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venerdì 8 dicembre 2017

La famigerata E45 porterà fortuna ai Rossoneri ?

per tornare alla vittoria saranno necessari
il miglior Vagge, il miglior Marra, il miglior Bigotto, il miglior.. FORZA RAGAZZI !
A Città di Castello con la testa e con il cuore. Si, si giocherà a Città di Castello in Umbria. Non a San Sepolcro.
TORNARE ALLA VITTORIA - Dopo gli ultimi due pareggi di campionato e l'eliminazione dalla Coppa Italia i Rossoneri cercheranno di tornare alla vittoria lontano dal Comunale, in una delle trasferte più lunghe della stagione. L'Avversario da affrontare nel weekend dell'Immacolata nel penultimo impegno del girone di andata è il Vivi AltoTevere Sansepolcro. Anche se attualmente occupa una posizione di bassa classifica questa società fa la serie D da 24 anni. Nel 1980 arriva a disputare la serie C2, il sogno dura poco perché nel 1982 il club dichiara il fallimento. Nel 1994 il club arentino vince il campionato di Eccellenza. Dalla stagione 1994-95 i bianconeri non abbandoneranno più la serie D. E’ dunque giunto il momento di conoscere dal vivo questa realtà. Tanti chilometri ci separano dalla linea di confine tra Toscana e Umbria dove non lontano avrà luogo questa sfida davvero interessante. 
LA TEMUTA E45 - Percorrere la E45 d’inverno non è il massimo. Superstrada malandata dal tempo e dalle intemperie, che la dice tutta sul livello di insidie che ci attendono in Umbria. In pratica collega città del nostro Nicola Mazzotti alla regione più centrale d'Italia. Quando sei all'altezza di Verghereto, località sentita e risentita nei notiziari sul traffico di ISOradio che vedi la appollaiata in alto, sei sul confine fra Romagna e Toscana. Qui nasce il Tevere che porta tutta l'acqua a gratis alla capitale, Roma. C’è il monte Fumaiolo sullo sfondo e ti sembra di non arrivare più. Poi ecco che spunta l'indicazione del paese originario di Fanfani di cui ora non ricordo il nome. Non siamo lontani a Sansepolcro. La squadra partirà in ritiro sabato alla volta di Città di Castello.
I NUMERI DEI BIANCONERI - Nell’ultimo impegno gli arentini hanno portato a casa un punto dallo scontro-salvezza contro la Correggese. Sulla panchina bianco-nera non siede più quel Giorgio Schenardi che militò da calciatore nel Sassuolo e nel Vicenza. Schenardi nativo della vicina San Giorgio scrisse la prefazione dell’unico libro sulla storia del calcio a Fiorenzuola e curato da Adelmo Lusignani. Il centenario dell’Uesse è vicino sarebbe bello anche noi omaggiare 100 anni di gloriosa storia senza fallimenti e fusioni nel modo migliore. Al posto di Schenardi a guidare la squadra fra le più giovani c’è l'ex portiere di Arezzo e Perugia: Michele Tardioli, 47 anni. Fido di mister Bisoli per diversi anni fra serie A e serie B, da pochi mesi ha deciso tagliare il cordone ombelicale che lo collegava. La casa del Sansepolcro è il Comunale Buitoni ma siccome la tribuna è affetta da interventi di rifacimento si gioca a Città di Castello. La posizione occupata attualmente in classifica è la numero 17. 4 le vittorie, 5i pareggi, 8 le sconfitte. 20 gol fatti. 31 i gol subiti.
MANCA POCO ALLA SOSTA - Quest’anno sul più bello la punta di diamante Andrea Parodi che aveva messo a segno la bellezza di 5 reti nei primi 8 impegni di campionato ha dovuto dare forfait per infortunio. In Simone Mortaro, centravanti dell’anno 1989 hanno trovato un mezzo salvatore capace di bucare le porte avversarie già 7 volte. Nella passata stagione è andato in gol per ben 14 volte. In difesa c’è l’esperienza di Pilleri e di Catacchini quest'ultimo ex Frosinone e Rimini in serie B, arrivato in estate dal Prato (serie C).
Non l’avevamo detto con nessuno ma girare a 40 punti prima dell’inizio del girone di ritorno sarebbe  un sogno. Non sarà facile però perché dovremo vedercela con squadre affamate di punti. In questa fase finale del girone d'andata, come sta succedendo quest'anno le squadre di alta classifica possono soffrire flessioni di risultato ed energie. Vedremo se i Rossoneri saranno bravi a fare tesoro delle ingenuità commesse, riusciranno a compattarsi ancora di più per cercare di chiudere al meglio un anno 2017 splendido.
PORTA STREGATA AL COMUNALE - Domenica al Comunale la palla proprio non voleva entrare. Meno male che ci ha pensato Luca Benedetti a farci tornare il sorriso. Quanto ha voluto il gol Bendetti, si è lanciato sulla palla servita con il telecomando da Mazzotti. Quanto ci sa caro questo ragazzo bravo tecnicamente e mai domo. Anche l'ultimo arrivato Matteo Bruzzone ha sciorinato una prestazione davvero positiva nello sfortunato turno di Coppa contro il San Donato Tavarnelle. Rientrerà fra i pali Alessandro Vagge ospite con il maestro Emilio Tonoli all'appuntamento televisivo del lunedi a Zona Calcio. Il portiere bresciano ha fatto un bilancio sulla situazione attuale della squadra e ha affermato: “L’arrivo di Dionisi ha portato grandi novità ed un calcio diverso rispetto al passato. Siamo un grande gruppo e finché giochiamo da squadra sarà difficile per tutti batterci. Per ora penso solo al Fiorenzuola, ma è ovvio che ho ambizioni di arrivare in campionati professionistici. Il mio impegno nella società è totale, sto anche facendo l’allenatore dei 2008, mi piace lavorare coi bambini, ti trasmettono tanto”.
VAGGE E VAROLI SI RACCONTANO - Belle anche le parole di Fabio Varoli nell'intervista di quindici giorni fa apparta sul sito ufficiale dell'Uesse: dove spronava il gruppo a regalare la vittoria ai tifosi poi ha raccontato dei segreti del reparto meno battuto del girone: "Il merito di questa difesa così compatta è di tutta la squadra, a partire da Bosio, attraverso il suo grande lavoro sempre dietro la linea della palla, fino ad arrivare a Vagge, che in più di un’occasione ha salvato il risultato con le sue parate. In settimana lavoriamo duramente, sia per migliorare la linea, sia per la costruzione di gioco dal basso. Quindi il motivo dei pochi gol subiti arriva dal nostro lavoro e dal mister. Personalmente, l’intesa coi compagni di reparto è ottima ed io, che sono il più giovane, cerco di imparare sempre da loro. Quando sono arrivato quest’estate non conoscevo nessuno, ma mi sono trovato subito in una grande famiglia, che mi ha accolto al meglio. Per questo devo ringraziare tutto lo staff e la squadra”. Sarà interessante vedere se il forte difensore parmigiano sarà confermato al centro della difesa o verrà inserito sulla corsia mancina. 
Vedremo che formazione studierà mister Alessio Dionisi per ottenere il massimo dalla lunga e insidiosa trasferta di domenica. 
AVANTI FIORE !

Il meglio del Julio Cesar Rossonero:  
tributo ad ALESSANDRO VAGGE

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