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martedì 23 febbraio 2010

TUTTI A PIZZIGHETTONE!

Matteo Anelli, estremo difensore valdardese, classe 1990

Pizzighettone, 7.000 abitanti, provincia di Cremona. In pratica, a meno di un tiro di schioppo dalla nostra Fiorenzuola. Salti in macchina, ti lasci alla spalle Piacenza, prendi per Milano e quando sei a Codogno, in pratica sei già arrivato. O in alternativa, se sei un romantico: strade basse ed entusiasmo. L’ultima volta che siamo andati a Pizzighettone era la stagione 2003/04. Solo una manciata di fiorenzuolani presenti perché si giocava di mercoledì pomeriggio. Recupero. 3-2 per noi! Di Sandro Melotti, Pugliese e Mello i timbri. Che impresa! Il Pice di allora era quello di bomber Curti e Luca Carnevali (secondo portiere) e a fine stagione si classificò primo (grazie soprattutto alle sanzioni post combine di Rodengo-Sant'Angelo), conquistando una storica promozione in serie C. Noi ci salvammo ai play-out contro la Bergamasca. Quest’anno, nella gara di andata, dopo essere passati in vantaggio con capitan Orrù, i ragazzi di Fulvio Bonomi ce ne hanno rifilate tre di scoppole. Ricordo le parole pre-partita di Bonomi uscire dalla finestra degli spogliatoi del Comunale: "loro? lanci lunghi per il loro attaccante ...niente di più". La musica domenica potrebbe cambiare.
Domenica scorsa, i biancoazzurri hanno espugnato Carate grazie alla forza del reparto avanzato biancoazzurro composto da: Pierobon, il piacentino Marcello Campolonghi (doppietta per lui contro la Caratese) e Cantoni vero e proprio bomber di razza. All'andata le abbiamo buscate. Dopo un buon primo tempo e il vantaggio di Marco Orrù ad inizio ripresa siamo crollati.
Per mettere al sicuro la bramata SALVEZZA serviranno almeno 40 punti. 40 punti e la matematica non è un opinione. E noi di Fiorenzuola quasi tutti ex allievi della Chiari (numeri, platte e dialetto) la conosciamo bene la matematica! La posta in palio di domenica è molto alta! Al di là del risultato, noi volgiamo fare bene nel settore ospiti dell'impinato cremonese. TRASFERTA CORTA! ALLA PORTATA DI TUTTI! CI ASPETTIAMO UN BUON SEGUITO!
TUTTI A PIZZIGHETTONE! RITROVO CAROVANA DI AUTO ...ORE 13.15 in PIAZZALE CAPPUCCINI!


Francesco Sicuro, difensore piacentino classe 1990

...SENZA REMORE E SPEGIUDICATI AL MASSIMO DA QUI ALLA FINE ...OGNI DOMENICA UNA FINALE DECISIVA:

Quando la morte mi chiamerà forse qualcuno protesterà dopo aver letto nel testamento quel che gli lascio in eredità non maleditemi non serve a niente tanto all'inferno ci sarò già
...
sorella morte lasciami il tempo di terminare il mio testamento lasciami il tempo di salutare di riverire di ringraziare tutti gli artefici del girotondo intorno al letto di un moribondo

signor becchino mi ascolti un poco il suo lavoro a tutti non piace non lo consideran tanto un bel gioco coprir di terra chi riposa in pace
ed è per questo che io mi onoro nel consegnarle la vanga d'oro ed è per questo che io mi onoro nel consegnarle la vanga d'oro

per quella candida vecchia contessa che non si muove più dal mio letto per estirparmi l'insana promessa di riservarle i miei numeri al lotto
non vedo l'ora di andar fra i dannati per rivelarglieli tutti sbagliati non vedo l'ora di andar fra i dannati per rivelarglieli tutti sbagliati

quando la morte mi chiederà di restituirle la libertà forse una lacrima forse una sola sulla mia tomba si spenderà forse un sorriso forse uno solo dal mio ricordo germoglierà

...

IL TESTAMENTO (Fabrizio De Andrè)

