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mercoledì 25 marzo 2009

Curiosità

il Tricolore sara' sempre al nostro fianco...
IL TRICOLORE
« La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. »
« Non è un caso che i Padri Costituenti, come simbolo di questo insieme di valori fondamentali, all'articolo 12, indicarono il tricolore italiano. Il tricolore non è semplice insegna di Stato. E' un vessillo di libertà, di una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e della propria civiltà.Per questo, adoperiamoci perché in ogni famiglia, in ogni casa ci sia un tricolore a testimoniare i sentimenti che ci uniscono fin dai giorni del glorioso Risorgimento. »
La bandiera italiana è il Tricolore, composto da tre bande verticali di uguali dimensioni; partendo dall'asta i colori sono: verde, bianco e rosso. Il 7 gennaio la stessa bandiera è protagonista della Giornata Nazionale della Bandiera, istituita dalla Legge n° 671 del 31 dicembre 1996. L'Articolo n° 292 "Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato" del Codice Penale tutela la bandiera italiana così: « 1. Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale. 2. Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni. 3. Agli effetti della legge penale per bandiera nazionale si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali. »
La Bandiera degli italiani Il tricolore italiano quale bandiera nazionale nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, quando il Parlamento della Repubblica Cispadana, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, decreta "che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso, e che questi tre Colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti". Ma perché proprio questi tre colori? Nell'Italia del 1796, attraversata dalle vittoriose armate napoleoniche, le numerose repubbliche di ispirazione giacobina che avevano soppiantato gli antichi Stati assoluti adottarono quasi tutte, con varianti di colore, bandiere caratterizzate da tre fasce di uguali dimensioni, chiaramente ispirate al modello francese del 1790. E anche i reparti militari "italiani", costituiti all'epoca per affiancare l'esercito di Bonaparte, ebbero stendardi che riproponevano la medesima foggia. In particolare, i vessilli reggimentali della Legione Lombarda presentavano, appunto, i colori bianco, rosso e verde, fortemente radicati nel patrimonio collettivo di quella regione:: il bianco e il rosso, infatti, comparivano nell'antichissimo stemma comunale di Milano (croce rossa su campo bianco), mentre verdi erano, fin dal 1782, le uniformi della Guardia civica milanese. Gli stessi colori, poi, furono adottati anche negli stendardi della Legione Italiana, che raccoglieva i soldati delle terre dell'Emilia e della Romagna, e fu probabilmente questo il motivo che spinse la Repubblica Cispadana a confermarli nella propria bandiera. Al centro della fascia bianca, lo stemma della Repubblica, un turcasso contenente quattro frecce, circondato da un serto di alloro e ornato da un trofeo di armi.




La Bandiera Sudista di Jameson
STATI CONFEDERATI D'AMERICA, CONFEDERATE STATES OF AMERICA, SOUTHERN CONFEDERACY, 1865
Bandiera di bompresso adottata il 26 maggio 1863 e durata sino alla fine della guerra (l’ultima fu abbassata sulla nave Shenandoah nell’agosto 1865). Proporzioni 2/3; in versione quadrata fu usata (in modo non uniforme) dall’esercito fin dal settembre 1861. La Southern Cross, proposta nel 1861, senza successo, come bandiera nazionale della Confederazione (ogni stella sta per uno stato), ebbe la sua rivincita dopo la guerra civile, diventando il simbolo più significativo del Sud. La bandiera aveva 13 stelle, tante quanti gli stati della Confederazione ( i Sudisti) che non volevano restare con gli stati dell'Unione ( i Nordisti). Non si puo' propriamente parlare di destra e sinistra, ma i sudisti erano a favore della schiavitu', perche' cosi' sfruttavano la manodopera nera, ridotta in schiavitu', nella coltivazione dei campi di cotone. Cosa alla quale i Nordisti volevano porre un freno, assieme ad Abramo Lincoln ( e' per questo motivo che e' stato ucciso). Volendo comunque dare una collocazione politica ai confederati, li metterei a destra, mentre i nordisti, se non proprio a sinistra, di certo piu' a sinistra dei sudisti.


