pieno di speranza le strade basse della pianura Padana. Grande prova d'amore. La squadra del cuore non si molla mai...
A Crema, contro i gialloblu del Pergoletto ci siamo andati veramente tante volte. Dalle sfide di Promozione e di Prima Categoria, a quella della serie C2. Nei professionisti, abbiamo espugnato solo una volta il "Voltini" nell'annata della promozione in serie C1. Gol vittoria striminzito di Cristian Trapella. Gli altri precedenti finiti tutti in parità, con pochi gol. Il Fiorenzuola in quegli anni ha fatto sempre la parte del leone in classifica, sempre davanti ai cremaschi ma come detto, a Crema non si riusciva andare oltre al pareggio. Gli ultimi precedenti sono stati disputati in serie D. Troppo alto il divario fra i lombardi e noi. Stagione 2002-03: finisce 3 a 1 per i padroni di casa. In gol per il Fiorenzuola: Sandro Melotti (oggi allena l'Agazzanese) e sulla panchina rossonera sedeva l'attuale tecnico Luigi Galli. Un derby per l'ex portiere che vive a Monticelli d'Ongina ma è cremonese, originario di Vescovato. Poi, stagione 2003-04, Galli si dimette alla seconda di campionato. La sfida di Crema è in programma per la quinta giornata. Non ricordo se c'era Bonioli come mister o il piacentino di Coli: Luigi Rocca. Il match termina con una vittoria di misura dei giallo-blu che vinceranno il campionato a fine stagione.
Anche domenica la cosa sarà complicata, poi si andrà a Monza, in un altro tempi dei calcio che squarcia ricordi magici per i sostenitori Rossoneri. Cercare di dare sempre tutto e raccogliere il massimo da qui alla fine, senza nervosismi. Crederci sino alla fine. La Pergolettese è tranquilla a 44 punti ma vorrà fare bene. Occhio a bomber Cesca arrivato nel mercato di riparazione e a Valente.
A Crema sarà la partita da ex di Andrea Molinelli, che forse non andava proprio a genio allo juventino Tacchinardi. Il centrocampista borgonovese, chiamato a prendere le redini della mediana, dopo un infortunio ha fatto bene nel recupero di mercoledi sera contro il Chiliverghe di Quaresmini.
E' un ex anche Francesco Morga. Ci manca troppo la vivacità, i gol e le acrobazie del ragazzo di Monopoli. Il commissario Giraldi che ti risolve le situazioni. Contro Ciliverghe ha ciccato troppi buoni palloni. Non sta vivendo un buon momento, risentiamo anche di questo. Speriamo nel recupero di Ettore Guglieri. L'esperienza del mancino di Farini sarà fondamentale in questo ultimo scorcio di campionato. A Lecco, a Carpenedolo e in altre situazione, il Guglie ne ha vissute di tutti i colori, fra spareggi play-out e salvezze miracolo. Salvezza miracolo. Perchè no?
11 mazinga in campo... Perchè no Fiore?
ETTORE GUGLIERI da Farini d'Olmo |
venerdì 1 aprile 2016
San Battaiola
FIORENZUOLA-Ciliverghe 0-2 (Carobbio, Mauri)
Serviva assolutamente una vittoria nel recupero di mercoledi notte. E' arrivata una sconfitta che sa di sentenza. Ora non ci resta che lottare fino alla fine per disputare almeno i play-out.
L'undici diretto da mister Luigi Galli (al debutto) ha creato e lottato con cuore e corsa ma non è bastato. I due gol incassati nella prima frazione di gioco dai Rossoneri e gli interventi miracolosi dell'estremo difensore bresciano (accostato in estate al Fiorenzuola) hanno segnato l'esito finale del match.
Domenica di va al "Voltini" di Crema, per la sfida contro la Pergolettese di Tacchinardi.
FIORENZUOLA: Corradi, Fogliazza, Reggiani, Petrelli, Piva, Mameli, Ratti (20' st Masseroni), Molinelli (43' st Donati), Morga (39' st Maggi), Franchini, Castagna. All. Galli
CILIVERGHE: Battaiola, Paderni, Roma, Carobbio, Andriani, Minelli, Mauri, Gjonaj, Bertazzoli (30' st F.Ferrari), Zagari, Comotti (40' st Mozzanica). All. Quaresmini
Arbitro: Ricci di Firenze (Barsocchini-La Rosa)
Reti: 18' pt Carobbio, 40' pt Mauri
Espulso: Fausto Ferrari (C)
Note: terreno in discreteo condizioni. Serata umida ma non fredda. Spettatori 600 circa, ingresso gratuito.
Serviva assolutamente una vittoria nel recupero di mercoledi notte. E' arrivata una sconfitta che sa di sentenza. Ora non ci resta che lottare fino alla fine per disputare almeno i play-out.
L'undici diretto da mister Luigi Galli (al debutto) ha creato e lottato con cuore e corsa ma non è bastato. I due gol incassati nella prima frazione di gioco dai Rossoneri e gli interventi miracolosi dell'estremo difensore bresciano (accostato in estate al Fiorenzuola) hanno segnato l'esito finale del match.
Domenica di va al "Voltini" di Crema, per la sfida contro la Pergolettese di Tacchinardi.
FIORENZUOLA: Corradi, Fogliazza, Reggiani, Petrelli, Piva, Mameli, Ratti (20' st Masseroni), Molinelli (43' st Donati), Morga (39' st Maggi), Franchini, Castagna. All. Galli
CILIVERGHE: Battaiola, Paderni, Roma, Carobbio, Andriani, Minelli, Mauri, Gjonaj, Bertazzoli (30' st F.Ferrari), Zagari, Comotti (40' st Mozzanica). All. Quaresmini
Arbitro: Ricci di Firenze (Barsocchini-La Rosa)
Reti: 18' pt Carobbio, 40' pt Mauri
Espulso: Fausto Ferrari (C)
Note: terreno in discreteo condizioni. Serata umida ma non fredda. Spettatori 600 circa, ingresso gratuito.