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venerdì 30 novembre 2012

Derby al Bertocchi

officina SFULCINI Sessi, capitan Piva e Delledonne colonne Rossonere GA.RI. TORNERIA
I ragazzi di Mantelli, andati a sbattere contro le prodezze del portiere Indolfi Raia nel derby contro il Pallavicino, si mordono ancora le mani per le occasioni da gol fallite. Brucia ancora la mancata vittoria sui bussetani nella domenica in cui la capolista Lupa Piacenza  ha lanciato la volata grazie alla vittoria nel big-match contro il Rolo. Un pareggio molto stretto contro il Pallavicino che però non può fare che bene nel processo di crescita di questo gruppo che sta comunque facendo progressi domenica dopo domenica. Siamo certi, che Piva e compagni si recheranno al “E. Bertocchi” di Piacenza con il chiaro intento di fare loro l’intera posta in palio. L’avversario è la creatura di Salvatore Rizzo, il Royale Fiore in flessione di risultati dopo la partenza sprint di inizio campionato.
Gli ex Fiorenzuola vanno di moda, a riprova che negli anni, nonostante alti e bassi si è fatto bene. Anche nel Royale non mancano. E che ex: l’indimenticabile e intramontabile Sandro Melotti, oggi quarantenne, fantastico condottiero delle strabilianti stagioni del Fiorenzuola nei campionati di Eccellenza dal 2005 al 2008. Il centrocampista Marco Orrù, 220 presenze in Rossonero. Lorenzo Liverani jolly difensivo ex Fidenza, arrivato da Varese (serie C1) a poco più di vent’anni nel Fiorenzuola di Luigi Galli per ricoprire i compiti di uomo-squadra nella difficile stagione 2004-05. Il difensore e capitano Edoardo Nani, classe 1985 me lo ricordo in quel Crociati Zibello-Fiorenzuola di Coppa Italia dell’agosto 2005 vissuto sull'argine maestro del fiume Po. Andrea Raffetti nostro portiere nella passata stagione. Tanti ex anche domenica. Dalla retrocessione in Prima Categoria allo sbalzo in Eccellenza grazie all’acquisto del titolo del defunto San Nicolò Marsaglia. Il patron Rizzo, in estate non ha badato a spese mettendo a segno grandi colpi di mercato. Fondatore del club nel 1988, forse con la passione oltre che per i colori biancorossi del Piacenza,  per la Fiorentina opta per la denominazione Fiore (anche se il vero Fiore siamo noi.. ), il giglio come logo e l’aggiunta del prefisso Royale con allusione alla sala da gioco di via Colombo. Oltre agli ex Fiorenzuola ecco: il gioiello Stefano Martinelli, centrocampista offensivo dal Darfo Boario, già otto gol in campionato, il centrocampista Morbini affrontato nella passata stagione quando vestiva la casacca della Gallaratese in serie D, il veloce attaccante sloveno classe 1985 Tim Lo Duca ex NK Nafta Lendava. Poi la conferma di Luis Fernando Centi, trequartista italo-colombiano, classe 1976 che conosciamo bene tutti.
fine anni 70'
Sbarcato a Piacenza nel 1992 dalla fucina di talenti dell’Armando Picchi Livorno per vestire la maglia degli allievi guidati da Luporini. Ha esordito in prima squadra in serie A per poi percorrere una lunga carriera di calciatore professionista di buon livello. Vedi gli anni di Carpi in cui erano nostro avversario e la storica promozione in serie A ottenuta a Treviso.
In panchina dopo l’esonero dell’ex dirigente rossonero Pierluigi Ghilardelli è arrivato il casertano Luigi Erbaggio dalle giovanili del Pizzighettone con un passato da calciatore nel Piacenza di Gigi Cagni.
Anche se voci ricorrenti danno per certi alcuni tagli nell’organico del Royale per far tornare i conti in cassa, anche domenica nonostante la sconfitta di San Polo gli uomini di Erbaggio hanno espresso impegno e buon gioco.
Nel precedente di Coppa Italia, giocando maluccio i Rossoneri riuscirono ad avere la meglio al Bertocchi. Sotto di due reti (in gol Centi e Burgazzoli per i piacentini) i Rossoneri ribaltarono il risultato grazie alle reti di Sessi, Lucci e Franchi. La squadra più antica e blasonata del girone A di Eccellenza Emilia-Romagna con una storia lunga Novant'anni, contro il club più giovane del raggruppamento. Abbandonati i sogni di gloria di Coppa restano in campionato, quattro gare alla conclusione del girone di andata. Se ritroviamo lo smalto e il cinismo giusto sotto porta, possiamo tornare in Valdarda con tre punti fondamentali. Forza ragazzi.
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giovedì 29 novembre 2012

FIORENZUOLA-Rolo 1-1 Roberto Cozzi (Coppa Italia semifinale di ritorno)

