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lunedì 2 luglio 2012

FIORENZUOLA-Savona 2-0 (1922-2012 Novant'anni di US FIORENZUOLA CALCIO)

La vittoria che diede la svolata alla volata promozione verso la C2 del Fiorenzuola di Marco Torresani.
Dopo quattro pareggi consecutivi due dei quali contro le mediochi Crema e Ventimiglia, ecco il big-match contro il Savona del tecnico Luigi Vallongo e del presidente Grennoa richiamare al Comunale più di 1000 spettatori. Due pullman pieni e decine di auto dalla Liguria. Nelle file biancoblù gli assi Vincenzo D'Agostino ex Sampdoria e bomber Oscar Valeri. Lo sponsor "Del Monte" (multinazionale nella produzione di frutta e verdura) sulle casacche a strisce larghe bianco-blù. Savona e Fiorenzuola viaggiano a braccetto in classifica con 33 punti, a sole due lunghezze dalla capolista Valenzana. Stefano Pompini è il grande mattatore di giornata con un gol e un assist vincente per il gol dell'ex Modena: Roberto Santini che mette al sicuro il risultato. La classifica alla ventottesima giornata vede il Fiorenzuola appaiato alla Vogherese al secondo posto con 36 punti ad una sola lunghezza di margine dalla capolista Valenzana di mister Fait.

quotidiano LA STAMPA SERA Interregionale-Liguria - Lunedì 12 Marzo 1990, pagina 17 Si spezza la lunga serie positiva dei liguri, parsi frastornati e stanchi, che vedono allontanarsi la zona promozione
Doccia fredda per il Savona
Ridimensionato dal Fiorenzuola (0-2)
FIORENZUOLA, NOSTRO SERVIZIO La tiepida primavera emiliana confonde le idee al Savona che si dimostra combattivo soltanto per un tempo, il primo, e smarrisce nella ripresa quella grinta e soprattutto quella lucidità che gli avevano permesso di controllare bene gli attaccanti emiliani. Al contrario al Fiorenzuola il sole di casa fa bene, ma soprattutto giova a Pompini, vero mattatore dell'incontro con un gol, un assist e molte altre belle giocate. I padroni di casa hanno vinto perché hanno saputo tirare fuori al momento giusto l'orgoglio ed il bel gioco. L'inizio è a passo di valzer lento, con nessuna delle due formazioni che si scopre più di tanto: troppo importante la posta in palio e stupido sarebbe rischiare di subire una segnatura a freddo. Il Fiorenzuola conquista però a poco a poco le redini del centrocampo con un buon Santini ed un preciso Pedrazzini, anche se il primo brivido lo fa correre Roberto Marazzi involatosi in contropiede. L'incontro, con il passare dei minuti si velocizza, e belli sono i duelli tra Ravasi e Roberto Marazzi che vedono prevalere la maggior compattezza fisica del primo. Dalla parte opposta Pompini sguscia in continuazione al suo diretto controllore e mostra, oltre ad una buona velocità, anche un ottimo tocco.AUTOCRITICA — «Siamo troppo ingenui» FIORENZUOLA. Inutile parlare dei differenti umori nei due clan: all'esultanza del Fiorenzuola fanno da contrasto i musi lunghi in casa del Savona. La parola prima agli sconfitti con D'Agostino che si fa portavoce dell'amarezza di tutta la squadra: «Non abbiamo scusanti siamo stati ingenui noi. Sapevamo che questo era un incontro molto delicato per il nostro prosieguo di stagione eppure abbiamo fallito. Eravamo molto contenti di come si stava mettendo la partita, che nel primo tempo avevamo sostanzialmente controllato, poi quelle due nostre gravi indecisioni in difesa hanno compromesso tutto. Ora speriamo nei restanti scontri diretti anche se oggi prevale in rioi l'amarezza».
Raggiante lo spogliatoio rossonero per un risultato che rappresenta un autentico rilancio. Il veloce Pompini è sugli scudi: «Era una partita che sentivamo molto. Conoscevamo il valore del Savona e sapevamo che un'eventuale sconfitta ci avrebbe tagliati fuori nella lotta per la promozione. Per questo abbiamo preparato bene l'incontro, anche tatticamente. La mia prova positiva è da inquadrare nel complesso della squadra: dopo una settimana nervosa siamo andati in campo con la necessaria tranquillità. Chiaramente ora crediamo nella promozione con più forza anche se l'obiettivo principale adesso è quello di restare calmi ed affrontare le pròssime partite con umiltà». di pallet. La battaglia è dura, combattuta a viso aperto e senza troppi tatticismi; si capisce che chi sarà il primo a segnare sarà il vincitore, e ad andare in rete ci provano veramente in molti: D'Agostino con un bel diagonale che lambisce il palo e Querin con una punizione che schizza sul terreno e per poco non inganna Durando. Il gioco è maschio ma non cattivo e sono in generale le difese a prevalere; d'altro canto Pompini è l'unica vera punta del Fiorenzuola e viene ricercato dai compagni in continuazione. La prima frazione si chiude pertanto sul nulla di fatto con buon gioco anche se con scarse occasioni da rete: le emozioni sono tutte concentrate nella ripresa. Dopo soli 3 minuti punizione dal limite per gli ospiti, si incarica del tiro D'Agostino che pennella la sfera all'incrocio dei pali, ma un gran volo di Meani salva la propria rete. Il Savona sembra più determinato ma è soltanto impressione di attimi: la regola del gol mancato-gol subito condanna infatti quasi immediatamente i bianconeri. Sul rinvio di Meani, Spagnuolo sfiora di testa mettendo in condizione il furetto Pompini di intruffolarsi tra le maglie ospiti, e complice anche una disattenzione difensiva, di battere con sicurezza a rete. Il vantaggio galvanizza il Fiorenzuola mentre il Savona perde lucidità e si getta all'attacco con troppa precipitazione e confusione, lasciando ampi varchi ai rossoneri padroni di casa. In uno dei numerosi contropiedi ecco il raddoppio: Pompini viene lanciato sull'out sinistro e liberatosi della morsa di tre avversari crossa preciso al centro, dove Santini anticipa di testa tutti e trafigge per la seconda volta Durando. E' la rete che taglia le gambe al Savona che non riesce ad imbastire più azioni convincenti. I padroni di casa, sull'onda del raddoppio, pressano a tutto campo e trovano il modo di presentarsi un paio di volte a tu per tu con Durando. Al termine 2-0 e Fiorenzuola felice per gioco, impegno profuso e risultato; per il Savona un brutto passo falso che, se non fa svanire del tutto i sogni di promozione, non mette la squadra nelle condizioni ottimali per affrontare questa difficile seconda parte di stagione.


