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domenica 31 luglio 2016

i programmi dell'US FIORENZUOLA campionato 2016-17

Intervista ai dirigenti Rossoneri Luigi Pinalli e Luca Baldrighi.

nella mattinata di oggi, domenica 31 luglio, prima sgambata dell'anno calcistico contro la Berretti del Parma a Collecchio. 



venerdì 29 luglio 2016

un ghanese e un rumeno

JASON AMPONSAH BOTCHWAY  è un esterno offensivo ghanese come: Asamoah, Muntari, Essien, Acquah, Agyemang-Badu, Kevin-Prince Boateng. Classe 1997 arriva dalla Berretti del Feralpi Salò di Gianpiero Piovani. Il talentuoso centrocampista vanta due gettoni di presenza con la prima squadra bresciana in serie C agli ordini di mister Aimo Diana.

CIPRIAN STANCIU centrocampista romeno originario di Bucarest classe 1990 con trascorsi nei campionati minori di Romania, Ungheria e Spagna.

giovedì 28 luglio 2016

Video-intervista al neotecnico Rossonero FRANCESCO SALMI

Voce e parole, programmi e obiettivi del nostro nuovo allenatore FRANCESCO SALMI

martedì 26 luglio 2016

il primo giorno del nuovo Fiorenzuola targato Salmi.

E anche il primo giorno è arrivato. Nel tardo pomeriggio di lunedi 25 luglio si è radunato il nuovo Fiorenzuola targato Salmi. A lato della tribuna "Eugenio Villa" dello stadio Comunale (un ritorno all'antico), il presidente Pinalli e il team manager Luca Balgrighi hanno presentato la nuova squadra. Presenti anche il vice-sindaco Paola Pizzelli e l'assessore Massimiliano Morganti a testimoniare quanto siano vicine le istituzioni allo storico e glorioso sodalizio di via Campo Sportivo 1.
Quanti giocatori chiamati agli ordini del neo-tecnico mister Salmi (in polo tecnica nera). 4 le conferme (Petrelli, Guglieri, Masseroni e Reggiani), 16 gli acquisti con ben 7 stranieri e tanti giovani in prova: Dellavolpe e Visoni del Pro Piacenza, l'esterno offensivo ganese Botchway dalla Primavera del Feralpi Salò di Piovani, Colacchio fal Crotoni e in più il centrocampista rumeno classe 1990 Ciprian Stanciu dall'Atletico Segundo (serie C spagnola). Il neo-tecnico bolognese scelto dalla società per ripartite dopo le cocenti delusioni dello scorso anno, inizierà un lavoro intenso con i ragazzi per cementare il gruppo, fare crescere e preparare i giovani, dare un gioco e un'anima a questo nuovo Fiore. Campionato di Eccellenza o serie D? Lo scopriremo solo ad agosto. In tanto, la squadra c'è e la voglia di fare bene sembra proprio non mancare.
I tatuaggi di bomber Napoli, il carisma di Mezgour, gli occhi di ghiaccio di Pech (futuro Capitano), la calma di Masseroni ci sono proprio tutti, anche Francesco Del Porto in stampelle reduce dall'operazione al crociato sinistro di giovedì scorso. La nuova maglia griffata Errea tornata a tinta unita come la vuole la storia: tutta rossa con bordature nere e calzoncini neri.


il TABELLONE delle prime Amichevoli
20 agosto: Fiorenzuola-Reggiana (Berretti)
13 agosto: FIORENZUOLA-Reggiana
6 agosto: Lentigione-FIORENZUOLA
31 luglio (ore 10) a Collecchio: Parma (Berretti)-FIORENZUOLA


