Pagine

martedì 24 marzo 2009

La sesta volta del Fiore in Interregionale

LA SESTA VOLTA IN SERIE D
INTERREGIONALE - GIRONE C 1988-89

VALDAGNO..............50
STEZZANESE............44
LEFFE.................42
FIORENZUOLA...........41
LECCO.................41
ROMANESE..............37
DARFO.................36
ROVERETO..............36
SCHIO.................34
CREMA.................33
ROVIGO................30
NOVA GENS.............29
BENACENSE.............29
BOLZANO...............29
tregnago..............28
off.bra-villafranca...28
contarina.............23
pro palazzolo.........22

CANNONIERI
22 reti: Grandi (Leffe)
15 reti: Frutti (Rovereto), Boffetti (Stezzanese), Tamagnini (Valdagno)
13 reti: Piccoli (Nova Gens)
11 reti: Peselli (Fiorenzuola), Grigis (Romanese)
10 reti: Lunini (Darfo), Paolini (Tregnago)
9 reti: Schwoch (Benacense), Sbarberi (Bolzano), Zanotti (Lecco), Ferrari (Leffe), Centenaro (Rovigo)
8 reti: Cleto (Contarina), Boglioli (Darfo), Matteoni (Nova Gens), Zanghi (Romanese), Nestor A. e Tessari (Schio), Crotti (Stezzanese), Roncolato (Tregnago), Perin (Valdagno)
7 reti: Brambillaschi, Lucini e More' (Crema), Finetti (Schio), Del Prato (Stezzanese)

Grandi investimenti e colpi netti di maquillage anche nell’estate del 1988 per allestire il nuovo Fiorenzuola. La panchina viene affidata ad Alessandro Gibellini proveniente dal Leffe. La carica di preparatore atletico viene ricoperta da Gianni Vercesi reduce dalla positiva esperienza nell’Oltrepò fresco di promozione in C2.
Partenze: il centrocampista Marco Paganelli torna a Sassuolo, Volpi passa alla Biellese, la punta Hubert Pircher accetta la chiamata della Brembillese, l’eclettico Tiziano Ascagni appende le scarpette al chiodo.
Arrivi: Tiberio Loda, centrocampista classe ’65 dalla Vogherese (C2); Giuseppe Corti proveniente dal Pergocrema (C2), nome eclatante in quanto il centrocampista vanta esperienze in serie A con Genoa e Lazio; Fabrizio Spagnuolo, classe ‘63, mediano prodotto del settore giovanile del Torino proveniente dal Vigevano; Agostino Pecoraio difensore classe ’63 dal Derthona (C1); ciliegine sulla torta: gli attaccanti Massimo Peselli, 23 anni, capocannoniere dello scorso campionato con la maglia del Cecina (20 gol) e Walter Vercesi, classe 1964, dalla Vogherese (C2). A Novembre arriveranno il portiere Cantoni dal Crema, e l’esperto centrocampista Carlo Della Volpe dal Kroton (C2).
Non c’è che dire, un’altra possente campagna acquisti con il centrocampo che cambia totalmente volto e tanti ex professionisti a rinfoltire i ranghi e a far sognare i tifosi rossoneri.
Il ritiro è fissato a Schilpario e nel test amichevole del 27 agosto alla Dossenina di Lodi, contro il Fanfulla di Chierico, il capitano Marco Torresani si frattura tibia e perone ed è costretto a dare l’addio al calcio giocato. Il Fiorenzuola intanto è stato inserito nel girone C, con avversarie della Lombardia e del Veneto, separato dalle altre compagini emiliane.
Alla sedicesima giornata i ragazzi di Gibellini sono sconfitti per 2 reti ad 1 sul campo della capolista Valdagno. Il Fiorenzuola è nono con 16 punti, a –11 dai vicentini. In Coppa Italia i rossoneri sono usciti di scena al terzo turno superati nel girone a tre composto dalla toscane Ponsacco e Bozzano. I risultati in campionato non convincono e la società con a capo il presidente Antonio Villa decide di liquidare il tecnico e affidare la squadra all’ex capitano Marco Torresani. L’esordio è positivo con la vittoria di Noventa Vicentina contro la Nova Jeans reti di Dario Acquali e del “Peso” (Massimo Peselli). La squadra ritorna a macinare punti inanellando una serie di dodici risultati utili consecutivi. Bellissima la vittoria interna contro lo Schio dell’attaccante brasiliano Alfonso Nestor per 3 reti a 0 e “la rivincita” del Comunale contro il già promosso Valdagno (1-0 gol di Fabio Querin).
Il Finlocat Fiorenzuola che aveva tanto speso nel mercato estivo, salva la faccia chiudendo al 4° posto con 41 punti. In C2, come detto ci va il Valdagno con i suoi 50 punti, sei in più della seconda classificata: la Stezzanese di Stezzano sull’Oglio. “Valdagno dei miracoli” con 13 successi interni e l’impianto “Dei Fiori” inviolato. i vicentini con lo sponsor “Marzotto”stampato sulle casacche bianco-azzurre hanno centrato la promozione con un organico di soli 17 elementi, tutti per lo più della zona: Dante Tamagnini 15 gol ex Chievo (C1), il portiere Nereo Bonato futuro portiere e d.s. del Brescello in C1 alla fine degli anni 90’; altri protagonisti: Perin, Mattiello, Perlotto, Sambugaro, il tecnico Diego Martinello.
Retrocedono in Promozione : Pro Palazzolo, Contarina, Officine Bra e Tregnago.
Ha deluso il Fiorenzuola con i tanti acquisti eclatanti che hanno deluso le aspettative: il flop di Giuseppe Corti, bomber Peselli fermo a 11 nella classifica cannonieri, ecc. Rossoneri che nonostante tutto vantano la miglior difesa dopo quella del Valdagno con soli 18 gol incassati. E’ scelto come miglior giocatore rossonero della stagione dal club Fedelissimi il difensore Agostino Pecorario.
Ha deluso pure il Leffe dela coppia del gol Grandi-Ferrari: 31 gol in due, con Fabio Grandi capocannoniere del girone con 22 sigilli. Ha deluso il Lecco di Zanotti (9 gol). Bene la neopromossa Stezzanese di Crotti, Del Piano e bomber Boffetti. Da segnalare nella classifica cannonieri: Grigis della Romanese a quota 11, Stefan Schwoch della Benacense Riva a 9 futuro bomber del Napoli e del Vicenza in serie B e serie A, Claudio Lunini del Darfo Boario con 10 gol che passerà al Verona qualche anno più tardi, il navigato Sauro Frutti, classe 1953, ex Roma, Mantova, Cremonese, Bologna, Modena, 15 acuti nel Rovereto.
Negli altri gironi vincono il campionato: il Cuneo del tecnico Lorenzo Barlassina e del futuro rossonero Gianluca Nistri, la Solbiatese, il Cittadella, il Baracca Lugo allenato da Alberto Zaccheroni, il Mobilieri Ponsacco e il Castel di Sangro.
Luigi Capuzzo e Sambo sono i capocannonieri del girone D con 16 reti. Guerra del Colorno e Massimo Spezia della Virtus Roteglia appaiati a 17 gol, sono gli attaccanti principe del girone E. Gianni Matticari ne ha realizzati 18 nella Narnese ed Emanuele Cancellato 23 con la maglia dell’Altamura nel girone L.


