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domenica 6 giugno 2010

PLAY-OUT: FIORENZUOLA-Caratese 0-2, RETROCESSIONE in ECCELLENZA

E’ FINITA. E’ FINITA MALE. E‘ FINITA CON LA RETROCESSIONE E DOPO SOLI DUE ANNI DI PERMANENZA SALUTIAMO AFFRANTI LA NOSTRA SERIE A.
Fiorenzuola-Caratese 0-2, epilogo drammatico di una stagione difficile, tribolata. Finale di una storia commossa fatta di sofferenze, errori, rimpianti per quel mese di aprile scellerato.
Faccio un passo indietro. Venerdì 4 giugno ..antivigilia della gara di ritorno dello SPAREGGIO-SALVEZZA .. esce tutto il diavolo che c’è in me: giro di telefonate, tiro su un agguerrita ciospa di deragliati-drogati-robbosi di fede rossonera e si va a non far allenare e a non far dormire gli avversari in ritiro a Roveleto. Gesto sconsiderato e da condannare (?) da tifoserie della Bass’Italia o comprensibile folle gesto d’amore per una squadra che si gioca le sorte di un intero campionato e forse del futuro in ’90 minuti? Perché no? …ma dai lasciamo perdere, fair-play per favore.. vinciamo sul campo perchè se i nostri ragazzi ci credono, danno tutto contro loro che non sono nessuno (come noi) ce la facciamo. E allora sto schisso-schisso fino a domenica ..speranzoso di eslodere di gioia al termine della battagial. Deliro (estro) e follia di un tifoso appassionato. Storia di pensieri che ti frullano nella testa per settimane. Storia di notti insonni di inizio estate per tifosi che hanno dato tutto. Uno spareggio ti porta a vivere sensazioni, momenti che solo forse un derby ti può regalare. Ho fatto il bravo, lo sportivo e alla fine…
Domenica 6 giugno. Il grande giorno. Ore 11 smetto di pensare alla figa. Un caldo della madosca, sale sempre di più la tensione… ore 14 arriva la squadra al campo …ore 15 il parcheggio dello stadio è quasi pieno. Come da previsione, sono tanti i sostenitori rossoneri accorsi al capezzale del Fiorenzuola per l’ultima battaglia. Quella decisiva. Circa 800 spettatori (media campionato: 300 si e no) hanno affollato gli spalti del Comunale in una domenica afosa. Ci sono anche capitan Melotti, Ciceri, Dragoni, Cozzi, Gavazzi, addirittura Cristiano Scazzola con famiglia.. gente che ha scritto storia calcistica a Fiorenzuola e che non sono voluti mancare all’appuntamento per SALVARE IL FIORENZUOLA. Il ritorno di tanti tifosi di vecchia data a dare manforte agli ultras. Il bandierone a strisce rossonere calato al centro della gradinata, gli striscioni, le bandiere, la grande fumogenata non andata in scena causa il ritorno dei controlli delle forze dell’ordine allo stadio Comunale. 30° gradi sotto il sole. Il cemento che scotta sotto i nostri pedi. Quarantenni tornati ultras per noi e per voi. I nostri cori tornati a rimbombare forte. Il tifo caldo, appassionato e incessante consapevoli e convinzioni che ce l’avremo fatta. La voglia matta di fare festa di tutti noi, di compiere il Miracolo. Per una volta, l’ultima, mi avete reso orgoglioso di essere fiorenzuolano, di tifare per la gloriosa squadra della mia città (GRAZIE!). Stavolta tutti, ma veramente tutti non solo la DecinaUltras rapiti per da una fede. Rapiti da una grande passione. … Non è bastato.
Ahimè. A calcio si gioca 11 contro 11.. Contassero passione e tifo.. In campo era sufficiente bissare un pareggio ma si era detto GIOCHIAMO PER VINCERLA QUESTA PARTITA E INVECE... Siamo sempre stati scaramantici e superstiziosi all’inverosimile e per la partita più importante, per una manciata di euro ci presentiamo in campo con la casacca della disfatta di Caravaggio… questa maglia è bellissima ma cazzo proprio oggi …Io non sono scaramantico e considero dei poverini quelli che lo sono ..a volte però un poco ci credo.. Riflettere. GIOCHIAMO PER VINCERLA QUESTA PARTITA E INVECE... Il Fiorenzuola di Gottardo parte bene poi decide di barricarsi troppo presto nella propria metà campo. Di difendere il pari, di contenere una Caratese che ha ancora tanta benzina nelle gambe. Colpi bassi, agonismo e interventi duri… Quelli di Ottolina corrono picchiano e corrono all’impazzata sembrano dopati.. 0-1… 0-2 ..E’ FINITA.
Ricordo 12 anni fa le maglie rossonere di Luca Toni e Micciola strattonate con vigore allungarsi di due metri, ostruzionismo e interveti da galera sulle caviglie dei nostri giocatori da parte del capitano della squadra avversaria. A fine gare le lacrime dei tifosi fiorenzuolani, le lacrime del compianto Guarnieri. 15 maggio 1998. Fiorenzuola-Como 0-1, al Comunale la festa è azzurra in campo e sugli spalti come ieri ..i lariani si salvano, noi retrocediamo in C2 ..da lì è iniziata la nostra fine. Nel giorno della nostra retrocessione in Eccellenza c’è ancora Iui al Comunale l’ex capitano del Como di allora: quel macellaio di Alfredo Ottolina tecnico della Caratese, l'AntiCalcio in persona vituperato per tutto l’incontro dai fiorenzuolani. Quello di ieri è il tuo Calcio di oggi ..caro Ottolina i pesanti insulti di ieri te li sei meritati tutti.
Sia ben chiaro : Retrocediamo non per merito dei nostri avversari ma per demerito nostro. Il Fiorenzuola delle tante scommesse ha fallito. Perché nel momento decisivo del campionato il Fiorenzuola è sparito. Mettici anche la sfortuna che ci ha perseguitati per tutta la stagione, ma la sorella fortuna si sa aiuta sempre di più gli audaci. La superficialità, la mancanza di carattere e perosonalità. Gli errori di mercato della società con elementi non all’altezza chiamati a garantire un apporto determinante che alla fine non hanno saputo dare, la patacca Adolfo Speranza. Della stagione 2009-10 rimarranno il ricordo dell’abnegazione di alcuni, della maglia strasudata (e onorata) di capitan Orrù, delle lacrime di Paolo Passera quando calò il sipario, dei miracoli di Matteo Anelli, di “bomber serate”, di “bomber mojito” come lo chiamano nella sua città, un attaccante che per sacrificio, professionalità, quantità e qualità entra di prepotanza nella storia dei grandi attaccanti che hanno vestito la maglia del glorioso Fiorenzuola. Alessandro Chiurato come Talignani, come Giovanni Rossi, come Claudio Clementi, come Stefano Pompini.
Da oggi siamo in Eccellenza. Dopo soli due anni di serie D. Storia commossa di un decennio straziante. Questa è la quarta retrocessione in 10 anni. Riflettere… Solo due anni fa tornavamo a stra-festeggiare una promozione con il ritorno in serie D.. la farsa play-off della passata stagione la RETROCESSIONE OGGI. Ripartire per l’ennesima volta da capo. Brutto colpo.
Oggi è già il 7 giugno.. che futuro abbiamo davanti? ..certezze? progetti? Un estate con buone notizie per riaccendere l’entusiasmo, per non smarrirci nell’oblio.. o un’estate straziante come quella del 2009? Non abbiamo mai preteso la luna …Ma cosa abbiamo fatto di male NOI per meritarci tutto questo? CHE NE SARA' DEL FIORENZUOLA??? CHE NE SARA' DI NOI???
Oggi sul giornale leggo: “Valuteremo l’ipotesi di fare domanda di ripescaggio… ” …Valuteremo.. valuteremo... Io penso già di avere capito cosa ci aspetta.
Qualcosa deve cambiare…cazzo! Qualcosa deve cambiare. Povera Fiorenzuola. Poveri noi.
CI VEDIAMO A SETTEMBRE. FORSE.
ultrasfiorenzuola@libero.it


