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lunedì 14 maggio 2018

Forlì-FIORENZUOLA 0-0 (semifinale Play-off)

CAPOLINEA DI UNA STAGIONE FANTASTICA - Contro Forlì ci eravamo lasciati con un urlo strozzato in gol al suono del pallone finito sul palo disegnato dal colpo di testa dello specialista Davide Bosio. Il ricordo di una vittoria sfiorata e la mancata consacrazione di “bestia nera” dei romagnoli. Tutto rimandato a oggi in un caldo pomeriggio di temporali. Eravamo partiti un po' in ritardo da Fiorenzuola ma con tanto entusiasmo già a incrociare lunghe code di rientro dall’Adriatico sull’Autostrada del sole. Un viaggio che per destinazione e analogie ricorda la trasferta di Savignano sul Rubicone per la gara di ritorno play-off di Eccellenza 2006-07. 
PERCHE' QUEL CAMBIO ? - Tutto l'anno a sottolineare la mancanza di un'altra punta di ruolo in questo Fiorenzuola bellissimo ma incompiuto. A un quarto d’ora dalla fine dei tempi regolamentari, sullo zero a zero risultato a noi sfavorevole e con congedo anticipato ci priviamo del nostro numero nove e da lì in avanti la porta difesa da Bianchini risulterà ancora più distante. Ci siamo ritrovati in buon numero al Morgagni di Forlì se si pensa a quanto è piccola Fiorenzuola. Tutti in Romagna a tifare per non far finire un sogno, allungare questa magica stagione sostenendo fino alla fine i ragazzi. Che bello giocarci questa semifinale play-off in uno stadio vero trasformando il tutto in una sfida di prestigio che rimanda agli albori del calcio Fiorenzuolano, quando i nostri bisnonni fra mille difficoltà e pochi soldi in tasca scendevano qui in casacca tutta nera per battagliare contro i galletti nella serie C degli anni trenta. Si gioca alle 17, orario da spareggio pre-estivo. 
VALORI IN CAMPO - Al 4-3-3 predisposto Bettini tecnico dei locali, con un passato da attaccante fra serie D e C, mister Dionisi già ex tecnico del Fiorenzuola risponde in maniera speculare con Cestaro confermato al centro della difesa assieme al rientrante Bruzzone, i due diffidati Bouhali e Collodel presenti in capo, Perrotti (classe 1999) torna titolare dopo tanto tempo a scorrazzare sulla corsia mancina alta, Lorenzo Cesari è preferito a Cosi a centrocampo. Tridente offensivo con l’obbligo assoluto di segnare composto da: Marra, Bigotto e Davide Bosio. Siamo arrivati fino a qui con un solo punto di differenza in classifica dagli avversari. Non si noterà mai divario di valore tecnico in campo con al contrario una differenza abissale di budjet fra le due squadre.
DERBY DEI VELODROMI - La partita è da subito bella e piacevole, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. La prima vera occasione capita al quarto d’ora con un tiro a giro splendido di Ferri Marini bomber compulsivo dei padroni di casa che si stampa sul palo. Il Fiorenzuola non è per nulla intimorito e risponde con due fiammate che abbassano la cresta ai biancorossi: una girata di testa di Davide Bosio salvata miracolosamente da Bianchini poi un diagonale al veleno di Marra che fa la barba all’angolino basso. I ritmi sono altissimi. Nel finale ci prova anche Cestaro che tenta di emulare il Daniele Messina della passata stagione ma il colpo di testa del difensore ex Bologna termina sul fondo. Si va negli spogliatoi sullo zero a zero. Per raggiungere il settore ospiti potrebbero mettere a disposizione un bus navetta per attraversare la vasta area sportiva dello stadio invasa da tanti campi di allenamento ben attrezzati. 
RISULTATO INCHIODATO - A Forlì hanno una pista di ciclismo in disuso ma hanno un polisportivo che farebbe invidia a molti club di serie C. Le squadre fanno il loro ingresso in campo dal tunnel per il secondo tempo. Fumogeni e bandiere al cielo nel settore ospiti occupato dai nostri supporters Rossoneri che hanno spronato a gran voce per tutta la gara i ragazzi. La prima parte della ripresa vede una maggiore pressione dei padroni di casa in zona-gol. Il nostro numero uno Alessandro Vagge deve compiere gli straordinari in almeno tre occasioni per salvare il risultato. Scampati i pericoli e con un Fiorenzuola che ha riguadagnato metri di campo sogniamo nel il finale il gol del colpaccio che potrebbe regalarci la finale play-off. Basiti e cotti dal sole di Forlì assistiamo alla sostituzione di Bosio che farà perdere in maniera notevole il peso offensivo dei Rossoneri. Una scelta che ricorda il cambio nel big-match di gennaio contro il Rimini. Nel finale Beppe Cosi da buona posizione cincischia troppo e il Forlì si salva. 
TEMPI SUPPLEMENTARI - La partita dopo i novanta minuti termina sullo zero a zero. C’è da giocare i tempi supplementari (l'ultima volta a Bologna con in palio la serie B), con notizie poco liete sulla situazione traffico autostradale. Sono le diciannove di sera, con le forze e il carburante quasi agli sgoccioli non sarà facile infilare la porta dei padroni di casa. Crederci, crederci fino alla fine. I cori si sprecano come il sostegno incessanti per la squadra. Si alza forte anche anche un “Ennio Sindaco! Ennio Sindaco!” per essere vicini in un momento difficile a una figura storica del tifo fiorenzuolano. Capitan Guglieri è epico nel lottare in campo fino allo stremo. Gran partita anche di Riccardo Collodel in mezzo al campo. Il Forlì cerca di “spegnere” la gara. Passano i minuti e la lucidità e le energie Rossonere si affievoliscono sempre più. Nel finale Bramante forza fresca da poco in campo, ha sui piede la gloria, tenta un incursione smorzata sul più bello da se stesso, con un appoggio telefonato a un avversario che si salva, ringrazia e spara via la palla. 
IL CONGEDO - Emblematico al contrario, prima del fischio che decreterà il termine delle ostilità il colpo di testa di Alessandro Vagge salito a saltare nell’ultima occasione della sfida, un calcio d’angolo dalla sinistra. Il Fiorenzuola esce sconfitto ma imbattuto e a testa alta. Con il saluto e il ringraziamento di fine stagione fra squadra e tifosi sotto il settore ospiti ben più caloroso di quello dei tifosi di casa verso ai loro beniamini che vanno a giocarsi la finale probabilmente a Imola.
GRAZIE RAGAZZI !


