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martedì 6 febbraio 2018

a long time ago... hello sister !

A LONG TIME AGO... - a long time ago che non andiamo nella lontana Umbria. A dir la verità siamo già stati sul finire del girone di andata, in quel di Città di Castello per affrontate il Sansepolcro, compagine arentina in esilio. Andò bene. Però ufficialmente nella regione più centrale d'Italia siamo stati a far visita a una tribù autoctona solo nei lontani anni della serie C. Quelle trasferte nelle riserve di Gubbio e di Gualdo Tadino spesso proibitive per noi perché oltre al lungo viaggio il fattore campo da quelle parti faceva la differenza. Campionato di serie C2 2000/01 nella contea eugubina prendiamo tre pere dai rossoblù allenati da Marco Alessandrini che annoveravano Claudio Clementi, l'ex capocannoniere rosso-nero dell'anno dello spareggio per la serie B. Dalle nostre parti alcuni lo chiamavano "Condor" altri "Cobra", era un bomber di razza in area di rigore che assomigliava per fisionomia tanto al codino Roberto Baggio. A Gualdo Tadino andò meglio, contro la squadra di Donati impattammo con un pareggio ad occhiali. Campionato di serie C2 1999/00 quello della trasferta laziale a Sora, pareggio per uno a uno credo con gol di Federico Lauria a domicilio del Gubbio allenato da Ettore Donati o Paolo Dal Fiume, ora non ricordo bene. Storie di viaggi interminabili in pullman nell'interiore, lungo la famigerata superstrada E45. Di anni ne sono passati, il Gubbio è pure arrivato a fare la serie B. E' andata peggio al Gualdo del presidente Angelo Barberini fratello sfortunato del Fiorenzuola allenato da D'Astoli, a un passo dalla storia con i memorabili spareggi per la serie B dell'annata 1994-95 (loro allo stadio "Adriatico" di Pescara contro il nobile Avellino di Boniek). Un sogno infranto capitato anche a loro, nello stesso anno (che coincidenza) con Sandro Melotti in squadra e qualche anno prima Massimo Cocciari allenatore di oggi della matricola terribile Villabiagio. Oggi il Gubbio fa ancora la serie C mentre il glorioso Gualdo non esiste più.
LE "SORELLE SORPRESA" - Gualdo e Castiglione delle Valle stessa provincia ma un'ora di macchina le separa. Nella frazione di Marsciano ci attende il Villabiagio che dopo aver vinto tutto in Eccellenza è approdato in serie D restando in alta classifica fino ad ora. Assieme a noi sta rappresentato la sorpresa più bella del girone D di serie D. Oggi ci ritroviamo appaiate al secondo posto con gli stessi punti. All'andata il ricordo di una partita bellissima, equilibrato risolta da un gol del capocannoniere del girone, quel Matteo Luigi Brunori già a quota 17 su cui hanno già messo gli occhi mezza Italia. E proprio nel big-match dell'andata, subimmo il primo abuso sessuale, no scherzo dai. Il primo torto arbitrale! Brunoni sbraccia, e rifila alcune platte al volto del nostro Fabio Varoli che lo marcava, per l'arbitro tutto bene, tutto ok. Villabiagio ancora in undici e gol in zona Cesarini dal puntero brasiliano. Dopo Villabiagio ne sono passate di domeniche. Il gioco arioso, l'intensità, i gol di Bosio, le magie di Mazzotti, le parate di Vagge ci hanno permesso di viaggiare fortissimo restando primi in classifica per un paio di mesi.
I FACILI MORALISMI DI DOMENICA - Arriva il momento di appannamento, si fa più fatica a fare gol, e quando serve la giustizia per arrivare al successo ecco riprendere i torti e gli errori. Rigori non fischiati, quattro giornate di squalifica a Mazzotti, a Correggio altri due evidenti penalty negati con i padroni di casa in ripresa che possono tirare un sospiro di sollievo. Qualcuno aveva detto che nel girone di ritorno fare punti a casa della Correggese non sarebbe stato facile per nessuno. Anche il Forlì delle grandi firme ha trovato serie difficoltà andando sotto per due reti a zero domenica, per poi riuscire ad agguantare il pari. Si arriva alla gara interna con il Castelvetro dove il ritorno al successo non è poi così scontato. Il palo di Bosio, ma c'è un ragazzo molto sveglio come Bartolomeo Lo Bello bravo a sbloccare la partita. Ai modenesi che viaggiano in bassa classifica basta un tiro (della domenica) per ristabilire la parità. Aimè la prova Var in serie D non c'è ancora. Le immagini televisive di ZONA CALCIO restituiranno tanta chiarezza. Un gol in netto fuorigioco di Lessa Loko, altri due rigori non concessi al Fiorenzuola, e un fallo molto dubbio fischiato contro a Bigotto lanciato a rete. Decisioni che al contrario lanciano in classifica la capolista Rimini che non avrebbe bisogno di favori ma va bene così con un'altra domenica Rossonera di dispiaceri e facili moralismi generali che va agli annali. Dispiaceri fino a un certo punto, perché non ci sono solo palati tornati finissimi ed esigenti al Comunale ma anche gente che prova piacere nel vedere una sgroppata ammirevole di Benedetti partito dalla difesa, o a un disimpegno di classe di Matteo Bruzzone, o una corsa con i compagni verso dei gradoni, quasi con le lacrime agli occhi per la felicità che ti sembra di essere in Brasile, la corsa di un ragazzo dell'anno 1999 dopo il gol realizzato agli avversari.
CIAO SORELLA! - Possiamo ancora dire tanto e avere tanto in questo campionato. Dipende da noi. Il Diesse Simone Di Battista a fine gara ha osservato: "forse meglio tornare ad affrontare squadre che vorranno giocare per vincere che avversarie che scendono in campo solo per fare le barricate". Non ha tutti i torti. Domenica si va al "Vestrelli" di Marsciano per tornare a fare parlare di noi. Finalmente abbiamo rivisto Marco Nava in campo dopo l'infortunio patito contro Rimini. L'onesto faticatore di Milano è stato spedito subito nella mischia da mister Dionisi per bruciare i tempi di recupero e ritrovare la condizione fisica il più presto possibile. A nostro avviso, i polmoni e la spinta di Nava sono fondamentali per questo Fiorenzuola. Si è rivisto anche Bigotto che nei minuti di recupero ha tolto i cerotti ed è l'attaccante che meglio va con Bosio per quanto si è visto nei girone di andata. Poi Aimen Bouhali, l'ex Gubbio se avesse la costanza e la lucidità che dimostra in certi momenti sarebbe tanta roba. Il suo appoggio di velluto per Bart Lo Bello rivisto in  tv è qualcosa di davvero eccezionale. Un po' meno brillante del solito il ragionatore di centrocampo: Riccardo Collodel, ma sappiamo quante energie ha speso negli ultimi mesi il regista di Lumellogno. La difesa è stata perfetta con solo parate scolastiche per Alessandro Vagge.
Tornerà a disposizione per l'attacco Simone Bramante, eroe scatenato nella juniores Rossonera nella sfida vinta 3 a 1 contro la Folgore Caratese.
Contro Villabiagio sarà diverso, ma contro le grande non abbiamo mai sfigurato, anzi. 
Animo FIORE !

Il cartellone della ventiseiesima giornata di serie D girone D: 

i torti arbitrali della gara di domenica: FIORENZUOLA-CASTELVETRO: