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martedì 11 dicembre 2012

Il presidente del Borgorosso Football Club (football e film)



Il presidente del Borgorosso Football Club è un film commedia italiano del 1970, diretto da Luigi Filippo D'Amico ed interpretato da Alberto Sordi. Con: Alberto Sordi, Tina Lattanzi, Margarita Lozano, Franco Accatino, Carlo Taranto, Dante Cleri, Carla Mancini, Enrique Omar Sivori, Elena Pedemonte, Giuliano Todeschini, Edgardo Siroli, Rosita Torosh, Rino Cavalcanti, Daniele Vargas, Teodoro Corrà, Rossana Di Lorenzo E Francesco Sormano.

TRAMA Benito Fornaciari, impiegato del Vaticano e appassionato di filatelia, eredita dal padre Libero il Borgorosso Football Club, squadra di calcio dell'immaginario paese romagnolo di Borgorosso (in realtà il film è girato a Bagnacavallo ed allo stadio di Lugo, entrambi paesi della provincia di Ravenna). Il Calcio non è esattamente la sua passione, tuttavia, dopo un primo momento di disinteresse per la squadra, inizia a dedicarvisi completamente, con risultati disastrosi (oltre a giocatori scarsi, ingaggia un allenatore sudamericano soprannominato lo Stregone) che gli inimicano l'intero paese di Borgorosso. Ma ad un certo punto, dopo aver esonerato l'allenatore e imponendo alla squadra ritiri draconiani basati sul lavoro dei campi, Benito assume direttamente le redini del club facendo da presidente-allenatore e le sorti della squadra sembrano cambiare: il Borgorosso risale in classifica fino a sfiorare la vetta. Tuttavia, in una drammatica partita interna con gli eterni rivali del Sangiovese, mentre la squadra sta perdendo su rigore provocato dal mediocre e in sovrappeso centravanti Celestino Guardavaccaro, acquistato nel mercato estivo a caro prezzo, Benito entra in campo litigando con l'arbitro e innescando un'invasione di campo da parte dei tifosi con conseguente interruzione della partita e successiva penalizzazione della squadra con squalifica del campo di gioco. A causa della crisi che investe la squadra, un gruppo di imprenditori locali avversi al presidente riesce a costringerlo a dimettersi; ma Fornaciari, nella conferenza di addio al paese, con un astuto coup de théâtre presenta il suo ultimo ingaggio: nientemeno che Omar Sívori (i due si erano conosciuti tempo prima). Questo, se da un lato gli assicura il sostegno "per acclamazione" della tifoseria, per contrasto provoca il ritiro della cordata degli imprenditori, il fallimento e pignoramento di tutte le proprietà di Benito e perfino del pullman della squadra. Di ciò non si cura Benito che, ritornato presidente, parte con i tifosi in festa, assieme alla squadra su un autocarro per raggiungere lo stadio in campo neutro.

