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lunedì 11 gennaio 2016

FIORENZUOLA-Pontisola 3-1 Matteo Mameli, Davide Castagna, Matteo Girometta

DAVIDE CASTAGNA attaccante di sfondamento del FIORENZUOLA
Mai fidarsi ciecamente del navigatore di google maps se state viaggiando in un posto sconosciuto del Nuovo Mondo. Magari ti ritrovi come me in un posto all'apparenza poco raccomandabile senza asfalto, senza ordine, senza anima, senza luce, senza niente nel caos più totale. Costruzioni abusive addossate dappertutto, lamiere sformate, polvere, cartoni e latrine. Tutto in disordine. Che paraggi. “Por favor, com licença, onde è que fica um hotel, uma pousada?” “O que? Um Hotel? Não, aqui não temos hotel?”. Ma le apparenze spesso ingannano. Se sei nel posto più nefasto del mondo e sai portare sincero rispetto, se ti senti al pari del più umile degli umili, del più ultimo degli ultimi tutto cambia. La favela non è più la favela, ascoltando in auto un cd di Gonzaguinha. C'è chi è diventato qualcuno dal niente. Ci sono altri invece che dopo tante botte, con tanto lavoro e  umiltà da qualche domenica a questa parte si stanno ritagliando grandi momenti. Questi perdenti stanno diventando un gruppo, qualcosa di veramente bello e importante che fa divertire, fa sognare, senti tuo. Sta facendo scalpore la decisione di Sodinha (gazzosa) di abbandonare il calcio. Un churrasco con feiloada a Jundiai in onore di Gazzosa per dimenticare. A Jundiai ci sono stato. Brasiliani al Comunale. Risale agli anni 80’ l’unico precedente con il Suzzara di Ugo Tomeazzi sceso al Comunale con Carlino, asso brasiliano. Lasciando stare la coppa Italia contro la Roma di Aldair o l’amichevole di lusso contro Ronaldo dell’Inter di Moratti, l’unico precedente risale all’Interregionale degli anni 80’. Il Porsche Cayenne è parcheggiato fuori. Non è di Pighi. Lui non viaggia in pulman con il resto della squadra. Ferreira Pinto si dice che da piccolo abbia fatto prima il manovale muratore poi sia diventato il più umile dei braccianti delle ricche piantagioni del Paranà, una fetta dell'imbuto di terra più ricco del Brasile, al Sud, fra il Paraguay e l'Oceano. Ferreira Pinto ci faceva davvero paura in serie A, figuriamoci in serie D, ma contro un gruppo come il nostro stavolta sarebbe stato difficile per chiunque uscire indenni dalla tana del Comunale. 
coach Alberto Mantelli
Nella domenica degli sfoghi e della gioia, per Molinelli è appendigite, mentre Guglieri lamenta un problema al piede. Sempre problemi su problemi in riva all'Arda, mai pace ma quando non hai più lacrime per piangere e ne hai viste di cotte e di crude tutto cambia. C'è un ragazzo come il Pech, Andrea Petrelli, che ha tanta voglia di tornare a calcare un prato verde con la maglia dell'Uesse. E c'è poi un ragazzo più giovane, di Fiorenzuola, umile e serio pronto a ritornare nell'11 e dare tutto per la causa. E' Pietro Pighi, maglia numero 7. C'è anche il reggiano Alessandro Sessi al rientro, deciso a proporre e a lottare come ai tempi d'oro dei campionati di Eccellenza.
Fiorenzuola scaramanticamente in bianco come a Sondrio davanti a circa trecento paganti. Nelle file degli ospiti Ferreira Pinto fa paura ma.. il rombo funziona e la palla la facciamo girare davvero bene. Francesco Morga, il nostro commissario Nico Giraldi va vicinissimo al gol cogliendo dalla distanza un palo. Ferreira Pinto è però sempre li sulla corsia di destra, sempre in agguato, in prati il Volpe che abbiamo sempre sognato e che non c'è più (è andato all'A.C. Crema, una categoria sotto). Primo errorino e Pinto non perdona. Scatto visto e rivisto in serie A, traversone al bacio. GOL incassato allo scadere. Cazzo che botta. Ma non si demoralizza nessuno. Nessuno. E il gol arriva e che gol. Il nostro mancino puro Matteo Mameli fa partire un sinistro da fuori area che si infila nel sette e che a stento è trattenuto dalla rete della porta e così andiamo al riposo sull'uno a uno, meritato. Che GOL cazzo. Bellissimo. Se lo meritava troppo Mameli questo fantastico gol.
Ripresa, Fiorenzuola finalmente padrone del suo territorio, il Comunale. Azione prorompente in area ospite con Petrelli che sotto porta ha la palla buona del sorpasso, ma ciabatta clamorosamente e la palla finisce sul fondo. Sto ancora aspettando il primo gol del Pech in Rossonero, ma sono sicuro che presto arriverà e non mi arrabbio perchè se vi dico quello che ha dato in campo il jolly di Salso al rientro vi zittisco tutti. Viviamo assieme i trenta minuti più belli di una intera stagione per intensità e gioco, con il nostro n°10 Raffaele Franchini che orchestra a meraviglia e i compagni attorno che fanno il loro alla grande. E così per fermare un toro servono le cattive maniere. Davide Castagna lanciato a rete è letteralmente sgambettato in area. L'arbitro lascia correre, ma il Fiorenzuola di Alberto Mantelli vuole troppo questo gol. L'azione continua con tutti concentratissimi a voler far male. La palla è servita ancora a Castagna che nel frattempo si è rialzato di balzo. Non so se siete mai stati a Pamplona. In una favela del Brasile mi avete detto di no, ma nella città spagnola forse si e sapete come funziona per San Firmino. Se il toro infuriato ti punta, o tu lo affronti, o scappi, scappi per davvero. Scappi a gambe levate, scappi dalla disperazione. Davide Castagna punta la porta e di spinta lo vedo entrare nella porta con la palla. Meta! anzi gol…cazzo. E' il gol del toro di Civate, vera figura mitologica e leggenda di un calcio dilettanti che fa ancora innamorare la gente a Fiorenzuola. Euforia rossonera alle stelle. Il Pontisola ha 30 punti in classifica (non come i nostri 17, di sutura). I blues di Marco Gaburro e del centrocampo sudamericano ora hanno capito tante cose. Sembrano farci l'occhiolino ora, dirci che potrebbe anche andare bene così. Ma noi no. Quando un toro è incazzato è incazzato, è. Dentro Guglieri e il Teo Girometta. Quest'ultimo entrato a fare il Serioli, il Matticari della situazione nel momento più delicato della corrida e il Giro ha la freddezza di mandare per una volta tutti in paradiso. Sesto centro stagionale per il bomber della Val Trebbia, che gioia, siamo sul 3 a 1. Non vedevo vincere il Fiore in casa dal maggio 2015 perché alla prima, contro la Grumellese ero finito per errore in una favela della periferia di San Paolo del Brasile. Qualcuno dalla panchina si è aggrappato, fuori di se come un toro alla recinzione della gradinata, trattenuto a stento dal Capitano, per festeggiare con noi un successo che sta maturando. Un successo Stra-meritato. Ma chi era? Bisogna stare concentrati e non fare cazzate come contro il Ciserano. Il nostro n°1 Tommaso Corradi, Capitan Piva, Reggiani da Noceto e Pippo Donati fanno buona guardia. Franchini, il Frank che a sprazzi sembra Melotti, è instancabile e strappa ancora palloni alla ragnatela avversaria ormai con il morale e le forze a terra. Poi il nostro Rooney come lo chiamavano dalla gradinata, non vi dico. Che ragazzo. Al pari del resto della squadra.
Al triplice fiscio finale è festa grande di una squadra di bassa classifica che sembra avere ancora tanta fame di rivincita e di gloria. Il Comunale è espugnato dopo tanta attesa. Quanta attesa. Il Fiorenzuola c'è. Eu fico feliz. Obrigado.
Grazie Ragazzi!
la classe non è acqua RAFFAELE FRANCHINI
FIORENZUOLA-PONTISOLA 2-1
Fiorenzuola: Corradi 6.5, Donati 6.5, Mameli 6.5 (46' Reggiani 7), Petrelli 6.5, Piva 6.5, Fogliazza 6.5 (73' Guglieri 7) , Pighi 6.5, Sessi 6.5, Castagna 7.5, Franchini 7, Morga 6.5 (79' Girometta 7). All. Mantelli 7
Pontisola: Vagge 6, Alborghetti 6, T. Pellegrinelli 6, Lucenti 6, Ientile 5,5, Lonardi 6, Ruggeri 6, Pedrocchi 6, Lella 7 (82' Signorelli sv), Ferreira Pinto 6.5 (79' Scaldaferro sv), Nardi 6.5 (68' Anesa sv) . All. Gaburro 6
Arbitro: Camilli di Foligno (Cravotti-Di Sante Coaccioli)
Marcatori: 43' Lella (P), 44' Mameli (F), 56' Castagna (F), 80' Girometta (F)
Note: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 300 circa. Ammoniti Lonardi (P), Ientile (P), Fogliazza (F).