lunedì 22 febbraio 2010

FIORENZUOLA - Colognese 0-0

I vodka e succo all’arancia di Giovanni Campari (from Circolo Italia) scolati di sabato sera si tramutano poi in cerchioni la domenica mattina. Caffè Musetti, quotidiani e sole fuori dalla finestra! Finalmente sole! …e c’è la partita al campo. Chi è andato a posizionare gli striscione prima della gara ha colto l’occasione per salutare di persona il nostro grande ex Marco Sgrò ora tecnico della Colognese. C’è l’estrazione dei biglietti vincitori della Riffa rossonera 2010 e c’è per la prima volta, gratis, “il Dispaccio” (la fanzine autogestita degli ultras) a raccontare i fatti di giornata. 120 coppie stampate in bianconero su fogli A4 per il pubblico del Comunale. Un pullman da trenta da Cologno sul Serio: per lo più anziani con bandiere e cuscinetti giallo-verdi posizionati comodi comodi in gradinata. Scoccano le 14.30. Solo la miseria di 200 spettatori. Il neo-acquisto Speranza orchestra che è una meraviglia. Capitan Orrù lotta come un leone. Sicuro e Ramundo pattugliano al centro della difesa. Sulle fasce Biolchi e Passera non fanno passare nemmeno l’aria. Tridente offensivo: Rosi-Chiurato-Lucci a mettere in apprensione la retroguardia bergamasca. Partiamo benissimo. E’ un Fiorenzuola alla bersagliera. Su una conclusione ravvicinata di Lucci il portiere ospite compie il miracolo. Poi la rete annullata a Chiurato che prima di infilzare senza scrupoli Frigerio aveva colpito la palla con la spalla ...“fallo di spalla”(?!?!) in piena area di rigore e ci viene negato il meritato vantaggio. La ripresa ci vede ancora protagonisti ma un po’ per la nostra scarsa propensione negli ultimi metri, un po’ per la bravura dei marcatori gialloverdi non si riesce a trovare al via del gol. Nel finale a momenti ci scappa la frittata ma per nostra grande fortuna abbiamo in porta un certo Anelli, ancora una volta decisivo in un paio di occasioni. Alla fine si conteranno 8 angoli a 3 per noi e FINALMENTE POSSIAMO DIRE CHE ABBIAMO UN GIOCO! E la ridimensionata Solbiatese? …Parliamone: con la forza di chi non ha più niente da perdere la gioventù di mister Ramella batte il Cantù e si porta, con una gara ancora da recuperare, a sole due lunghezze da noi. Fa paura questa Solbiatese e per rimanere fuori dalla zona play-out ci sarà da lottare fino alla fine (E' BELLO COSI')! Essere più concreti e cinici la davanti avanti! Non concedere nulla agli avversari! Lascio il Comunale fiducioso e contento per la prestazione del Fiore accompagnato dalle lamentele di una tifosa ospite rivolte al maresciallo dei Carabinieri, per le espressioni colorite e pacchiane ricevute in gradinata da alcuni fiorenzuolani alla vista del suo culo mezzo nudo appoggiato sui freddi gradoni e poi coperto in maniera poco repentina con la distinta della partita infilata nei jeans. Ora conviene pensare già a Pizzighettone, laddove la posta in palio è altissima. Per una domenica, fai quello che viene con noi in trasferta al seguito del Fiore! Tutti a Pizzighettone ..con LA VOCE e con il CUORE!
La prima uscita della fanzine ultras "il Dispaccio Rossonero"

il neo-acquisto Daniele Adolfo Speranza.

SERIE D, girone B ...La Classifica dopo la 23^ gioranta:
Tritium 52, Darfo Boario 39, Colognese 37*, Voghera 36, Insubria C. 36, Renate 36, Alzano Cene 35*, Olginatese 34, Pizzighettone 33*, Cantù 32*, Pontisola 31, FIORENZUOLA 26, Solbiatese 24*, Us Sestese 20, Caratese 19*, Borgosesia 18*, Oltrepò 17*, Caravaggio 15
* una partita in meno


ESTRAZIONE PREMI RIFFA ROSSONERA 2010
1° premio n° biglietto 271
2° premio n° 649
3° premio n° 269
4° premio n° 79
5° premio n° 92

venerdì 19 febbraio 2010

LARGO GABRIELLI

Rocco Dattaro da Vernasca, attaccante classe 1985 del Fiorenzuola

“L'ho piegata e ripiegata ma all'ultima piega si è increspato il tessuto, non è bastata la volontà delle mie mani a tenderlo liscio e ubbidiente... ho riposto per l'ultima volta la mia sciarpa rossonera nel cassetto” ...ma proprio adesso che viene il bello? …Ma scherzo! Lo sapete che non lo farei mai! Ancora ebro di sprelle e di eccessi carnevalaschi ho rispolverato la celeberrima frase di mister Galli per voi! Ho riposto invece i miei stivaletti a punta con rotelle da tagliare la pasta, perchè la Zobia è passata, sono stanco dell’inverno e se domenica fa bello allo stadio ci vado in bici. Viale Galilei, sottopassaggio per non attraversare la via Emilia, via Liberazione, Largo Gabrielli, finalmente Largo Gabrielli! Quella piccola e stretta piazza riqualificata che a breve sarà restituita ai Fiorenzuolani, su cui si affacciano: il Capitol (il cinema del paese), il Circolo ACLI degli anziani, l’ex Macello ora importante spazio culturale adibito a mostre e convegni. Finalmente Largo Gabrielli! …che è sempre stato lì che negletto ti guardava dopo le partite del Fiore o dopo il giro di Baselica, mentre tu eri sugli ultimi metri della salita di via Corridoni. Stavo per dimenticarmi una cosa di Largo Gabrielli: lo storico Orinatoio. L’unico della città battezzato con tanto di targa in marmo, l’ultimo a chiudere i battenti. Si perché un tempo i municipi fornivano ai cittadini servizi igenici pubblici in punti strategici del paese. Ricordate quello con porte in legno stile saloon da vecchio West sotto la piazza del mercato (oggi “murato”) o quello futuristico nei pressi del vicino semaforo, con porta che si spalancava in automatico dopo un tot di tempo e quindi era una corsa a farla nel più breve tempo possibile onde evitare, nei giorni di mercato, di essere sorpresi dai compaesani a darci dentro sulla tazza (che fantastiche lotte contro il tempo). Gli anni passano e i tempi sono cambiati. Chiusi i maleodoranti orinatoi (per ragioni igeniche ecc. ecc.) ora se sei a passeggio per il centro e ti scappa, ti tocca andare in un bar, fare prima una consumazione e poi finalmente liberarti del tuo bisogno incombente. E di sera, quanti bar a Fiorenzuola restano aperti? Veramente pochi. Un chiaro invito, nell'Italia dei Comuni, a fare i propri bisogni sui muri e negli angoli della città. La nostra Fiorenzuola d'Arda, settima in regione nella classifica stilata dalla rivista “Panorama” in tema di qualità della vita per Comuni non capoluoghi di provincia con una popolazione superiore ai 10.000 abitanti. In graduatoria nazionale (guidata da Brunico) siamo 37esimi su 8000 e passa realtà. La cugina Fidenza è 87esina (olè!). In regione, meglio di noi ci sono solo comuni bolognesi e reggiani: Scandiano, Guastalla, Sant’Ilario d’Enza… E ALLORA BRINDIAMO DI GIOIA RAGASS …PERCHE' A QUANTO PARE DA NOI SI STA MEGLIO CHE DA ALTRE PARTI! Ma torniamo al Calcio e alla nostra comune Passione. Dicevo, io allo stadio domenica ci voglio andare in bicicletta, con la mia Bianchi del 1960. Non che ci siano problemi di parcheggio allo stadio di Fiorenzuola. Il pubblico da anni latita (ce li soniamo i numeri di presenza dei magici anni ’80 e ’90) e poi c’è il mega-nuovo parcheggio dell’Ospedale che più per l’Ospedale sembra fatto apposta per i tifosi che alla domenica si recano allo stadio. E per uno che viene da fuori per assistere ad una gara di serie D: “che spettacolo di stadio che abbiamo ragazzi!” Dopo la romantica trasferta a porte chiuse di Cantù e il recupero contro il Darfo, .... Arriva al Comunale la Colognese allentata da Marco Sgrò: il primo talento lanciato dal Fiorenzuola in serie A, infatti a metà della stagione 1993/94 il centrocampista di Sermoneta lasciò la Valdarda per approdare in serie A all’Atalanta. Tornare a parlare di Marco Sgrò significa tornare a riaprire alcune delle pagine memorabili del grande libro della storia del Fiorenzuola Calcio. All’andata il Fiore centro una magica impresa, espugnando lo stadio di Cologno su Serio per due reti a zero grazie oltre alla tenacia dell’undici di Perazzi, alla doppietta di Chiurato, all’estro di Dattaro e ai miracoli di Anelli. Nell'undici di Sgrò: Frigerio ha preso il posto del simpatico Alberto Pea (passato al Pisa) a difesa della porta. In difesa spicca l'esperienza di Gusmini.
L’imperativo di domenica è sostenere al massimo i nostri ragazzi per aiutarli a fare risultato! TUTTI AL COMUNALE DOMENICA! TUTTI IN GRADINATA!


