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mercoledì 20 marzo 2019

voglia di FIORE? ...tanta

Sarà la primavera, sarà la lontananza. Dopo due settimane (sosta e trasferta di Sasso Marconi) finalmente si torna a giocare al Comunale: ospite di turno il San Marino. Era la primavera del 2002 e in attacco schieravamo due rinforzi arrivati a campionato in corso: il navigato Matteo Merloni, romagnolo con tanta serie C sul biglietto da visita e il più giovane Fabio De Luca messo sotto contratto a marzo, provenienza Salernitana, campionato in serie B. Per risolvere il mal di gol di una stagione nata disgraziata le avevamo provate tutte, ma anche quella domenica, con la sentenza play-out in pratica già scritta, segnò un difensore: Andrea Gorrini da Alseno. Di quel pareggio inutile per entrambe contro il San Marino degli ex, grande delusa del campionato ho vaghi ricordi. Faceva già molto caldo come quest’anno. Il terzino destro Lanati uscito in barella e portato all’ospedale poco distante. Anche il Sassuolo che oggi ci guarda dall’alto in serie A era squadretta mediocre. A fine campionato, perdemmo gli spareggi contro il Trento (con Ciceri e Lele Pizzelli a centrocampo, Massimo Ficcadenti allenatore) e ciao ciao serie C2.
Dopo diciassette anni ci si ritrova qua, in pratica a ruoli invertiti con la nostra voglia di chiudere bene la stagione, mettendo il nostro stemma nel gruppetto delle partecipanti ai play-off per il secondo anno consecutivo e la sete di punti salvezza di questo San Marino che dopo tanti anni di serie C sembra in affanno a livello societario (capita un po’ a tutti prima o poi).
LO CHIAMAVANO PARMONE - Il titano come detto non se la passa bene. Squadra giovanissima per far quadrare i conti, l’esilio lontano dai costosi impianti della Repubblica. La classifica piange un po’. Se scrutiamo come di consueto la classifica marcatori per cercare di individuare il pericolo numero uno da far incelofanare da Bruzzone e Varoli siamo in difficoltà. Fino a 6 marcature (che per noi rappresenterebbe il minimo sindacale stagionale per un centravanti che si rispetti) non c’è traccia di nomi appartenenti al San Marino. Sembra la situazione che vivevamo noi in Valdarda diciannove anni fa con un prodotto del vivaio, Enea Parma da Fontevivo, capocannoniere rossonero con soli 4 miseri acuti. Ma attenzione perché se facciamo ballare l’occhio spostandoci sui dati di classifica i gol subiti dai bianco-azzurri sono veramente pochi (26, solo uno in più di noi). In pratica, la miglior difesa della colonna di destra della classifica. Vista la scarsa vena realizzativa del nostro pacchetto avanzato riscontrata nell’ultimo mese, è bene fare molta attenzione e fare un esame di cinismo e cattiveria sotto porta prima di sabato. Nell’ultimo impegno i ragazzi di Orecchia hanno dovuto incassare una tremenda beffa ad opera del Fanfulla di Ciceri che ha trovato in Romagna il gol vittoria al quarto minuto di recupero.
CONFIDENZA CON IL GOL - Prima abbiamo parlato di scarsa vena realizzati dei nostri, ma a Sasso Marconi siamo stati smentiti. Si è rivisto in campo Lorenzo Rivi e il centravanti classe 1999 ha siglato il gran gol (il quinto stagionale) che ha sbloccato la gara. Anche il compagno di reparto Emanuele Anastasia ha ritrovato ispirazione e vena realizzativa. La rete del raddoppio ha permesso all’esterno mancino di Pontecurone di raggiungere la doppia cifra in 17 gettoni di presenza eguagliando il bottino record della stagione 2016-17 conseguito in 32 partite disputate con la maglia del Chieri 1955. Non solo le finalizzazioni, ma sono tanti gli spunti positivi del ritorno al successo dei Rossoneri di mister Lucio Brando. La difesa è tornata a non incassare gol. In grande spolvero i giovani: ben 6 sono partiti titolari con un ragazzo del 1999 in cabina di regia, Antonio Zaccariello. La gara di andata contro il San Marino fu a due facce, con l’illusorio gol del vantaggio di Simone Saporetti (bellissima esecuzione). Su quel campetto da oratorio della Ribelle faticarono e faticano tutt’ora un po’ tutte. Non c’era ancora Luis Kocorri in Rossonero e quando i padroni di casa la misero sul piano fisico giunse il gol del pari dell’ex Cremonese Gremizzi. Rimasti in dieci per l’espulsione di Emanuele Anastasia ci è mancato poco che incassassimo pure il gol della beffa.
VOLATA PLAY-OFF - Mancano solo 7 impegni alla fine con l'annunciata volata PLAY-OFF al via. Il Fanfulla che viaggia a 45 punti come noi, ospiterà la Vigor Carpaneto del neo-tecnico Veronese, mentre l'Ac Crema (41 punti) cercherà il ritorno al successo fra le mura amiche contro il Lentigione di Salmi.
Contro Calvina benino con solo un punto conquistato, contro il Modena è andata male. Negli ultimi impegni davanti al pubblico amico il FIORE non ha brillato. 
Giochiamola come se fosse la finale dei play-off… 
torniamo a vincere e a convincere al Comunale!




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