TAL GROUP Roberto Cozzi, suo il gol dell'illusorio vantaggio rossonero  SIDERPIGHI
Svaniti i sogni di gloria di coppa. L'ambizioso Rolo coglie un pareggio in rimonta al Comunale e in virtù della rocambolesca vittoria dell'andata, prosegue il suo cammino approdando in finale, dove i reggiani se la dovranno vedere con la nobile decaduta A.c. Cattolica Calcio 1923 detentrice della Coppa Italia di Promozione edizione 2011-12. I riminesi giallorosso(neri) stile Malines, si sono imposti sul Sasso Marconi per quattro reti a zero con le firme di Ceccaroli (doppietta), Bernabucci e Gualtieri.
Coppa Italia di Eccellenza che resta un tabù per le compagini piacentine. Un tabù da sfatare. Per Alberto Mantelli è sua terza semifinale. Con Dennis Piva e Pizzelli, nel Fidenza, ha perso la finale 2009-10 contro Il Senio Alfonsine di Filippo Curti conquistando il trofeo nell'edizione successiva con una doppietta di bomber Franchi nella finale di Castelfranco Emilia contro il Massa Lombarda. 
Notte da lupi allo stadio Comunale con pioggia, vento e terreno pesantissimo a favorire la squadra che deve difendersi. Fiorenzuola rebetiko come lo volevamo noi. Bello e determinato, a passare in vantaggio con un acuto di  Roberto Cozzi. Uno a zero da difendere con i denti, che basterebbe per ottenere il pass per la finale. Nella ripresa, una prodezza di Luca Franchi mette in pratica la qualificazione in cassaforte ma il direttore di gara designato inspiegabilmente non convalida. Nell'azione successiva, al minuto numero 65 arriva il pareggio dei ragazzi di Battilani con Pedrazzoli. Forcing finale dei Rossoneri di Mantelli ma il risultato non cambia. Per un soffio svaniscono i nostri sogni di Coppa. Resta un po di rammarico. La strana sconfitta dell'andata con i due pali colpiti dal nostro Andrea Lucci, i romagnoli del Cattolica avversari in finale che hanno molto il sapore di Savignanese e dei relativi brutti ricordi di paly-off  ..forse era destino. 
Si chiude in nostro cammino di coppa con un bottino di tre vittorie, due pareggi e una sconfitta in sei gare disputate. 14 reti realizzate, 9 quelle subite. Capocannoniere Luca Franchi con tre centri. Cozzi e Cerati seguono con due. Hanno lasciato il loro timbro anche: Pizzelli, Fogliazza, Paolino Rosi, Gianluppi, Sessi, Lucci, Sessi e Mondoni.
Si arresta la corsa al trofeo e ora ci rimane l'obiettivo di arrivare più in alto possibile in campionato.
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ALBO D'ORO Coppa Italia di Eccellenza Emilia-Romagna
1991-92 - Finale
1992-93 - Imola
1993-94 - Imola
1994-95 - Iperzola Ponte Ronca Riale
1995-96 - Boca
1996-97 - San Marino
1997-98 - Bagnolese
1998-99 -
Colorno
1999-00 - Poggese
2000-01 - Matulliauto Massalombarda
2001-02 - Real Misano
2002-03 - Bagnolese
2003-04 - Virtus Castelfranco
2004-05 - Giacomense
2005-06 -
San Secondo Parmense
2006-07 - Faenza
2007-08 - Scandiano
2008-09 - Cesenatico Chimicart
2009-10 - Il Senio Alfonsine
2010-11 -
Fidenza
2011-12 - Castellarano
 
ALBO D'ORO Coppa Italia di Eccellenza fase Nazionale
(Riservato a soli club di Eccellenza)

1999-00 - Orlandina
2000-01 - Comprensorio Nola
2001-02 - Boys Caivanese
2002-03 - Ladispoli
2003-04 - Salò Valsabbia
2004-05 - Colognese
2005-06 - Viareggio
2006-07 - Pontevecchio
2007-08 - HinterReggio
2008-09 - Virtus Casarano
2009-10 - Tuttocuoio
2010-11 - Ancona 1905
2011-12 - Bisceglie
bye ..bye...

martedì 27 novembre 2012

Nocturno Rebetiko

Samuele Barba
Si gioca o non si gioca? Per me non si gioca. L'atteso sequel della spettacolare partita della gara di andata è ad alto rischio. Il maltempo che sta falcidiando l'Italia intera con le piogge incessanti di ieri notte minacciano la gara di ritorno che deve sancire una delle due semifinaliste: Us Fiorenzuola 1922 o A.c. Rolo 1926. Il vecchio fondo del nostro glorioso Stadio, si sa non è già di per se in buono stato figuriamoci ora. Vedremo l'evolversi del meteo di giornata.
Tutto in una notte. Fiorenzuola-Rolo, in programma stasera al Comunale valdardese vale l’accesso alla finale regionale della Coppa Italia di Eccellenza. Fischio di inizio alle ore 20:30. I Rossoneri di Alberto Mantelli devono ribaltare l’uno a zero per i reggiani di coach Battilani, della gara di andata. Gara davvero emozionante con i Rossoneri usciti a testa alta per il gioco espresso e i due legni colpiti dal nostro bomber Andrea Lucci nella ripresa. Giunti a questo punto, siamo certi che Piva e Compagni, la bella pandilla di mister Mantelli daranno ancora una volta il massimo per raggiungere questo ambizioso traguardo, la finale contro il Cattolica e mettere in bacheca un trofeo che manca nell'antica sede in via Campo Sportivo 1.
L’avversario è il super Rolo che viaggia a sole quattro lunghezze dalla capolista. I biancoblu tornano dopo tre giorni ancora in terra piacentina dopo essersi recati a Piacenza domenica scorsa per il big-match di campionato contro la Lupa Piacenza di mister William Viali. Due a uno per i biancorossi grazie alle reti del nostro ex Marco Arena che hanno stesso l'imbattuto Rolo. Per i reggiani, in gol il forte attaccante Marco Bellesia.
Il traguardo è ad un passo. Sogno una notte di battaglia fino all’ultimo respiro. Una notte di emozioni. Una notte brava. Una notte rebetika!
blogfiorenzuola1922@gmail.con