*** in occasione di FIORENZUOLA-Colognese ...ESTRAZIONI DEI BIGLIETTI VINCITORI DELLA RIFFA ROSSONERA!
...e debutto della FANZINE, il gioranlino degli ULTRAS FIORENZUOLA.

giovedì 18 febbraio 2010

il debutto della FANZINE

Bel pareggio interno nella gara di recupero contro il Darfo Boario di De Paola (compgine di alta classifica). 0-0 il risultato finale con traversa scheggiata su punizione da Adolfo Speranza (facciamo benedire pali e traverse!) e buoni interventi dell'estremo difensore Michael Mercati, colornese, classe 1992 che sostituiva l'indisponibile Anelli. Mercati presente da giovanissimo con noi in corteo a Fidenza per il derby del 2008. 150 spettatori circa con DecinaUltras presente in centro gradinata con pezza da trasferta. Nessun gruppo organizzato da Darfo.
Domenica altra sfida casalinga ...arriva la Colognese ed esce il primo numero della nostra FANZINE nata per raccontare la nostra passione: il Fiore e Fiorenzuola. Formato di stampa A4 o A3 ancora da decidere in funzione del nostro budjet sulle sue paginette libere e sincere troverete la presentazione della gara, la prossima trasferta e tanti numeri e statistiche sui ragazzi di Perazzi ...non aspettatevi argomenti trattanti solo il mondo ultras.
...la fanza è autogestita e autofinanziata da noi. La troverete GRATUITA agli ingressi del Comunale e nelle biglietterie... tiratura limitata: 100 copie e IN FORMA SPERIMENTALE, non sappiamo dirvi se avrà un seguito... noi ci proviamo! Non perdete quindi il primo numero: FRA QUALCHE ANNO POTREBBE ESSERE UN PEZZO DA MUSEO!


FIORENZUOLA-DARFO BOARIO 0-0
E' vero che è stato fastidioso vedere due squadre che facevano melina per mezz'ora....però bisogna anche cercare di dosare le energie su campi pesanti giocando di domenica e di mercoledì...magari ci scoprivamo e la prendavamo nel culo....il pareggio di oggi è un buon punto...quindi mi da fastidio sentire parte dello scarso pubblico presente lamentarsi perchè nel secondo tempo non si giocava...domenica con la colognese sarà dura, meglio aver tenuto un pò di forze e non aver spinto al massimo per 90 minuti...qualcuno deve ancora capire che giochiamo per la salvezza quest'anno!

