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lunedì 4 novembre 2013

Lentigione-FIORENZUOLA 0-0

Che gran bella partita in quel di Lentigione. Bella e combattuta. Risultato finale ad occhiali ma quante emozioni. Al piccolo impianto del “Levantini”, contro la prima della classe, e' sceso in campo il Fiore tutto Cuore e carattere che vorresti vedere tutte le domeniche. Due squadre a darsi battaglia a viso aperto alla ricerca del colpo dei tre punti fino all’ultimo. Poi la conduzione di gara dell’arbitro molto permissiva ha giovato molto all’intensità. Ne e' venuta fuori una gara spettacolare fra le compagini del torneo. Lentigione paese e' triste triste. E' una chiesotta e la grande industria l'Immergas. L’argine verde. Basta. Qui hanno fatto la serie D alla fine degli anni 90 con “rambo” Ravasi in difesa. Uno che con la maglia del Fiorenzuola addosso non mollava mai. Un solo anno in D poi giù. Ora ci sono i soldi per fare una serie C di grido. Qui agli storici colori sociali: il giallo e il blu hanno preferito i colori del main sponsor. Tribuna e casacche sono state ritinteggiate di biancorosso. E’ la partita più attesa e Mister Mantelli non ha l’elmetto ma la bacchetta da maestro a portata di mano. Modella il suo fantastico Undici con la novità Barba sulla corsia mancina preferito al giovane Strozzi. In avanti Franchi c’è a cercare l’acuto vincente, mentre il pacchetto di centrocampo è rafforzato dal fosforo di Picchi preferito a bomber Silvestri che qui e' quasi di casa. Chissa' nei tanti campionati di Promozione disputati quante volte l'ha messa dentro qui. La panchina rossonera e' cortissima. Nelle file del cingolato Lentigione ancora imbattuto dopo 10 giornate, manca il centrocampista ex Colorno: Scaravonati, con qualcuno del posto che si lascerà scappare verso di noi: ah se ci fosse stato Scaravonati. Scaravonati cosa? Che con un Alessandro Sessi così non si passa.
Nelle file giallo-blu manca anche l'ex Pecorari che e' in tribuna. Assenza di grido anche questa. Ma si sapeva. Fiorenzuola bello da subito, padrone del campo della regina del girone a dettare il gioco. L'occasione piu' prolifica capita a Franchi servito alla grande da Lucci. Diagonale secco, quasi imparabile del nostro bomber sul quale Pini si supera. Le tre lunghezze che abbiamo da loro in classifica dove sono? Il primo tempo e' nostro ai punti. Ripresa con piglio giusto ancora per noi. Poi alla distanza usciranno i ragazzi di Pietranera. Miftah si scatena ma superare oggi Petrelli e capitan Piva e' impresa ardua credetemi. Anche con trappoline e trucchetti vari. Nada. Al minuto 24’ il capolavoro di giornata confezionato da Sessi e soci con un azione spettacolare tutta di prima. Quattro tocchi fulminei per mettere in condizioni Mazzoni (fra i migliori in campo ma che non è un bomber) di trafiggere a quasi porta spalancata l’estremo difensore avversario Pini. Sarebbe stato troppo bello così. La palla sorvola di poco il montante alto della porta reggiana. Fa niente. La sfida resta bellissima. Le due squadre continuano a non accontentarsi del pari. Pizzelli-Visioli (il nostro eroe di Carpenedolo) che duello. Triangolazioni di classe dall’una e dall’altra parte portano palloni invitanti ai rispettivi finalizzatori. La sfida va a vanti colpo su colpo. In un continuo e avvincente botta e risposta. Il pubblico numeroso si diverte. La vecchia tribunetta da 400 posti, addossata al campo è piena in ogni ordine di posto. E' poi il momento dell'ingresso di Silvestri a dare forza e peso al reparto avanzato valdardese, al posto di un positivissimo Lucci. "Bucagli i guanti" esclama Ennio Tribi emozionando.  L'ex cadetto Tarana e' letteralmente annullato dai nostri Barba e Fogliazza. Napoli e Miftah non riescono a sfondare cosichè coach Pietranera ordina di crederci dalla distanza. E così al minuto numero 40’ su schema di calcio d’angolo il raffinato trequartista Urbano fa partire un razzo che va a sbattere all'incrocio dei pali della porta difesa da un attento e bravo Valizia. Dopo questo brivido il direttore di gara dice che può bastare. Termina zero a zero il match-clou della undicesima giornata. Tutti ORGOGLIOSI, contenti e soddisfatti sugli spalti.
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Lentigione-Fiorenzuola      0-0          
Lentigione: Pini, Donati, Fabris, Addona, Urbano, Truffelli (87’Lucchini), Tarana, Visioli, Miftah, Pè, Napoli.
A disp: Mondini, Benassi, Pisani, Tedeschi, Vinaglio, Melli. All: Pietranera
Fiorenzuola: Valizia, Petrelli, Barba, Mazzoni, Piva, Fogliazza, Pizzelli, Sessi, Franchi, Lucci (70’Silvestri), Picchi. A disp: Sozzi, Strozzi, Zanazzi, Biolchi, Bersani, Masseroni. All.: Mantelli
Arbitro: Sig. Scordo  di Novara
Note: spettatori 400 circa con larga rappresentanza ospite, terreno in ottime condizioni

Ammoniti: Miftah(L), Urbano(L) , Donati(L) , Petrelli (F), Angoli: 4-6


capitan Dennis Piva toccato duro da Miftah

Alessandro Sessi padrone del centrocampo


1 commento:

  1. Ma a fiorenzuols esistono ancora gli ultras? Io sono di Carate Brianza e mi ricordo in quel playout il calore della vostra tifoseria, complimenti spero che torniate presto con la passione che negli anni vi ha fatto conoscere in tutta Italia ,

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