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lunedì 28 gennaio 2019

FIORENZUOLA-Fanfulla 3-1 Luis Kacorri, Emanuele Anastasia, Aimen Bouhali

CUORE E TESTA - Di quanto l’hanno voluta questa vittoria i ragazzi si è avuta una palese testimonianza nel dopo gara quando i cori della squadra di Lucio Brando sotto la doccia oltrepassavano i doppi vetri degli spogliatoi espandendosi per tutto il parcheggio del Comunale. Un desiderio ardente covato per tutta la settimana, con un Fiorenzuola che ha dominato in lungo e in largo l’avversario sul proprio terreno di gioco. Solo una volta la squadra ha vacillato e poteva risultare molto pericoloso, ma Redaelli giovane attaccante esterno avversario ha fatto cilecca a due passi da D’Apolito per nostra fortuna. Andando a rivedersi al computer la partita sarebbe stata l’ennesima punizione beffarda per una squadra che meriterebbe almeno cinque punti in più in classifica. Ma il calcio è materia davvero imprevedibile e forse va bene così. Con la lotta per un posto nei play-off apertissima.

mister LUCIO BRANDO
 si gode il successo
In settimana in Valdarda era caduta la neve come zucchero a velo sul pandoro. Come il calcio, anche il mese gennaio è materia imprevedibile per chi fa corriere una squadra dietro ad un pallone nei dilettanti. Per fortuna il meteo è stato clemente non mettendo a rischio uno degli appuntamenti più sentite del girone di ritorno. E infatti contro il Fanfulla non è mai una sfida come le altre. Poi se c’è Andrea Ciceri sulla panchina avversaria i motivi di interesse non mancano di certo. Per la verità, ci si aspettava altri numeri di presenze.  Il richiamo della sfida era grande, il freddo pungente non può essere un attenuante. Qualche soldino in più c’è nelle tasche di tutti rispetto a qualche anno fa. Forse la verità è che stiamo diventando tutti pilandri e poltroni che vivono di wi-fi e passioni platoniche. Peggio per chi si è perso lo spettacolo offerto dai ragazzi di mister Brando, che hanno saputo scaldare alla grande l'ambiente. In settimana oltre al meteo il commentario generale era improntato sulle assenze a cui avrebbe dovuto misurarsi Lucio Brando. Varoli e Libertazzi, due delle colonne del suo Fiorenzuola. Il tecnico di Biella ha consegnato la maglia numero uno a Matteo D’Apolito, disegnando davanti al portiere di Parma la seguente linea difensiva: il piemontese Nicolò Bedino a destra, Ettore Guglieri non al cento per cento sulla mancina, Bruzzone e Corbari coppia centrale. Finalmente il rientro del forte centrocampista di Cremona, schierato al centro della difesa per tamponare la fabbrica del gol lodesana. C’è chi a priori, fuori dallo stadio si è chiesto perché non metterlo a centrocampo dove potrebbe contrastare bene lo strapotere degli elementi di grande esperienza di cui dispone Ciceri? Brando azzeccherà la mossa non intaccando il centrocampo delle ultime uscite: Mattia Tunesi e Francesco Bigotto interni di centrocampo a supportare il mediano Antonio Zaccarriello. In avanti, tridente offensivo delle meraviglie con due pezzi grossi del reparto esterno quali Saporetti e Anastasia (recuperato all’ultimo) a servire capolavori al centravanti di sfondamento Luis Kacorri, sbarcato a Fiorenzuola da poco.
GUERRIERO IN SALUTE - E il Fanfulla? Ha quattro punti in più di noi. Qualche problema dietro c’è confessano in tanti al di là del fiume Po, ma se fai tre / quattro gol a partita non c’è da lamentarsi. Come gioca Ciceri lo sappiamo bene tutti: pressing alto, gioco aggressivo sulle caviglie avversarie, e quando si attacca si attacca per davvero con tutti da centrocampo in su a cercare la porta di D’Apolito. “Il Cittadino” quotidiano di Lodi, nell’ampio spazio del sabato dedicato ai bianco-neri aveva messo il risalto il valore della vicina trasferta di Fiorenzuola: banco di prova e occasione importante per confermarsi in zona Play-off, obiettivo minimo dichiarato dalla dirigenza del presidente Luigi Barbati. Dopo non essere stato confermato a Fiorenzuola anche se lo meritava, l’indimenticato Ciceri ha scelto giusto con il ritorno nella sua Lodi, ed ora è alla guida di un organico davvero importante, attrezzato per compiere qualcosa di straordinario. Se noi tifosi Rossoneri ci piangiamo un po’ addosso per le assenze di Libertazzi e Varoli anche il mister di Mulazzano ha il suo da fare. Manca all’appello il corridore Fall fermo per squalifica. Uno che si poteva esaltare su di un rettangolo di gioco più ampio rispetto al bunker della Dossenina. Senza Fall c’è però Santonocito. In tanti se lo ricordano ancora per quella doppietta che ci aveva rifilato con