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martedì 23 aprile 2019

FIORENZUOLA-VIGOR ancora pari e la trasferta decisiva di domenica a Voghera

il dopo gara del derby (foto MAURO DELPAPA Liberta.it)
VICINI AL TRAGUARDO - Due partite al termine dei giochi prima dei prestigiosi spareggi promozione. Se andiamo a scorrere le pagine degli altri otto gironi dello stivale ci sono nella parte alta della classifica come noi: il Savona, il Mantova, la Pro Sesto, Montevarchi, Avellino, Taranto, Fidelis Andria e Turris. Trentadue squadre che potrebbero andare a ricomporre lavorando di fantasia, due gironi di quella magica serie C2 che ci faceva passare domeniche incredibili allo stadio agli inizi degli anni 90'. Solo due partite alla fine per confermarci in questo gruppo delle società più forti dell'edizione 2018-19 della serie D.
ANCORA PAREGGIO - C'era tanta attesa per il derby piacentino del girone D. Tra la Valdarda e la Valchero la maledizione del pareggio prosegue. Il derby tra Fiorenzuola e Carpaneto sembra essere maledettamente stregato dal segno X. Nemmeno giocare di sera ha aiutato a rompere il sortilegio fra noi e quelli che riuscirono a soffiarci abilmente il mercato della domenica decenni fa. Ma se un anno fa erano i rivali a fare festa per quel gol di Sylla realizzato nel finale di una gara che sembrava volgere al trionfo del Fiorenzuola di Dionisi in vantaggio grazie al gol di Marra stavolta sono i Rossoneri di Lucio Brando a gioire per aver ottenuto un punto prezioso dopo un finale di sofferenza. Al gol dell'ex Samuele Barba (che non ha esultato, chapeau) ha risposto nella ripresa Emanuele Anastasia bravo ad andarsi a prendere e a realizzare con estrema freddezza un calcio di rigore causato dal pontolliese Marco Fogliazza (altro ex rossonero).
SERATA DA LIBERTAZZI SHOW - Ma che fatica è stata ristabilire la parità contro un Carpaneto determinato nel giocarsi l'ultimo obiettivo stagionale (battere noi e tentare di chiudere il campionato davanti). Dopo il gol di Anastasia (il dodicesimo stagionale) ci si aspettava un Fiorenzuola più deciso e grintoso; al contrario è salito in cattedra l'avversario e quando il signor Agostoni della vicina Milano ha indicato il dischetto del rigore per atterramento dell'ex Sassuolo Abelli ad opera del nostro Luca Colantonio è calato il gelo su tutto il Comunale. Sul dischetto dalla parte del settore del tifo rossonero si è presentato non uno qualunque ma quel Julien Rantier ex Piacenza, 18 gol in campionato, autentico talismano della squadra allenata non più da Stefano Rossini ma da Veronese. Forse ce lo sentivamo, perché chi di solito volta le spalle per non vedere i rigori contro stavolta ha puntato gli occhi fissi sui due rivali. E quando si è vista la bordata del francese uscire deviata da uno scatto di nervi e di riflessi di quel pazzo da legare di Davide Libertazzi, il pubblico di fede rossonera del Comunale è letteralmente esploso di gioia e godimento. 