Le partite della 21^ giornata, Serie D girone D 2015-16:
Caravaggio-Varesina 1-1   Manzoni (C) Bigoni (V)
Ciserano-Grumellese 2-2   Dragoni (C) Salandra (C) Tignonsini (G) Austoni (G)
Fiorenzuola-Pontisola 3-1   Lella (P) Mameli (F) Castagna (F) Girometta (F)
Folgore-Piacenza 1-2   Marzeglia (P) Franchi (P) Cesana (F)
Inveruno-Pergolettese 1-1   Gaeta (I) Valente (P)
Lecco-Monza 3-3 Pergreffi (L)   Palazzo (M) Vignali (L) Palazzo (M) D'Errico (M) Pergreffi (L)
Mapellobonate-Sondrio 0-1   Crea (S)
Pro Sesto-Bustese 0-2   aut.Ferri (P) Mavilla (B)
Seregno-Olginatese 3-1   Marchini (S) Gasparri (S) Rebecchi (O) Capogna (S)
Virtus Bergamo-Ciliverghe 2-0   Germani (V) Germani (V)

Classifica: Piacenza 54; Seregno 42; Lecco 41; Ciserano 35; Olginatese-Pergolettese 31; Ciliverghe-Monza-Pontisola 30; Inveruno 29; Bustese 27; Pro Sesto 26; Varesina 25; Folgore-Grumellese 23; Caravaggio 22; Virtus Bergamo 21; FIORENZUOLA 20; Mapellobonate 17; Sondrio 16