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lunedì 10 marzo 2014

FIORENZUOLA-Royale Fiore 4-1 Luca Franchi, Nicola Picchi, Luca Franchi, Luca Franchi

il rigore realizzato da Luca Franchi, autore di una tripletta
Più del primo e degli ultimi, il gol più importante nella domenica del derby contro il Royale Fiore è quello di Nicola Picchi. Uno dei suoi soliti missili terra aria è stato decisivo per scardinare la porta difesa da un super-Nutricato. Minuto numero 68' sul risultato bloccato sull'uno a uno, velo di Franchi per Picchi a compendio di un'azione corale bellissima orchestrata dai piacentini Barba & Pizzelli. Il numero sette rossonero, osserva lo spiraglio giusto e scaraventa di potenza il gol che sblocco il risultato. Pochi minuti prima cos'era andato a prendere nell'angolino basso il portiere ospite (colpo di testa letale di Casisa). Gli applausi all'uscita per infortunio dell'estremo difensore reggiano sono tutti stati meritati. Andrea fu portiere titolare del Fiorenzuola di Natalino Gottardo nell'inizio tribolato della stagione 2009-10.
Nicola Picchi
caccia-bombardiere
Entra il giovane Fiocchi (altro ex Fiorenzuola) al posto di Nutricato. Da registrare a dieci minuti dal termine l'occasione mancata dal giovane Baldrighi. Con l'intero specchio della porta dinnanzi l'attaccante del Royale spara a lato. Che brivido. Il Fiorenzuola con il vantaggio acquisito cambia volto in fase offensiva. Sale il baricentro, si aprono varchi. Luca Franchi ne approfitta e diventa spietato infilando la porta al 75' e all'86'. E' la prima tripletta in rossonero di Luca. Il campionato si sta accorciando sempre di più. Tre punti necessari per continuare la corsa verso la serie D. Anche il Lentigione ha vinto in quel di Colorno. Siamo sempre in lotta. Che bello!
E domenica sera, ore 20.30 si recupera in casa la sfida contro l'Arcetana. FIORENZUOLA-ARCETANA Una sfida importantissima che vale molto. E serviranno ancora 11 LEONI ROSSONERI IN CAMPO. Come con la Fidentina, di notte. Con bomber Silvestri (il dente avvelenato) e Fogliazza pronti a tornare a dare il loro contributo contro una società che vuole la salvezza.
I primi caldi, il fatto di non aver più giocato da due settimana causa il rinvio del match contro l'Arcetana è un attivo trovarsi in difficoltà. Onore al fanalino di coda Royale che si è impegnato al massimo, dandoci tanto filo da torcere. "Se non si farà domanda di ripescaggio in serie D, dopo questa retrocessione rischiamo di perdere mezzo settore giovanile, il lavoro di anni" Parola di Alfredo Mazzoni, nel piazzale dello stadio Comunale al termine di Fiorenzuola-Darfo Boario di qualche anno fa. Mazzoni, allenatore delle giovanili del Fiorenzuola ieri, allenatore del Royale oggi, ci teneva allora a fare bene e ci teneva domenica al Comunale.
Nel calcio non c'è nulla di scontato. Cavolo se fossimo un pò più cattivi, ma cattivi per davvero in attacco. Voglio fare gol cazzo! Senza quel clamoroso liscio del nostro attaccante principe subito dopo il penalty (stavolta finalmente perfetto) avremmo forse spianato un autostrada. E invece è la Mafalda, a no Rebecca attaccante giramondo (forte) e leader a tutto campo a metterla nel sacco dalla parte opposta. Sbucando in area tutto solo su azione di calcio da fermo a realizzare il gol del pareggio e scappando a Dennis Piva a causare l'ammonizione del nostro grande Capitano. Rebecca come Mafalda? E' la domenica della pazza Zobia fiorenzuolana. Attenzione può scapparci lo scherzo di Carnevale? Fiorenzuola-Royale Fiore 1-1 al riposo. E' davvero brutto avere di fronte una squadre che ha per nomignolo il nome della tua squadra del cuore. Se inciti ..l'avversario potrebbe sentirsi incitato al pari del tuo. Spero di non trovarmi più per un po in situazioni del genere. Addosso ai nostri beniamini quel completo candido con inserti neri che mi fa riaffiorare alla mente fantastici flash-back datati 1990. Armando Quaresmini che corre come lo fa oggi Lorenzo Strozzi sulla fascia. Pompini e Pedrazzini che la mettono dentro.