Convocati U.S. FIORENZUOLA 1922 – STAGIONE 2016/17
PORTIERI:
Nicholas Rizzo, ‘98, (Reggiana)
Eduard Bogdan Marinca, ‘97, (Pro Piacenza)
Matteo D’Appolito, ‘98, (settore giovanile del Fiorenzuola)
Nicholas Ballerini, ‘99, (settore giovanile del Fiorenzuola)
DIFENSORI:
Lorenzo Reggiani, ‘96, (confermato)
Gianmaria Del Nevo, ‘96 (Colorno)
Domenico Scarpato, ‘97 (Reggiana)
Yan Koliatko, classe ‘98, (Parma)
Fabio Galli, ‘98, (settore giovanile del Fiorenzuola)
Matteo Dellavolpe, ‘97, (Pro Piacenza)
Antonio Colacchio, ‘97, (Crotone)
Filippo Alessandrini, ‘91 (Fidentina)
Andrea Bersanelli, ‘89 (Vigor Carpaneto)
CENTROCAMPISTI:
Andrea Petrelli, ‘85, (confermato)
Ettore Guglieri, ‘84, (confermato)
Simone Pessagno, ‘93 (Carpaneto)
Nicola Buffagni, ‘98, (Reggiana)
Kevin Kequi, ‘97, (settore giovanile del Fiorenzuola)
Mattia Masseroni, ‘96, (confermato)
Luca Visoni, classe ‘98, (Pro Piacenza)
Jason Amponsah Botchway, ‘97, (Feralpi Salò)
Chima Kader, ‘98, (settore giovanile del Fiorenzuola)
Andrea Barbieri, ‘97 (Cremonese)
Ciprian Georgian Stanciu, ‘90 (Atletico Saguntino)         
ATTACCANTI:
Adil Mezgour, ‘83 (Lentigione)
Alessandro Napoli, ‘88, (Castelvetro)
Andrea Storchi, ‘98, (Reggiana)
Calogero Simone, ’97, (settore giovanile Fiorenzuola)
Francesco Delporto, ‘92 (Carpaneto)
Alessandro Maggi, ‘97, (settore giovanile Fiorenzuola)
Lorenzo Pezzi, ‘97 (Piacenza)

STAFF TECNICO U.S. FIORENZUOLA – STAGIONE 2016/17
ALLENATORE: Francesco Salmi
PREPARATORE PORTIERI: Emilio Tonoli
PREPARATORE ATLETICO: Cristian Agnelli
MEDICO SOCIALE: Bruno Sartori
FISIOTERAPISTA: Matteo Mozzoni
TEAM MANAGER: Luca Baldrighi
DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE: Roberto Pezza e Peveri
SEGRETERIA PRIMA SQUADRA: Paola Carini
MAGAZZINIERI: Maurizio Bongiorni e Giuseppe Mancini


LE PRIME PAROLE DEI PROTAGONISTI ROSSONERI:
«Il nuovo gruppo è stato costruito in piena sintonia con la società, ma voglio precisare che le responsabilità sono solo ed esclusivamente mie».
Francesco Salmi


«Siamo convinti di prendere parte alla prossima Serie D – spiega Pinalli – perché la federazione ci ha garantito il ripescaggio al 90 per cento. Per l’ufficializzazione attendiamo il 4 agosto e intanto iniziamo a lavorare».
Presidente Luigi Pinalli


«Sono molto fiducioso, qualunque sia la categoria in cui giocheremo» esordisce il centrocampista rossonero, allargando poi il discorso: «Sono orgoglioso e onorato di indossare la fascia di capitano di una squadra in cui sono passati giocatori che hanno fatto la storia del calcio italiano».
Capitan Andrea Petrelli


«Abbiamo una rosa molto giovane, con alcuni ragazzi provenienti da società professionistiche a cui aggiungiamo giocatori del vivaio e qualche atleta esperto. Partiamo in tanti, il mister nelle prossime settimane valuterà tutti e alla fine della preparazione deciderà chi potrà rimanere nella rosa della prima squadra e chi invece rientrerà nelle giovanili».
Una stagione, quella dello scorso anno, da dimenticare immediatamente. Fiorenzuola l’ha fatto, lasciandosi alle spalle i momenti negativi ripartendo con entusiasmo facendo tesoro degli errori commessi. «Nell’ultimo campionato è andato tutto male, dopo le tre ottime annate precedenti. Mi sento di ringraziare ancora il tecnico e il direttore sportivo che non fanno più parte del nostro gruppo ma hanno vissuto con noi periodi bellissimi. Purtroppo nel calcio succede che non tutto possa andare bene, adesso ripartiamo da capo dopo aver digerito una delusione notevole, perché nello sport bisogna saper accettare anche la sconfitta».
Tantissime le novità, quella più importante è probabilmente la guida tecnica, affidata a Francesco Salmi. «In questi due mesi si è già instaurato un bel rapporto. Ci ha dato tanti input per il mercato, settore in cui gli ho dato una mano e dove speriamo di aver fatto bene; in questo mese di preparazione valuteremo se intervenire nuovamente in base alla categoria che andremo ad affrontare. Per adesso posso dire che ripartiamo con una squadra composta da ragazzi seri che devono diventare uomini, per avere un nucleo solido anche per gli anni a venire».
Team Manager Luca Baldrigni


