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sabato 20 giugno 2009

NUMERO 33

Sopracciglia folte, occhi furbi, fisico ben strutturato ripartito in 183 centimetri di altezza. Marcello Lambrughi, dalla serie C all’Eccellenza per vestire rossonero. Nell’agosto del 2007 lo scopriamo. E’ il rinforzo che chiude la campagna acquisti della società Valdardese che si appresta ad affrontare da protagonista il terzo anno consecutivo di Eccellenza. Gli impegni di lavoro da conciliare con il Calcio, questo è il biglietto da visita del nuovo tassello rossonero, un ragazzo modesto, nativo di Desio che in gioventù si è fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Milan con Marino Frigerio, Walter De Vecchi e Simone Boldini allenatori, e come compagni di avventura gente di stoffa come: Daniele Daino, Luca Saudati, De Zerbi, Maccarone e quel Riccardo Allegretti miglior centrocampista nei Cadetti stagione 2008/09. Le tante convocazioni in prima squadra nella stagione 1996/97 con l’onore di avere una maglia tutta sua, la numero 33 ("33. Lambrughi!!!"). Era il Milan prima di Tabarez poi di Arrigo Sacchi, di Boban, Weah, Simone, Davids, Savicevic, Eranio, Albertini, Ambrosini, Panucci, Vierchowod, Tassotti, Franco Baresi, Billy Costacurta, Paolo Maldini. Poi le esperienze in serie C da professionista affermato con la Pro Sesto, il Pizzighettone e il Sassuolo. Quell’occasione mancata di mettersi in mostra agli occhi delle grandi del calcio: annata 2000/01, in serie B con la casacca del Treviso di Elio Gustinetti e poi il passaggio a metà stagione nelle file del pericolante Giulianova di Francesco Giorgini, in serie C1. Nell’estate 2008 la scelta dettata dagli impegni di lavoro di abbandonare la carriera di calciatore professionista per scendere nei dilettanti, in Eccellenza, sposando la chiamata dei dirigenti del Fiorenzuola.
Qui da noi, le prime volte lo si vedeva solo a fine partita: quando i suoi compagni andavano negli spogliatoi Marcello iniziava la sua personalissima partita fatta di corse e tanta fatica intorno al rettangolo verde del Comunale per recuperare la forma atletica. Ma non gioca mai questo calciatore par-time dal passato illustre? Bho? Al Fiore serve un elemento di esperienza al centro della difesa e con il passare del tempo Lambrughi emerge e si conquista un posto in squadra diventando un punto fermo del pacchetto arretrato rossonero e uno dei protagonisti di spicco del ritorno in serie D del Fiorenzuola 2007/08. Sempre elegante nelle vesti di terzino destro o stopper, dalle sue parti non passa nemmeno l’aria ed è stato pure decisivo in fase realizzativi nei big-match contro il Fiorano e a Bagnolese in quel fantastico mercoledì notte che in molti non hanno dimenticato con i calciatori e dirigenti delle squadre avversarie concorrenti allo scudetto a rodersi in tribuna dopo il suo gol. E’ il miglior rossonero della stagione 2008/09, in serie D. Di Marcello, non dimenticheremo mai: la bella cartolina che ci ha lasciato nella notte di Bagnolo in Piano dopo il suo gol-vittoria con quella corsa a perdifiato sotto il settore ospiti; le sue qualità di calciatore e di uomo: un professionista vero; i suoi disimpegni di classe anche nelle situazioni più difficoltose in mezzo alle aree di rigore tra le selve di spietati centrocampisti e attaccanti avversari; i suoi affetti piacentini; il suo saluto sincero rivolto a noi tifosi che a fine gara non mancava mai; il suo primo gol in maglia rossonera contro il Dorando Pietri dedicato al nonno; l’ultima sua uscita in rossonero e forse l’ultima da calciatore in quel triste Fiorenzuola-Salò 2-3; la testa di molti calciatori già alle vacanze estive, lui che da il massimo in campo come sempre per tutta la gara, le sue lacrime al termine del suo ultimo impegno onorato alla grande.
Per impegni di lavoro Marcello nella primavera del 2009 ha deciso di smettere, totalizzando: 242 presenze (molte delle quali in serie C), 5 reti realizzate, due promozioni, una dalla C2 alla C1 con il Pizzighettone di Roberto Venturato nell’annata 2004/05 e una che ricordiamo bene tutti dall’Eccellenza alla serie D con il Fiorenzuola di patron Pinalli.
A 29 anni Marcello appende le scarpette al chiodo. Aveva iniziato la carriera in rossonero, la chiude con gli stessi colori. Un segno del destino. Un altro anno in Valdarda e per noi sarebbe diventato di sicuro una Bandiera al pari di Sandro Melotti, Denis Piva, Marco Orrù e invece ci tocca trovare un sostituto. Uno con le stesse qualità di questo ragazzo di Milano non sarà affatto facile trovarlo. Grazie Lambru.
papua, la DecinaUltras


LAMBRUGHI Marcello
14/09/1978 Desio (MI)
Difensore (stopper) m 1.83, kg 73
1997/98 Pro Sesto C2 21 -
1998/99 Pro Sesto C2 17 -
1999/00 Pro Sesto C2 26 1
2000/01 Treviso B - -
" - /01 Giulianova C1 7 -
2001/02 Pro Sesto C2 23 -
2002/03 Sassuolo C2 19 -
2003/04 Pizzighettone C2 18 -
2004/05 Pizzighettone C2 15 - (p)
2005/06 Pizzighettone C1 15 -
2006/07 Pizzighettone C1 - - (r)
" - /08 Seregno D 23 -
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