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lunedì 7 ottobre 2019

Calvina Sport-FIORENZUOLA 0-1 Luca Piraccini

LUCA PIRACCINI match winner di giornata
Che bello essere così vicini alla vetta della classifica. Che bello tornare a fare paura al Mantova come tanti anni fa.
AUGURI PRESIDENTE - Gara speciale quella contro il Calvina giocata nel giorno del compleanno del presidente Pinalli. Pinalli al comando dall’estate del 2002. Pinalli a volte presidente papà per molti giocatori che sono passati mettendo prima il lato umano che il risultato. E’ bello rammentarlo in questi giorni in cui si è letto tanto di Squinzi sui quotidiani nazionali. E se Squinzi oltre ai successi imprenditoriali è l’artefice del Sassuolo dei miracoli, Pinalli è il padre del Fiorenzuola e non è detto che non siano maturi i tempi per fare qualcosa di ancora più grande. Un presidente che sa ancora emozionarsi per quelle 11 maglie nere bordate di rosso, come contro il Ciliverghe e tutta la squadra portata al ristorante per ringraziare per le forti emozioni provate nell’impresa di rimontare il doppio svantaggio a partita in pratica conclusa. Poi è arrivato il derby con la Vigor e non c’è più niente da aggiungere. Contro il Calvina sarebbe stato bello fargli ancora un grande regalo per i suoi sessantacinque anni.. è successo.
LA MALEDIZIONE CONTINUA - Quelli del Calvina non lo sanno, ma il “Tre Stelle” di Desenzano è un impianto maledetto per chi decide di giocarci. Era l’anno del nostro ritorno in serie D, carichi a mille ci dissero di non recarci a Lonato ma bensì a Desenzano. No problem. Sfida al passato, a quel tecnico venuto dal Sud che ci aveva portati a undici metri dalla serie B. Quanti euroni spesi dagli avversari bresciani. C’era pure Daniel Pane agli ordini del “Lupo della Sila” Gianfranco D’Astoli. Bomber affermato di Fiorenzuola nelle file bianco-verdi di quella Feralpi. I favoriti al titolo di campioni d’Inverno dovevano essere loro, al contrario eravamo noi in vetta alla classifica. Posizione consolidata da quel successo favorito dalle uscite a vuoto del loro numero uno. Che domenica da incubo che fu per tifosi, dirigenti, calciatori e società. Ma soprattutto per il giovane portiere Dutto. Bum bum firmato dai due Luca, Rosi figlio di Luciano amico del cuore di Pinalli e Franchi pupillo indiscusso del presidente. Che annata difficile quella della Feralpi traslocata a Desenzano. Noi in settimana lo avevamo detto. Il campo di Desenzano è maledetto per chi ci gioca. E’ come un castello della Transilvania… Calvina sei ancora in tempo.
IL CORBA - Era meglio forse Carpenedolo? L’anno scorso non meritavamo di portare a casa punti. Ci pensò l’uomo arrivato dal nulla per tanti di noi, quel Corbari che in estate proprio il Calvina voleva fare carte farse per portarselo via. Lui, nel listone dei nomi grossi della spesa da fare nel calcio mercato della società bresciana vogliosa di ripercorrere le gesta nei Pro delle tante cugine: Feralpi Salò, Lumezzane, Montichiari, Carpenedolo, Castiglione, etc. Ma al cuore non si comanda. Corbari riconoscente, è ancora da noi. Sta lottando per recuperare e fra un mese potrà dare muscoli e sostanza alla causa Us Fiorenzuola.
Dopo la pioggia di ringraziamenti ed elogi per la rotonda vittoria nel derby contro la Vigor Carpaneto potevamo impiegare un attimo a montarci la testa e invece mister Tabbiani, il suo vice Cammaroto, lo staff e i veterani hanno confermato di aver fatto fino adesso un grande lavoro da noi. E poi c’era il discorso riguardante la matematica da affrontare. Dopo 5 gare senza fare punti era impossibile non farli alla 6 giornata. Sono tre anni che arriviamo nei primi posti, chi deve giocare contro di noi lo fa con lo spirito e la concentrazione di chi deve affrontare una grande squadra. E il Fiorenzuola falcidiato dagli infortuni ma dalla coperta molto lunga va tranquillo a Desenzano, gioca, inquadrando alla pari l’avversario nella testa, lottando, costruendo quando l’avversario concede, e se la palla non entra contro questi che hanno zero punti in classifica, no problem. Restiamo calmi e caldi, crediamoci che tutto può succedere. Sono cose quelle di vincere alla fine o vincere gare che sembrano incanalate in altre direzioni che capitano quando è il tuo anno. E’ presto per dirlo mah… sognare si può. Costa meno di niente.
E così si arriva al momento topico di questa gara. Due volponi conosciutissimi in Lombardia hanno una responsabilità enorme sulle spalle da valutare dagli undici metri. Da una parte c’è il nostro specialista: Luca Piraccini. Il penalty lo ha procurato Guerrini che sta vivendo un momento d’oro. Pira va sul dischetto e segna. Dall’altra c’è Recino, un nome che fa paura per chi segue il calcio minore dalla D in su. Tiro angolatissimo. Palo, fuori. Fiorenzuola vola a un punto dalla capolista Mantova.
lo staff rossonero di sabato scorso: Luca Baldrighi, Emilio Tonoli, Vincenzo Cammaroto
TOMMASO CAVALLI in azione (foto CALVINA SPORT)

MICHELE AMORE (foto CALVINA SPORT)
CALVINA-FIORENZUOLA 0-1
CALVINA (4-2-3-1): Sellitto; Turlini, Chiari, Sorbo, Broli (44' st Veneziani); Meduri, Brunelli; Delcarro (42' st Baronio), Crema (21' st Pellegrini), Bittaye (37' st Maffioletti); Recino. (Garletti, Gregorio, Gbelle, Vavapini, Rizzi). Allenatore Matteo Serafini.
FIORENZUOLA (4-3-3): Battaiola; Olivera, Bruzzone, Cavalli, Guglieri ; Amore (26' st Tunesi), Zaccariello, Guerini; Tognoni, Piraccini (40' st Bigotto), Pozzebon (14' st Arrondini). (Bertolazzi, Carrara, Vago, Bajc, Hataway, Moukam). Allenatore: Cammaroto (Tabbiani squalificato).
ARBITRI: Viapiana di Catanzaro; Serra di Tivoli e Aceti di Cassino.
RETI: st 6' rig. Piraccini.
NOTE: ammoniti: Delcarro, Tognoni (F), Veneziani. Spettatori: 150 circa. Corner: 5-3 per la Calvina. Recupero: 0' e 4'.

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