“Preferisco non fare previsioni sul numero di reti, l’importante è che tutta la squadra giochi bene. Mi è bastato un minuto per accettare la proposta della società, sono felice di essere qui e di poter dare il mio contributo alla causa”.
Adil Mezgour

domenica 24 luglio 2016

SILVER e il suo addio al calcio giocato


" Ho cominciato 34 anni fa…in un mondo che sembra preistoria dove un bambino di 6 anni poteva prendere la bicicletta da solo ed andare ad allenamento..niente playstation, tablet, smartphone, selfie….solo quel maledetto pallone da calciare dalla mattina alla sera.
Ho avuto la fortuna di potermi allenare e fare persino qualche amichevole con campioni pazzeschi, gente che ha fatto un paio di mondiali, gente che ha vinto la champions league e prima ancora la coppa dei campioni.
Sono stato persino allenato qualche volta da un allenatore che è tra i più vincenti nella storia del calcio, per me il più grande di tutti, che ha saputo vincere ovunque e che già da allora faceva vedere, alla sua prima esperienza, di arrivare da un altro pianeta.
Ho conosciuto brevemente, troppo brevemente purtroppo, il professionismo, ma nei dilettanti ho trovato gioia, divertimento, il sapore autentico di questo sport e sono stato ampiamente ripagato di tutti i sacrifici che ho fatto, di tutte le sere che non sono uscito, di tutto quello che non ho potuto vivere quando ero ragazzo e ancora sognavo di farlo diventare il mio mestiere.
Ho avuto la fortuna di conoscere centinaia di ragazzi fantastici, compagni di squadra strepitosi, malati di questa passione. Alcuni di loro sono diventati miei grandi amici, qualcuno si è rivelato forse senza nemmeno saperlo, un appoggio e un sorriso in momenti particolari della mia vita.
Ho sentito per centinaia di volte quella sensazione che solo gli attaccanti possono capire…quando tutto sembra rallentare, quasi fermarsi, e senti quel rumore che fa la palla contro la rete, quell’attimo che si ferma il respiro e la adrenalina va a mille, e non capisci più nulla anche se giochi davanti a 4 pensionati appena usciti dal circolo.
Ho vinto tanto, per fortuna, ma ho imparato molto anche dalle sconfitte, perché è nelle difficoltà che scopri su chi puoi contare.

Ho vinto anche un campionato a 38 anni a Fiorenzuola, in una piazza dove mi sono sentito un professionista, con un gruppo di persone che mi si è attaccato al cuore come una seconda pelle; un gruppo che si è creato in una sera magica di inverno, dove “quattro ragazzi con la chitarra” (letteralmente) sono diventati un unico imbattibile blocco…i minatori che mi porterò dentro per sempre e che hanno polverizzato ogni record.
Ho avuto l’onore di giocare nei “rossi”, una squadra diventata leggenda tanto che qualcuno dice di esserci stato anche nessuno se lo ricorda…..
Ho giocato in 4 province, in decine di società…qualcuna mi è rimasta più nel cuore di altre ma mi sono appassionato a ognuna di esse, alle persone che giravano intorno, ai 5 tifosi che avevano, persino ai bar di paese!!!! () perché mi sono immerso fino in fondo in ogni avventura..e forse questo è stato il segreto del mio entusiasmo e delle amicizie che ovunque ho creato, anche fuori dal calcio.
Ho persino giocato (e segnato, o meglio la palla mi ha picchiato contro ed è entrata) in Senegal, davanti a 2000 persone, in un viaggio indimenticabile e dove, un giorno, decine di bambini che non hanno nulla sono esplosi di gioia solo perché un gruppo di pazzi ha fermato il pullman e ha improvvisato una sfida sulla sabbia….e che mazzata che abbiamo preso!
Ho messo in questo sport tutto me stesso, convinto che il calcio sia passione, cuore, sacrificio, umiltà…e tanto divertimento! cose che purtroppo sto vedendo sempre meno ma non esiste solo il calcio, si possono fare tante altre cose!
Ho cercato di accompagnare tutto con tanta ironia, perché troppa gente si prende troppo sul serio in questo sport, tanto che qualcuno non l’ha capita ma è un problema loro.
Scusandomi con le persone a cui ho accorciato la carriera (qualche centrocampista in squadra con me e qualche difensore avversario finito in stato di shock), lascio come giocatore dopo 20 campionati esatti nei dilettanti, migliaia di km, migliaia di pizze e milioni di litri di birra….e un ultimo goal segnato nella porta e nel campo dove ho cominciato 34 anni fa (è un segno del destino??)…non lascio questo ambiente, mi attende subito una nuova sfida e un nuovo ruolo dove ho tutto da imparare….
Grazie mamma, grazie papà…la vostra immancabile presenza in tribuna è sempre stata una gioia per me e un grande orgoglio per la famiglia che avete costruito.. "