Jameson

lunedì 15 febbraio 2010

Cantù - FIORENZUOLA 2-2 Rosi, Chiurato (a porte chiuse)

Nella domenica di San Valentino, della Zobia e delle porte chiuse partono dalla Valdarda 6 “fiorenzuolani disperati” alla volta di Cantù. Ecco l’ennesimo folle gesto d’amore elargito da quelli che ci sono sempre e che non possono proprio farne a meno di quella maglia sudata a strisce rossonere. Folle gesto d’amore …che sciocchezza! Essere presenti a Cantù era un dovere, un obbligo per noi. Peccato per il seguito: solo in otto e per il sostegno offerto veramente scadente. I Fiorenzuolani. Maestri nel travestimento e nell'arte di prendersi gioco di tutto e di tutti. Laureati nella presa per il culo. “Noi tifosi del Fiore …che siamo in Zobia tutto l’anno” non potevamo mancare a Cantù.
Piazzale Cappuccini. La vettura del Vene è già pronta …casello, autostrada A1, sosta a San Zenone, Tangenziale Est, Tangenziale Nord, Monza, uscita Briosco, Giussano, Arosio. Sbarchiamo nel paesone comasco alle 14 circa. Gran parte delle vie del centro sono chiuse causa la festa del Carnevale, ci fanno da riferimento l’immenso centro commerciale Bennet e la “piramide degli insulti” del Pala Babele che si trovano entrambi a due passi dallo stadietto della squadra di calcio locale. Prima grossa delusione per me che si aggiunge al fatto di essere confinati all’esterno dello stadietto: non trovare parcheggiato in doppia fila il mitico Porsche Cayenne dell’idolo Marco Ranzani. Mi metto il cuore in pace e scavalco con gli altri una recinzione di legno per poi farmi largo fra le rasse aggrovigliate del canale di scolo fognario di Cantù che passa proprio dietro alla curva della pista di atletica dello stadio …Ecco! abbiamo trovato la soluzione a questa tragica domenica delle porte chiuse. Abbiamo scovato con il lanternino la miglior postazione per assistere e sostenere il Fiore fuori dallo stadio.

Niente freddo “sano”, le prime gocce di pioggia sono presto scacciate da un bel sole. Intoniamo subito un: “Ooohh! Siamo qui per te! Siamo qui per te! Siamo qui per te! Devi vincere!” E ci perdiamo il pronti-via con clamorosa traversa di Armani all’avvio. Poi tanto Cantù culminato con il gol dell’attaccante Michele Spaggiari, bravo su azione di contropiede a cogliere impreparati i nostri e a infilare Anelli in uscita con un preciso pallonetto (proprio sotto i nostri occhi …porca loca!). Il nostro Fiore reagisce con una punizione velenosa calciata Daniele Adolfo Speranza, fresco di immatricolazione, che sibila il palo. La presenza in mezzo al campo del filibustiere di Pieve Porto Morone (con la maglia n. 10) si farà sentire alla lunga nel proseguo dell’incontro. Intervallo: non cediamo alle lusinghe del secondo portiere locale originario del Quarto Oggiato, che dal campo ci voleva scroccare una paglia. Intanto è arrivato Carlo da Monza e con Barbara ora la sez. UF brianzola è al completo. 6+8! Forza Fiore! Forza Fiore! Eh Eh! Si canta dal di fuori. Ripresa: passano solo cinque minuti e il Cantù San Paolo addirittura raddoppia con Pappalardo che si fa regalare dalla nostra difesa la palla del 2 a 0. A questo punto, una squadra “normale” avrebbe alzato bandiera bianca, invece il Fiore no. A spron battuto si getta in avanti trovando la via del gol con il neo-entrato Rosi che beffa Zenon (scuola Atalanta) con un potente diagonale, ed è il quinto gol stagionale per l’attaccante fiorenzuolano che ha già migliorato lo score personale della passata stagione e raggiunto il bottino minimo sindacale. Il Cantù si genuflette. Ci prova prima Speranza con una bordata terminata ancora a fil di palo e il sempre generoso Chiurato che colpisce da due passi la traversa con un tiro alla dinamite. A cinque minuti dal termine è festa grande e gioia immensa per noi! L’attaccante carpigiano “crede” ad un pallone che sembrava oramai preda delle gambe del suo diretto marcatore. Lestissimo tocca quanto pasta la sfera, ne esce un pallonetto morbito che si deposita nel sacco proprio davanti a noi! Fermo-immagine da pelle d’oca: tutto il Fiore viene a raccogliere l’applauso degli 8 ultras presenti al match a porte chiuse! Ci lasciamo alle spalle: la tribuna bruciacchiata, il canale fognario e la piramide del Pala Babele. Torniamo dalla Lombardia felice e contenti per l’impresa del Fiore, pareggio in rimonta e punto prezioso! E mercoledì pomeriggio si torna già in campo al Comunale per il recupero della gara contro il Darfo Boario. Per allungare la nostra serie positiva! Tutti al Comunale! …E adesso non mi resta che augurarvi: Buona Zobia a tutti!
L'esultanza dei nostri dopo il gol di Alessandro Chiurato, 10° acuto stagionale.

IL VIDEO sintesi della gara: http://www.cantusanpaolo.com/calcio0910/video/video_principale.htm

La piramide del Pala Babele, l'ecomostro di Cantù (CO)

La ZOBIA è il Carnevale di Fiorenzuola. La festa deve il suo nome al latino "iovia" (giovedì, quindi "giovedì grasso") e dà spazio alla creatività degli abitanti del borgo, che nella loro stragrande maggioranza sono coinvolti nella kermesse e che scendono in strada abbigliati nei modi più strani e ridicoli, proponendosi, "semel in anno", nella veste di attori. Una delle regole della Zobia è l’uso esclusivo, per mascherarsi, di materiale povero e facilmente reperibile (abiti smessi, accessori usati, stracci…)
La vera "zobia" non ha mai il volto coperto e nemmeno il vestito "bello": protagonisti e spirito della manifestazione sono, da sempre, l’inventiva, la mimica, le "smorfie" che ognuno è in grado di inventare. Questo "spettacolo di strada", fatto di scherzo e di imitazione giocosa dei concittadini, aiuta a riscoprire le proprie radici, ad ironizzare bonariamente sui difetti propri ed altrui, a dimenticare per un giorno i problemi.
Ci sono carri e i carretti fatti rigorosamente di materiale di ogni genere recuperato chissà dove. Non aspettatevi però carri allegorici cartapestati come quelli del Carnevale di Viareggio, di Busseto, di Acireale o di Cento per farvi un esempio. Non aspettatevi faccioni e gigantesche figure semimoventi . Aspettatevi un carnevale vivo, di popolo (dove i fiorenzuolani per due giorni indossano i panni degli artisti di strada), in cui il carro o il carretto rappresentano la scenografia, l’attrezzatura necessaria per rendere meglio la rappresentazione che si vuol inscenare.
Verranno infine assegnati il "palio" (assegnato da una giuria popolare al carro maggiormente rappresentativo dello spirito della Zobia) ed il "paliotto" (che si assegna a gruppi di personaggi mascherati o a singoli).