RIFERIMENTI
Probabilmente il Borgorosso F.C. - il cui inno è Siamo tutti Borgorosso - è una sorta di revisione cinematografica dell'A.C. Cesena (maglia bianco-nera), che negli anni sessanta venne acquistato dall'imprenditore e commerciante di frutta Dino Manuzzi; sotto la sua presidenza tale squadra in pochi anni passò dalla C alla B, quindi in Serie A all'inizio degli anni settanta, per raggiungere il suo culmine nella stagione '76-'77, con la breve partecipazione in Coppa UEFA. Il Cesena era stato promosso in serie B nel 1967-68 e nel torneo successivo ingaggiò effettivamente due campioni ex Inter e Juventus, Beniamino Di Giacomo e Gino Stacchini. Risulta però non chiaro quale sia il campionato a cui partecipa il Borgorosso, probabile che nelle intenzioni fosse la serie D, ed infatti il Baracca Lugo (stadio delle riprese) nel 1968-69 era in serie D. Le avversarie però tradiscono una categoria inferiore ovvero la Promozione. Come è probabile che sia. Non bisogna inoltre dimenticare che il Baracca Lugo aveva i colori sociali bianco e nero. L'acquisto a sorpresa di Omar Sívori (interpretato da sé stesso) è clamoroso ma verosimile, avendo il fuoriclasse argentino disputato la sua ultima stagione in Serie A nel campionato 1968-69. Un altro evidente riferimento alla realtà è nel primo allenatore ingaggiato da Fornaciari, José Buonservizi che ricorda, nella parlata, nell'aspetto fisico e nelle convinzioni tattiche, Helenio Herrera. Il 15 Giugno 2006, nel giorno del compleanno del grande Alberto Sordi, nasce a Roma il Borgorosso Football Club 1919, fondata da Angelo e Giovanni Lacagnina attuali vice presidente e presidente. La società, impegnata nei campionati dilettantistici della Federazione Italiana Giuoco Calcio, è l'unica riconosciuta come originale riproduzione dalla rappresentazione alla realtà, avendo la possibilità di utilizzare marchi e stemmi ufficiali. Nel 2006 grazie all'intervento di Tiziana Appetito (figlia del grande Enrico, fotografo ufficiale della familia Sordi), il Presidente Giovanni Lacagnina ha organizzato una mostra cinematografica del Film, presso il centro sportivo "il trifoglio" di Roma prima di una gara di campionato, alla quale parteciparono tra i tanti ospiti illustri l'attore Gennaro Pattuelli e il regista Luigi Filippo D'Amico, scomparso qualche mese dopo.


IL CALCIO DILETTANTI ITALIANO DI PROVINCIA, LE ANALOGIE CON FIORENZUOLA
il film è stato girato nel 1970 trattando temi che sono di attualità anche oggi: la passione per il giuco più bello del mondo il Calcio, le difficoltà economiche ed umane degli imprenditore nella gestione delle società, i sogni e le attese dei sostenitori.
il BARACCA LUGO compagine romagnola che agli inizi degli anni 90' allenata da Alberto Zaccheroni milita in serie C1 nello stesso girone del Piacenzadi Gigi Cagni. Il presidente era Galli. La casacca stile Juventus con in attacco bomber Francesco Caruso servito dal fantasista Maurizio Teodorani. In porta il bravo Sardini con davanti il guardiano Cecchi. E poi negli anni successivi: Francesco Palmieri, Ivan Gamberini, Abatino Cuttone, Salvatore Mastronunzio, il tombeur de femmes Stefano Bettarini e Antonio Buscè. Nel club della cittadina di Lugo hanno militato molti ex Fiorenzuola: Giuseppe Vecchio, Leandro Vessella, Vincenzo Maenza, Federico Lauria, Fabio Centofanti. Baracca Lugo e Fiorenzuola si sono affrontati nel remoto campionato 1928-29 di Seconda Divisione.
al BAR PONTE ..l'episodio dei pronostici precampionato girato all'interno del bar ricorda un po il Bar Ponte di Fiorenzuola sede del club Fedellissimi. Anni fa era presente il cartellone fatto a mano con il calendario e la classifica da compilare con i quadratini a pennarello. I tifosi Rossoneri si radunavano nelle riunioni e stilavano pronoscitici e commentavano le sfide come nel film di Alberto Sordi.
Nel film, sul cartellone compare la dicitura della serie: SERIE D NAZIONALE.. un calcio dilettanti, molto simile a quello vissuto dal Fiorenzuola nella sua storia. Con la gente del paese che vive sette giorni su sette la passione per la squadra di calcio del paese.
Le avversarie: Brighella, Saline, Celerina, Trebbiano, Garbino, Sangiovese, VisPascoli, Excelsior..
Attualmente lo storico club del cavallino rampante non esiste più al suo posto c'è ASD Stuoie Baracca Lugo.

pronostici precampionati al "BAR PONTE" ..FORZA FIORENZUOLA!

in ritiro con la squadra

il presidente Fornaciari parla ai tifosi come il Duce

la colonna sonora del film

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