Simone Silvestri

SILVESTRI SIMONE o meglio Silver ha vestito la maglia del Fiorenzuola per poco, nella sola stagione 2013-14 (campionato di Eccellenza). Meno di una decina di gol di cui ricordo con nitidezza quello segnato a Noceto e quello in notturna contro una davvero scorbutica Arcetana (sua ex squadra) che era valso oro perchè la partita proprio non si voleva schiodare dal pareggio. Ma quello che più ricordo di questo bomber su d'età, con la maglia del Fiore, era la rapidità con cui si era immerso nell'avventura di riportare in serie D il Fiorenzuola, nell'immediatenza del calarsi nei panni e dare il tutto per la causa, del legare e lottare con i compagni.. acciderbolina, avesse avuto qualche primavera in meno  la carriera l'avrebbe chiusa da Noi. 

sabato 23 luglio 2016

il portamento

Eleganza in campo e fuori.. il portamento con la maglia del Fiorenzuola lo hanno avuto in pochi.
La divisa a strisce rosse e nere. Un tempo era completamente rossa ben bordata di nero con i calzonzini nero carbone, idem i calzettoni. Ordine e cura dell'aspetto.. movenze e tecnica alla domenica in campo.
il palermitano Casisa, vince senz'altro il premio numero uno per portamento e tecnica. Non da meno l'eterno capitano: Dennis Piva.
Facendo scorrere l'album dei ricordi verrebbe da dire: Andrea Gorrini d'Alseno, sempre sbarbato e taglio di capelli impeccabile. Poi Bruno Conca, uno che in fatto di esperienza e tecnica al di là dell'aspetto curato la sapeva lunga. Massimo Pedriali, bomber che segno poco dalle nostre parti. La punta emiliana Massimo Spezia (arrivò dal Carpi) con il gel e la riga da parte, anche lui mai un capello fuori posto. Marcucci che fa rima con Bonucci, il forte difensore di Lucca con il vizio del gol che quando segnava di testa sembrava Salas e quando il Pisa veniva dalle nostre parti lui e il portiere di riserva, il "bello" Alessandro Testaferrata ne combinavano di tutti i colori. il cremonese Roberto Galletti, un nobile di alto rango in mezzo all'area di rigore. Il numero 5 Gaetano Teresi. De Angeli altro n.5. Geremia Dragoni e il parmigiano Michele Tagliavini con il suo scorpione. Sandro Melotti uno degli ultimi grandi con la stravaganza nei tagli di capelli. Andrea Sandrini regista di centrocampo di Asola da poco accasatosi al Carpaneto. i due Cozzi. Il pisano Luciano Dondo eGianbattista Lombardini con Andrea Delledonne da Codogno. Il giovane Pietro Pighi. Francesco Volpe che eleganza in campo, ma alla fine una delle più grosse delusioni degli ultimi anni.
Fra i pali. Ha fatto scalpore a Euro 2016 il pigiamone dell'attempato portiere dell'Ungheria: Gabor Kiraly. Niente a cui vedere con gli altrettantoinguardabili calzoncini bianco neve, due/tre taglie in più alla Fantozzi indossati dal bresciano Roberto Serena (Us Fiorenzuola primi anni 90') a contrastare non di poco con i leggins neri dal gatto di Baires: Hugo Daniel Rubini.

