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venerdì 6 gennaio 2012

al can ad San Rocc

capitan Marco Biolchi
Si riparte subito forte. Prima di ritorno e prima uscita dell’anno nuovo a domicilio del Carpenedolo diretta concorrente nell’apertissima corsa-SALVEZZA. Passato un sereno e felice Natale grazie ai due mesi che non ti aspetti, ai due mesi eccezionali sfoderati dai ragazzi di Mino Lucci si riprendono le velleità dopo tre settimane di sosta. I rossoneri avranno fatto i compiti delle vacanze? O avranno gozzovillato all’inverosimile come noi della DecinaUltras? Vedremo. A parte gli scherzi, la voglia di riscatto e di fare bene vista nel finale del girone di andata ci fanno ben sperare. Ci attende ora un girone di ritorno durissimo. La classifica è cortissima, tante le squadre coinvolte, con i giochi per la promozione e per la permanenza in serie D aperti a qualsiasi esito finale. Ora spetta a noi SQUADRA e TIFOSI dimostrare di poter stare in questa serie D. E sarà fondamentale giocare sempre per non perdere, per muovere la classifica in qualsiasi situazione. Capitan Biolchi, Anelli e Andrea Lucci protagonisti della Salvezza 2010-11 lo sanno bene. Seguendo questa strada, la strada della continuità possiamo toglierci una grossa soddisfazione.
Le feste sono passate. E’ stato un Natale un po’ meno illuminato ma nonostante tutto felice per noi tifosi del Fiore. Il vento della crisi ha investito anche Fiorenzuola. Siamo l’unica squadra della colonna di destra della classifica a non aver cambiato allenatore (come il fidenza) quando le cose si erano messe male. E non è passato neppure più il Basolone a Fiorenzuola!! Ci ha snobbato pure lui! Siamo l’unica squadra di bassa classifica a non essere quasi intervenuta nel mercato di riparazione per rafforzare l’organico e prepararsi allo sprint finale. Vabhè ho pianto tanto.. ho pianto come un bambino. Perché il tifoso è come un bambino, un sognatore che vorrebbe sempre il massimo. La squadra in quel momento è uscita fuori, si è rimboccata le maniche contro tutto e tutti e ha fatto ciò che nemmeno immaginavamo. Ora ci attende un girone di ritorno di Ferro. Ma siamo FIDUCIOSI e ORGOGLIOSI!
Siamo chiamati subito ad uno scontro Salvezza. Contro il rivitalizzato Carpenedolo di Marco Torresani, l’allenatore che sognavo come la Marta al posto di Settimio Lucci agli inizi di Novembre. Quel Torresani sbarcato da calciatore a Fiorenzuola nell’estate del 1986 dal Foggia, dopo una lunga carriera fatta di serie A e serie B. Poi allenatore-giocatore dopo l’esonero di Gibellini. Tibia e perone che fanno crac ad agosto 1988 nell’amichevole di Lodi contro il Fanfulla. Tutto iniziò con Torresani, allenatore di quel Magico Fiore vincitore del campionato Interregionale (serie D) 1989-90. Ero il Fiorenzuola dello storico salto in serie C, dei gol della 2P di Stefano Pompini e Massimo Pedrazzini, di Fabrizio Spagnuolo in regia con Tiberio Loda, di Agostino Pecorario. Tornando ai giorni nostri, alla fine della fiera, meglio così mi tengo stretto quel Mino Lucci che dopo il nostro “Vai a raccogliere le cipolle!” ha dimostrato con i fatti, le scelte, le virtù e soprattutto i risultati che pasta di mister è. Nella sponda bresciana, il tecnico di Cremona ha rivitalizzato un Carpendolo che sembrava spacciato. Quel Carpenedolo ex succursale del Parma, dopo che il suo padrone Gherardi decise un mattino di qualche anno fa di salvare i pranzan dal fallimento lasciando il piccolo club rossonero per la Gloria e il Blasone di una società che ha fatto le sue fortune in Europa e nel Mondo grazie ai bot e ai risparmi dei suoi tifosi. L’ultimo precedente alla sede degli Alpini, angusto campo sportivo “Mundial 82’” è da pelle d’oca. Una partita vissuta per tutti i 90’ in trincea dalla squadra di Viali, passata in vantaggio all’80’ su contropiede. Una gara intelligente costellata dai miracoli di un super Matteo Anelli in porta. Una vittoria che significò mezza Salvezza. Segno del destino: il match-winner del Fiorenzuola fu quel Michael Visioli che appena prima di Natale ha abbandonato l’Atletico Pro Piacenza per accasarsi al Carpenedolo. Il mercato di riparazione oltre a portare sotto l’Albero il Visio, ci ha messo pure il fido-attaccante Josè Maria La Cagnina, che sarà “pur vech me al can ad San Rocc” però è sempre un bel mannello ad impreziosire una batteria di attaccanti dal potenziale già elevato. Il capocannoniere è l’attaccante serbo classe 1985, Vuk Cvetkovic, già in doppia cifra, assente nella gara di andata. A dargli manforte due centrocampisti offensivi con la spiccata propensione al gol: Mattia Zagari e Sangiovanni. In mezzo il campo altri due che non c’erano al Comunale: l’esperto Furlanetto e il talentuoso trequartista grigiorosso Matteo Lucenti classe 1992. Sulle corsie libero di scorrazzare a piacimento il piacentino Ettore Guglieri. Alla andata fu battaglia vera, e a momenti gli avversari portavano a casa l’intera posta in palio.
Mister Settimio Lucci potrebbe recuperare alcuni fra questi infortunati: i centrocampisti Russolillo e Guerini, l’attaccante nonché ultimo arrivato Mirko Barocelli, classe 1991 da Pianello ex Mantova e Ponsacco, ex stella della primavera del Piace con due gettoni di presenza in biancorosso in serie B. A Carpenedolo sarà poi partita speciale per i fratelli Bovi, Mattia e Nicola ex di turno... tornare indenni da questa trasferta sarebbe veramente importate!
Una Bella notizia per concludere: un messaggio arrivato dalla Svizzera, mittente un certo Mauro, ci ha informato che il Fuma, Simone Fumasoli è diventato papà di Lorenzo il 26 dicembre scorso! Congratulazioni a papà Fuma e famiglia!
DAI FIORE! FORZA RAGAZZI!
...e Buona Befana Rossonera a tutti!
ultrasfiorenzuola@libero.it

Ettore Visioli e la Befana Strivan

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