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venerdì 17 giugno 2016

La smorfia di PECH

Come avremmo potuto fare a meno di quella smorfia. Piegare le labbra pronunciate e digrignare i denti in un gesto. La vera, unica e sincera smorfia del calciatore. Se non ce l'hai non sei vero. La smorfia che trapela dolore, sforzo fisico, spirito guerriero, voglia di vincere. Quella autentica ce l'ha solo lui. Viso pulito, occhi azzurri, polmoni e muscoli d'acciaio e smorfia. La smorfia. Non segna mai ma è un motore instancabile, un multiruolo imprescindibile, uno che in campo alla tecnica e alla corsa abbina tanto carattere mostrando i denti agli avversari che stanno in campana. I denti sotto quella smorfia fra un misto di dolore fisico e l'espressione "dai fatti sotto, sono qui per te. Non avere paura. Un contrasto ad armi pari. Fatti sotto signorina. Di qua non passi, te lo assicuro."...alla Sean Penn.
Depilazione, epilazione, tatuaggi, rasatura e ciuffo lungo, laser, pasta per capelli robe per signorine per intenderci. Lui no. La numero 4 Rossonera sarà ancora del ragazzo giusto di Salso. Un terzino cool che in tanti si sognano. Questo è il ruolo dove sa dare il massimo e quando è appostato lì sono veri dolori per gli avversari e spettacolo per il pubblico. Terzino, il ruolo più bistrattato di questi ultimi tempi con una regola dei giovani che sforna mille terzini inventati all'anno, inconcludenti, scherzi nel nome del pallone nella patria del Paolo Maldini, il più grande di tutti i tempi. Dalla città termale con la sua mini. Sublime terzino che all'occorrenza si trasforma per noi in mediano, un implacabile mastino di centrocampo o in stopper invalicabile. Da tre anni con la maglia dell' US Fiorenzuola. Ha vinto, stravinto e perso, ha gioito e pianto, ha mostrato smorfia e denti a tutti, ha macinato kilometri e kilometri di terreno per noi, ha accettato le critiche senza dire bah, ha pure giocato con una spalla rotta sempre per noi. Sono pochi i calciatori che nella vita riescono a darti soddisfazioni anche sul lato umano.  "Chi vorresti che restasse? Chi merita di essere l'erede del Dennis Piva? Da chi ripartire ?" Nonostante l'annata negativa (generale va detto), nonostante la confusione di ruoli, nonostante il fallo di mani contro Ciserano, a campionato perso la risposta di chi alla domenica c'è sempre allo stadio è stata all'unisono. ANDREA PETRELLI.


la smorfia..

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