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lunedì 17 gennaio 2011

Pizzighettone-FIORENZUOLA 1-1 Radu Somodi

D’improvviso mi trovo in mezzo ad un mare di gente che mi osserva stupita. Davanti ho un cartellone giallo delle partenze dei treni, e sono intento a scegliere il miglior convoglio per orario e comodità in una fredda domenica d’inverno. Il Fiore gioca in trasferte, ed evidentemente si è scelto: viaggio in treno. Mentre osservo gli orari, mi accorgo che una checca sta fissando il mio fondo schiena. Mi giro di scatto mostrandogli il pugno sinistro (sono mancino). Lei mi strizza l’occhio. Faccio per andarmene verso il binario n.5 quando sei gendarmi iniziano ad inveirmi contro, ordinandomi: “fermati froscio!”. Sì, froscio io, questa è bella. Ma porca puttana, non ho proprio tempo da perdere, oltretutto ho ancora tutti i punti sulla patente, non sono né drogato, nè pappone, né pusher, cosa vogliono da me… Io sono pulito! E devo prendere il treno, cazzo! Devo andare a vedere la partita. Non ci penso su due volte e inizio a correre come Appiani “Cavallo Pazzo” inseguito da questi che imprecano, uno ha la pistola puntata in mano, quello con il casco fa roteare una cosiddetta cinghia, cintura per pantaloni, un altro scuote fra le mani uno spazzolone da water. Gridano incazzati neri: “adesso, ti portiamo in caserma! Se ti acchiappiamo sei finito!”. Ma cosa ci faccio di domenica mattina in stazione a Milano, nudo come un bigattinio con addosso solo la mia sciarpa rossonera del Fiore al collo.. con questi Qua-qua-ra-quà che mi danno la caccia? Mi sveglio di soprassalto.. era solo un sogno per fortuna, causato probabilmente dai miei abusi del sabato sera.
E' domenica mattina e sono a Fiorenzuola, in piazzale Cappuccini con i soliti scentrati della domenica per la trasferta di Pizzighettone. Verso le 13.20 ci mettiamo in marcia con le nostre vetture. Cortemaggiore, Caorso, San Nazzaro, Castelnuovo Bocca d'Adda, Maleo i cartelli che incontriamo, Procediamo sempre più inghiottiti dalla nebbia e dal grigiore invernale della Bassa del Po. Sbarchiamo nella cittadina sull'Adda in largo anticipo e in numero veramente ridicolo dopo i fatti contro il Pontedera. Fantastico, c’è una Fiat Ritmo parcheggiata nelle vicinanze della biglietteria. Dietro la cinta, eccola l'alta e capiente curva in tubolari del piccolo stadio rivierasco messo giù veramente male. Ad assistere alla gara discreta rappresentanza fiorenzuolana in rapporto al numero complessivo dei paganti che sicuramente non va oltre le 120 unità. Fiorenzuola in maglia a strisce rossonere proprio come due anni fa in quel maledetto 2 a 2. In panchina c'è Marco Bracchi al posto dello squalificato Viali che è in curva con noi assieme a Compiani perché, fate voi, è il punto più vicino alla panchina rossonera. Nelle file del Pice, a smistare i palloni di centrocampo c’è un tipo di 40 anni, quell’Achille Mazzoleni che indossò la nostra casacca nella stagione 1997/98. Fiorenzuola parte bene ma ahimè è sconclusionato negli ultimi venti metri. Dopo Castello di Chivasso altro direttore di gare piemeontese, Iacobone di Nichelino che alla Bayron Moreno fischia alla mezz'ora un fallo da rigore discutibile per fallo di mani di Visioli. Aquilante trasforma. Al primo cartone voliamo al tappeto ma stavolta abbiamo la forza di rialzarci. Ci sciulliamo subito. Ci viene negato un sacrosanto panalty per stoppata di mano di un biancoazzurro in piena area di rigore. Poi troviamo la via del gol con Marco Arena, la bestia nera del Pizzighettone con 3 reti ai cremomagotti nella passata stagione su un totale di 11. Il numero nove rossonero s'infila dalla sinistra in area di rigore e serve un assist al bacio per Radu Somodi abile sul primo palo a trovare lo spiraglio giusto proprio sotto di noi e a realizzare alla sua ex squadra il classico gol di rapina. Per l'esterno destro venuto dalla Transilvania è il primo gol in maglia rossonera, impacchettato proprio nel giorno del suo venticinquesimo compleanno. Auguri Radu! Nella ripresa abbiamo ottimi contropiedi da sfruttare ma ci perdiamo nella nebbia. Rimaniamo in dieci per l’espulsione diretta del difensore GianMarco Ferrari (fra i migliori in campo) reo di un buffetto all'ex Diego Piacentini. Il funambolo Piacentini.. che partita la sua, da 7,5! I nostri devono ancora vedere la palla adesso e pensare che per la nostra spina dorsale si era detto che Piacentini, 26 anni di giocatore, non andava bene.. mah?!? Poi tutti i nodi sono venuti al pettine. Nei minuti finali si soffre non poco sotto la nostra curva ma ce la facciamo e torniamo in Valdarda tutti felici e contenti per un punticino importante messo in saccoccia dopo tre sconfitte di fila, una mancetta importante e il sogno di un tamburo.
AVANTI FIORE!

