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lunedì 22 febbraio 2016

FIORENZUOLA-Folgore Caratese 1-3 Davide Castagna

Abbiamo perso la nostra finale. La Caratese passa a Fiorenzuola come nella finale play-out di ritorno 2009-10. Di azzurro vestita ma per noi sempre nera. La bestia nera per antonomasia. Si interrompe così la striscia di ben 10 risultati utili consecutive in casa contro una diretta concorrente per la salvezza (punti doppi).  In Valdarda penso di poter dire che la squadra avversaria allenata da Banchieri abbia portato a casa con pieni meriti l'intera e pesantissima posta in palio. Anche le vecchie mura di cinta del Comunale sapevano che il pericolo numero uno sarebbe stato il loro tornante Cesana (classe 1996) e poi l'attaccante Santonocito, quello con la coda. Mister Mantelli ha avuto la sfiga di perdere Reggiani per squalifica cosicchè Petrelli invece che andare a fare il mastino sul temibile n.7 brianzolo è dirottato al centro della difesa a fare copia con Marco Fogliazza, un'altro degli eroi di Lecco. Petrelli e Fogliazza due giocatori nati rispettivamente mediano e terzino. A sorpresa e tinta di giallo l'esclusione di Capitan Dennis Piva nella domenica dalla sua trecentesima partita con la maglia del Fiorenzuola. Dennis sarà premiato ad inizio gara dal presidente Luigi Pinalli.
La posta in palio è alta, veramente alta. Del gioco poco importa per chi è consapevole di quanto valga questo esame. Nel primo tempo capiterà solo un occasione d'oro non sfruttata dal Fiorenzuola. Franchini con un tocco magico dei suoi mette in porta il Toro di Civate. Rooney-Castagna cerca il gol di precisione ed è grande la risposta dell'estremo difensore ospite Martinez che salva la Caratese. La portiamo a casa di musura nella ripresa, questa è un pò la speranza di tutti. E invece i primi 10 minuti del secondo tempo regalati in maniera sciagurata agli avversari rovinano tutto. Il tornate Cesana, un cyborg (saiborg) non un umano, che ci aveva già bucati all'andata, fa tutto quello che vuole e di più. Corsa, dribbling, gol e assist per il compagno ex scuola Milan Santonocito. In pratica, la Caratese sta tutta in questi due giocatori. Un buon portiere fra i pali poi il resto è un gruppo composto da tanti giovani come l'acqua senza grosse individualità, ma che assieme fanno il loro e non regalano nulla agli avversari. Nulla. Troppa libertà lasciato al temuto n.7, così la prevedibile Caratese non ci pensa su due volte e mette la freccia. In poco tempo siamo sotto di tre gol con gli avversari che ci tirano scemo. Trovare idee e energia ora è durissima. Gli errori arbitrali diventano montagne. I trentenni Morga, Guglieri e Girometta si gettano con generosità su ogni pallone scagliato in avanti dalla difesa. Poche idee ma tanto cuore. Nessuno molla come sempre ma è durissima. La tenacia e la forza della disperazione fruttano il gol di Davide Castagna che deposita dentro una corta respinta di Martinez su conclusione di Morga. Poi non riusciremo più a trovare lo specchio della porta nei restati venti minuti di gioco. La severa lezione della modesta Caratese al Fiorenzuola è servita. Al triplice fischio del direttore di gara scoppia in campo la festa degli azzurri di Banchieri in profumo di salvezza, festa sugli spalti della tribuna laterale per il manipolo di tifosi venuti da Carate. Tutta la squadra ospite sotto il settore. Bei momenti per gli altri. Qui dove a fine play-out Ottolina della Caratese ricevette addosso una scarpa scagliata dalla gradinata (una Adidas Stan Smith bordata di verde, taglia numero 43 per la precisione) oggi piovono applausi per la Caratese anche da parte dell'atterrito pubblico di casa. Oggi alla resa, tanti applausi soprattutto per Cesana grande protagonista di giornata. Questo Matteo Cesana penso sia di Carate, forse ha fatto tutta la trafila nel piccolo settore giovanile della squadra del suo paese. Una bella favola vera che dimostra quanto sia bello appassionarsi al calcio minore. Se ne sentirà parlare di questo ragazzo. La festa azzurra continua anche nel dopo gara con le birre premio degli euforici dirigenti lombardi arrivate dal bar bocciodromo per la squadra allenata dal piemontese Banchieri.
A centrocampo confermato il borgonovese Andrea Molinelli con Mattia Masseroni. In attacco riproposto il duo Castagna-Girometta con Francesco Morga in panchina pronto ad entrare.
Peccato e grave aver perso questo treno. Era un esame da superare. A un certo punto della partita, per la prima volta anche il più positivo dei positivi di fede Rossonera ha perso il suo convinto credo nelle rimonte del Fiorenzuola di Mantelli. Già contro Caravaggio e Virtus c’erano state le prime avvisaglie. Il ferro di cavallo e il cuore rischiano di non bastare più. Peccato perchè c'era più gente del solito al Comunale, era una domenica importante per tante cose, in tanti ci credevano. Era la domenica di uno scontro salvezza importante, era anche la domenica di Dennis Piva. La domenica numero trecento a Fiorenzuola del Capitano con la gloriosa maglia n°5 della nostra squadra. Record di gettoni di presenza nella storia degli ultimi 50 anni dell’US Fiorenzuola. C'è chi ha avuto Ferrari e Bertelli, chi Rocco Crippa o altri grandi. Io ho avuto nei miei anni, come per tanti Dennis Piva da Castel San Giovanni. Capitano del Cuore di diverse generazioni che ha sempre difeso e portato in alto i nostri colori. Colmare il debito per quello che ha dato e sta ancora dando alla nostra squadra era il minimo da parte di tutti quelli che appasionatamente erano presenti anche domenica. Le emozioni e i bei gesti vanno fatti e condivisi allo stadio, con l'odore di erba e fango addosso, con il primo sole di primavera nell'aria, guardandosi negli occhi, con la voglia di esplodere di voce e di gioia per un gol che può valere una stagione intera dopo una epica rincorsa.
Sarebbe stato bello vincere. C'era anche Maurizio. Ma è andata male. ...C'è ancora tempo per festeggiare Capitano.
Il ciclo degli scontri diretti per la salvezza si chiude così in chiaro-scuro. Vittoria con Caravaggio, poi tanti pareggi soprattutto in casa per chiudere con questa sconfitta che proprio non ci voleva. Troppi, troppi regali.
La matematica non ha ancora chiuso una possibile porta di uscita diretta per la salvezza. Ora però dovranno essere bravi i ragazzi a trovare forze nuove ed energie positive per rialzarsi subito. I giochi si chiudono alla trentottesima giornata. Sarebbe da scemi non crederci più.
Non mollare Fiore! 11 Leoni, fino alla fine.
Cesana Matteo grande protagonista di giornata (foto di sportpiacenza.it)
FIORENZUOLA-FOLGORE CARATESE 1-3
US Fiorenzuola: Corradi, Sereni, (46’ Donati), Mameli, Masseroni (75’ Pighi), Petrelli, Fogliazza, Guglieri, Molinelli (51’ Morga), Girometta, Franchini, Castagna. All. Mantelli
Folgore Caratese: Martinez, Migliavacca (84’ Galliani), Concina (65’ Rondelli), D'Errico, Perego, De Vito, Cesana (88’ Gandini), Moreo, Bigotto, Santonocito, Ramponi. All. Banchieri
Arbitro: Panozzo di Castelfranco Veneto (Ferrari-De Cristofaro)
Marcatori: 49’ Cesana (FG), 61’ e 68’ Santonocito (FG), 74’ Castagna (F)
Ammoniti: Sereni (F), D’Errico (FC), De Vito (FC), Donati (F), Franchini (F)
Note: giornata primaverile, terreno in discrete condizioni. 400 spettatori circa. Prima dell'inizio della partita il Presidente del Fiorenzuola Luigi Pinalli ha premiato Dennis Piva per le 300 presenze con la maglia Rossonera.


