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lunedì 15 ottobre 2012

Lupa Piacenza-FIORENZUOLA 1-0 (Derby)

i Rossoneri allo stadio Garilli nel Derby contro la Lupa Piacenza
 C’è voluta una prodezza di un calciatori di serie B per battere i Rossoneri e mettere le mani sul Derby.

Domenica 14 Ottobre 2012. La corsa in tv alla mattina, il turno di sosta della serie A il tutto fa presagire alla presenza di un bell’ambientino. Via Emilia sotto un sole pallido. Dal “Calamari”, quartier generale della Libertaspes a via Gorra. La Piacenza pallonara ha scelto il progetto dei fratelli Gatti. Si riparte dall’Eccellenza. A Piacenza, zona Galleana è presto e non c’è ancora fila al botteghino. Niente più lente battiture di dati anagrafici e codici a barre. Il biglietto d’ingresso è quello anonimo “Intero” da dilettanti. Niente più tornello, ma alcune cose sono rimaste come Benedetto sempre eccelso nel palleggio. Rettilineo, Curva Nord e Curva Sud chiuse. Tribuna unico settore aperto. Seggiolini consumati dal tempo su questa struttura innalzata nel 1969 dalla nostra Cooperativa Valdarda. Negli anni dei palazzinari e del boom economico, doveva essere avveniristico. Dunque eccole la le grandi colonne a Y in cemento a sostenere la copertura. In alto le balconate con le parabole oggi arrugginite riservate un tempo ai cameraman. E al tempo erano sempre bestemmie, perché quanto tirano pioggia e vento qui su tirano per davvero. Per gente come noi, di Fiorenzuola, un tempo frequentatrice di templi del calcio come questo, oggi invece abituata a pollai, tribunette da gare di tennis classici dei campi di Eccellenza e di serie D lombarda non ti dico. Aumenta la tensione e la calca agli ingressi. Il fischio di inizio è vicino. Lo speaker storico rompe il chiacchierio dei presenti. Formazioni in campo. Lupa Piacenza: Bissolotti, Fumasoli, Martinez, Orlandini, Tognassi, Comisso, Volpe, Pignanelli, Arena, Franzese (capitano), Pellacini. Us Fiorenzuola 1922: Anelli, Fogliazza, Galli, Compiani, Piva (capitano), Delledonne, Pizzelli, Sessi, Gianluppi, Lucci, Cozzi. Padroni di casa in completo bianco. La squadra oggi più antica della Provincia con i suoi Novantanni appena compiuti è in casacca a strisce Rossonere e calzoncini neri. Arbitro: il sig. Bolsi di Parma coadiuvato dagli assistenti Comastri e Alzapiedi. Grosse novità apportate dall’ex William Viali tecnico della Lupa Piacenza. Inl lusso di far sedere in panchina, il regista Serio. Fra i più in palla nelle ultime domenica.. avercelo noi. In attacco ritorno di Mino Franzese ad affiancare il grande ex Marco Arena e il reggiano Pellacini. Altri ex Rossoneri: Simone Fumasoli titolare nel ruolo di terzino destro, Sicuro è in panchina, sugli spalti Passera e dede Valla (in mezzo agli ultras di casa). Mister Alberto Mantelli sbarca al “Garilli” con i suoi giovani. Rispetto alla gara contro il Rolo c’è l’attaccante Cozzi dal primo minuto. A centrocampo Pizzelli passa dal centro all’out di sinistra, con il diversivo Compiani a sostituire Biazzi aggiungendo maggiore fisicità al reparto. Il più temuto, bomber Franchi è in tribuna. Il Paradosso. Fiorenzuola che è più piacentino del Piacenza stesso con sei piacentini titolari e altrettanti in panchina mentre la Lupa schiera il solo Bissolotti in porta. In biglietterie sono già sorrisi con quei 2147 tagliandi staccati. La gente ha risposto all’evento. Tanti anche i sostenitori giunti dalla Valdarda. Almeno 300 i tifosi Fiorenzuolani. All’ingresso dei protagonisti il colpo d’occhio offerto della tribuna è davvero fenomenale. Robe da Lega Pro, da pelle d’oca. Tutto è pronto, la partita più attesa può avere inizio. Battute iniziali con la Lupa padrona del campo. Fiorenzuola contratto, in sordina. Mi metto nei loro panni. E penso, chissà cosa hanno provato gente come: Anelli, Fogliazza, capitan Piva, Cozzi e gli altri a trovarsi sul questo velluto verde? In mezzo a queste grandi tribune, davanti a questo pubblico, davanti a quelle casacche bianche con quel rombo sul petto e la scritta Piacenza Calcio. Loro che hanno indossato quella maglia da ragazzini. Quando sei più sognatore di adesso. E alla domenica era qui, da piccolo, raccattapalle in serie A, a lanciare la palla a: Piovani, Wierchowod, Gautieri, Stroppa, a due passi da Ronaldo, Totti, Baresi, Batistuta, Buffon, Gattuso, ecc.. Sognavi quella maglia e ora sei lì e ce l’hai davanti a te. E Andrea Lucci? Maglia numero dieci addosso. Quella del glorioso Fiorenzuola calcio nel derby contro i Biancorossi che manca da più di Ottant’anni. Lui, tifoso del Piace da sempre da quando papà Settimio, dirigeva la difesa Biancorossa nei derby con la Cremonese, contro il Milan, la Juve, l’Inter, la sua