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venerdì 11 ottobre 2013

Quella tresca mal riuscita

Alessandro Sessi al secondo anno in Rossonero.
Trasferta in terra reggiana e più precisamente ad Arceto, che si fa anche fatica a trovare in termini topografici (viva la topa).
Arceto è una frazione del comune di Scandiano. Ricordate "mademoiselle" Scandiano? L'invincibile squadra di coppa Italia di Eccellenza di qualche tempo fa? L'acerrima rivale d'alta classifica allenata dal bravo Salmi. L'avversario da affrontare no sarà però lo Scandiano, o Scandianese (oggi milita nel campionato di Promozione) ma l'Arcetana del paesino di Arceto. Cosicchè il Fiorenzuola, una delle due squadre più antiche e blasonate del raggruppamento emiliano dovrà vedersela con la società più giovane, venuta alla luce solo nel 1962.
Tornando ai nostri viaggi nelle zone di Scandiano. Ancora tutti bene ci ricordiamo il rischio corso in quel sabato sera del cappero. Chissà cosa si era messo in testa qualche nostro ex dirigente: " Io ti concedo l'anticipo per i tuoi impegni di coppa e tu mi..." Alla fine fu una gran bella tresca mal riuscita. Un pullman e più di delusi e incazzati. Usciti dal campo e dallo stadio a testa bassa con una sconfitta che poteva costare veramente molto caro quella volta a Scandiano. Acqua passata. Una lezione che insegna.
N.7 TRAGAL DEIN..
I bianco-verdi sono allenati da quel Marco Paganelli che non risulta nome nuovo dalle nostre parti. Paganelli infatti indossò la maglia dell'Unione Sportiva nel campionato Interregionale 1987-88 agli ordini di Chierico (e poi di Bolledi). Il tecnico modenese dell'Arcetana arrivò a Fiorenzuola dal Sassuolo guidato in panchina da Ezio Galbiati, che allora militava in serie C2 con Squinzi già dirigente oggi presidente dei verde-neri in serie A. Per gli appassionati di ricordi Rossoneri e statistiche, il centrocampista aprì le marcature del derby casalingo contro il Colorno (vinto 4 a 2) ma soprattutto siglò il gol vittoria nella super-sfida della diciannovesima giornata contro il Carpi, in uno stadio Comunale gremito da 2500 spettatori dicono le cronache sportive di allora. La vittoria sul Carpi che oggi fa la serie B allenato dal grande ex rossonero Stefano Vecchi, ci permise di avvicinarci in classifica alla vetta, a sole due lunghezze dai biancorossi e dal Cecina. Calendario maledetto o favorevole? Sull'onda dell'entusiasmo ci tocca subito dopo andare a far visita all'altra capolista allenata da Prunecchi. La grande occasione. In terra toscana ci attenderà non una partita tesa, di più. Davanti a 1800 paganti, la posta in gioco è altissima e la gara si fa da subito incandescente. Il nostro attaccante principe, un certo Hubert Pircher che pochi anni prima tanti giovani fiorenzuolani se lo facevano passare fra le mani sulle figurine Panini deve uscire per infortunio. I gol di bomber Gianluca Peselli (poi futuro rossonero) e Cardinali ci stendono. Finiamo la gara in otto per le espulsioni di Paganelli, Ascagni e Querin (fuori anche mister Chierico).
Tempi duri oggi per Paganelli. Dopo il fantastico secondo posto della passata stagione, nel campionato di Promozione, quello che comprendeva le piacentine. Il secondo posto appena dietro alla Meletolese è valso il salto nel campionato di Eccellenza, e oggi le cose non stanno andando tanto bene. I biancoverdi sono all'ultimo posto in classifica ancora fermi a zero punti.
Per l'A.S.C.D. Arcetana questa è la seconda esperienza nel livello più alto del calcio dilettantistico regionale.
L'ultima apparizione risale all'annata 2008-09 grazie allo storico salto di categoria ottenuto anche grazie ai tanti gol del nostro nuovo bomber: Simone Silvestri, dunque ex di turno.
In attacco, attenzione alle potenzialità di Manuel De Luca, classe 1984, gioiello del Fiorano nella stagione 2007-08 che volevamo quasi portarcelo in Valdarda a fine stagione. L'anno scorso l'attaccante scandianese ha messo assieme 21 centri nel campionato di Promozione. Tre gol per ora, e non conviene stuzzicarlo tanto. La notizia che forse ci sarà non mi dispiace. De Luca è stato espulso nella gara di mercoledi a Pavullo. A centrocampo c'è Ennio Botta, 39 anni, uomo di esperienza dal gol facile già nostro avversario ai tempi di Monticelli Terme.
Una squadra che ha sempre perso di misura anche contro le squadre che attualmente sono indicate come le principali pretendenti al salto in serie D. Mercoledi gli uomini di Paganelli sono stati fermati dalla nebbia di Pavullo disputando solo un tempo sul difficile campo dei modenesi retrocessi dalla serie D. Uno a Uno in risultato nei minuti giocati.
Noi siamo reduci dal pareggio casalingo contro la Centese di mercoledi sera. Probabilmente non sarà della gara Fogliazza uscito anzitempo dopo il doppio giallo. L'assenza dell'eclettico difensore di Ponte dell'Olio si va ad aggiungere a quella del centrocampista Cerati. Con la vittoria del Lentigione siamo è aumentato il nostro ritardo dalla battistrada reggiana che ha dichiarato chiaro e tondo la volontà di salire nei semi-professionisti. Dopo il pareggio con il San Felice, contro la Centese serviva una vittoria, invece è arrivato un solo punticino. Una Centese che comunque non è da sottovalutare per il proseguo del campionato. Una squadra che raccoglie di più lontano dalle mura amiche, esprimendosi meglio anche in termini di gioco e questo si è visto anche da noi. I gol di Franchi che quest'anno proprio non vogliono arrivare. Poi, la solita sfiga e una direzione di gara al quanto discutibile ci hanno messo del loro. Archiviamo pure questi due pareggi sperando subito in un pronto riscatto già da domenica, in quel di Arceto.
FORZA FIORE
blogfiorenzuola1922@gmail.com
la presentazione nel giorno del raduno allo stadio Comunale dell'Us Fiorenzuola FINLOCAT 1987-88 di cui faceva parte Paganelli (nella foto-riquadro in alto a sinistra e il terzo da sinistra nella foto di squadra, tra mister Chierico e Titti Ascagni).
CECINA-FIORENZUOLA 2-1  dei fantastici anni 80'

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