Zio Sam, il primo logo degli ULTRA' FIORE 1990 ...Zio Sam al centro dello striscione, in mezzo alla sciarpa.Più che per una simpatia peraltro non riscontrata verso gli Stati Uniti d'Americ, il logo era stato adottato poco democraticamente perchè rispondeva al meglio alle esigenze del giovane gruppo: RECLUTARE ALTRI RAGAZZI FIORENZUOLANI NELLE PROPRIE FILE! PROVOCARE ...IO VOGLIO TE! IO VOGLIO TE CON NOI A TIFARE FIORE ALLO STADIO! con lo sguardo deciso e con quel dito puntato.
ZIO SAM: "Voglio te!"
Il nome "Zio Sam", ovvero "Uncle Sam", le cui origini risalgono a quasi 200 anni orsono, è ormai considerato sinonimo degli USA.Le suddette origini di Uncle Sam sono piuttosto oscure. Pare che il nome sia stato ricavato dalle lettere U.S. (che ovviamente stavano per United States)Si dice che Sam Wilson fosse un personaggio rotondetto, molto diverso dalla figura lunga e ossuta tramandata sulle vignette e sui manifesti; a quanto pare come "modello" fu preso invece Abramo Lincoln che, una volta eletto presidente, non essendo ben visto da alcuni settori politici, fu spesso oggetto di caricature.Tutti sanno che Uncle Sam è rappresentato come un vecchio con il cilindro, la marsina e una barbetta a punta. La sua raffigurazione più celebre è stata sicuramente quella apparsa sul manifesto di reclutamento - I WANT YOU - disegnato da James Montgomery Flagg nel 1916-17, divenuto celeberrimo. Tuttora le riproduzioni di tale poster si trovano in vendita ovunque, anche su Internet. Chi vi scrive ne aveva uno nella propria stanza, da adolescente, in Via Ampio Flaviano 23.
Lo Zio Sam (in inglese: Uncle Sam) è una personificazione nazionale degli Stati Uniti d'America. Il personaggio venne citato per la prima volta durante la Guerra del 1812; la prima illustrazione risale, invece, al 1852. Lo Zio Sam viene solitamente rappresentato come un uomo anziano dallo sguardo serio, coi capelli bianchi e la barbetta, ed è vestito con un abbigliamento che richiama gli elementi decorativi della bandiera statunitense (ad esempio, un cappello a cilindro a strisce biancorosse e con stelle bianche su campo blu, oppure i pantaloni a strisce biancorosse).
La tradizione vuole che le origini dello Zio Sam si riconducano ai soldati in servizio a New York, che ricevevano barili contenenti carne e marchiate con le iniziali U.S. (United States). I soldati collegarono, invece, scherzosamente le iniziali con quelle del fornitore di carne delle truppe, Samuel Wilson da Troy, da loro chiamato Uncle Sam. Tale personaggio comparve per la prima volta nella letteratura in un libro allegorico del 1816, intitolato The Adventures of Uncle Sam in Search After His Lost Honor (Le avventure dello Zio Sam alla ricerca del suo onore perduto), di Frederick Augustus Fidfaddy.Il 15 settembre 1961 l'87° Congresso degli Stati Uniti riconobbe ufficialmente Samuel Wilson come progenitore del simbolo nazionale statunitense dello Zio Sam. In seguito gli vennero edificati due memoriali: uno nella città natale ad Arlington, e l'altro nell'Oakwood Cemetery di Troy, dove è sepolto.Prima ancora dello Zio Sam, esistevano già altre figure umane che incarnavano gli Stati Uniti, come ad esempio Brother Jonathan, che comparve sulla rivista satirica Punch. Esse, però, vennero a poco a poco sostituite dallo Zio Sam durante la Guerra di secessione americana.
Durante la Prima Guerra Mondiale venne creato un celebre manifesto, che si ispirava a sua volta ad un manifesto di reclutamento dell'esercito inglese del 1914 disegnato da Alfred Leete (in cui compariva il generale Horatio Herbert Kitchener), nel quale lo Zio Sam punta il dito verso la gente recitando la frase I WANT YOU FOR U.S. ARMY (Voglio te per l'esercito degli Stati Uniti). L'artista James Montgomery Flagg, che dipinse il manifesto nel 1917, utilizzò una versione opportunamente modificata del suo volto per ritrarre lo Zio Sam, e si servì del veterano Walter Botts come modello.In seguito sia il manifesto inglese che quello americano furono ripetutamente imitati o parodiati in altre nazioni.

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