la maglia della Folgore Caratese. Bigotto lo mandava a nozze, lui colpiva. “Santo nocino” protettore degli avventori poco occasionali di trattorie, botteghe e buie taverne è li pronto assieme a Barzotti a castigarci per bene. E poi ci sono quei due careca di centrocampo da tenere d’occhio: il pittbul Labiri e Brognoli quasi venti gol in due. Una domanda però sorge spontanea. Abbiamo detto delle caratteristiche e del gioco delle squadre di Ciceri: pressing altissimo senza dare respiro agli avversari. Ecco, la domanda è questa: su un campo di mota grande come il Comunale una squadra i cui punti di forza sono degli over 30 può tenere alti i ritmi, fare la partita o quanto meno mettere alle corde la gioventù del Fiorenzuola?LA GARA PERFETTA - La nostra vera fortuna forse è stata quella di perdere male a Crema, vincitori sconfitti con una rabbia agonistica addosso non da poco in vista della gara casalinga contro il Fanfulla che ci aveva mazzuolati per bene per tutta la gara disputata all’andata nel vecchio catino della Dossenina.  Troppo molle per essere vero il Fiorenzuola di Alvitrez e C. di allora. L’immagine del Guerriero con la bava alla bocca e gli occhi sbarrati di fuori di quella sera ci girava ancora per la testa. E non vi dico la festa finale di squadra e pubblico di casa con noi a testa bassa a lasciare il campo.Il Fiore stavolta ce l’ha messa davvero tutta, ribaltando l’avversario e cogliendo un successo davvero meritato. Subito brividi lungo la schiena in gradinata a inizio partita. Quando il numero sette ospite con il codino Santo-nocino fa lo scavetto a D’Apolito depositando la palla in rete, ma la posizione dell’attaccante lombardo era in fuori gioco. Il pericolo da uno scossone ai Rossoneri che si fanno vivi dalle parti di Colnaghi con una legnata da fuori area di Zaccariello e una buona occasione da gol non sfruttata dall’albanese Kacorri. Al 15’ però il numero 8 Rossonero non perdona spedendo la sfera alle spalle di Colnaghi su colpo di testa. E’ il secondo gol con la maglia del Fiorenzuola di Luis Kacorri ben imbeccato dal capitano mascherato Ettore Guglieri. Il Fanfulla prova a reagire ma si scopre troppo e i Rossoneri possono colpire per la seconda volta. Coralità perfetta fra Bigotto e Anastasia. Quest’ultimo lanciato a rete salta l'estremo difensore ospiti e fa partire di scatto un sinistro maligno. E’ la saettata che manda il Fiorenzuola sul sue a zero. Settimo gol per la forte ala di Pontecurone. ALTRO RIGORE CONTRO INESISTENTE - Il Fanfulla è sotto per due reti a zero ma non va al tappeto. Il giovane Premoli, che non è quello degli imballaggi, si incunea in area di rigore e si tuffa a terra. Il contatto con Guglieri è inesistente come quelli di Crema ma la signorina Finzi di Foligno senza indugi indica il dischetto. Lo specialista Brognoli se ne incarica accorciando le distanze. Gli ultras del Fanfulla esultano nel settore ospiti e sognano l’impresa. Il Fiore protesta sul rigore concesso ma riesce a mantenere la calma e quando l’avversario lavora di spalle e muscoli interviene Kacorri che non ha affatto il timore di fare e farsi male. Il primo tempo termina con il Fiorenzuola in avanti per due reti a uno. Ripresa tutta da vivere, con il Fiorenzuola che torna a farsi davvero pericoloso per due volte con Saporetti che non ritrova la via del gol (gol dubbio annullato per fuorigioco e miracolo di Colnaghi). 
DOMINIO ROSSONERO - La partita resta aperta, e a tratti diventa nervosa, con Bruzzone e Corbari abili in difesa a concedere pochissimi buchi agli avversari. D’Apolito è quasi inoperoso, fino a cinque giri di orologio dal termine. Quando un indecisione nostra poteva costare veramente caro. Redaelli sbaglia il gol del pari, Aimen Bouhali non sbaglia il gol della sicurezza. Siamo in pieno recupero. Il centrocampista tunisino alle dipendenze di Ciceri nel campionato 2016-17 palla al piede, porta a zonzo mezzo Fanfulla per un'ottantina di metri, osserva i compagni in completo rosso in area di rigore poi dice “no, stavolta ci penso io, una volta per tutte! La chiudo io!” e con un destro potente e preciso buca la porta difesa da Colnaghi per il definitivo 3 a 1. Fiorenzuola al settimo cielo. Fanfulla annichilito. Partita chiusa con i Rossoneri che vanno a festeggiare sotto la gradinata dei supporters. Stavolta i guerrieri in campo siamo stati noi. Bella rivincita. 
GRAZIE RAGAZZI.. e ora TUTTI A REGGIO EMILIA !
il gol di Luis Kacorri che ha sbloccato la gara (foto di ROBERTO CARELLI)
Primo piano di uno dei migliori in campo: il capitano mascherato Guglieri (foto di CLAUDIO CAVALLI - Liberta.it)