28esimo Palio della Zobia… ZOBIA 2010 nove carri in corsa: “Al folì ad ‘na vota’” (le favole di una volta, dell’Old Rugby Fiorenzuola-Caffè dei Mercanti); “A Fiurinsola le cumincià la racolta diferensià” (a Fiorenzuola è iniziata la raccolta differenziata, del Bar Paradiso); “Al canil ad Fiurinsola” (il canile di Fiorenzuola, del quartiere Gerassa); “Che casèn a Fiurinsola” (Che casino a Fiorenzuola, degli Amici della Ruggine); “I fiurinsulan al temp di ruman” (i fiorenzuolani ai tempi dei romani, del Circolo Anspi di Castelnuovo Fogliani); “Al temi ad Bazasc” (le terme di Bacedasco, il carro di Cortina di Alseno); “la regina la va in Zobia” (la regina va in Zobia, carro di Roveleto di cadeo); “I Dei dell’Olimpo” (carro di Vigolzone); “La crisi lè rivà da non” (I Disgrazia di Campagna- Buenos Aires Caffè di Castell’Arquato). Per il palliotto in corsa numerosi gruppi fra cui: le majorettes e la banda di Fiorenzuola” organizzato dal Circolo Italia e la parodia iscenata dal duo Mario Tosini e Roberto Draghi (Grisu): (Concerto di addio alla lirica del soprano di fama internazionale Eugenia Gatti & C.) …sfilata per le vie del centro storico e premiazioni in Piazza Caduti nella notte di oggi lunedì 15 febbraio.
LE SPRELLE (CIÀCIAR)
è la forma dialettale del termine "chiacchere"
Legate alla tradizione del carnevale sono dolci di panetteria e pasticceria. Il nome dialettale significa “chiacchere” poiché era solito, nei tempi scorsi, chiacchierare attorno al tavolo nel mentre si degustavano questi tipici dolci.
LA PREPARAZIONE
La preparazione di una pasta densa è alla base della buona riuscita delle sorelle. Si mescolano insieme farina, zucchero, sale e una scorza di limone grattugiata e si impasta con le uova, aggiungendo vino bianco quel tanto che basta.
Con l’apposita rotella si tira la sfoglia e si taglia la pasta a rombi di 10 cm circa per lato.
In ampia padella si fa friggere i rombi di pasta con strutto ponendoli, una volta pronti, uno ad uno su carta porosa per consentire l’assorbimento del grasso in eccesso.
Dopo qualche minuto, avendo posto i dolcetti su un piatto, si cospargono con zucchero semolato.
INGREDIENTI
5 hg farina bianca, 1 hg zucchero, 50 g burro, 3 uova, limone, sale, vino bianco secco.

mercoledì 10 febbraio 2010

IL BISBETICO DOMATO

Cantù, Cantù, Cantù... news sportive alla radio e in tv, palazzetto, palloni che rimbalzano sul parquet, scarpe da ginnastica e canotte...
Avete mai visto quel film di Adriano Celentano (Elia) dove nel finale la squadra di basket in cui si improvvisa giocatore, credo il Rovignano, fa di un sol boccone il più quotato Cantù presieduto dall'imprenditore fidanzato della tipa che si è invaghita di lui.
Beh io non sono appassionato di basket però a sentir nominare Cantù mi torna alla mente questo comico flash-back.
Noi di Fiorenzuola, non abbiamo una squadra di pallacanestro in serie A, ma abbiamo una squadra di basket femminile: la Rossetti Market Macro in serie B1 che sta portando in alto i colori della nostra città disputando la poule promozione anche in questa stagione e meriterebbe senz’altro più considerazione e attenzione da parte degli appassionati sportivi fiorenzuolani!
Ma torniamo al film del Molleggiato (... Prisencolinensinainciusol ol rait!!!). Ora ricordo il titolo: "il Bisbetico Domato" girato nel 1980 con Ornella Muti e Milly Carlucci. Pellicola cult del panorama comico italiano di quel tempo (che un po’ rimpiango). Storia di un proprietario terriero della bassa pavese, solitario testardo ed egocentrico che proprio non ne voleva sapere di donne, vizi e svaghi. Mitica la scena dal benzinaio e quella della pigiatura dell'uva.
E' la prima volta che ci rechiamo a Cantù (40.000 abitanti) per sostenere il Fiore. La compagine comasca non ha tifo organizzato e il Calcio ha sempre dovuto fare i conti con lo strapotere della pallacanestro, seconda squadra più titolata d’Europa.
Mi tornano in mente brevi ricordi super-datati del tifo da palazzetto degli Eagles Cantù 1990 gemellati con i Warriors Roma e l'Onda d'Urto Montecatini, i derby accesissimi con Milano e Varese, la rivalità con Torino.
Il Cantù San Paolo di mister Ronchetti viaggia nei piani alti della classifica. Occhio al tandem d’attacco canturino: Spaggiari-Pappalardo.
Dopo lo stop forzato causa neve di FIORENZUOLA-DARFO ...la voglia di sostenere il Fiore è veramente tanta per quei matti da legare della città sull'Arda. Chissà se al giorno d’oggi, lo psichiatra “filosofo” Franco Basaglia passasse una domenica pomeriggio con noi se sarebbe ancora dell’idea di chiudere i manicomi! Che elettroshock!
Noi tifosi del Fiorenzuola, “bisbeteci domati della domenica” da alcuni mesi a questa parte. Bisbetici perchè il Fiore 2009-10 ristagna in bassa classifica. Domati dall’amore e dalla grande passione che abbiamo per la gloriosa squadra di calcio del nostro paese. Noi bisbetici domati rossoneri snobberemo la folle baldoria cittadina della Zobia perché noi in Zobia ci siamo tutto l’anno! e la sfida contro il Cantù San Paolo è troppo importate per il Fiore!
Nella domenica della ZOBIA e di San Valentino, la festa degli innamorati ...noi seguiremo la nostra squadra del Cuore! Il Ritrovo è fissato per le ore 12 in piazzale Cappuccini!
Domenica tutti a CANTU’ …ritrovo ore 12.15 in piazzale Cappuccini!