Il Rebetiko (Ρεμπέτικο), o Rebetika (Ρεμπέτικα) (plurale), è un genere di musica greca sbocciato tra XIX e XX secolo, nei bassifondi della società greca, da persone emarginate che volevano raccontare i loro disagi o le loro peripezie tramite la musica. La tematica delle canzoni riguardava storie di povertà, prigione, droghe, storie d'amore, problemi sociali, prostituzione, messe in musica in modo passionale, a volte triste, a volte ironico o scherzoso.
In Grecia è considerato come quello che è il tango per gli argentini, il blues per gli americani e il fado per i portoghesi.
Pare che il nome rebetiko, o rebetika, derivi dalla parola turca rembet, che significa "fuorilegge". La diffusione di questo genere ebbe inizio dopo la sconfitta dei greci in Turchia, quando milioni di greci dell'Asia Minore furono perseguitati e costretti a trasferirsi in Grecia. Emblematico l'episodio dell'incendio della città portuale di Smirne, oggi Izmir, nel 1922 quando migliaia di cattolici greci e armeni dovettero abbandonare la città allorra abitata per la maggioranza da greci. Essi andarono a vivere nelle baraccopoli intorno alle grandi città, insieme agli emarginati e agli zingari che già le popolavano. Lì, nei tekedes, ritrovi musicali dove si fumava e si beveva, negli scantinati e nei cafè aman, caffè musicali di origine mediorientale, si suonavano e si cantavano rebetikos, con l'accompagnamento strumentale del bouzouki, delle baglamàs, delle tzouràs, della chitarra e del violino. Nei rebetikos come detto si parlava di amore, di emarginazione, della difficoltà della vita, e si cantava contro il potere costituito. E' questo aspetto anarchico e anti-sistema che costituisce uno degli ingredienti più importanti del rebetiko. A causa del contenuto dei suoi testi, il rebetiko, ora considerata una musica popolare e tradizionale greca, fu addirittura censurato per un certo periodo di tempo, prima della seconda guerra mondiale, sotto il generale Metaxas, durante la dittatura dei Colonnelli, per i suoi testi che erano considerati volgari e pericolosi. I rebetes, coloro che cantano e suonano rebetikos, sono anti-conformisti che spesso parlano in slang e che stanno dalla parte degli emarginati e dei poveri, anche se talvolta essi non lo sono. Tra i rebetes più importanti della musica greca vi sono Markos Vamvakaris, considerato il padre della rebetika, di cui si possono vedere alcuni video qui, Vassilis Tsitsanis, che si può ascoltare e vedere in questi video. Altri cantanti famosi di rebetiko sono Kaldaras, Hiotis, Papaioannou, Bellou, Dalaras e Payumptzis. Per chi volesse conoscere meglio il rebetiko, o rebetika, questi e questi sono alcuni video in cui lo si può ascoltare. Vinicio Capossela, cantautore e polistrumentista ne è un interprete italiano. Tappa da non farsi sfuggire, al Fillmore di Cortemaggiore l'8 dicembre 2012 del tour Rebetiko Gymnastas.

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lunedì 26 novembre 2012

FIORENZUOLA-Pallavicino 1-1 Luca Franchi

CMO trading DILANDA guarnizioni       Una fase di gioco di Fiorenzuola-Pallavicino Teloni Torregiani sponsor major sport
Chissà se questo Derby si fosse disputato al tempo delle signorie, dello stato Pallavicino, che atmosfera avremmo trovato al Comunale. Cavalli parcheggiati fuori dal Comunale. Spade e suppellettili vari depositati agli ingressi su ordine delle forze dell’ordine. Squilli di trombe.  Ai giorni nostri, giornata uggiosa e umida tipicamente autunnale delle nostre zone. Il nostro Fiorenzuola senza corazza ma con la storica divisa Rossonera e gli stessi effettivi scesi in campo nel derby di Salsomaggiore. Il Pallavicino, frutto della recente fusione calcistica fra la capitale Busseto gialloblu e il feudo di Polesine Parmense, risponde con tanti giovani in completo blu. Sul petto dell’armatura non c’è il bosso ma lo stemma della Signoria. Ho sempre non concepito le fusioni fra società che fanno morire rivalità sportive e cancellano anni di storia di calcio locale, di blasone.. di questi tempi io di Fiorenzuola mi ritengo ancora fortunato. 80 anni fa rinunciavamo alla Prima Divisione perché mancavano i denari, 19 anni fa affrontavamo da capolista il Bologna in serie C. Oggi siamo in Eccellenza, nel secondo livello dei dilettanti ma lo siamo ancora da Us Fiorenzuola 1922. In panchina, alla guida del sodalizio parmigiano c'è l'ex di tante battaglie in rossonero Andrea Ciceri da Lodi, bello carico come il Fanfulla ai tempi delle Crociate. Anche da avversario è un piacere rivederlo al Comunale. Attorno al rettangolo di battaglia reso scivoloso dalla pioggerellina, almeno 300 cortigiani ad assistere al singolar tenzone, al derby dello Stato, con buona risposta bussetana.
Le ambizioni di restare incollati alle battistrada di classifica collimano con la verve di capitan Piva e compagni. Il Fiore non sta a guardare e ingrana subito la quarta. Il baby talento Jacopo Gianluppi è imprendibile e Franchi è la solita spina nel fianco. Dietro è una gran produzione di gioco. Del calcio Zemaniano degli avversari annunciato in settimana francamente non ne vedo ombra. Una squadra attendista, ben disposta in campo a coprire con circospezione la linea difensiva orchestrata dal nostro ex Michele Delnevo con una fascia rossa da capitano al braccio assieme al piacentino Lovattini. La supremazia dei giovani Rossoneri di Alberto Mantelli fruttano quattro occasioni clamorose, ma a difendere i pali dei verdiani c'è un Indolfi Raia in domenica di grazia. L'estremo difensore bussetano in versione mignon è strepitoso con rilessi da gatto, strozza in gola la gioia del gol agli avanti rossoneri e al pubblico di casa. Sembra di rivivere la domenica di Salso, con la palla che proprio non vuole entrare. E stavolta quando meno te lo aspetti, in pratica a tempo scaduto arriva pure la beffa. Su azione di contropiede, palla filtrante a centro area per l'aspirante bomber Borella che con spietata freddezza metta la palla nell'angolino più lontano alle spalle di Anelli. Esultanza bussetana in campo e sugli spalti.  Quinto acuto stagionale per l'attaccante parmigiano classe 1994 che solo due anni fa difendeva i pali della formazione juniores biancoblu. Doccia fredda ingiusta per i Rossoneri e i Fiorenzuolani sugli spalti. Si va al riposo per riordinare le idee e cercare la forza mentale di ribaltare il risultato. Nella ripresa si assiste ad una partita bella e combattuta. Al quarto d'ora Nadotti da Roncole Verdi in ritardo stende Daniele Pizzelli. II direttore del contenzioso, il sig. Lodi di Modena decreta il penalty per i Rossoneri. Se ne incarica lo specialista Luca Franchi. Davanti a se, c'è Super Indolfi Raia. Chi la spunterà? Il numero 9 Rossonero è infallibile dal dischetto. Raia è spiazzato e trafitto, con sfera nell'angolino basso opposto. Uno pari.
Aumenta la nebbiolina. La visibilità si fa scarsa così che si rende necessaria la luce artificiale degli alti riflettori del Comunale. Il Pallavicino, squadra attrezzata, da alta calssifica, ha un sussulto ma non arriverà mai ad impensierire Matteo Anelli (con Indolfi Raia forse i migliori portieri del campionato). Nel frattempo al posto dell'attaccante Mattia Pin, figlio d'arte nato a Roma negli anni di militanza alla Lazio del padre Gabriele, è entrato Andrea Armani per la sua prima volta da avversario della sua ex squadra, la squadra di calcio della sua città. E nelle file del Fiorenzuola è subentrato il jolly Marco Fogliazza al posto di Cerati in mezzo al campo. Si aprono gli spazi, il Fiore vuole i tre punti. I calci d'angolo collezionati dai Rossoneri salgono a undici. L'occasione più ghiotta capita a Pizzelli, nel finale, ma ancora una volta ci pensa Indolfi Raia e compiere il miracolo e a far morire le speranze di vittoria Rossonere. Uno pari, applausi lo stesso.