l'esultanza di Luis Kacorri per la prima rete realizzata al Comunale (foto di CLAUDIO CAVALLI - Liberta.it)

buona la prestazione di MATTEO D'APOLITO fra i pali. Nella foto in uscita su Barzotti (foto di CLAUDIO CAVALLI - Liberta.it)

FIORENZUOLA-FANFULLA 3-1
FIORENZUOLA (4-2-3-1): D’Apolito, Bedino, Bruzzone, Corbari, Guglieri (45’ st Contini); Zaccariello, Tunesi (37’ st Matera); Saporetti (32’ st Colantonio), Bigotto, Anastasia (41’ st Davighi); Kacorri (22’ st Bouhali). A disp. Bertolazzi, Famiglietti, Cosi, Rivi. All. Brando
FANFULLA (4-3-3): Colanghi; Premoli, Zanoni (32’ st Patrini), Luoni, Diana; Laribi (29’ st Palmieri), Rossi, Brognoli; Santonocito, Barzotti (22’ st Radaelli), Galazzi (40’ st Pezzi). A disp. Criscione, Aprile, Reali, Arodi, Caria. All. Ciceri
Marcatori 14’ pt Kacorri, 24’ Anastasia, 26’ Brognoli (rig.), 47’ st Bouhali
Arbitro: Valentina Finzi (Foligno)
Assistenti: Bernardini-Cremona (Genova-Genova)
Note: giornata fredda e nuvolosa. Terreno scivoloso. Spettatori 400 circa. Angoli 5-4 Fiorenzuola; ammoniti Corbari e Kacorri (Fi), Luoni, Diana e Laribi (Fa); recupero 0’+4’



Stefano Brognoli ha appena accorciati le distanze dal dischetto (foto di ROBERTO CARELLI)
tifosi ospiti al seguito

EMANUELE ANASTASIA supera in uscita Christian Colnaghi firmando il raddoppio (foto di CLAUDIO CAVALLI - Liberta.it)


ANTONIO ZACCARIELLO in una fase dei tanti duelli di centrocampo vinti (foto di CLAUDIO CAVALLI - Liberta.it)

ancora una prova maiuscola per MATTEO BRUZZONE (foto di ROBERTO CARELLI)
L'analisi di LUCIO BRANDO ai microfoni di STADIOSOUND:

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