lunedì 8 febbraio 2010

SULLA SUA CATTIVA STRADA...

Il botto di mercato 2010, Daniele Adolfo Speranza da Pieve Porto Morone (PV), centrocampista, classe 1978. Nella foto con la maglia del Fiorenzuola in C2, stagione 1999-2000.

Fiorenzuola-Darfo, RINVIATA! Che palle la domenica senza pallone per gente come noi, gente che segue sempre la squadra del cuore. Una domenica in astinenza per portarti sulla cattiva strada: immarcirsi ancora di più di sabato sera. La Cattiva Strada: "A un diciottenne alcolizzato versò da bere ancora un poco e mentre quello lo guardava lui disse "Amico ci scommetto stai per dirmi adesso è ora che io vada" l'alcolizzato lo capì non disse niente e lo seguì SULLA SUA CATTIVA STRADA..." (Fabrizio De Andrè)
E la domenica passata sul divano a girare e rigirare il gallone. La serie A mi fa schifo. Fuori fa freddo, sembra proprio siano tornati gli inverni di una volta. Accendere il pc e saltare un pò in rete può essere una soluzione ai miei problemi. Il nostro blog, il Forum per tifosi da tastiera meglio forviare in Chat, humors, spettacolini hard in web-cam in cambio di ricariche posta pay… due milioni di persone bazzicano nel web, con “Facebook” al suo sesto compleanno con 400milioni di utenti di cui 15milioni italiani. Noi italiani sempre più figli di “Facebook” e poi chiedetevi ancora perché alla sera non esce di casa più nessuno. Fanculo a internet! Apro il giornale. Di solito parto dalla fine (reparto sport), stavolta faccio il contrario: Silvio Berlusconi afferma di aver abbassato le tasse; Marco Castoldi in arte Morgan e l’abuso di droga; proseguo: fuga delle multinazionali dall’Italia; i 50 anni della Dolce Vita di Federico Fellini; sono tornati i ladri di biciclette (Francesco Baccini) in stazione a Fiorenzuola, “Snowmageddon” la tempesta apocalittica di neve sull’Est degli Stati Uniti; l'Iran di Mahmud Ahmadinejad e la produzione di uranio; riaprirà il Dancig Scacco Matto; le prime commesse in burqa (anche al MercatoneUno a Fiorenzuola!); sport: Juve è sempre crisi; Sei Nazioni, Irlanda-Italia 29-11; la notte del Superbowl che ferma l’America, New Orleans Saints-Indianapolis Colts… non mi passa un cazzo! In tv, sintesi di Chacarita-River Plate 2-3, campionato di Clausura argentino, cavoli che bolgia nella curva di casa "LA BANDA DE SAN MARTIN". Album Figurine Calciatori Panini edizione 2009/10 …Claudio Bellucci (Livorno), Omar Milanetto (Genoa), Roberto Colombo (Bologna), Luca Toni (Roma), Gianluca Pegolo (Siena), Massimo Oddo (Milan), serie B: Rocco Sabato (Triestina), Luigi Consonni (Grosseto), Luca Vigiani (Reggina), Stefano Pioli (Sassuolo), mister Massimo Ficcadenti (e Bruno Conca) e la risalita del Piace dalle sabbie mobili. Per lo più vecchietti che proprio non se la sentono di appendere gli scarpini al chiodo. E’ la colonia di ex rossoneri della serie A che non tramonta mai!
Fiorenzuola-Darfo, RINVIATA Porca Puttana! Poteva essere la fantastica conclusione di una settimana fantastica. Sono bastati un paio di colpi di mercato e una roboante vittoria in trasferta e nei bar, per le vie del paese, negli ambienti sportivi fiorenzuolani si è risvegliato: l’interesse, l’amore, la passione per la squadra di calcio del paese. Le pagine dei quotidiani sfogliati con frenesia nella giornata di mercoledì scorso: “Chiusura di Mercato col botto: Speranza al Fiorenzuola”; sguardi sollevati, felici, speranzosi, ottimisti. E i gufi? Che fanno? Come hanno reagito? Somatizzano? Macchè: rabbuiano! Rosicano! E quanti, i giochi di parole: “Una SPERANZA in più di salvezza”; e poi questa frase: “Con un pò di PASSERA c’è SPERANZA Di Salvazza” (Ciga docet) veramente bella. Speranza, Passera e Lucci, rinforzi importanti chiamati a dare una mano al consolidato gruppo di Massimo Perazzi.
Nel nostro girone, stessa sorte per tutte le nostre coinquiline, stop forzato eccezion fatta per il Ponte San Pietro, unica squadra scesa in campo che ha pareggiato 0-0 contro la capolista Tritium. Ora non ci resta che attendere domenica. Sperando nella clemenza del tempo.
Freddo polare, neve, ghiaccio, perturbazioni a macchia di leopardo. Che tu sia maledetto Generale Inverno! ALE' FIORE!

