Pagine

lunedì 21 ottobre 2019

Lentigione-FIORENZUOLA 0-2 Tognoni, Piraccini

la rete del raddoppio di LUCA PIRACCINI (foto SportParma)
UN CLASSICO -  Così potremmo definire senza tanti giri di parole Lentigione-Fiorenzuola di questi campionati di serie D. E ieri si è consumato l’ennesimo atto di un classico che non vuole decidersi di archiviarsi negli annali. Un classico quello di ieri molto dolce per i colori rossoneri.
Stavolta la cornice lontano dalla Valdarda non è rappresentata dagli argini del grande fiume Po poco distanti dal Levantini. Si gioca per la prima volta non nella frazione di Lentigione ma a Sorbolo. Il paese di Sandro Melotti. Il piccolo ma nuovo impianto del paese della bassa parmense è stato scelto da Immergas come location delle partite interne della squadra di calcio. Sulla panchina dei reggiani non siede più l’ex Francesco Salmi, ma non per questo il match perde di valore tecnico e agonistico. Sarebbe stato bello riprendersi sotto i suoi occhi la rivincita della doppia sconfitta patita lo scorso anno.Va forte questo Lentigione che ha detto basta con le campagne acquisti da nomi grossi.
MARCO TOGNONI ancora in gol
Via bomber Ferrari e compagnia briscola, dentro gente navigata di serie D. E i risultati si sono visti. Meglio fuori casa che sul sintetico amico. Forti di tre successi consecutivi i ragazzi di Roberto Notari hanno l’obiettivo di scardinarci la porta, la meno battuta del girone. 
TATTICISMI - Mister Luca Tabbiani conferma l’undici di partenza sceso in campo contro il Forlì con ben sei under dall’inizio. E notizia davvero bella è il ritorno di Gabriele Boilini presente in panchina dopo l’infortunio; con lui un Ulrich Moukan sempre più scalpitante per l’ormai prossimo esordio in serie D. Dalla parte opposta della staccionata si intravede Aimen Bouhali. Tre anni in rossonero non si dimenticano e fa un certo effetto rivederlo con addosso una maglia numero 10 diversa dalla nostra. Davanti a lui c’è Bernasconi in vena di fare il Bernardeschi della situazione, ma quest’anno il Fiorenzuola ha dimostrato una solidità difensiva che non si ammirava da anni. Siamo sereni e sicuri dei nostri mezzi. I precedenti e la nomea del Lentigione di avversario della malasorte per il Fiore uniti al fondo sintetico del ristretto rettangolo di gioco parmense non mettono paura. Nemmeno nell’analisi della distinta avversaria lo staff rossonero e i sostenitori al seguito hanno battuto ciglio. Si, perché si rivede di fronte a noi Mezzalira direttore di gara di quello sciagurato Fiorenzuola-Scandicci di alcuni anni fa. Il fischietto di Varese è stato designato collaboratore del direttore di gara. Ma come detto nessuno in casa Fiorenzuola si scompone. 
SAN FIORENZO DA SBALLO - Come era successo altre volte, in campo il Fiorenzuola ha addosso la calma olimpica da grande squadra, capace senza frenesia di costruirsi la vittoria minuto dopo minuto. Finalizzare nella ripresa senza capitolare è un attributo da grande squadra. I rossoneri sanno di giocare fuori casa, fanno sfuriare bene gli avversari per poi prendere in mano le redini del gioco. Sblocca nella ripresa con Marco Tognoni, uno che di sintetici e di fondi di dimensioni ridotte se ne intende. La percussione di Sergio Guerrini che ha propiziato il vantaggio è davvero eccellente. Poi a dieci minuti dalla fine il solito Piraccini completa l’opera, fa saltare definitivamente il banco con dedica a chi imputava l’assenza di un centravanti da doppia cifra. L’attaccante di Stresa avrebbe potuto chiudere il cerchio prima, con un tiro dal dischetto concesso per fallo di mani degli avversari in area di rigore. Ma il giovane portiere di casa, il classe 2000 Rossi è riuscito a respingere la conclusione dagli undici metri. Il gol è arrivato comunque, stavolta di testa, su assist calibrato di Mattia Tunesi. E siamo ancora qui, a coccolarci l’ennesimo lunedì bestiale di questo Fiorenzuola che rimane come un cowboy saldamente incollato sulla schiena di un Mantova obbligato a vincere.

DAVIDE ARRONDINI tampina Zagnoni (foto di SoloDilettanti)
LENTIGIONE – FIORENZUOLA 0–2
Lentigione (4-3-1-2): Rossi; Castelluzzo (33’ st Palmiero), Zagnoni, Dall’Osso, Maffezzoli; Scalini (42’ st Tamagnini), Parisi (15’ st Barranca), Bouhali; Piccinini (46’ st Kane); Bernasconi, Ferri (42’ st Sanat) (Cheli, Marconi, Montipò, Falanelli). All.: Notari.
Fiorenzuola (4-3-3): Battaiola; Olivera, Bruzzone, Cavalli (44’ st Bajic), Guglieri; Zaccariello, Amore (32’ st Tunesi), Guerrini (26’ st Colantonio); Tognoni, Arrondini (29’ st Bigotto), Piraccini (42’ st Pozzebon) (Bertolazzi, Moukam, Bolini). All. Tabbiani.
Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara (Mezzalira di Varese e Pirola di Abbiategrasso).
Reti: st 13’ Tognoni, 36’ Piraccini.
Note: spettatori 200 circa. Ammoniti: Paris, Amore, Dall’Osso, Guglieri, Scalini e Bruzzone. Angoli: 3 a 3. Recuperi: 0’ e 5’


il commento di LUCA BALDRIGHI nel post-partita :

Nessun commento:

Posta un commento