Di leggins ricordo anche quelli di Stefano Pompini di un bomber in calzamaglia. Spietato attaccante del Fiore anni 90' famoso per quella doppietta o tripletta alla femmina in arancione Sammargheritese.

Panchina, staff tecnico: A Massimo Abbati allenatore nel campionato di Eccellenza 2006-07 la palma d'oro. Poi menzioniamo Busatta fra gli allenatori. Da sottolineare il baffo impeccabile del traghettatore Bonioli, il completo giacca e cravatta di Natalino Gottardo non da meno quello di Gianni Lombardi (in pochi se lo ricoderanno) di recente diesse alla Medesanese. Per la verve ed eleganza, il vice-presidente Roberto Pighi.

cerchietti, cordini per raccogliere la chioma di tutte le specie per il portiere scrittore Amir Tabloni, per Deiforti altro portiere, il parmigiano ora svizzero Andrea Guatelli.. quanti portieri. l'attaccante pugliese Morga nella passata stagione, Roberto Sala difensore goleador, Gianni Garghentini, Luca Dosi da Lodi, l'attaccante abruzzese Marco Pelliccia.






giovedì 21 luglio 2016

PEZZI per l'attacco, forfait Temperino

E' gia in salita la nostra strada in vista della preparazione del campionato 2016-17.
Francesco Delporto sarà out per tanti mesi, rottura del crociato durante la "scappatella" del 17 luglio scorso. Un fulmine a ciel sereno. La società Rossonera spiazzata dall'infortunio dell'attaccante parmigiano che doveva vestire la maglia numero 9 è tornata subito sul mercato virando a sorpresa sul giovanissimo attaccante codognese LUCA PEZZI, classe 1997, la trafila nel settore giovanile del Piacenza, poi il passaggio agli allievi nazionali dell'Atalanta dove ha vissuto l'anno più prolifico con Bolton e Leicester che si erano interessate a lui; un anno alla primavera del Carpi di Garzon poi il ritorno al Piacenza lo scorso anno dove ha collezionato 5 in serie D sotto la guida di Arnaldo Franzini da Vernasca, zero reti.

Fausto Ferrari, Francesco Morga e compagnia briscola, dopo le cocenti delusioni dei colpi di mercato della passata stagione si sognava di rivedere in Rossonero un autentico cannoniere da doppia cifra. Incoscienza e la sfiga ci hanno messo ancora lo zampino. I ricordi dei brutti incidenti occorsi a Corso e a Sessi sono ancora freschi. Oggi con Delporto, la scia di infortuni che non si arresta, non si azzera. Un bell'handicap insomma che non riusciamo a scrollarci di dosso.

Pezzi andrà ad aggiungersi al reggiano Storchi (1998) e ai più navigati Napoli e Mezgour. A loro dunque il compito di tenere su la baracca e garantire i gol che sono di fondamentale importanza per fare punti. I gol che sono mancati nella passata stagione. Mezgour in chiave anagrafica, con i suoi 33 anni andrà a bilanciare l'età media di un reparto importante.
Per sopperire alla grave mancanza di Delporto, non un bomber di provata esperienza ma un giovanissimo. Incrociamo le dita. Che non sia un'altro Barocelli.

CENTROCAMPO, altro problema non da poco con il palermitano Temperino (1986) che non si presenterà al raduno. Al suo posto un altro giovanissimo, il regista classe 1997 ANDREA BARBIERI dalla Berretti della Cremonese di Gatti.

Sono saliti a 15 gli acquisti rossoneri. Se dovesse essere serie D, con il ripescaggio della squadra dei presidenti Pinalli-Pighi-Baldrighi il capitolo giovani potrebbe essere chiuso visto il numero attuale di under in rosa.

LUNEDI 25 si parte per prepararsi al meglio in vista della stagione sportiva, con le scelte e le direttitve del neo-mister Salmi che viste le ultime vicissitudini in casa Rossonera diventano davvero interessanti..
FORZA ROSSONERI! FORZA US FIORENZUOLA CALCIO !

martedì 19 luglio 2016

tegola Delporto? e il caso Tommasoni


Proprio non ci voleva. A meno di una settimana dal raduno rischiamo di perdere il nostro attacante principe Francesco Delporto.

