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venerdì 27 luglio 2018

Parte una nuova avventura: raduno e presentazione ai tifosi

stretta di mano fra EC7 e il nostro diesse SIMONE DI BATTISTA
Le settimane in estate sembrano non trascorrere mai. Le domeniche senza calcio e FIORE sono letteralmente vuote. Fiorenzuola si prepara all’esodo ferragostano, o all'anolino della morte. Porto via il vetro alla campana e devo addentrarmi con il macete. Gente che si ripara dal nostro caldo africano chiusa al fresco ai Cappuccini. Ci siamo incrociati spesso con il carrello della spesa al centro commerciale. Occasione di scambio di opinioni, commenti e notizie: “ma quando prendono il nuovo portiere?”, “ma Bosio resta? E Varoli?”.
Dopo un campionato sorprendente ed eccezionale, anche in questa estate in vista della nuova stagione 2018-19 si sono fatte delle scelte e apportati tanti cambiamenti che solo il passare delle domeniche calcistiche certificheranno azzeccate oppure no. Inutile nascondere che in tanti avrebbero voluto la conferma di mister Alessio Dionisi e dei suoi gioielli ritoccando dove serviva per partire in pole position e magari lottare per la vetta del classifica. Quando si fa bene, c’è sempre poi un rovescio della medaglia: il tecnico toscano ha ricevuto un offerta alla quale non era possibile dire di noi. E sembra che l'Imolese abbia fatto addirittura ridomanda di ripescaggio in serie C. Altri obiettivi insomma (e ahimè). Idem con patate per bomber Bosio passato al Trento e Riccardo Collodel che è andato a coronare un sogno vestendo la maglia del suo Novara in serie C. Poi c’è la regola dei giovani a guastare sempre un po’ le cose: calciatori del calibro di Vagge e Nava sono diventati “anziani” per la categoria serie D, era prevedibile che la società avrebbe optato per pensare a malincuore di rinunciare a questi due ragazzi fortissimi per la categoria. Il primo è passato ai rivali della Vigor Carpaneto il secondo ha accettato l'offerta dell'OltrepoVoghera.
A Fiorenzuola, confermare e sognare un calciomercato da big per tentare il ritorno in serie C nell’annata dei generosi favori alle grandi del calcio di Provincia? Se hai obiettivi molto ambiziosi, avere a che fare con club come Modena, Cesena, Reggiana e forse altri ti fa rischiare di volare fuori strada a fine stagione, andare a sbattere contro un muro.

E allora ecco forse il motivo della conferma della politica della società degli ultimi due anni. Affidarsi a dirigenti preparati e altamente conoscitori della serie per costruire una squadra giovane ma competitiva composta da talenti scovati qua e la, con costi ridotti, che sappia offrire un calcio divertente, mantenendo la categoria senza patemi e lanciando in serie C i suoi giovani calciatori.
Con Alessio Dionisi ci siamo lasciati in una piacevole serata di maggio, quasi in lacrime con questi regali di addio: il paio di bermuda di Antonio Marchi e quasi una promessa a non portarci via nessuno. Ed ecco allora partire all’opera il diesse Simone Di Battista, uno che non sta fermo un attimo mai, pronto a scommettere sulle conferme di chi ha fatto bene e benino lo scorso anno: capitan Guglieri, Francesco Bigotto attaccante intelligente a tutto campo, il fiorenzuolano Paolo Contini, il talentuoso Fabio Varoli, l’eclettico Giuseppe Cosi, l’ex serie C Emanuele Marra, il forte centrale difensivo con sangue croato Matteo Bruzzone. Per la guida tecnica la sorpresa Lucio Brando sbarcato nella rovente pianura Padana dopo tanta gavetta e l’ultima esperienza nei dilettanti in Valle d’Aosta. L’augurio è che la scelta possa emulare il precedente di mister D’Astoli a Fiorenzuola promosso da Antonio Villa in serie C1 dopo la vittoria del campionato Interregionale a Brescello. O come Prina amico fraterno del tecnico biellese, partito da sconosciuto nei dilettanti e arrivato in serie B. Agli ordini del tecnico piemontese sono stati messi nel motore il peruviano Alvitrez che sogniamo possa essere il nostro Modric e la scommessa Corbari centrocampista alla Peresic arrivato dopo tanti anni a Busseto nelle file del Pallavicino. Per l’attacco il giovane 1999 Rivi dal Chievo poi la società sognava un esterno capace di saltare in velocità gli avversari e con EC7 Edoardo Ceria ex Juventus il desiderio forse potrà avverarsi. Per puntellare la difesa è stato scelto il giovane parmigiano Davighi reduce dalla retrocessione con il Castelvetro e il talentuoso estremo difensore Diego Faccioli che arriva con la stessa età anagrafica di Vagge quando arrivo nel primo anno a Fiorenzuola. Il capitolo giovani in serie D è di fondamentale importanza e allora ecco gli arrivi di: Rivi (già detto), dei torinisti con terzino Bedino in testa, di Citterio e Famiglietti dalla Brianza.
Da lunedì si torna a correre e a sudare. La speranza è di ritrovarci in autunno a parlare dell'ennesimo capolavoro costruito dei dirigenti Rossoneri: un US FIORENZUOLA che sappia divertire alla domenica e calamitare ancora più tifosi e appassionati sportivi allo stadio Comunale.


Ci vediamo lunedì allo stadio: primo allenamento e poi dalle ore 18:30 presentazione ufficiale agli ingressi della tribuna.



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