SE SAPORETTI LA METTEVA… - Rivedendo il film della partita, se il Carpaneto ha chiuso in attacco resta per noi tanto rammarico però per quel gol fatto e spedito alle ortiche da Simone Saporetti sullo zero a zero. Dalla parte, quasi nella stessa posizione in ragazzo di Roveleto di Cadeo che non è una punta ha freddato il nostro numero uno. L'occasione mancata dal nostro attaccante ravennate avrebbe potuto marchiare in modo diverso l'esito del match. Il rigore decisivo parato dall'eroe della Marvel e il riuscire a respingere gli assalti finali bianco-azzurri hanno in pratica scritto la sintesi del derby numero 4 degli anni recenti chiuso di nuovo sul risultato di pareggio. Se sei di Fiorenzuola… hai potuto dire alla fine sorridendo: ci è andata bene. Con i rossoneri a fare festa sotto il settore dei Fiore Supporters. Contenti anche il cassiere e i dirigenti rossoneri per la cornice di pubblico.
CODA FINALE DECISIVA - Ora c'è l'ultima trasferta stagionale, decisiva, contro un OltrepoVoghera che non ha più niente da dire al campionato. I pavesi sono già matematicamente retrocessi all'ultimo posto. Ma ATTENZIONE con scritta a lettere cubitali perché un Castelfranco-Fiorenzuola di qualche anno fa insegna, e finali di campionati così con il blocchetto da fare i conti in mano se ne ricordano a bizzeffe e non sempre si sono conclusi a lieto fine.
La trasferta decisiva di domenica nella vicina Voghera farà da preludio all'ultima di campionato in casa contro un Mezzolara non ancora salvo.
IL PARISI DI VOGHERA - Il "Parisi" di Voghera è campo di battaglia dove storicamente abbiamo sempre raccolto poco. Ma stavolta dovrà essere diverso. L'ultima scappata l'avevamo fatta l'anno di Natalino Gottardo allenatore subentrato a Massimo Perazzi nel finale della stagione 2009-10, con una memorabile intervista rilasciata nel dopo partita dall'ex papavero biancorosso che aveva fatto il giro della rete. E' la penultima di campionato. Il Voghera degli argentini e di bomber Alessadro già tagliato fuori dai giochi promozione e play-out. Serve una vittoria sperando di captare buone notizie sui campi dove sono impegnate le contendenti lombarde alla salvezza. Passiamo in vantaggio con Boris Vojkic (oggi gioca alla Sannazzarese in Prima Categoria), non riusciamo a chiuderla con Rocco Dattaro a tessere dietro le punte. Il Voghera non ci sta a perdere senza tirare in porta, e il pareggio dei locali arriva e suona come una condanna a disputare i maledetti spareggi salvezza contro la Folgore Caratese, perché su tutti gli altri campi della Lombardia le rivali stanno facendo risultato.
Dopo due sconfitte consecutive riuscire a strappare un pareggio in rimonta senza concedere l'onta della sconfitta ai rivali del Carpaneto potrebbe rilanciare i Rossoneri in questi ultimi due impegni decisivi di campionato. La cosa era accaduta nel girone di andata, perché non potrebbe ripetersi ora? Sappiamo bene tutti quanto era importante vincere, ma anche non perdere giovedì sera. Il risultato positivo ottenuto potrebbe riaccendere il motore Rossonero, proprio all'indomani dello sprint finale.
4 PUNTI, SOLO 4 PUNTI - Disputeremo i play-off senza guardare gli altri campi se saremo bravi a conquistare almeno 4 punti negli ultimi due impegni (contro OltrepoVoghe e Mezzolara). In tal caso anche se il Crema fa bottino pieno, la differenza reti premierebbe il Fiore. Stiamo concentrati sul campo perché previsioni e calcoli non vanno molto d'accordo con il calcio. Il traguardo è vicino e sarebbe molto bello partecipare per il secondo anno consecutivo ai play-off; mettere il nostro stemma fra quelli di club nobili quali Modena, Reggiana e Fanfulla; e regalarsi un altro pomeriggio di prestigio nella cornice dello stadio Braglia.

la coreografia dei tifosi rossoneri ad inizio gara (foto MAURO DELPAPA Liberta.it)


il gol del momentaneo vantaggio della Vigor (foto MAURO DELPAPA Liberta.it)

ANTONIO ZACCARIELLO in azione a centrocampo (foto MAURO DELPAPA Liberta.it)
FIORENZUOLA-VIGOR CARPANETO  1-1
FIORENZUOLA: Libertazzi, Bouhali (89’ Contini), Guglieri, Zaccariello (81’ Cosi), Bruzzone, Varoli, Tunesi (87’ Matera), Corbari (68’ Colantonio), Rivi, Saporetti (56’ Kakorri), Anastasia. (A disposizione: D’Apolito, Davighi, Bedino, Saia). All.: Brando
VIGOR CARPANETO 1922: Terzi, Fogliazza, Barba, Abelli, Zuccolini (73’ Cornaggia), Baschirotto, Rossi (67’ Viola), Mastrototaro, Rantier, Corioni, Carrozza.  (A disposizione: Vagge, Bonini, Favari, Mauri,Tinterri, Casadei, Quaggio). All.: Veronese
ARBITRO: Agostoni di Milano (assistenti Gervasoni e Rainieri)
RETI: 44’ Barba (V), 76’ rig. Anastasia (F)
NOTE: Ammoniti: Rossi , Fogliazza (V), Corbari, Bruzzone, Colantonio , Cosi (F),
Recupero 1’ e 7’. Corner 4-5.

il tifo colorato della Vigor presente in tribuna (foto MAURO DELPAPA Liberta.it)

duello aereo RANTIER-BRUZZONE (foto MAURO DELPAPA Liberta.it)


il TM Luca Baldrighi festeggia a fine gara LIBERTAZZI (foto MAURO DELPAPA Liberta.it)

LUCIO BRANDO a fine gara  (foto MAURO DELPAPA Liberta.it)



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