Voluto fortemente dalla società Rossonera sembra che l'attaccante parmigiano classe 1992 si sia infortunati in un amichevole benefica disputata a Collecchio il 17 (sottolineo 17) luglio scorso fra il Parma e una rappresentativa di calciatori della zona "Amici di Max" che annoverava anche gli ex: Bovi e Ramundo.

Nella giornata di oggi era prevista la risonanza magnetica. L'ambiente è in forte apprensione. Speriamo che non sia nulla di grave.


L'episodio di Delporto ricorda quello di Marco Tommasoni. Attaccante veronese classe 1984 presentato al raduno dell'estate del 2009, iniziò la preparazione ma presto venne a galla un infortunio muscolare che lo avrebbe tenuto al palo per diversi mesi perdendo la preparazione estiva. La società repentinamente tornò sul mercato trovando l'accordo con Alessandro Chiurato (un ritorno) che realizzò 17 reti. Tommasoni era reduce da una stagione in serie D alla Castellana Castelgoffredo (8 reti). Dopo il "no" del Fiorenzuola disputò scorci di campionato dell'Orvietana e nel Pontedera, forse provò un avventura da calciatore in Australia. Nella passata stagione a soli 31 anni ha allenato in Eccellenza veneta.
Altri casi analoghi in Valdarda di "infortuni che fanno male" quelli di Marco Samaritani (precampionato del primo anno in serie C2) e di Torresani. L'infortunio di Marco Torresani nella fatal Lodi in un amichevole agostana contro il Fanfulla programmata dal Fiorenzuola. L'infortunio fu talmente grave che costrinse il centrocampista di Cremona ad appendere le scarpette al chiodo e causò non propri problemi alla compagine rossonera con il mercato in fase di chiusura.


lunedì 18 luglio 2016

25 luglio RADUNO e PRESENTAZIONE del nuovo Fiorenzuola

Manca una settimana esatta al raduno del nuovo Fiorenzuola targato Salmi.

L'appuntamento è fissato per lunedi 25 luglio allo stadio Comunale. Un ritorno all'antico che interrompe la tradizione degli ultimi anni che voleva il primo giorno dell'U.S. con presentazione della squadra all'Auditorium San Giovanni.

Come negli anni di Villa si ritorna a fare tutto al Comunale: raduno e preparazione estiva. Sono 14 i volti nuovi tutti da scoprire senza contare i cambiamenti nello staff tecnico.

Da bomber Napoli a Delporto, il gigante Alessandrini, la schiera degli stranieri; ci sono tante novità tutte da scoprire sotto questo sole caldo di metà luglio. Tanta voglia di tornare a vincere e vedere buon calcio. La squadra del cuore è una sola..

Tutto è quasi pronto per ripartire di gran lena. Il Bongio e gli altri collaboratori a lavoro da giorni sotto la supervisione attenta e scrupolosa di mister Francesco Salmi, uno che ha fatto del calcio non solo un mestiere ma una grande passione.








sabato 16 luglio 2016

HOY FIORENZUOLA

Estate ..bicicletta.
Questa è bella. Dedicare una creatura al Fiorenzuola e alla sua pista. Dedicare per immortalare un ricordo indimenticabile.

Valdarda, Valchero, Valchiavenna? Finito il lavoro la scelta è ampia, e si può pure abbinare collina con pianura. Respirare a pieni polmoni il gusto della campagna che ci circonda. Tenere allenate le gambe sgomberando per un attimo la testa dai pensieri quotidiani. Fiorenzuola città della bici ci sta. Con il velodromo più antico d'Italia, la Sei Giorni, i tanti appassionati del pedale e questa bici direi proprio di si. Tutti in sella!


il neosindaco di Fiorenzuola d’Arda Romeo Gandolfi ha lanciato una proposta: conferire a “Sir” Chris Hoy (uno dei più grandi pistard di sempre, con sei ori olimpici e undici titoli mondiali in bacheca) la cittadinanza onoraria di Fiorenzuola. Lo ha affermato dopo aver visitato il Museo “Attilio Pavesi” all’interno del Velodromo, dov’è esposta una bicicletta da pista “Hoy” che l’ex pistard britannico ha denominato “Fiorenzuola” in onore della città e del Velodromo nella quale ottenne la sua prima vittoria in Coppa del Mondo (era il 1997).  “L’idea mi è sorta spontanea – ha detto il sindaco – dopo aver visto la bicicletta con il nome “Fiorenzuola” e dopo averne conosciuto la storia. Per la nostra città si tratta di un grandissimo onore da parte di un personaggio che è stato un fuoriclasse di livello assoluto”.
fonte: tuttobiciWeb.it




