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venerdì 17 novembre 2017

...Let's go FIORE !!! (Fiorenzuola-Romagna centro, domenica 19-11)

DARIO BOLLINI in azione
LA VITTORIA DI COLLE VAL D'ELSA - Tornati dalla lontana Valdelsa con tre punti d’oro che valgono il primato in classifica da soli (Rimini sconfitto, Villabiagio pari) ora si torna allo stadio Comunale per l’impegno contro il Romagna Centro.
dalla GAZZETTA DELLO SPORT
I romagnoli viaggiano a metà classifica con 21 punti. Domenica la serie positiva di quattro turni dei bianco-azzurri si è interrotta con il brusco stop casalingo ad opera del Sansepolcro. La cura Tazzioli seguita all'esonero del piacentino ex Vicenza Giorgio Schenardi deve aver fatto bene agli arentini che hanno servito un poker ai nostri prossimi avversari. La squadra di Nicola Campedelli salirà in Valdarda con tanto desiderio di riscatto. Dal canto nostro il morale è altissimo. Un Fiorenzuola cinico che più cinico non si può ha capitalizzato al meglio il ritorno al gol di Davide Bosio (doppietta) portando a casa l’intera posta in palio e mettendo il bacheca la decima vittoria su quattrodici gare fino ad oggi disputate.
CONSIDERAZIONI E CONSAPEVOLEZZE - Mister Alessio Dionisi nel post-partita del “Manni” ha esternato un po’ di disappunto per la prestazione non delle migliore dei suoi ragazzi in alcuni momenti della gara ma al contempo ha elogiato lo spirito di coesione e sacrificio che ha permesso ai Rossoneri di portare a casa altri punti importati. Alessandro Vagge ancora una volta è stato miracoloso con le sue parate nel finale di gare. Molto bene anche il contropiedista di Biassono Dario Bollini che si è fatto trovare pronto alla chiamata di Dionisi servendo a bomber Bosio l'assist per il secondo gol decisivo. Un Fiorenzuola nel quale quando la squadra non gioca al meglio emergono i numeri e le potenzialità dei singoli. Cose che accadono spesso e volentieri quando è il tuo anno. E’ ancora presto per dire se saremo in grado di lottare per le prime posizioni fino alla fine, ma è bello vivere questo momento e vedere il Fiore là su in alto. Nell’anno in cui si è costruita la squadra con tanta oculatezza e attenzione ai costi, la decisione di mandare la squadra in ritiro al sabato prima della gara di Colle Val d’Elsa è segnale dell’intenzione della società di non accontentarsi e forse di cullare un sogno collettivo. Chissà, intanto è buona cosa vivere al massimo questo momento magico.
Arriveranno i terreni pesanti e forse anche innevati. Le avversarie si rafforzeranno con l'imminente mercato invernale. Ma una consapevolezza sembra esserci: questo Fiorenzuola ci sarà e darà battaglia.
Era risaputo quanto fosse insidiosa la trasferta toscana di domenica. Non lontani dalle parti di mister Alessio Dionisi il Fiore è stato grande a colpire e a non disunirsi nei momenti critici del match. Sofferenza e lavoro. La gara contro la Colligiana deve fare capire a tutti quante difficoltà si presenteranno da qui alla fine del campionato.
IL ROMAGNA CENTRO - Contro la squadra del rione Martorano di Cesena c’è solo un precedente giocato allo stadio Comunale. Ultima di campionato della stagione 2014-15 in serie D. Fiorenzuola che serve un pocker agli avversari (4-2 con reti di Michele Piccolo, Andrea Lucci e doppietta di Amilcare Caporali), bottiglie di champagne in campo a fine gara per festeggiare un annata straordinaria e in quella domenica fu sancito pubblicamente l’ingresso in società anche di Roberto Pighi. Momenti felici ed esaltati dove si iniziava a sognare ad occhi aperti per il futuro. Nicola Campedelli ex calciatore, a Fiorenzuola lo ricordiamo da avversario nelle vesti di allenatore sulla panchina del Ribelle. Un gran tiro da fuori area di Alessandro Sessi mandò in estasi il Comunale in una freddissima domenica di fine anno. La cabala e i precedenti sembrano dunque essere a nostro favore. Ma attenzione, bisognerà stare attenti e avere pazienza lottando con concentrazione dal primo all'ultimo minuto di recupero. L’attuale miglior realizzatore degli avversari è il giovane classe 1995 Giacomo Cecconi con 6 reti. Seguono Tola Breton e Pierfederici con tre realizzazioni.