ultrasfiorenzuola@libero.it

PIZZIGHETTONE-FIORENZUOLA 1-1
PIZZIGHETTONE: Cinquetti, Boifava (78' Goldaniga), Fumasoli (58' Pedruzzi), Martignoni, Menaglio, Scietti, Piacentini, Mazzoleni, Piccolo, Aquilante, Pantaleoni (58' Bottini). All. Bertani
FIORENZUOLA: Anelli, Biolchi, Visioli, Terzoni (74' Carlini), Ferrari, Colombo, Orrù, Russolillo, M. Arena (78' Rosi), C. Arena, Somodi (81' Curti). All. Viali (in panchina Bracchi)
ARBITRO: Iacobone di Nichelino (Torrero-Vignardi)
RETI: 28' rig. Aquilante, 43' Somodi (F)
NOTE: giornata umida con nebbia, terreno in buone condizioni. Spettatori 150 circa. Ammoniti Boifava (P), C. Arena (F), Biolchi (F), Orrù (F). Espulso all'80' Ferrari (F) per condotta violenta. Angoli 6-5.


Radu Somodi, autore del gol

William Viali squalificato, in curva con Matteo Compiani

Nebbia In Valpadana - COCHI E RENATO
(Le Canzoni Intelligenti (2000))



Cosa c'è nella nebbia in Valpadana,
ci son cose che a dirle non ci credi,
non ci credi nemmeno se le vedi,
a parte il fatto che non le vedi.

Che cos'è questa nebbia in Valpadana,
è un fenomeno dell'umidità,
se rimani intrappolato dentro
si incasina la mentalità.

Istituti di Credito,
banchieri che si impiccano,
le mani si puliscono,
i piedi se la squagliano,
gli amanti non si lasciano,
le mogli si intromettono,
i mariti le perdonano
ma dopo le trafiggono,
le strade non finiscono,
gli incroci non si vedono,
i semafori non servono,
i cammelli non esistono.

Nebbia in Valpadana,
come una sottana,
sotto tanti affari,
calmi gli altri mari,
nebbia in Valpadana,
sposta la sottana,
un po' di posto anche per me,
nebbia in Valpadana,
togli sta sottana
voglio far l'amor con te.

Stammi a sentire cucciolo,
cicciolo non ciò i garofalo,
nel mare bell'e Napoli
si tuffa gli viene un embolo,
trasite int'o vicolo,
cantate nel citofono,
Gennaro fai il miracolo,
famme murì a Pusillipo.

Uccelli che tossiscono,
piccioni che stramazzano,
i cani fan la cacca
ci vuole la paletta,
le lucciole passeggiano,
i viado si assomigliano,
le macchine si fermano,
gli autisti non esistono,
modelle che sculettano,
culetti che stilistano,
i sindaci che si spogliano,
i nobel non li vogliono.

Nebbia in Valpadana,
come una sottana,
sotto tanti affari,
calmi gli altri mari,
nebbia in Valpadana,
sposta la sottana,
un po' di posto anche per me,
nebbia in Valpadana,
togli sta sottana
voglio far l'amor con te.

Che cos'è questa nebbia in Valpadana,
l'ho già detto è l'umidità,
e siccome abbiamo qui l'appartamento
ci han dato il mutuo ma che difficoltà.
Istituti di Credito!