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domenica 15 dicembre 2019

FIORENZUOLA-Savignanese 1-0 Corbari

La tradizione di chiudere bene l'anno va avanti. Contro il fanalino di coda Savignanese i Rossoneri incamerano altri tre punti (9a vittoria) ma non senza faticare. Francamente ce lo aspettavamo. Dopo un girone d'andata dove i rossoneri si sono spremuti a mille, dopo la battuta d'arresto contro il Progresso ci immaginavamo di dover tentare di mettere all'angolo l'avversario in una gara "sporca". A dire il vero sporca sporca non lo è stata, con una Savignanese che a sprazzi ha voluto tentare di giocarsela alla pari senza metterla sul piano fisico/agonistico.
RICORDI NON SIMPATICI - Ha fatto un certo effetto in settimana doversi informare sulla Savignanese (non la Saviglianese). Quella Savignanese protagonista di quel film horror ambientato allo stadio Comunale nel lontano maggio del 2007. Prese in prestito le casacche del Parma di qualche anno fa, la compagine romagnola non dispone più di un leader a centrocampo come quel Thomas Zagnoli autore della memorabile tripletta in quell'1 a 4 da incubo vissuto dal presidente Pinalli e da tanti fiorenzuolani in quella maledetta semifinale play-off di Eccellenza. Ma abbiamo toccato tutti ferro, invocando già la Befana perché non si sa mai. O giovani giovani o marpioni oramai sul viale della conclusione della carriera. La Savignanese è tornata al Comunale di Fiorenzuola così, con dei ragazzini senza un filo di barba sulle guance e degli over trentacinque come Longobardi in attacco e Brighi che non è pure schierato nell'undici titolare.
Non c'è Zagnoli ma c'è Oscar Farneti allenatore come dodici anni fa. Quattordici anni filati alla guida della stessa squadra in Italia non è poca roba. Chiamatelo allora il Ferguson della Romagna. Anche il patron del sodalizio gialloblu é sempre l'avvocato Marco Marconi e qui andrebbe fatto un plauso e sotto questo aspetto anche il Fiorenzuola si difende bene con Luigi Pinalli in carica dall'estate del 2002.
Il terreno reso pesante dalla leggera "fioccata" del venerdì di Santa Lucia fa frullare per la testa a mister Tabbiani una maglia da titolare da riservare ad Andrea Corbari. Così Guerrini partirà dalla panchina con la qualità che sarà comunque garantita dalla presenza di Mattia Tunesi titolare dal primo minuto. In attacco, tridente composto dagli esterni Tognoni e Boilini con Piraccini centrale.
Il primo quarto d'ora registra una nitida occasione per parte per sbloccare il match. Osserviamo meglio la distinta per accorgerci che il nostro 2001 Fabrizio Olivera deve vedersela sulla corsia di destra a lato della gradinata con un certo Mirco Spighi che ha fatto la serie B. Ma come è possibile che questa squadra navighi così in cattive acque? La risposta più plausibile è che nel 90% dei casi la forza di una squadra non la fanno i singoli ma la fa il gruppo. La partita non è cattiva, la Savignanese a sorpresa non fa le barricate e così si ammirano alcune belle trame di gioco che scaldano il pubblico e portano in porta i Rossoneri. Un po' la mira latente un po' la bravura del piccoletto classe 2001 Mordenti fra i pali e il gol proprio non vuole arrivare. Anche noi avevamo un Mordenti fra i pali, veniva dalla Primavera del Torino, ma non era così buono.
IL GOL NON ARRIVA - Si va al riposo sullo zero a zero con un Mantova avanti sul Ciliverghe. Ripresa con un Fiorenzuola più intraprendente e una Savignanese meno ordinata nel disimpegnarsi in difesa. Ne approfitta Guglieri che brucia l'avversario dall'alto dei suoi trentacinque anni prima di essere atterrato platealmente prima di fare ingresso in area piccola. Il direttore di gara ben appostato lascia correre inspiegabilmente. Su un ribaltamento di fronte Tamagnini ci fa gelare il sangue superando Battaiola con uno scavetto da favola, ma l'azione era irregolare. Ancore a capitan Guglieri capita l'occasione per bloccare la gara ma sul pallone ci arriva sbilanciato e il tiro a botta sicura sorvola di pochissimo la traversa.
CORBARI DI FORZA - E quando non siamo bravi noi a calciare c'è l'estremo difensore Mordenti a mettersi in mezzo. Ma questo accade fino al minuto numero 62 quando una prodezza di Marco Tognoni dalla destra recapita in area un pallone sul quale il dominatore Andrea Corbari di testa risulta infallibile. E' un gol liberatorio quello dell'ex capitano del Pallavicino. La Savignanese al tappeto si rialza subito per tentare di provarle tutte per raggiungere almeno al gol del pareggio. Ora i ruoli in campo si invertono con la Saviglianese ha scagliare palloni in avanti e il Fiorenzuola ad attendere. Nelle ripartenze, sprechi e sviste arbitrali non ci permettono di chiuderla. Sono minuti di sofferenza resi più lievi dai neo-entrati: Colantonio, Arrondini e Pozzebon bravi ad agire da abili portatori di palla, bruciando secondi preziosi e alleviando la pressione romagnola.
FIORENZUOLA-SAVIGNANESE 1-0
Fiorenzuola: Battaiola, Olivera, Guglieri, Zaccariello A., Bruzzone, Cavalli, Tognoni (83' Pozzebon), Tunesi (57' Amore), Piraccini (93' Colantonio), Boilini (65' Arrondini), Corbari (78' Guerrini) A disp: D'Apolito, Carrara, Vago, Amore, Guerrini, Zaccariello G, Arrondini, Colantonio, Pozzebon All Tabbiani
Savignanese: Mordenti, Guidi (85' Jassey), Cola, Gabrielli, Tamagnini, Longobardi, Cristiani (90' Turci), Giacobbi, Manuzzi F., Spighi, Manuzzi R. (52' Brighi) A disp: Pazzini, Battistini, Brighi, Jassey, Poggi, Mantovani, Scarponi, Turci All Farneti
Direttore di gara: Frosi di Treviglio
Marcatori: 62' Corbari
Note: terreno allentato, giornata nuvolosa. Ammoniti: Corbari (F)

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