FORMAZIONE TIPO: Turchi, Crippa, Pecorario, Ravasi, Spagnolo, Corti, Acquali, Querin, Vercesi, Della Volpe, Peselli. In panchina: Cantoni, Albertazzi, Nicolini, Loda, Perotti, Benedetti.


1988-89. Il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America è il repubblicano George Bush. Si spengono : Enzo Ferrari fondatore e presidente della prestigiosa casa automobilistica di Maranello e il regista Sergio Leone padre del “western all’italiana”. Repressione in Cina dell’esercito contro gli studenti che protestano il Piazza Tien An Men.
Lo scudetto lo vince l’Inter del presidente Ernesto Pellegrini e allenata da Giovanni Trapattoni. E’ il 13° della storia del club milanese. Fra i protagonisti del trionfo: il portiere Walter Zenga, il centrocampista tedesco Lothar Matthaus, il difensore Giuseppe Bergomi. gli attaccanti Ramon Angel Diaz e Aldo Serena capocannoniere della serie A con 22 gol. Il Milan vince a Barcellona la Coppa dei Campioni battendo 4-0 lo Steaua Bucarest e la Coppa Intercontinentale a Tokyo contro il Nacional Medellin. La Sampdoria di Boskov perde la Coppa delle Coppe a Basilea contro il Barcellona di Cruijff. Ci rifacciamo il Coppa Uefa con il Napoli di Diego Armando Maradona che piega il finale i tedeschi dello Stoccarda. La Nazionale di Azelio Vicini si prepara per i Mondiali di Italia ’90 con il debutto di Roberto Baggio, asso emergente del calcio italiano. Mentre gli acerrimi rivali della Cremonese vincono lo spareggio contro la Reggina e approdano in serie A, il Piacenza si classifica ultimo nel campionato cadetto e retrocede in C1.