ROBERTO PIGHI E IL FIORENZUOLA - Nella puntata televisiva di lunedì scorso di ZonaCalcio si è parlato tanto del Fiorenzuola e dei possibili scenari futuri che potrebbero rivedere coinvolto Roberto Pighi, ospite di punta della serata.
E' stato bello avere la conferma che nonostante i momenti difficili del campionato 2015-16 c'è ancora un ottimo rapporto fra l'ex dirigente Rossonero e la società. Roberto Pighi da quest'anno si è ravvicinato al Fiorenzuola. Ha raccontato a ruota libera di volley e di serie D, dei risultati e del bel gioco che diverte del Fiorenzuola di Dionisi, ha citato potenzialità e pregi della società del presidente Pinalli affermando di sentirsi a casa nelle sue presenze domenicali al Comunale. Deve essere forte il legame con i fratelli Giovanni e Francesco. Ha citato Alessandro Vagge portiere fenomenale e il buon operato dell'accoppiata Di Battista-Dionisi. Ci è sembrato di ascoltare non le parole di un ex dirigente ma i commenti di un tifoso appassionato che non si sta perdendo niente di questo momento magico del Fiorenzuola. E quando ha detto che Brunori capocannoniere del girone in forza alla rivale Villabiagio sarà squalificato domenica prossima ha fatto un certo effetto e dimostra l'interesse del presidente onorario della Wixo Lpr Volley verso tutto ciò che riguarda la serie e il cammino dei Rossoneri. Tanti i messaggi giunti in redazione dai telespettatori. Era scontato poi che l'opinionista televisivo nonché giornalista Paolo Gentilotti ha tentasse ancora una volta di convincerlo a sposare la causa biancorossa. L'imprenditore fiorenzuolano non si è espresso ma é sembrato essere più indirizzato nell'eventualità ad un ritorno in Valdarda. Pighi ha ribadito: "E’ un discorso prematuro, posso soltanto dire che potrei tornare nel calcio abbracciando un progetto che potrebbe consentirmi di sognare in grande e di divertirmi realmente”.

E l'attuale Us Fiorenzuola 1922 dei miracoli e che tanto diverte alla domenica forse davvero riaccendere quel feeling interrotto due anni fa.
L'Us Fiorenzuola, la serie D (o la serie C) quanto possono dare in termini di immagine, soddisfazioni, competitività e prestigio? Abbiamo sempre pensato che chi fa il dirigente a questi livelli, in queste piccole realtà dai piccoli numeri lo fa per passione e attaccamento. Nel calcio soprattutto a questi livelli ci si appassiona e si costruiscono i risultati nel tempo, con pazienza e programmazione. Un presidente, un dirigente deve essere anche un pò padre. Vedere finalmente giocare bene al calcio con organizzazione a questi livelli di categoria, vedere e far crescere giovani che forse avranno un futuro importante questi sono aspetti che potrebbero davvero rappresentare un valore aggiunto. Ecco allora che i piccoli numeri si possono trasformarsi in grandi numeri, in cose che hanno valore e significato.
Emblematica la storia di Alberto Burzoni nel calcio. Un imprenditore di successo non più ragazzino che trova ancora stimoli nello sport. Si é avvicinato al calcio prima come sponsor per poi trovarsi un giorno di punto in bianco a fare il presidente. Con tanta passione e costanza, anno dopo anno ha costruito un miracolo: quattro anni di serie C e non è finita (il prossimo anno il Pro potrebbe eguagliare il Fiorenzuola di Villa). Quando risponde ai giornalisti si impara davvero tanto: dalla ricerca del divertimento e del bel gioco, della trasparenza a livello societario, dell'attaccamento allo sport e alla città, quando parla di Barba e Alessandro i calciatori a cui è più legato quasi ci si commuove. Questo è il "bello" del calcio di provincia che unisce e piace tanto a noi.
TUTTI ALLO STADIO DOMENICA! - Tornando al FIORE bisognerà stare molto attenti contro il Romagna Centro. Per fare bene anche contro i romagnoli bisognerà essere presenti e sostenere ancora di più i ragazzi. Varcate le porte del Comunale, il tempio della nostra passione, non aspettarsi la partita perfetta e le belle giocate a cui ci hanno abituati, ma capire la sfida e sostenere i Rossoneri per provare a restare in alto!
Let's go FIORE !

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