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mercoledì 25 settembre 2019

Sette vite come il gatto

Sette non sono, ma siamo certi che a fine stagione saranno ben di più. Nel corso della stagione la squadra crescerà migliorando la quadratura e limando i fronzoli ma quella dei miracoli sembra oramai una peculiarità certificata del Fiorenzuola di Tabbiani. E non c'è da vergognarsi perchè la storia dice che chi li sa compiere può vincere il campionato.
Forse sogniamo, forse stiamo esageriamo di brutto, ma anche la Pergo dello scorso anno partì in sordina incassando alla quarta giornata una cinquina senza appello dalla Reggiana. Il Modena volava a punteggio pieno prima di tornare sulla terra ribaltato e ridimensionato dal Fiorenzuola di Brando fra le mura amiche. La Pergo azionò la freccia con un clamoroso verdetto finale che ben tutti conosciamo.
Siamo tifosi, siamo di parte. Ma questo potrebbe riaccadere se non a noi al Crema, alla Correggese, al Fanfulla o anche allo stesso Ciliverghe. Il Mantova del nostro Lucio Brando viaggia forte a punteggio pieno con indigestioni di gol ogni domenica, ma non è così scontato l'assegnazione dello scudetto ai virgiliani. Meglio aspettare. Il campionato è ancora molto lungo.
LE SETTE VITE DEL FIORENZUOLA - Prima Breno: con l'uomo in meno a difendere con i denti il vantaggio; poi Alfonsine ancora in inferiorità numerica a corazzare il pari; poi la Sammaurese con quei cinque minuti di recupero che potevano risultare fatali come per il Ciliverghe (ma non per noi); poi domenica a CasaCili giocando contro 14 uomini (11 titolari+terna arbitrali), compiendo una rimonta che ha dell'incredibile. Cuore, personalità e anche fortuna ci hanno accompagnati fino ad ora, ma ora bisogna trovare maggiore equilibro. Questa nostra attitudine dipanata nelle prime gare non deve dare sicurezza totale. Bisogna cercare di migliorare ancora.
LA GRANDE IMPRESA - Non ricordo recenti imprese come quella di domenica: rimontando un doppio svantaggio nei minuti di recupero. Non abbiamo vinto ma è un pareggio che vale tanto quanto una vittoria. E che soddisfazione farlo contro una squadra poco simpatica come il Ciliverghe. Una squadra attrezzata per lottare nei quartieri alti del girone fino alla fine.
L'incazzatura per averci seriamente compromesso con quel gravissimo errore arbitrale è stata annacquata dal risultato ottenuto allo scadere. Porcu o Salvatori l'hanno combinata veramente molto grossa (farsi un esame di coscienza) ,ma i nostri sono stati grandi nel non eccedere in isterismi mantenendo quella concentrazione e quella voglia di vincere premiata nei minuti finali. Questo è un'altro punto a favore.
L'ERMETICITA' - Se ci andiamo a vedere bene dentro siamo una, se non la miglior difesa del girone. Per perforarci la Sammaurese ha dovuto attaccarsi ad un calcio di rigore; il Ciliverghe ha fatto peggio segnando a gioco fermo per off side e poi ancora grazie a un tiro dagli undici metri. Grandi meriti vanno alle parate del portiere di Soresina Nicholas Battaiola, elemento di provata esperienza, con riflessi sorprendenti e buoni piedi come lo era Hugo Daniel Rubini. E poi chi gli sta davanti ha già dimostrato di aver trovato subito la condizione. Bruzzone e Cavalli, la nuova coppia di centrali, hanno già trovato la sintonia giusta. Il giovane under Fabricio Olivera che abbiamo conosciuto meglio ai teleschermi di ZonaCalcio lunedì sera (è uruguaiano, non brasialiano) è un elemento di grandi prospettive. Ettore Guglieri sappiano tutti che razza di calciatore e uomo squadra è. Il biondo Nicolò Carrara quando entra dimostra sempre di essere pronto e valida fonte di energia. L'ultimo arrivato Stefan Bajic dopo lo sfortunato episodio di Alfonsine è pronto a riscattarsi. Fisico e tenacia non gli mancano.
BRANDO VOLA E LE ALTRE? - La sua scelta estiva si sta rilevando azzeccata. Il Mantova del nostro ex mister vola nella domenica dove si è registrato un solo pareggio: il nostro, che per carità per regolamento si sarebbe dovuto rigiocare. Il fattore campo si è andato a far benedire con ben quattro successi esterni. Di rilievo quelli del Fanfulla di Ciceri e della Correggese dei tanti ex rossoneri (Saporetti, Sarzi Maddidini e Bosio) che proiettano le due realtà ai vertici della classifica. Hanno colto i primi successi stagionali il quotato Sporting Franciacorta e il Forlì. Ancora ferme al palo con zero punti in classifica la grande delusa Calvina (e questa è una sorpresa) e la Saviglianese. Nelle prime posizione sorprende la partenza sprint del Mezzolara di mister Togni. 
ARRIVA LA VIGOR - E' già tempo di derby quest'anno. Ci eravamo lasciati ancora con un pareggio cementato dal altro grande miracolo di Davide Libertazzi che aveva fatto esplodere l'esultanza dei tifosi rossoneri in una serata di aprile dello scorso anno. 
Per la prima volta si gioca a campi invertiti. Prima a Fiorenzuola, dove il fattore campo è stato determinante in questo inizio di stagione, con due successi su due. Dopo aver sfatato il tabù CasaCili l'undici di Tabbiani riuscirà a regalare una grande gioia a tutti i sostenitori rossoneri infrangendo la legge del pareggio del derby?
E' più facile a dirsi che a farsi. Perchè noi di Fiorenzuola sappiamo bene quanto sia da considerare partita a sè un derby. Prima quelli di un decennio fa contro il Fidenza poi gli ultimi con la Vigor. Storicamente non siamo la tipica squadra da derby ma la voglia di fare qualcosa di più quest'anno è tanta, anche perchè dopo la sentita sfida di campanile di domenica affronteremo un Calvina che non potrà continuare a perdere e noi fuori casa facciamo un pò più fatica a imporci. Vincere contro il Carpaneto ci permetterebbe di stare al passo delle big del girone.
L'AVVERSARIO - La Vigor arriva al derby con un avvio in campionato poco veritiero. I due punti in classifica non devono concedere distrazioni a tutto il'ambiente. Il derby non è una partita come le altre, e l'organico nelle mani del tecnico Adailton è di valore assoluto. Le conferme di Rantier e Mastrototaro, gli arrivi dei professionisti Bini (rientrato domenica), Sasà Bruno, e dei giovani Rivi e Galazzi ne sono testimonianza. E poi i biancoazzurri arriveranno decisi a riscattarsi dopo le due sconfitte consecutive patite contro la rivelazione Mezzolara nella sfida fra tecnici brasiliani e il super Mantova. Oggi la Vigor sarà impegnata nel turno di coppa della rivincita contro il Mezzolara. Salterà il derby il giovane 2001 Confalonieri uscito per squalifica nella gara casalinga contro i virgiliani.
Gli ingredienti per vivere emozioni intense sembrano non mancare.. 
DOMENICA 28 SETTEMBRE, ore 15, 
TUTTI ALLO STADIO COMUNALE
Tutti uniti..Carica FIORE !

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