Fiorenzuola-Folgore Caratese (foto di sportpiacenza.it)


Ventottesima giornata - Nona di ritorno:
Bustese-Piacenza 1-3
Fiorenzuola-Folgore Caratese 1-3
Grumellese-Caravaggio 0-0
Mapellobonate-Virtus Bergamo 1-2
Olginatese-Ciliverghe 1-1
Pontisola-Ciserano 2-1
Pro Sesto-Inveruno 0-4
Seregno-Lecco 3-3
Sondrio-Pergolettese 0-1
Varesina-Monza 1-1

Classifica: Piacenza 73, Lecco 56, Seregno 53, Pontisola e Ciliverghe 43, Ciserano e Pergolettese 42, Olginatese 41, Inveruno 39, Grumellese e Monza 36, Varesina 35, Bustese 34, Folgore Caratese 33, Pro Sesto 31, Virtus Bergamo 29, Fiorenzuola 28, Caravaggio 27, Mapellobonate 23, Sondrio 17.

Prossimo turno (28/02/2016 ore 14,30): 
Caravaggio-Seregno 
Ciliverghe-Varesina 
Ciserano-Bustese 
Folgore Caratese-Pontisola 
Inveruno-Fiorenzuola
Lecco-Mapellobonate
Monza-Grumellese
Pergolettese-Olginatese
Piacenza-Sondrio
Virtus Bergamo-Pro Sesto.

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