bomber Franchi
A colpi
di mitraglia. E' quasi estate a Marzo, allo stadio Comunale. Fiorenzuola-Royale fiore. La prima contro l'ultima. Tanti ma tanti punti di differenza in classifica. Ma nel calcio alla fine la matematica e i conti non funzionano. Una palla che rotola su di un manto verde. Chi ha fame, qualità tecniche, forza nelle gambe, testa e polmoni ha la meglio. Tutto è imprevedibile perchè è un giuoco, il gioco più bello che c'è. L'unità di un gruppo che vuole la vittoria del campionato, che si impegna al massimo sempre in allenamento e alla domenica ti permettono di vincere gare come quella di ieri. Vincerle tutte come il Lentigione. Vi ricordate sul finire della stagione 1992-93, campionato di serie C2. Us Fiorenzuola Calcio dietro il Mantova, un solo imperativo: vincerle tutte! E le domeniche al Comunale sotto un sole che non vi dico erano le più sofferte. Con squadre di bassa classifica nel calendario, chiuse a riccio, pronte a tutto per tornare dalla Valdarda con un punto strappato alla seconda della classe. E noi li tutti a perderci in calcoli inutili. Una sequenza malandrina: Fiorenzuola-Suzzara 2-1 con la società lombarda in istanza di fallimento e la squadra al Comunale con le proprie auto e senza rimborso spese, Fiorenzuola-Centese 2-1 ma che fatica, Fiorenzuola-Ospitaletto 1-0 davanti a soli 500 spettatori in serie C (i duecento di oggi in Eccellenza non sfigurano affatto). Un gol contro i bresciani che non arrivava mai. La storia insegna sempre. Derby testa-coda. La scelta di Alberto Mantelli di mettere a riposo Sessi "Cuor di Leone" da Guastalla ha chiamato in causa i compagni in questo Fiorenzuola non dei singoli ma di un fantastico gruppo. Unito, che sa soffrire e tirare fuori risorse decisive nei momenti importanti. E così ecco rivedere a correre sulla destra Nicolò Galli, gradito ritorno dopo l'esperienza al Piacenza. Al centro della mediana l'esperienza e la bonisia di Beppe Casisa. Daniele Pizzelli, il migliore in campo a dare fantasia e spinta. Picchi a scardinare la porta. 
Cerati
Simone Cerati al rientro dopo un grave infortunio. 
L'uomo mascherato ed eterno eroe di Fiorenzuola-Castiglione Sterilgarda. L'Uomo-derby nelle sfide contro il Pro e quella sagoma fluorescente sempre presente negli ultimi gradoni della tribuna e dove gioca il Fiorenzuola. Emozione Cerati. Sorrisi, felicità e un applauso che non finisce più dagli spalti del Comunale al momento dell'ingresso in campo del Cera. Che nel finale sfiora il gol. I sacrifici e l'impegno di mesi di riabilitazione. Sarebbe stato troppo bello. La palla esce di un soffio. Queste sono le domeniche più belle. Questo è il giuoco più bello del mondo ragass. ..e FORZA FIORE! (sempre)
Marco Moschini
blogfiorenzuola1922@gmail.com
Nicola Picchi imposta l'azione


Armando Quaresmini in azione al Comunale (foto di G.Corradi)
Simone Cerati tornato padrone del centrocampo
Alessandro Sessi 
la Mafalda, storica fiorenzuolana

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