mercoledì 3 febbraio 2010

A PORTE CHIUSE ULTRA HARD

Alessandro Chiurato, bomber rossonero.

Chi di voi va dal mio stesso barbiere?!?!? Quello in via Carducci in centro storico, quartiere Piazzone, al civico 25, in quelle case basse poste fra il Municipio e Corso Garibaldi? La scorsa settimana sono passato nella sua bottega. Forbici, rasoi, pettini, spazzole, pennelli da barba e saponara, Proraso e Prep in bella mostra, poltrona girevole e regolabile in altezza rivestita di pelle marrone e con poggia-piedi. Il paese è piccolo e la gente mormora: gli "spettegùlez" di chiacchieroni in attesa che sanno tutto di tutti. Taglio di capelli rapido a 12 euro. Non male dai? Jameson non fa un salto dal barbiere da luglio, ma questo è un altro discorso. Da Sergio avere un paio di persone davanti non è assolutamente un problema. Ti piazzi sul divanetto, in totale relax e ti sfogli per esempio: “A Porte Chiuse Ultra Hard” (che non è la fanzine di un gruppo ultras, ne una nuova rivista sul tifo organizzato), oppure “Scandali al sole”, o: “Vizi Privati”, “Corna Vissute”, “Libidine blu”, le collane di romanzi hard bimestrali a fumetti curatissimi molto diffusi negli anni ’80 e ’90 (tempo addietro i cespugli dell’Arda ne erano stracolmi come le biciclette rubate). E il tempo vola sfogliando le pagine in bianco e nero, leggendo con un sorriso le perverse storielle che è tutto un: “SCLOOFFF”, un “UMMH”, un “LAAPP”, un "SLURPP", un "AAAHH", un “SBROSH”, un “SLAPP”, un “SUUCH”… e poi che titoli: “La notte degli arrapati”, “Una Lesbica di troppo”, “Il taxi bordello”, “Rumena de Roma”, "Le avventure di Rocco Soffritti", “Perversioni Coniugali” e poi questo “Storie Fottute” e qui di colpo il mio pensiero va dritto a domenica, al Fiore e alla gara contro il Darfo Boario. “Storia Fottuta” se non si fa risultato contro i bresciani! Perché è un attimo montarsi la testa dopo il 5-1 di Broni e tornare sette giorni dopo in merda! Che grossa minchia di gol abbiamo preso domenica?!? Il Darfo di De Paola non è mica l'Oltrepo di Tino Rebecchi. Basta distrazioni e figure da cioccolatini! Diamo una svolta al nostro campionato …SERVE L’AIUTO DEI TIFOSI! TUTTI ALLO STADIO! TUTTI AL CENTRO DELLA GRADINATA!
i GIORNI DELLA MERLA sono passati. Secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di gennaio, ovvero il 29, 30 e 31; considerati i giorni più freddi dell'inverno.
Di notte tocchiamo i -10°C in questi giorni. Tempo permettendo, idem condizioni meteo e di terreno, domenica 7 Febbraio torniamo al Comunale sperando di giocare a calcio e di tirar la bisga sul ghiaccio come si faceva una volta! In più potrebbe già esssere dei nostri quell'acquisto eclatante messo a segno dai dirigenti rossoneri nella giornata di ieri ...e adesso chi ha il coraggio di aprire + la bocca?!?!
DOMENICA: FIORENZUOLA-Darfo Boario FACCIAMO RISULTATO!


*** In occasione della sfida contro i bresciani verranno sorteggiati i biglietti vincenti della nostra RIFFA ROSSONERA! (…un grosso GRAZIE anticipato a chi ha contribuito!)
*** Si raccoglieranno anche i soldi per la prenotazione della sciarpa del gemellaggio: mezza rossonera, mezza viola!


lunedì 1 febbraio 2010

SBC Oltrepo - FIORENZUOLA 1-5 (Dattaro, 2 Rosi, Chiurato, Passera)