LA STAMPA Sport Giovedì 8 Marzo 1990
Le due maggiori squadre della città vanno ad affrontare impegni decisivi per i rispettivi traguardi: scudetto e promozione Per Rari e Savona un week-end di gloria? Sabato i biancorossi a Napoli per sfidare la Canottieri capolista.
SAVONA. Un grande week-end attende le due principali squadre della città. La Rari si gioca sabato a Napoli, contro la Canottieri, il primato in questo finale di andata della regular season di pallanuoto; il Savona calcio meno di 24 ore dopo sarà in campo a Fiorenzuola d'Arda in quella che. è sicuramente una delle tappe più importanti nella caccia alla C2 da parte dei biancoblù. Due trasferte tremende ma che potrebbero lanciare in orbita, verso i rispettivi traguardi, le due maggiori espressioni dello sport savonese.
"E domenica Fiorenzuola sarà biancoblù"
Molti tifosi e due pullman verso l'Emilia
Vallongo decisivo: "Siamo alla svolta verso la C2"
SAVONA. Il Fiorenzuola, dunque. La squadra che faceva (e fa ancora?) più paura.
Il Savona si prepara al match-clou della giornata. I biancoblù, staccati di due lunghezze dalla capolista Valenzana che domenica riceve il Crema, devono assolutamente far risultato, per non dover scendere dal treno che porta alla C2. Tutti adesso credono nel miracolo, persino Vallongo, tecnico schivo e riservato, ma quanto mai caricato per questo finale di stagione. L'allenatore si appresta a mettere a punto la squadra. Come intende affrontare la partita? Vallongo: «Giocheremo a viso aperto, e con spirito battagliero. Sappiamo della difficoltà dell'incontro e quindi ho chiesto ai ragazzi la massima concentrazione. La posta in palio è molto alta per entrambe, ma sono convinto che in campo si vedrà il vero Savona. Contro le squadre che giocano al calcio, senza fare barricate, abbiamo sempre ottenuto buoni risultati. Siamo ancora il lotta per il salto di categoria, due punti di distacco dalla Valenzana non sono molti, considerato che tra 4 domeniche avremo il confronto diretto al Bacigalupo». Vallongo non sa ancora se potrà schierare Vincenzo D'Agostino. L'ex sampdoriano, uscito dal campo domenica dopo appena 25 minuti per infortunio, proverà oggi pomeriggio nella partitella infrasettimanale, ma soltanto sabato mattina Vallongo saprà se ci sono possibilità di schierare il centrocampista. Ma chi farà la differenza in questo importante incontro? Nelle file del Fiorenzuola ci sono giocatori del calibro di Pompini (9 reti all'attivo) Meani (ex portiere di Sanremese e Modena) e l'ex della Cairese, Loda. Vallongo ha già deciso: su Pompini giocherà Carlo Marazzi. Ma la differenza potrebbe farla il centrocampo biancoblù, magari con Chicchiarelli. E i tifosi si aspettano il ritorno al gol di Valeri: l'attaccante biancoblù negli incontri che contano ha sempre messo lo zampino. La tifoseria biancoblù è in fermento. I sostenitori si stanno preparando per la grande sfida. Sono già stati organizzati due pullman, dal club Bar Bacigalupo e dal club Michele Viano. Altri tifosi seguiranno la squadra in auto. E domenica non c'è soltanto Fiorenzuola-Savona. Sull'asse lombardo spiccano Valenzana-Crema e S. Angelo-Vogherese, ed è anche atteso lo scontro tra il Bra del neo allenatore Giorgio Puia, e la Saviglianese. Ieri, intanto, nell'ambito della vertenza che da tempo oppone la società all'ex allenatore Dino Binacchi, il presidente Grenno ha presentato alla Procura della Repubblica un espostò contro i responsabili di eventuali reati avvenuti a danno del Savona nel corso delle ultime stagioni.