sicim trasporti rapidi i Rossoneri Nicolò Galli e Alessandro Sessi a centrocampo food lab sponsor
Andrea Ciceri tecnico del Pallavicino, ex bandiera del Fiorenzuola
contestazione Alessandro Sessi imposta la manovra ultras fiorenzuola
la Piacentina srl logisiticai nostri guardiani: Piva e Biolchi Caffè Ramenzoni
FIORENZUOLA-PALLAVICINO 1-1
FIORENZUOLA: Anelli, Galli, Barba, Pizzelli, Piva, Biolchi, Cerati (78’ Fogliazza sv), Sessi, Franchi, Lucci (76’ Cozzi), Gianluppi. Panchina: Mozzoni, Russolillo, Compiani, Mondoni. All. Mantelli
PALLAVICINO: Indolfi Raia, Nadotti, Raineri, Chatara (85’ Arata), Lovattini, Delnevo, Bonomi, Grillo, Borella (76’ Zanni), Pin (60’ Armani), Di Mauro. Panchina: Menta, Ghelfi, Pescina, Pezzarossa. All. Ciceri
ARBITRO: Lodi di Modena (Amadori-Zambelli di Cesena)
MARCATORI: 45’ Borella (P), 62’ rig. Franchi (F)
NOTE: giornata umida con piovosa lieve. Nel finale si è resa necessaria la luce artificiale per la scarsa visibilità. Terreno scivoloso, spettatori 300 circa con nutrita rappresentanza ospite.
Ammoniti: Raineri (P), Nadotti (P), Indolfi Raia (P), Sessi (F).
Angoli 11-5

busca ugo costruzioni omni vetraria barani azione offensiva di marca ospite ercole cadeo acef siderpighi tubi acciaio lombarda
la Piacentina srl Capitan Dennis Piva sbroglia e porta palla logistica integrata
TAL GROUP ancora Capitan Dennis Piva SIDERPIGHI
ramenzoni caffè Luca Borella del Pallavicino contrastato da Sessi La piacentina srl
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Jacopo Gianluppi
Andrea Armani, grande ex di turno
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25 novembre 2012
ECCELLENZA Emilia-Romagna GIRONE A, 13^ Giornata

Castellarano-Salsomaggiore 2-1
12' Ciurria (C), 57' Bedotti (S), 90' Notari (C)

Correggese-Terme Monticelli 2-1
4' Ferrari (C), 8' Cantelli (T), 26' Napoli (C)

Crociati Noceto-Fidentina 2-1
20'  75' Dattaro (C), 30' Montali (F)

FIORENZUOLA-Pallavicino 1-1
465' pt Borella (P), 63' r Franchi (F)

Lentigione-Rubierese 0-1
70' Baia

Lupa Piacenza-Rolo 2-1
2'  68' Arena (L), 76' Bellesia (R)

Real Panaro-Folgore Bagno 2-1
42' Fraccaro (F), 75' r 79' Amedei (R)

Sampolese-Royale Fiore 2-0
56' Porta, 65' Cilloni

Termolan Bibbiano-Colorno 2-1
2' Tognoni (T), 31' Camera (T), 91' Ottoni (C)
le primarie pd 26 25 novembre 2012 pierluigi bersani bettola renzi piacenza lupa piacenza-rolo 2-1 marco arena bellesia carmine marrazzo 1982 spettatori

domenica 25 novembre 2012

FIORENZUOLA spaventa BOLOGNA (amarcord 28.11.1993)



BOLOGNA-FIORENZUOLA 1-1 (28-11-1993)
 Fiorenzuola neo-promosso, piccolo centro in provincia di Piacenza capolista del girone A del campionato di serie C1 1993-94. Stadio da 40.000 posti che non impressiona i giovanotti piacentini.. i rossoneri di Veneri sfiorano il colpaccio al Dall'Ara di Bologna. Vantaggio di marca piacentina con Stefano Vecchi. Pareggio felsineo dell'attaccante Negri.