Mamma che roba! Quante loccate che ho scritto in questi anni. Non avrei mai pensato. “Fiumi di parole”. Anzi no! facciamo pure fiumi di simpatiche cazzate! Dispacci “per intenditori” in stile rigorosamente naif, pagine fiorenzuolane farcite dal mio continuo virgolettare, scritti rossoneri che raccontano le vicissitudini della squadra di calcio del mio paese corredati dalle (dis)avventure di quella piccola cerchia di Piccole Canaglie, “La Manga ad Cuion” per intenderci, sempre al seguito del Magico Fiore.
Ahhh, sono passati i tempi in cui mi sentivo una star, quasi come Renato Zero quando perverso e ambiguo decantava ai suoi Sorcini: “Io vendo desideri e speranze in confezione spray” (la Zero-follia!). Ahh, sono passati quei magici momenti in cui mi sentivo un pusher, un ricercato spacciatore di fervida passione e forti emozioni rossonere. E pensare che eravamo solo in Eccellenza, con una squadra fortissima si ma si giocava in campetti di canonica e nel più assoluto anonimato. Ora siamo in “serie A Dilettanti”, siamo sul televideo e sulle testate giornalistiche nazionali, siamo quasi professionisti, ma NOI siamo sempre di meno. NOI fantastici drogati della domenica pomeriggio, affetti da una grave dipendenza al nuovo stupefacente U.S. FIORENZUOLA 1922! NOI che del Fiore ne abbiamo bisogno come una droga!… con quell’overdose di emozione domenicale spartita sempre assieme! Sivalvole Rossonere! …e guai se si va in astinenza! Ultras Fiorenzuola, Quest’anno compirà ad Aprile i Vent’anni di attività! AVANTI RAGAZZI NON MOLLIAMO!
E allora non sarà la temperatura glaciale dell’ultimo Giorno della Merla a fermarci!(per la cronaca le paginette dell'antico e vero SOLITARIO PIACENTINO lo avevano previsto). Non saranno di certo quei 12 centimetri di neve caduta a sbarrarci la strada! Da Fiorenzuola d’Arda alla volta dell’Oltrepo Pavese partono in n° 21 fantastici Balbusa (17 in auto e 4 A.C.A.B. in treno). Alle quattordici varchiamo il cancello dello stadio Comunale di Broni, quello che ha visto il mitico e indimenticato capitano di tutti i tempi: Rocco Crippa appendere le scarpette al chiodo nelle file del CasteggioBroni. Ci fanno accomodare nel piccolo settorino in tubolare opposto alla tribuna, e i ricordi della mente tornano al gennaio 2004 quando riuscimmo quasi a riempirlo (Ennio Tribi, un Quarantennio di Passione). Non c’è neve a Broni, o almeno ce n’è una spruzzata solo sui tre poggi che la separano alla vicinissima Stradella. In cielo un bellissimo sole!

Le squadre sciendono in campo e sfoggiamo una nuovissima casacca a strisce vive rossonere, stile Milan. Non c’è il bicilindrico di centrocampo Orrù (infortunato), al suo posto Losi da Codogno a far coppia con Rocco Dattaro al rientro. Fascia di capitano sul bicipite di Andrea “Neski” Armani. Tandem d’attacco: Chiurato-Rosi confermato; mentre in difesa esordio sulla mancina del nuovo acquisto Paolo Passera classe 1988 ex Cuoio Cappiano in C2; Francesco Sicuro dirottato a sfacchinare sulla destra.
Partita scoppiettante, con i padroni di casa più volitivi ma a rompere per primi il ghiaccio siamo noi con un micidiale sinistro di rara bellezza e precisione scagliato dal limite dell’area di rigore da Rocco Dattaro che si insacca nel sette (terzo gol stagionale per il fantasista di Vernasca). Passa solo un minuto e l’SBC (Stradella-Broni-Casteggio) agguanta il pareggio con Dananie (l’Andrea Margheritoni dei locali) su calcio d’angolo, causa preoccupante dormita generale dei nostri in mezzo all’area. Al ’35 torniamo in vantaggio grazie a bomber Rosi implacabile stavolta nell’infilare la porta pavese. La ripresa ci vede subito arrembanti: Chiurato (che ha letteralmente sbranato l'ex serie A Stefano Rossini) si fa tutta la metà campo pavese palla al piede, poi il suo tiro dal limite sbatte contro la faccia interna del palo con il portiere Iali battuto. Al ’20 Ramundo con tanto mestiere va a procurarsi un calcio di rigore che sempre Chiurato realizza implacabilmente. 3-1 per noi! E nono centro stagionale per il centravanti carpigiano. Nel frattempo è entrato in campo Cavanna, Spagnoli e l’altro nuovo acquisto: Andrea Lucci, classe 1989 figlio di Settimio Lucci, bandiera del Piacenza negli anni ’90. Basso, ma rapido e sgusciante Lucci, è un esterno alto che nelle movenze ci ricorda parecchio Dede Valla. Al ’37 ci portiamo addirittura sul 4-1 con una splendida punizione firmata dal neo-acquisto Passera che bagna nei migliori dei modi il suo debutto in rossonero. Corsa verso il nostro settore (quello degli ultras!) per il terzino sinistro piacentino e il resto della squadra (Marco Cavanna-show!) con appassionato abbraccio ai tifosi sulla recinzione (grande soddisfazione e grossa overdose di entusiasmo per noi!). Nel finale c’è ancora gloria per Luca Rosi che realizza quasi in fotocopia alla sua prima marcatura il gol del 5-1. Quarto acuto per l’attaccante fiorenzuolano che non siglava una doppietta dall’aprile del 2007 (trasferta di Crevalcore in Eccellenza).
Che bello riscoprire il gusto della vittoria ragass! In astinenza da due mesi (successo casalingo contro il Caravaggio), torniamo dallo scontro diretto di Broni con una vittoria di fondamentale importanza e una grossa boccata di ossigeno. Molto positivo l’esordio dei due nuovi innesti; e che abbuffata di gol ed emozioni. Che overdose di emozioni rossonere …e noi ultras torniamo da Broni sprizzanti di gioia e con il peperone duro!
“Che domenica bestiale, la domenica con te” (Fabio Concato)

Wine Boys Oltrepo

Capitan Andrea Armani in azione

Marco Biolchi e il nuovo acquisto Andrea Lucci.

Marco Cavanna sulla recinzione dopo il gol di Paolo Passera dell'1-4

Paolo Passera e Luca Rosi protagonisti di giornata