Roma. Un ragazzo che ha vissuto in biancorosso dall’infanzia. Situazioni particolari. Sono emozionato io tifoso figuriamoci loro. Un fattore emotivo non trascurabile. Anche i libri di storia ne sono testimonianza. Ricordi lontani nel tempo rivisitati per una domenica. Vedi a parti inverse, il caso Penzi, portiere fiorenzuolano del Piacenza negli anni 30’, gli anni degli accesi derby con il Fiorenzuola. Le emozioni, le papere contro i suoi compaesani a danno della sua squadra. “Perchè il povero Penzi da lì cominciò a giocare sempre meno, e tutte le volte che si esibiva come attore dialettale alla Filodrammatici c'era qualcuno che glielo rinfacciava e lo fischiava. Piccola nota di colore locale” (l’Archivista docet). Comprensibile tremarella in campo.  E quando arrivano palle giocabili a Volpe non ti dico in tribuna laterale. Positiva comunque la prova del giovane Galli sul quotato esterno offensivo napoletano. Poi, Anelli compie un mezzo miracolo ma la palla clamorosa per passare in vantaggio capita a noi. Facciamo capolino con un assist testo di Compiani in mezzo all’area dalla parte del tifo caldo piacentino. La difesa locale va a vuoto. Sarebbe più difficile sbagliarlo il gol che farlo. Ce solo da spingere la palla dentro come domenica contro il Rolo. Lucci calcia incredibilmente fuori. Si va al riposo sullo zero a zero. Al bar rinuncio, troppa fila. Dinnanzi a me ho un energumeno sui quarant’anni con mani che sembrano badili. La voce roca, i capelli castani folti e riccioluti. Lo riconosco è Roberto Serena. E di anni oggi ne ha cinquantatre. Portiere bresciano del Piacenza di Titta Rota, nel mio Fiorenzuola in serie C dalla stagione 1990-91 alla 1994-95.  Per la cronaca, Serena ha difeso la porta dell’ultimo derby in gara ufficiale del Fiorenzuola contro il Piacenza, nell’agosto del 1990. Ricordate Varese? Stadio Ossola, primavera del 1993? San Serena! A pieno regime sono 22.000 posti a sedere. Mentre basito osservo la maestosità dei restanti spalti vuoti ripenso a quanto letto in settimana nelle quotidiane interviste da rotocalco pre-derby di Comisso, Franzese e Tognazzi pardon.. Tognassi. “I più forti siamo noi. Vinceremo”. Calma. Le squadre fanno il loro ritorno in campo. Io, Fiorenzuolano, tifosissimo della squadra locale del mio paese, convinto pessimista causa anni di delusioni calcistiche, che non so cosa avrei dato per strappare anche solo un pareggio a questa domenica da annali mi trovo nella condizione di essere repentinamente convinto che ce la possiamo fare. Le barricate le lasciamo agli altri per ora. Lucci e Gianluppi, la “banda Bassotti” rossonera semina il panico in mezzo ai giganti Comisso e Tognassi. La gara la stiamo facendo noi. Lucci strattonato in area al momento della conclusione a rete. Rigore netto travisato incredibilmente dalla terna arbitrale parmigiana. Al minuto 69’ un invenzione, un colpo da maestro di Volpe porta in vantaggio i biancorossi. Discesa sulla destra e diagonale velenoso spedito nell’angolino più lontano della porta difesa dall’incolpevole Anelli. 25-8-2007, Juventus-Livorno esordio in serie A. Ho detto tutto. Esplode il pubblico di fede biancorosso. I giovani del Fiore raccolgono subito i loro cocci e si rigettano a capofitto nell'impresa. Ammirevoli e fantastici. In sequenza: Galli fa gridare al gol spedendo la sfera appena sopra la traversa, un difensore locale sfiora l’autogol su cross arrivato dalla destra dai piedi di Lucci, diagonale di Pizzelli a fil di palo. Barlumi di speranza. Dai che ce la facciamo. Entrano anche il piacentino Simone Cerati e il bomberino tascabile, il giovane fiorenzuolano Paolo Rosi a portare forze fresche. Al novantesimo il miracolo di Bisolotti con la palla al ralenti che esce di un nonnulla. La respinta decisiva in tuffo sulla botta di Alessandro Biazzi a tempo scaduto vale quanto un gol. La Lupa fa festa, il Fiorenzuola si mangia le mani. Una sfida che verrà ricordata. Per la Lupa e una riscossa che può dare il via al suo vero campionato. Con un giocatore come Volpe che farebbero comodo anche a squadre di serie B, un organico con tante soluzioni frutto di una campagna acquisti faraonica, un tecnico preparato, trovata l’amalgama giusta la soluzione che cerchi nel mercato ce l’hai già in casa. Per il Fiorenzuola ora la classifica piange un pò. Resta il rammarico per quello che non si è raccolto in una domenica storica. Per il carattere e il gioco espresso ci sono segnali comunque confortati in vista del proseguo del campionato.
“sembrava un sogno ieri...a svegliarmi è stato il goal di Volpe....scusate, ma quello che potevamo dare l'abbiamo dato” le parole di capitan Dennis Piva.
Grazie lo stesso Ragazzi !
blogfiorenzuola1922@gmail.com



capitan Dennis Piva da gli ordini a destra: Compiani, Cozzi, Pizzelli e Sessi


LUPA PIACENZA-FIORENZUOLA 1-0
Lupa Piacenza: Bissolotti, Fumasoli, Martinez, Orlandini, Tognassi, Comisso, Volpe (32' st Tignonsini), Pignanelli, Arena, Franzese (14' st Lucev), Pellacini. A disposizione: Riboldi, Sicuro, Serio, Raguseo, Bassi. All.: Viali.
Fiorenzuola: Anelli, Fogliazza, Galli, Compiani (32' st Rosi), Piva, Delledonne, Pizzelli, Sessi (39' st Cerati), Gianluppi (15' Biazzi), Lucci, Cozzi. A disposizione: Mozzoni, Biolchi, Russolillo, Mondoni. All.: Mantelli.
Arbitro: Bolsi di Parma (assistenti Comastri di Parma e Alzapiedi di Parma)
Rete: 69' Volpe
Note: Spettatori paganti 2147.
Ammoniti: Pignanelli, Fumasoli.
Benedetto
Rovesciata di Francesco Massimo Volpe
ECCELLENZA - 6° Giornata - 14 ottobre 2012
GIRONE A Emilia-Romagna
Colorno-Fidentina 0-0
Correggese-Castellarano1-1 50' r Amadei(Ca), 71' Covili (Co)
Folgore Bagno-Salsomaggiore 2-1 10' Fermi (S), 25' Fraccaro (F), 28' Vado (F)
Lupa Piacenza-Fiorenzuola 1-0 65' Volpe
Pallavicino-Lentigione 1-2 22' Modafferi (L), 28' Pezzarossa (P), 61' Molteni (L)
Real Panaro-Crociati Noceto 0-2 54' Pietranera, 86' Schiaretti
Rolo-Royale Fiore 1-1 16' Pedrazzoli (Rol), 22' r Martinelli (Roy)
Terme Monticelli-Rubierese 0-2 25' Ierardi, 80' Turci
Termolan Bibbiano-Sampolese 1-1 8' Tazzioli (T), 70' Dallari (S)

la sfida nella sfida, i due tecnici William Viali e Alberto Mantell

 
articolo quotidiano LIBERTA'
La distinta del Derby numero 8
lo stadio Garilli di Piacenza

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