l'articolo con titolone della GAZZETTA DELLO SPORT



giovedì 22 novembre 2012

il Derby dello Stato Pallavicino


il territorio dello Stato Pallavicino
Dopo i Derby con Fidentina e Salsomaggiore eccone un altro sulla strada del Fiorenzuola a riprova che chi ci ha fatto il mazzo non ha affatto mescolato bene. Dopo le candidate allo scudetto affrontate nei match di esordio ecco in stecca i tre Derby con le cugine parmigiane e domenica 2 dicembre quarto Derby consecutivo in quel di Piacenza contro il Royale Fiore di Salvatore Rizzo. Poco male, prima o poi, adesso o dopo, dobbiamo affrontarle tutte e questi Derby permettono di tenere alta la concentrazione per la squadra e l'interesse da parte degli appassionati sportivi.
Quando ripenso a settembre, quando non si riusciva a traversare in mezzo un cross decente, a fare tre passaggi di fila, a trovare i sincornismi giusti fra i reparti, a essere pericolosi sotto porta, mi tornano alla mente le parole del Capitano che mi diceva: " Arriveranno momenti difficili, ma io, il mister, Pizzelli, Delledonne, Cerati, Lucci, Biolchi, Anelli e il resto dei compagni stiamo facendo di tutto per creare un vero gruppo che saprà rialzarsi anche dopo le inevitabili sconfitte. Siamo tutti consapevoli di giocare per una società prestigiosa. Ognuno sa cos'è il Fiorenzuola e quanto pesa la maglia..come si dice in gergo alla fine dell'anno tutti se la devono sentire cucita adosso! " Ora che è un'altra cosa, tutta torna. Sulla serietà di questi ragazzi non ho mai avuto dubbio, con una fascia di capitano in ottime mani. 
 Il tempo sta dando ragione alle parole vere, sincere di Dennis Piva e al lavoro svolto dal tecnico e da questi ragazzi che con i fatti stanno onorando al massimo, l'impegno e la gloriosa maglia RossoNera che indossano. Forza Ragazzi!
Rigenerati dagli ultimi successi e con la ritrovata continuità di risultati, dopo la meritata vittoria di Salsomaggiore i Rossoneri se la devono vedere al Comunale con il Pallavicino degli ex Andrea Ciceri (allenatore) e Andrea Armani. Il Pallavicino è una delle compagini della vicina Busseto. Sfida di campanile dunque. Fiorenzuola vs Busseto non ha precedenti. Derby scongiurato nel giugno del 2003 quando conquistammo agli sgoccioli la salvezza in serie D nella gara di ritorno degli spareggi play-out contro la Bergamasca evitando la retrocessione in Eccellenza dove allora militavano il Busseto di bomber Andrea Fovaris e la Pontolliese. Miglior in campo di quello spareggio, proprio Andrea Ciceri attuale coach del Pallavicino.
La nostra città e il centro parmense, che ha dato i natali al grande compositore Giuseppe Verdi sono separati da pochissimi chilometri di rigogliosa campagna che si possono percorrere tranquillamente in bicicletta. Un breve tragitto che proprio il celebre Giuseppe Verdi percorreva per raggiungere la stazione ferroviaria di Fiorenzuola, e salire sui convogli a vapore che lo portavano nelle grandi città. Il 2013 sarà l'anno del bicentenario della nascita di Verdi e nella storia di questo grande italiano c'è un po di Fiorenzuola. Fiorenzuola vs Busseto, Una sfida che mi piace ribattezzare Derby dello Stato Pallavicino, quel vasto regno feudale sotto il potere del casato dei Pallavicino, da cui prese il nome, che riuscì a mantenere una sua indipendenza per secoli prima dell'annessione al Ducato di Parma e Piacenza dei Farnese. Lo stato comprendeva un vasti territori delle attuali provincie di Parma, Piacenza. I comuni di Busseto e Fiorenzuola per l'appunto, di Cortemaggiore, la Valdarda intera, di Salsomaggiore e Fidenza (ai tempi Borgo San Donnino), di Zibello, Polesine, Noceto e Medesano e altri centri. In quei remoti anni, noi non eravamo ancora piacentini e loro non erano ancora parmigiani. Cortemaggiore, il paese sull'Arda di Andrea, tifoso da una vita del Fiore, ne fu la capitale assieme a Busseto. Cortemaggiore, la città dei portici e dei campanili fu voluta da Gian Ludovico Pallavicino che la volle bella, rigogliosa e ricca d'arte. Edificata secondo i principi della "città ideale" dettati da Leon Battista Alberti.
L'U.s.d. Pallavicino Calcio è nato nel 2006 grazie alla fusione fra il G.s. Busseto Calcio 1922 e l'U.s. Polesine. La scelta del nome è caduta sulla storia territoriale della zona. Il Busseto Calcio, gialloblu storico, è risorto poi in tempi recenti e attualmente milita in Seconda Categoria. I colori sociali del Pallavicino sono il biaco e blu. Il presidente è Carlo Boreri subentrato al presidentissimo, il professor Vittorio Bottazzi, docente universitario ex fondatore dell'U.s. Polesine, luminare della scienza nel campo della microbiologia alimentare (yogurt e fermenti lattici). Con i gol del maggiostrino Matteo Rastelli il club della bassa ha conquistato l'Eccellenza sfiorando il salto in serie D al termine della stagione 2008-09, play-off persi contro la Civitanovese.
La vicinanza con Fiorenzuola ha ficilitato l'approdo di tanti nostri ex in questo club: Sandro Melotti, Dede Valla, Alessandro Donelli, Matteo Rastelli, Michele Del Nevo, Giampaolo Barbieri, Corrado Porcari, Edoardo Perani, Davide Rizzi, Alessandro Magnani, Mattia Abbati, Francesco Iossa, Nicola Binchi, Pierpaolo Curti, Radu Somodi, Niccolò Morsia, Ermanno Maghenzani, ecc.
Attualmente i blues allenati dal grande ex Andrea Ciceri viaggiano a ridosso dei vertici della classifica con 19 punti.
Andrea Ciceri
ai tempi del Fiorenzuola
La porta è difesa dall'esperto Indolfi Raia ex Crociati Noceto. In difesa c'è l'ex Michele Del Nevo con il piacentino Lovattini e Simone Arata da Chiaravalle della Colomba ex Sporting Fiorenzuola e Juventus. A centrocampo il navigato Christian Grillo sbarcato in estate dopo un ottimo campionato all'Atletico Pro Piacenza è coadiuvato dal fiorenzuolano Andrea Armani con un passato da protagonista in Rossonero. In attacco c'è Mattia Pin e Marco Di Maio (infortunato). I bomber della squadra sono il talentuoso diciottenne Luca Borella (4 centri) prodotto del settore giovanile e poi il ventenne russo Ramy Chatara arrivato dalla Meletolese e Bonomi (con tre reti). Nell'ultimo impegno i bussetani hanno battuto al "Cavagna" il Termolan Bibbiano per tre reti a zero. In gol Pin e Bonomi (doppietta) centrocampista offensivo, classe 1991 ex Sterilgarda Castiglione forse compagno di squadra del nostro Alessandro Sessi ai tempi della primavera del Mantova.
Ma ve lo ricodate Ciceri? Il guerriero di Quartiano di Mulazzano. Cicerone. Arrivato dal Fanfulla. Nel Fiorenzuola dall'estate 2001 al 2004. Anni tribolatissimi in Valdarda, in cui Andrea indossava la fascia da capitano. Appese le scarpette al chiodo proprio a Busseto, Ciceri è subentrato in panchina ad un altro grande ex: Sandro Melotti. Ciceri ha anche fondato Calciolandia, associazione sportiva che sviluppa progetti di educazione motoria nelle scuole elementari e organizza campi estivi di calcio in diverse località. Tutte attività con un unico denominatore, guardare il mondo dei bambini dalla loro prospettiva. “Sarà una frase fatta – ammette Ciceri nell'intervista pre-Derby rilasciata a SportPiacenza.it - ma quella di domenica per il sottoscritto non potrà essere una partita come le altre. A Fiorenzuola ho vissuto tre anni splendidi, sportivamente e umanamente parlando. Ottimo l’ambiente, grande il rapporto con il presidente Pinalli e con i tifosi”. Oltre a Ciceri ci sarà anche Andrea Armani, il profeta in patria. Conosciuto da tutti a Fiorenzuola. Sei anni nella gloriosa squadra di calcio della sua città dal 2004 al 2010. Grandi ricordi per il centrocampista fiorenzuolano, per lui sarà una domenica speciale: "Vincere un campionato a casa tua non ha prezzo (2007-08 promozione in serie D, ndr) ricorda il Neski. Le partite giocate da Capitano, per un Fiorenzuolano d.o.c come me era un vero onore. Domenica la vedo durissima. contro un Fiore che può lottare per il titolo, e che non vedo secondo a nessuno, nemmeno alla Lupa Piacenza. " Reduce da un infortunio, Armani torna a disposizione di Ciceri e per la prima volta affronterà la sua ex squadra al Comunale. Macth dal sapore particolare anche per il Mancio, Giuseppe Mancini vulcanico e inossidabile massaggiatore del Fiorenzuola originario di Polesine Parmense.
Oltre a Fiorenzuola-Pallavicino il palinsesto di giornata prevede allo stadio Garilli di Piacenza, lo scontro al vertice Lupa Piacenza-Rolo, con i reggiani prossimi nostri avversari nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia.
L'appuntamento è per Domenica 25 Novembre,
stadio Comunale Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola d'Arda, ore 14.30
FIORENZUOLA-PALLAVICINO.. Alè Fiore!
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US FIORENZUOLA 1922 stagione 2012-13
F O R Z A   R A G A Z Z I !!!

