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lunedì 6 marzo 2017

FIORENZUOLA-Ribelle 1-1 Daniele Messina


il migliore in campo PAOLO CONTINI
DANIELE MESSINA autore del gol del pareggio
Sempre meno è la voglia di soffrire e di raccontare di cose Rossonere che accadono la domenica. Dopo tre sconfitte di fila, la miseria di 4 punti in otto gare, serviva tornare alla vittoria a tutti i costi per cullare sogni di permanenza in serie D. Al cospetto di un avversario decisamente alla portata non andiamo oltre ad un misero pareggio (acciuffato addirittura nel finale). Un risultato che ha il sapore di retrocessione (addirittura la quarta in meno di dieci anni). Un Fiore ancora una volta piccolo che sembra perdersi nei metri del manto del Comunale con le porte che sembrano lontane chilometri e chilometri da noi. Un Fiore che chiamato all’ennesimo appuntamento decisivo per dare una svolta al campionato ci è parso disunito, sfiduciato e sempre sterile e inconcludente in avanti. Componenti gravi se si considera che siamo in piena fase di avvicinamento alla conclusione del campionato. Gli avversari che hanno in dote due attaccanti da doppia cifra si presentano senza l'attaccante Rizzitelli che si è infortunato in settimana. La partenza è guardinga da entrambi le parti poi Delporto sfiora il gol del vantaggio in due frangenti prima dell'intervallo ma la finalizzazione resta ancora tabù per l'attaccante più atteso dell'intera stagione. Ripresa con partenza davvero pericolosa dei nostri che lasciano troppo campo agli avversari che annoverano fra le loro file l'ex Emanuele Orlandi e l’attaccante Bernacci. E i nerazzurri romagnoli passano con un gol assurdo assaporando aria si salvezza diretta. Entra Napoli ma la vista della porta avversaria resta sempre lontana per noi. Un problema irrisolto quello del gol che ci attanaglia da troppo tempo (2 anni) ed è forse la causa principali di tutti i nostri mali. Piovono alcuni palloni nell’area avversaria (il fiorenzuolano Paolo Contini si è fatto in 4) ma di maglie nere pronte a raccogliere nemmeno l’ombra. Guadagniamo però un calcio d'angolo sul quale Daniele Messina che di mestiere non fa l’attaccante ma il difensore centrale, risolve una mischia insaccando un gol che è quasi una liberazione per un Fiorenzuola a secco di reti da tre turni. L'episodio più rilevante del finale di gara non c'entra niente con il gioco del pallone ed è commesso dal nostro calciatore più rappresentativo, ex professionista. Un episodio che demoralizza, che contribuisce ad azzerare ancora di più le speranze rossonere e un futuro che si fa sempre più nero.

Fiorenzuola-Ribelle 1-1
Fiorenzuola (4-3-3): Vagge 6; Bouhali 6,5 (22’ st Napoli sv), Pizza 6, Messina 6,5, Contini 6; Petrelli 6, Arati 5,5 (37 st Pessagno sv), Guglieri 6; Storchi 5,5 (12’ st Koliatko 5,5), Delporto 5,5, Lari 5,5. Panchina: Ballerini, Reggiani, Buffagni, Fany, Lombardi, Botchway. All. Ciceri 5,5
Ribelle (4-5-1): Carroli 6; Alberighi 6,5, Perini 6, Piscopo 5, Ciurlanti 6 (40’ st Rigoni sv); Federico 7 (38’ st Rufini sv), Bisoli 6,5, Dall’Ara 6,5, Orlandi 5, Mancini 5,5 (25’ st Lo Russo sv); Bernacci 6. Panchina: Spada, Maraldi, Camorani, Petricelli, Esposito, Colonnello. All. Groppi 6
Arbitro: Berti di Varese (Monella-Garatti)
Note: giornata primaverile, terreno in ottime condizioni. Spettatori 300 circa. Ammoniti Alberighi (R). Espulsi Guglieri (F) e Piscopo (R) per reciproche scorrettezze Angoli 4-3. Recupero 1’e 4’.

tabellino e pagelle di WWW.SPORTPIACENZA.IT


RISULTATI DELLA 26esima giornata, SERIE D girone D
Correggese-Colligiana 1-1
Fiorenzuola-Ribelle 1-1

Mezzolara-Delta Rovigo 2-2
Pianese-Poggibonsi 2-0
Ravenna-Adriese 2-0
Rignanese-Sangiovannese 1-1
San Donato Tavarnelle-Castelvetro 4-1
Scandicci-Imolese 1-4
Virtus Castelfranco-Lentigione 1-2