Tensione in tribuna..

FIORENZUOLA-Caratese 0-2
FIORENZUOLA: Anelli, Biolchi (38’ Sicuro, 60’ Cavanna), Peri, Ramundo, Passera, Carlini, Orru (77’ Rosi), Losi, Dattaro, Chiurato, Vojkic. All. Gottardo
CARATESE: Menegon, Gallo, De Angeli, Folcia, Bugno (30’ Dinardo), Sardina, Mantegazza, Galluccio (55’ Romano), Aliotta, Graziano (90’ Bernareggi), Bosio. All. Ottolina (SCHIFOSO)
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
MARCATORI: 76’ rig. Aliotta, 92’ Romano
ESPULSI: 80’ Carlini (F) per doppia ammonizione
AMMONITI: Biolchi, Orru, Ramundo (F), Sardina, Galluccio, Graziano (C).
Le lacrime di Paolo Passera consolato dai compagni

Lo sconforto di mister Natalino Gottardo
Laura Riva, la vulcanica presidentessa della Caratese consola un aficionado rossonero

PROPRIO NELL'ANNO DEL VENTENNALE ..SIAMO A TERRA... CHE NE SARA' DI NOI.. ???

AMARCORD: GIUGNO 1995 ANTICAMERA DEL PARADISO:

http://www.youtube.com/watch?v=9DjHPCaS7O4

GRAZIE A TUTTI I FIORENZUOLANI TORNATI IERI ALLO STADIO...