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mercoledì 21 novembre 2012

ANDREA ARMANI ex di turno


Sbarca al Comunale il Pallavicino dalla vicina Busseto e guarda te chi ritroviamo: il compaesano ANDREA ARMANI...

Ciao Andrea, come stanno andato le cose a Busseto quest'anno ?
Andrea: Stiamo disputando un gran bel campionato fino ad ora, forse un pareggio o due di troppo ma ci sta, considerando il fatto che la squadra è stata ricostruita in gran parte. Siamo cresciuti molto nelle ultime partite, tenendo testa - se non di più - a formazioni come Correggese e Lentigione. Adesso abbiamo Fiorenzuola e Lupa Piacenza in due settimane. Sarà la prova del 9.
Per quanto riguarda domenica, la vedo dura, durissima.

Che impressione hai del Fiorenzuola dei tuoi ex compagni Piva, Pizzelli, Franchi, Lucci, Biolchi, Anelli, Russolillo, Delledonne ?
Andrea: A mio parere il Fiorenzuola è una squadra che può lottare per il titolo, non la vedo seconda a nessuno, nemmeno alla Lupa.

Come la vedi la sfida-Derby di domenica ?
Spero sia una bella partita, di buon calcio, tra due squadre che gioceranno solo per un risultato: vincere.

Chi temi di più del tuo ex Fiorenzuola allenato ora da Mantelli ?
Andrea: Diciamo tutti e nessuno, anche se è scontato rispondere il duo Lucci-Franchi. La  forza del Fiorenzuola è il gruppo. Con una squadra composta da ottimi giocatori, sicuramente di categoria superiore. In aggiunta a questo, un allenatore Mantelli, che sa sempre ottenere il massimo dai suoi giocatori oltre a far esprimere un ottimo calcio.

Quali sono i ricordi più belli vissuti da te nei sei anni di Fiorenzuola ?
Andrea: Il Bongio sicuramente. Poi Casalese-Fiorenzuola, dal pre al post partita. Ventiquattro ore di follia. Vincere un campionato a casa tua non ha prezzo.
Poi direi il campionato successivo in serie D, dove siamo arrivati a un passo dal fare il colpaccio dopo un campionato dominato.
I derby e le partite con il Comunale e la gradinata piena, ti sentivi quasi un vero calciatore!
Le partite giocate da Capitano, per un fiorenzuolano d.o.c come me era un vero onore. Anche aver giocato con uomini e calciatori del calibro di Marcello Lambrughi, Sandro Melotti, Riccardo Castagna, Riccardo Alberici..mi ritengo un giocatore fortunato.
Poi un sacco di ricordi di vita di spogliatoio, con il 'gruppo storico' e tanti altri, ma sarebbe troppo lunga da raccontare.