mercoledì 13 luglio 2016

MARINCA e TONOLI in Valdarda

EDUARD BOGDAN MARINCA, giovane portiere rumeno proveniente dalla Beretti del Pro Piacenza di Campese. Originario di Deva (Transilvania), ha maturato esperienze anche nei settori giovanili professionistici di Novara e Virtus Lanciano. Marinca è un classe 1997 alto 199 cm. Con il reggiano Rizzo si contenderà la maglia n°1 del Fiorenzuola.





Il lodigiano EMILIO TONOLI, è il nuovo preparatore dei portieri. Reduce dalla positiva esperienza al Pro Piacenza dove ha allenato Marinca, è pronto ad affiancare Salmi e a mettere sul piatto tutta la sua esperienza per far crescere i n°1 Rossoneri. Un prezzo pregiato per lo staff tecnico valdardese visti i trascorsi professionali (Fanfulla, Inter, Albinoleffe, Cremonese, Ternana, Spezia, Pergolettese), un maestro che ha fatto crescere e scoprire talenti del calibro di Pellizzoli e Marchetti.

giovedì 7 luglio 2016

guardiani nocetani


Quest'anno saranno addirittura due, il Lorenzo e l'Andrea. Tutte e due nel pacchetto arretrato.

In questa calda estate figlia di un trio azzurro (Bonucci-Chiellini-Barzagli) che ha dato scuola di calcio del saper difendere al mondo intero, l'azzurrino Reggiani e il neo-acquisto Bersanelli si ritroveranno assieme di qui a poco per erigere il muro di Salmi.

Nella squadra che ha fatto esplodere negli anni 90' la vena realizzativa del bomber di Noceto, al secolo Stefano Pompini, i due ragazzi sono pronti a spegnere gli umori dei più arguti bomber che scenderanno in Valdarda.


domenica 3 luglio 2016

il filo di lana

Senza farsi troppe illusioni sembra essere questa la classifica di merito per i possibili ripescaggi in serie D (servono 162 squadre per lo meno, il Rimini sembra fallito in C e altre vacillano). Stilata da fonti autorevoli:

1- Sansepolcro
2- San Donato Tavarnelle
3- Scandicci
4- Sancataldese
5- Marsala
6- Biagio Nazzaro
7- FIORENZUOLA
8- Subasio
9- Fontanafredda
10- Rezzato
11- Isernia
12- Sandonà
13- AZ Picerno
14- Serpentara


Settimo posto vuol dire stare sul filo di lana.

Nella scorsa estate furono ripescate 9 squadre in serie D. Lo sapremo solo a fine luglio o agli inizi di agosto con una lettera che arriverà da roma..

la graduatoria con i punteggi di merito (che considerano: piazzamento, età media dei calciatori schierati nell'ultima stagione, situazione finanziaria, settore giovanile, storia e blasone, impianti). Da notare il Caravaggio davanti a noi (se si vinceva all'ultima con Sondrio..) che però ha già usufruito del ripescaggio lo scorso anno.

1. Vado 46 punti
2. Borgaro 33 punti
3. Sansepolcro 39 punti
4. Sant'Agnello 31 punti
5. Scandicci 38 punti
6. San Giorgio 30 punti
7. Caravaggio 35 punti
8. San Donato Tavarnelle 30 punti
9. Bellaria 33 punti
10. Sancataldese 29 punti
11. Marsala 33 punti
12. Massa Lombarda 29 punti
13. Villafranca Veronese 32 punti
14. Vigasio 27 punti
15. FIORENZUOLA 30 punti
16. Valenzana Mado 27 punti
17. Leonfortese 27 punti
18. Biagio Nazzaro 27 punti
19. Fontanafredda 25 punti
20. Camaiore 26 punti (non dovrebbe presentare domanda)
21. Isernia 21 punti
22. Real Metapontino 23 punti
23. Acqui 14 punti
24. Subasio 23 punti
25. Picerno 13 punti
26. Magra Azzurri 23 punti
27. Serpentara Bellegra Olevano 5 punti
28. Venafro 20 punti
29. Rolo 19 punti
30. Rezzato 19 punti