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mercoledì 2 ottobre 2019

Al torneo di Polpenazze


Ci sono sempre tante belle ragazze, e non solo. Quest’anno per esempio c’era l’attaccante Salomone arrivato dalla Romagna, ma Cossetti è sempre qualcosa sceso da un altro pianeta. C’era Franco Pasquetti da spettatore. Ivan, il Ragio e Tonio di sicuro se lo ricorderanno bene da tecnico vincente sulla panchina dell’avversaria Orceana negli anni ottanta. Sarà la vicinanza al lago di Garda, sarà perché si gioca alla sera.. c’è pieno di belle ragazze. 

SERE D'ESTATE - Nei tornei estivi funziona così: se entri nelle grazie di un riccone ti si spalancano le porte del paradiso. Come era successo a Danilo Bertelli cercato e corteggiato alla fissazione da un imprenditore bresciano che all'epoca fabbricava ciabatte. Una volta c’era Milanofiori, oggi c’è il notturno Polpenazze come punto di ritrovo per il calcio mercato estivo soprattutto per le nostre avversarie bresciane. I dirigenti del Calvina (prossimo avversario) ci avranno bazzicato sicuramente anche in questa ultima edizioni. I tornei estivi? Premessa: Guglieri può. E’ cosa a parte. Gli altri farebbero bene ad annotarsi questa considerazione di Alessio Dionisi esposta ai convocati della preparazione estiva 2017 del Fiorenzuola: “Quanti di voi hanno fatto dei tornei? Se sì, quanti di voi hanno vinto tornei? Ne è valsa la pena? Credetemi, pensate a essere pronti per la preparazione della vostra squadra prima di accettare di fare tornei estivi”. Ma torniamo al nostro autunno che presto sarà di fuoco visto il calendario che ci attende. Una cosa alla volta. Calvisano prima di tutto. Non se la passa bene il Calvina Sport e quello zero ancora fermo in classifica non ci convince per niente. Arriviamo alla trasferta di sabato, di Desenzano in ottimo stato. Vincere contro i nostri dirimpettai della Vigor Carpaneto è stato bellissimo. Noi abbiamo fatto tanta C, dopo il Piacenza in provincia il nome che segue in scia è quello dell’Us Fiorenzuola; per loro è una sfida di prestigio in cui dare tutte. Quante difficoltà nascoste sono state superate. I ragazzi ci hanno fatto un grandissimo regalo. Giusto goderselo ma non siamo arrivati. La classifica è bellissima e lo sarà ancora di più se arriviamo alla continuità di risultati. La prima vittoria fuori casa manca all’appello. Contro il Calvina servono altri 3 punti. 

QUANTI PREMI - E’ brutto stilare classifiche di merito ma come sapete quest’anno al Comunale, alla fine di ogni gara, i tifosi mettono sul podio i tre migliori in campo. Il vincitore finale della classifica a premi verrà omaggiato dall’avvocato. Nel derby di domenica ha primeggiato capitan Ettore Guglieri. Il sinistro fatato di Farini ha procurato il rigore che ha spaccato la partita, paste su paste rifilate sulla mancina all’ex Rivi, un gol-sentenza incredibile, tanto cuore messo sul piatto da un piacentino protagonista nel derby di provincia di serie D. Al secondo posto c’è stavolta Luca Piraccini: infallibile dal dischetto (cosa mai scontata), generoso a prodigarsi verso i giovani da crescere della squadra; l’invito a nozze servito a Guglieri nell’occasione del gol del 3-0 é qualcosa di veramente sublime; Piraccini nella fattispecie si trasforma in centrocampista e Guglieri prende il suo posto da centravanti da area di rigore; un’azione da gol spettacolare iniziata dai piedi di Guerrini, proseguita da Pozzebon e conclusa dagli elementi di maggior esperienza: Pira-Guglie. Medaglia di bronzo per Antonio Zaccariello che non è ancora entrato nei marcatori di giornata ma ha speso tanta testa ed energia per la zona nevralgica del campo. Quest'anno è meno ragionatore e più fluido, rapido nella risposta negli appoggi che innescano la manovra. La velocità deve essere la nostra forza e la scelta della società di puntare su di lui sta dando i frutti sperati, in più con l’innesto di Sergio Guerrini il centrocampo gira quest’anno a meraviglia. Altre buone nuove sono arrivate negli scampoli di gara del derby. Francesco Bigotto è tornato fra noi. Il recupero definitivo del duttile attaccante milanese era atteso da tempo. Tabbiani ne ha approfittato buttandolo nella mischia per iniziare a mettergli nelle gambe minuti di gara. 
NON FIDARTI FIORE - E ora sotto con il Calvina, squadra accreditata in estate per lottare con il Mantova per il primo posto. Il momento è difficile anche se domenica i biancoazzurri sono andati vicini ad ottenere il primo punto stagionale in terra bolognese contro il Progresso. Il piano A della società del presidente Roberto Marai era puntare a qualcosa di importante dopo la salvezza ottenuta nel primo anno in categoria. Per farlo sono stati messi sotto contratto tanti nomi grossi: il centravanti Recino, l’ex centrocampista del Caravaggio Delcarro, l’esterno offensivo Bracaletti, il difensore Sorbo. Agli ordini di mister Serafini (prima esperienza da allenatore) qualcosa non gira. Ma i numeri di questo Calvina (0 punti, 2 gol fatti nelle prime 5 gare) non devono essere male interpretati se si vuole centrare l’obiettivo. Bisognerà fare attenzione a impostare il navigatore. Ne Calvisano, ne Carpenedolo nella destinazione. Dalle parti del lago di Garda eravamo già stati, tornando felici e contenti (campioni d'inverno). Era il dicembre del 2008, battuti i biancoverdi della Feralpi Lonato. 
E anche se noi a Polpenazze ci siamo stati solo con la fantasia; non diteglielo a quelli del Calvina, il campo di Desenzano è maledetto...


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