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lunedì 14 dicembre 2009

Olginatese-FIORENZUOLA 2-1 (Dattaro)

Su “quel ramo del Lago di Como” è andata male. Noi che abbiamo fatto la partita, noi che abbiamo costruito tanto torniamo a casa con il carbone nella domenica di Santa Lucia. ...Domenica di Fiele.
Ultima trasferta dell’anno 2009 per noi gasati della domenica. Fra tante assenze partiamo infreddoliti in 10 da piazzale Cappuccini. Da segnalare la presenza di Piccolo Kempes (from Binasco), un gradito ritorno. Sosta a San Zenone per bisbocciare un poco; poi via fra svincoli, tom tom mal programmati, caselli fantasma e una serie infinita di paesi che terminano con la famigerata ATE: Carugate, Agrate, Velate, Usmate, Carnate, Merate …alla fine ecco finalmente Olginate.
Luoghi manzoniani, i luoghi dei “Promessi Sposi”, con il lago, il fiume Adda, montagne dalle cime già innevate. Territorio di Lecco. Terra fertile di conquista per noi del piccolo Fiorenzuola nei primi anni ’90 quando in serie C riuscivamo spesso ad espugnare il Rigamonti-Ceppi. Ricordi e illusioni di un tempo che fu.
Entriamo nel piccolo impianto di Olginate che non ha proprio nulla di assomigliante a quello di Lecco che dista solo 10 km. Il campo ristretto, la tribunetta tutto ciò mi ricorda un po’ vagamente l’aia di Meletole, e un po’ il campo sportivo di Verucchio. C’è Barbara ad attenderci e a partire dalla ripresa Carlo da Usmate. La nostra sezione brianzola. Spettatori presenti non più di ottanta: veramente pochi! Ma è la domenica del sentito derby del Lago: Lecco-Como. Per la cronaca, 0-1 per il Como dei nostri ex Ezio Brevi e Gennaro Fragiello. 3700 spettatori con 150 uomini impiegati nel servizio d’ordine tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti della Polizia locale, più un elicottero dei carabinieri che schivando le come delle montagne ci sorvolerà un paio di volte. Il derby lariano delle due sponde. Perché come ci ha detto il nerboruto omino dei biglietti qui è un feudo lecchese e noi di Lecco siamo come cane e gatto con quelli di Como.
Il tempo di appendere le nostre pezze alla balaustra della piccola tribuna e Rocco Dattaro (il migliore in campo di giornata) con un missile di alta precisione fa tremare traversa e pubblico di casa. Siamo sempre noi a tenere le redini del gioco con un Dattaro in grande spolvero, ma manchiamo nel finalizzare, i nostri attaccanti hanno le polveri bagnate. L’Olginatese di Falsettini è compagine presuntuosa, rapida nei capovolgimenti di fronte. Nell’unica occasione “vera” ci castiga implacabilmente con il numero undici classe 1989 Rampinini bravo a raccogliere indisturbato una respinta ravvicinata di Anelli. Nella ripresa costruiamo ancora tante palle gol che però non vengono sfruttate a dovere dal duo offensivo odierno Rosi-Araldi. I birri di Falsettini, baciati dalla nostra scarsa vena realizzativa si limitano ad addormentare il gioco con uomini a terra, ostruzionismo, e altri trucchettini di questo genere. Poi questa compagine ha in dotazione un attaccante, Luca Chiaia che per le sue caratteristiche esalta il gioco di rimessa e di contropiede dei compagni e per il suo potenziale non si sa bene cosa ci faccia in serie D. Al ’20 della ripresa questo attaccante dalle lunghe leve aggancia palla al limite dell’area di rigore, spalle larghe e piedi buoni si fa largo, supera in palleggio il suo marcatore e scaraventa in rete la palla del raddoppio per il 12 sigillo stagionale in 14 gare del Condor come lo annuncia lo speaker dalla tribunetta.
Rocco Dattaro accorcia le distanze con un gol-perla poi il finale di gara è veramente molto emozionante con un guazzabuglio di occasioni e capovolgimenti di fronte che scaldano i pochi presenti. A fil di sirena la grossa occasione gettata alle ortiche dai nostri. Su azione partita da un calcio d’angolo, riusciamo a confezionarci un calcio di rigore sacrosanto che ci può regalare il meritato pareggio. Il nostro specialista in penalty è fuori per squalifica. Si apre un siparietto in prossimità della lunetta dell’area di rigore lariana con Ramundo, Dattaro e Orrù. “Batto io o batti tu?” ("Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore..." insegna Francesco De Gregori). Alla fine il gravoso incarico se lo addossa il capitano. Tiro debole e centrale, l’estremo di difensore Rovida prima respinge poi blocca a terra la conclusione di Orrù (…va bene lo stesso Marco!). E’ la resa. Peccato perché non ci meritavamo affatto di tornare a casa a mani vuote. Peccato perché abbiamo fatto la partita, abbiamo speso tanto fiato e tante forze, abbiamo costruito tante occasioni da gol. Gli errori e le ingenuità difensive in queste sfide si pagano a caro prezzo e sapevamo che la forza del nostro avversario veniva proprio dal reparto avanzato. Poi considerati nostri i problemucci in fase offensiva bhè tutto può essere vanificato anche dopo una prova positiva come è successo ieri in riva al lago di Garlate. Sugli altri campi: la Caratese ha espugnato di misura il campo di Renate (era un derby), il Pontisola ci ha sorpassati, sale a quota 19 contro i nostri 18, vincendo lo scontro diretto con la Solbiatese, pareggio con gol fra Sestese e Caravaggio. La Tritium di Stefano Vecchi sbanca Cologno al Serio e con nove punti di vantaggio dall'Olginatese è campione d’inverno.
Un punto in più, un punto in meno mica ti cambiano le sorti di un campionato però, però però avrebbe fatto morale e ci avrebbe dato un pochino più di tranquillità in vista degli ultimi due impegni che chiuderanno il girone di andata (obiettivo finale almeno 20 punti). “Il cane abbaia quel che è fatto è fatto” cantava Faber al secolo Fabrizio De Andrè e allora dimentichiamoci Olginate, facciamo tesoro degli errori e iniziamo a pensare alla sfida di domenica contro il Voghera (tempo permettendo).
SIAMO SEMPRE INSIEME A VOI! NON VI LASCEREMO MAI! FIORE ALE’!

15^ GIORNATA serie D girone B 2009/10 - 13 DICEMBRE 2009

Colognese-Tritium..................0-1
80´Spampatti

Darfo Boario-Alzano Cene...........3-1
3´ 12'Cristolfi(D), 42´Spampatti(A), 54´Storno(D)

Insubria-Pizzighettone.............2-3
64´ 88'Corno(I), 70´Cantoni(P), 85´ 89'Piccolo(P)

Olginatese-Fiorenzuola.............2-1
41´Rampinini(O), 62´Chiaia(O), 77´Dattaro(F)

Oltrepo-Cantù San Paolo............0-1
89´Spaggiari

Pontisola-Solbiatese...............2-0
21´Di Placido, 55´Borghesi

Renate-Caratese....................0-1
80´Bernareggi

Sestese-Caravaggio.................2-2 78´
M.Arena(C), 79´Okyere(C), 87´Moia(S), 87´Magnoni(S)

Voghera-Borgosesia.................1-0
80´M.Colombo