Cosa immagini di provare domenica quando ti ritrverai per la prima volta al Comunale da avversario del Fiorenzuola ?
Andrea: Sarà una sensazione strana, sicuramente! Ma dopo 7-8 anni in Rossonero sarà come giocare nel cortile di casa con vecchi amici..solo con un altra maglia!
Amici fino al fischi di inizio si intende.. :)


ANDREA ARMANI
A Fiorenzuola d'Arda, la sua città, lo conoscono tutti. I primi calcio al pallone "Neski" li tira nello Sporting Fiorenzuola, poi la chiamata del Milan. Anche se Arma è interista come si fa a dire di no al Diavolo Rossonero? Nell'anno 2000, assieme ad Elia Legati attuale stopper del Padova in serie D, all'attaccante Cuba Rodriguez e all'allenatore Cesare Beggi oggi alla guida della Primavera del Palermo, passa dal Fiorenzuola del presidente Antonio Villa al settore giovanile del Milan per una bella sommetta. Nel giugno 2003 è con gli amici in gradinata a spingere Ciceri e C. alla salvezza nello spareggio contro la Bergamasca. Nell'estate 2004, il Ritorno in Valdarda per vestire la gloriosa casacca della squadra di calcio della sua città in serie D otto la guida di mister Galli. Il primo gol a Calcio (Bg), nonostante la retrocessione un'annata positiva per il giovane talento fiorenzuolano. Rimane anche nel campionato di Eccellenza conciliando gli studi di scienze motorie alla grande passione per il calcio. Nella stagione 2007-08 è uno dei protagonisti assieme ai compagni Piva, Franchi, Orrù, Melotti e altri del ritorno del Fiorenzuola guidato da Perazzi in serie D dopo tre anni di Eccellenza.

La stagione 2008-09 è strepitosa per il centrocampista fiorenzuolano per rendimento e gol pesanti. Ricordo il gol sul neutro di Poggio Rusco, alla prima di campionato contro il Suzzara di Giunta, poi quello nella sfida casalinga contro il Carpi, al minuto numero 88', un gol da impazzire, che rimarrà negli annali di storia rossonera per bellezza e gesto tecnico. Quell'esultanza un pò alla Luca Toni dopo le marcature personali. Nella stagione 2010-11, partite le chiocce del gruppo a Neski va la fascia di capitano. Nel novembre del 2011, a Ponsacco, in Toscana, è l'ultima volta con il Fiorenzuola prima di approdare al Pallavicino dell'ex compagno-maestro Sandro Melotti. Il destino gira male, con i saluti solo all'uscita dagli spogliatoi perchè la partita non si gioca per l'impraticabilità del campo allagato dalla pioggia. Resta di quella fredda domenica la foto di rito del centrocampista compaesano con il Bongio, al secolo Maurizio Bongiorni, storico magazziniere rossonero. Un pezzo di storia dell'U.S. FIORENZUOLA CALCIO 1922.
6 stagioni in Rossonero collezionando 152 presenze in campionato e 12 reti. Quanti chilometri macinati per la causa rossoneri da Armani. I successi, i momenti difficili, le grandi amicizie istaurate con i compagni si squadra. Domenica sarà un piacere ritrovarlo, seppur da avversario, allo stadio Comunale.
Andrea Armani, stagione 2008-09, serie D
FIORENZUOLA-CARPI 2-0 (Serie D 2008-09) gol di Armani da Cineteca

Armani nel Fiorenzuola di Abbati, 2006-07, campionato di Eccellenza
Andrea Armani, stagione 2008-09, serie D
ARMANI Andrea
03/12/1985 Fiorenzuola d'Arda (PC)
Centrocampista
2003/04 Milan A - -
2004/05 FIORENZUOLA D 15 1 r
2005/06 FIORENZUOLA ecc 27 -
2006/07 FIORENZUOLA ecc 25 1
2007/08 FIORENZUOLA ecc 25 2 p
2008/09 FIORENZUOLA D 30 4
2009/10 FIORENZUOLA D 25 4 r
2010/11 FIORENZUOLA D 5 -
" - /11 Pallavicino ecc 20 2
2011/12 Pallavicino ecc 28 6 
2012/13 Pallavicino ecc ? ?

Ponsacco, novembre 2011. Armani con il Bongio

lunedì 19 novembre 2012

Salsomaggiore-FIORENZUOLA 0-1 Luca Franchi

Derby Salsomaggiore-Fiorenzuola, una fase di gioco 
In formato da esportazione è un FIORENZUOLA VINCENTE.
Poco distante dalla Valdarda i Rossoneri mettono a segno il quarto successo degli ultimi cinque impegni disputati mantenendosi a ridosso delle big del campionato. A farne le spese il Salsomaggiore degli ex, in un Derby che mancava da quarantacinque anni.