Savona ripresenta Moras ma Pietrolungo è in dubbio
SAVONA. La spedizione è partita. Due pullman al completo, diverse decine di macchina. La Savona biancoblù è a Fiorenzuola, dove oggi la squadra del presidente Grenno si gioca gran parte delle proprie possibilità di arrivare ancora alla C2. Nella «bassa» piacentina passa l'autobus per la serie superiore e i ragazzi di Vallongo vogliono saltarci sopra. «E' una partita estremamente difficile e personalmente non credo a coloro che sostengono che il Fiorenzuola è in flessione. Se i suoi ultimi risultati non sono stati all'altezza dei precedenti, è anche perché in questo momento della stagione ogni partita è un rebus. Ma so bene che la società piacentina punta alla C2 e anche i nostri avversari si giocano oggi una fetta di futuro» ha detto il tecnico savonese. All'andata fu uno 0-0 tra due squadre molto guardinghe, quasi timorose una dell'altra. Oggi entrambe vanno a caccia dei due punti, per non perdere contatto dalla capolista Valenzana (che le precede di due punti) e soprattutto da quella Vogherese che sembra scatenata oltre che dotatissima sul piano tecnico ed economico. Il presidente Grenno si fa cauto: «Oggi anche un punto andrebbe bene, sia per il valore degli avversari che per i concomitanti impegni delle altre "grandi". Conto molto sulla volontà dei miei che mi sono parsi, di recente, in ottime condizioni». Vallongo è alle prese con un paio di problemi. Il primo era prevedibile, la squalifica di Fioraso. Il secondo è arrivato in uno degli ultimi allenamenti: si è bloccato Pietrolungo e subito dopo altrettanto è.successo al giovane Ranieri. Quest'ultimo è out, mentre ci sono buone probabilità di recupero per il terzino. Il tecnico biancoblù potrà contare sul recuperato D'Agostino e anche su Moras, che ha scontato con l'Acqui la giornata di squalifica. Probabile sia quest'ultimo a prendere il posto di Fioraso, mentre Bordini è il candidato a sostituire eventualmente Pietrolungo: Durando; C. Marezzi, Pietrolungo (Bordini); Moras, Carnio, Canu; Bottali, Chicchiarelli, Valeri, D'Agostino, R. Marazzi. [r. bg.]

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