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giovedì 13 novembre 2014

Restare in alto

Pietro Pighi, classe 1997 alla prima esperienza in Rossonero
Castelfranco Emilia è ricordo dolce di una salvezza voluta con tutte le forze, e il bellissimo ricordo del primo gol in Rosso-nero del nostro fantastico ed eterno capitano Dennis Piva. C'è una cosa poi che caratterizza la Virtus Castelfranco che è forse un record, una controtendenza eccezionale del panorama calcistico italiano. Normalmente un tecnico in Italia rimane in media alla guida tecnica di un club 2/3 se le cose vanno bene, e si va d'amore e d'accordo con il patron. A Castelfranco, non so da quanti anni mister Marcello Chezzi siede sulla panchina dei giallo-bianchi. Ma sono veramente tanti e rappresentano una sorprendente rarità nel calcio italiano sovente ai cambi delle guide tecniche in panchina. A Castelfranco Emilia dunque, regna da anni la continuità, in una piccola ma ben organizzata società in pianta stabile in serie D da molti anni, nonostante la crisi e la ristretta cerchia di sostenitori locali. Non si va oltre le cento presenze all'appuntamento della domenica. La formazione juniores nazionale, vanto societario, staziona nelle prime posizioni della classifica. Tre partecipazioni ai play-off con la prima squadra. Complimenti alla passione e alle capacità dirigenziali di questo club. Mino Lucci il centrocampista biondo ex Parma latitava sciorinando le cose migliori del suo repertorio solo nelle partitelle del giovedi. Beh, Pinalli lo voleva confermare ma non se ne fece nulla. E' fu un vero peccato non credere in lui perchè passato al Fidenza, Bovi disputò un ottima stagione ripetendosi a sprazzi nelle file del Piacenza neo-promosso in serie D. Siamo curiosi di rivederlo all'opera. Il resto dell'organico è pieno zeppo di giovani di belle speranze. La vicinanza del paese con i settori giovanili di Bologna, Sassuolo, Modena e Carpi di certo aiuta. Una via Emilia tornata prepotentemente in auge a livello nazionale. Con un Bologna-Carpi disputato sabato scorso per il primato del campionato cadetto che mi ha messo un po i brividi e mi ha fatto tornare alla mente questa sfida fra due delle nostre avversarie dei nostri magici anni in serie C1 negli anni 90'. Dicevamo del organico "giovane" degli avversari. L'ex settore giovanile del Parma il centrocampista Paolo Beatrizzotti è il bomber con 3 reti assieme ai due Ferrara: Vincenzo e Salvatore. Gli elementi di maggiore esperienza sono i centrocampisti: Thomas Cortese (classe 1986) e il profeta in patria Fabio Sacenti (1984). Entrambi vantano trascorsi in serie C.
Nelle file dei modenesi c'è l'oggetto misterioso Mattia Bovi. Ve lo ricordate? Il nostro vice-presidente di allora Giuseppe Rossetti sosteneva che fosse un fenomeno, ma nell'undici di
Sono noi non abbiamo disputato il turno infrasettimanale di mercoledi scorso. I forti acquazzoni ci hanno impedito di disputare il match contro l'Abano. Gli emiliani hanno incassato una immeritata sconfitta a Correggio (come era capitato a noi). Espulso il tecnico Chezzi e ora fanno tre le sconfitte di fila dei nostri prossimi avversari. Sicuramente sarebbe stato meglio incontrarli in un altro momento.
L'ultima volta del Fiorenzuola al "Ferrarini" di Castelfranco è un ricordo dolcissimo. In rete: il mammasantissima del gol Marco Arena e il nostro fedelissimo Andrea Lucci, poi la sofferenza nel finale. Capitano Marco Orrù sotto la tribuna con a raccolta i compagni per festeggiare. Festeggiamo sul finire della stagione 2010-11 una salvezza eccezionale agli ordini di mister William Viali, maestro di un capolavoro. I nostri precedenti a Castelfranco sono in tutto tre: oltre al citato successo del Fiorenzuola di Viali, ricordiamo il blitz rossonero della stagione 2004-05 con i centri di Daniele Pizzelli e Dennis Piva e la sconfitta di misura rimediata dall'undici mestamente appagato di mister Perazzi nella stagione 2008-09.
La Virtus Castelfranco andrebbe presa come esempio. Costruire qualcosa di importante nel tempo e dare continuità valorizzando i nostri giovani. La strada intrapresa dal Fiorenzuola, sulla falsariga di quella del Castelfranco è quella giusta. Pianificare con oculatezza e investire risorse nel settore giovanile senza fare pazzie. Ricordate l'anno di assestamento della stagione 2012-13? Gli acquisti mirati nell'estate del 2013 con la seguente promozione in serie D? Nella prima squadra, l'attuale gruppo dei protagonisti Rossoneri è solido, di qualità e regala domeniche di grande calcio. Si può restare in alto anche a Fiorenzuola ottenendo grosse soddisfazioni. Raggiungere la salvezza prima di tutto, per poi puntellare l'organico per potersi migliorare nella prossima stagione.
FORZA FIORE !!!
mister vincente ALBERTO MANTELLI

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