Tornare al "Francani" per un tifoso del Fiorenzuola è tuffo al cuore, con i ricordi dei primi match, dei primi gol da professionisti del Fiore in serie C2 nell'anno 1990 su questo campo-amico.
Mantelli manda in campo la formazione tipo, con il veterano-jolly Marco Biolchi confermato al centro della difesa assieme a capitan Piva. Padroni di casa in completo bianco-blu con i piacentini Ramundo e Fermi nello scacchiere.
Gianluppi e Piva
A far la gara è il Fiorenzuola, padrone del campo su un Salso troppo attendista e macchinoso. I Rossoneri grazie alle invenzioni di Pizzelli e alla verve di Andrea Lucci e del giovane Jacopo Gianluppi sfornano azioni da gol con lo stampino. Infilare al primo tentativo il filo nella cruna di un ago. Per Franchi è un gioco da ragazzi, una bazzecola. Alla mezz'ora, innescato meravigliosamente da Pizzelli, il numero 9 rossonero stoppa il pallone di spalla e da posizione angolatissima con un secco destro trova l'angolino basso dove Piaccinini non può arrivare. 1 a 0 per i Rossoneri azzerato dal direttore di gara per presunto fallo di braccio(?) del bomber rossonero. Tutto da capo per i Rossoneri che non si scoraggiano e creano altre nitide occasioni da gol. Ma Lucci e Franchi hanno la fondina vuota e il tecnico Piccinini può tirare un sospiro di sollievo. Si va al riposo sullo zero a zero. Nella ripresa i ruoli si invertono. L'iniziativa la prendono i termali con capitan Bertolini a servire l'ex Daniele Fermi e l'attaccante di peso Bedotti ex Traversetolo. La manovra parmense resta però troppo lenta e prevedibile. Si corre qualche rischio ma al Fiorenzuola questo cambio di ruolo giova trovando maggiori spazi e metri di campo giocabili per mettere nelle migliori condizioni i tiratori scelti rossoneri. Franchi che è una costante minaccia per l’ex professionista Scanu e compagni. Su un traversone di Simone Cerati a centro area, interviene il difensore Dioni di mani. Calcio di rigore plateale per il Fiorenzuola. La porta è sempre quella di ventidue anni fa. Se ne incarica Luca Franchi che batte implacabilmente l'estremo difensore locale. Vantaggio valdardese e quarto gol stagionale per Franchi. Franchi come Stefano Pompini.. il gol è nel sangue. Il Salso ora tenta il tutto per tutto. Fra ingresso in campo anche un altro ex, l’attaccante Niccolò Morsia. Ma dietro, Piva e Biolchi, assieme ai giovani Barba e Galli, e al resto della squadra che corre a dar manforte al fortino sono superlativi. Anelli non correrà quasi nessun rischio. In contropiede poi siamo micidiali. Il neo-entrato Cozzi sbaglia l'ultimo appoggio per un Franchi che aveva davanti a se una prateria. Nel frattempo fa il suo debutto in prima squadra il fiorenzuolano classe 1995, Nicola Mazzoni a sostituire Gianluppi con i crampi uscito fra gli applausi. Poi sempre Franchi allo scadere, sulla linea del fuorigioco pescato dal solito Pizzelli si invola verso la porta gialloblu. Salta Piccinini ma sulla sua conclusione ci arriva in extremis Ghisoni, che respinge il gol già fatto sulla linea di porta, salvando in angolo. La sfida termina 0 a 1 per la somma gioia dei tanti Fiorenzuolani giunti nella città termale per seguire la gloriosa squadra di calcio della città. Grazie Ragazzi
Per il Fiorenzuola di Pinalli, Pighi e Baldrighi una vittoria importante che permette di restate al passo delle grandi del campionato. Una vittoria su un campo difficile, contro un avversario che in estate ha forse speso più di noi per allestire una squadra competitiva che comunque ha i mezzi e il tempo per rialzarsi. Sugli altri campi, il big-match di giornata, nonche derby reggiano Rolo-Correggese si è concluso con la vittoria dei padroni di casa nostri avversari di coppa. 1-0 con gol dell'esperto Poggioli. Al Garilli, vittoria di misura sul fanalino di coda Real Panaro, gol dell'ex Marco Arena, e la Lupa Piacenza si gode per la prima volta la vetta della classifica in solitaria. Che strano che è il calcio dalle nostre parti. La crisi finanziara continua a imperversare e le piacentini volano. Campagne acquisti sontuose che non hanno tradito le attese. Seppur nei dilettanti c'è l'Atletico BP Pro Piacenza di Tacchini e Giglio capolista in serie D, e in Eccellenza svetta la Lupa dei fratelli Gatti e di Molinaroli. E poi ci siamo anche noi, ancora noi del Fiorenzuola nei quartieri alti.
FORZA FIORENZUOLA!
blogfiorenzuola1922@gmail.com

Samuele Barba e Nicola Mazzoni


SALSOMAGGIORE-FIORENZUOLA 0-1

SALSOMAGGIORE: Piccinini, Dioni (58’ Ghisoni), Ramundo, Scanu, Bonati (85’ Parlato), Margini, Bertolini, Pioli, Cardillo (78’ Morsia), Fermi, Bedotti. Panchina: Rovito, Bottioni, Mangi. All. Piccinini.
FIORENZUOLA: Anelli, Galli, Piva, Biolchi, Barba, Sessi, Cerati, Pizzelli, Lucci (73' Cozzi), Gianluppi (81' Mazzoni), Franchi. Panchina: Mozzoni, Delledonne, Russolillo, Compiani, Mondoni. All. Mantelli.
MARCATORI: Franchi rig. 57'
ARBITRO : Cernigliaro di Venezia, Assistenti: Mattia di Bologna e Mantuano di Forlì.
NOTE: giornata nuvolosa e fredda. Spettatori 200 con larga rappresentanza fiorenzuolana. Terreno in cattive condizioni.
Ammoniti: Franchi (F), Margini (S), Dioni (S). Angoli 4-5

18 novembre 2012

ECCELLENZA Emilia Romagna - 12° Giornata
GIRONE A

Colorno-Lentigione 0-1
35' Roncarati

Fidentina-Royale Fiore 2-2
10' Boccedi (R), 12' Martinelli (R), 20' r 75' r Montali (F)

Folgore Bagno-Castellarano 2-1
16' r Vado (F), 28' r Notari (C), 65' Cacitti (F)

Lupa Piacenza-Real Panaro 1-0
23' Arena

Pallavicino-Termolan Bibbiano 3-0
55' Pin, 66' 67' Bonomi

Rolo-Correggese 1-0
9' Poggioli

Rubierese-Sampolese 4-0
40' Villani, 52' r Di Cicco, 75' 82' Baia

Salsomaggiore-Fiorenzuola 0-1
57' r Franchi

Terme Monticelli-Crociati Noceto 1-1
30' r Piro (T), 65' Bottarelli (C)

Classifica:
Lupa Piacenza 27

Rolo 26
Correggese 24
Lentigione 22
FIORENZUOLA 21
Crociati Noceto 20
Pallavicino 19
Folgore Bagno 18
Rubierese 18
Fidentina 18
Royale Fiore 18
Sampolese 16
Colorno 14
Salsomaggiore 13
Terme Monticelli 12
Castellarano 8
Termolan Bibbiano 5
Real Panaro 1

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