capitan ETTORE GUGLIERI fra i migliori in campo (foto Gian Marco Boscherini)
il settore ospiti dello stadio di Forlì occupato dai Supporters Rossoneri



MATTEO BRUZZONE in azione (foto Gian Marco Boscherini)
BART LO BELLO e BRAMANTE lottano sulla corsia di destra (foto Gian Marco Boscherini)
FORLI'-FIORENZUOLA 0-0 (d.t.s.)
Forlì: Bianchini, Martedì, Rrapa, Marini, Selvatico, Cavallari, Galeotti, Longato, Graziani, Ferri Marini, Felici. A disposizione: Semprini, Maioli, Baldanini, Sabbioni, Croci, Speziale, Battistini, Sedioli, Ghidini. All.: Bettini.
Fiorenzuola: Vagge, Bouhali, Guglieri (10’ sts Nava), Collodel, Cestaro, Bruzzone, Perrotti (34’ st Lo Bello), Cesari, Bosio (42’ st Bollini), Bigotto (10’ sts Bramante), Marra. A disposizione: D’Apolito, Varoli, Benedetti, Contini All.: Dionisi.
Note: giornata soleggiata con vento. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 400 circa.


l'incredibile intervento di ALESSANDRO VAGGE a inizio ripresa (foto Gian Marco Boscherini)
il tifo Rossonero a Forlì
la tribuna del Morgagni (foto Gian Marco Boscherini)
MATTEO PERROTTI controlla un avversario (foto Gian Marco Boscherini)
AIMEN BOUHALI rende vita difficile a Ivan Graziani (foto FORLITODAY)
  

RICCARDO CESTARO e RICCARDO COLLODEL colonne rossonere (foto FORLITODAY)



una parata bassa di ALESSANDRO VAGGE (foto FORLITODAY)





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