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mercoledì 25 febbraio 2009

Ultras nel EX JUGOSLAVIA

Ultras CROATIA, SERBIA AND MONTENEGRO, BOSNIA & HERZEGOVINA, MACEDONIA...
Il tifo BBB di Zagabria, i sentitissimi derby: Dinamo Zagreb-Hajduk Split, Red Star-Partizan...

BBB Blue Bad Boys Ultras Est 1986, Dinamo Kiki, Purgeri 1986, North Squad DINAMO ZAGREB (Croazia)


White Boys, Torcida Radunica, Torcida Zlorin, Baterijelo, Ultras Torcida HAJDUK SPLIT (Croazia)


Kohorta, Baranjci 1988, Donji Grad 1988, Semper Fidelis 1988 OSIJEK (Croazia)

Young Boys, Armada 1987 RIJEKA (Croazia)

City Crew, White Stones Ultras VARAZDIN (Croazia)

Pulezani, Ultras Demoni, Istrijani PULA ISTRA 1961 (Croazia)

Naprijed Cibalia Ultras VINKOVCI CIBALIA (Croazia)

Funcuti HNK SIBENIK (Croazia)


NS Grobari 1970, Juzni Front, Zapadna Srbija, Grobari Srbija, Vanda Boys, South Guard, Alcatraz, Young Boys, Alcatraz, Crno Beli Ultras PARTIZAN BELGRADE (Serbia)


Delije Sever, Ivorth Army, Belgrade Boys, Ultras, Heroes, Brigate, Ultra Boys RED STAR FK CRVENA ZVEZDA (Serbia)


Firma 1989, Stara Garda, Red Firm Novi Sad 1989 Ultras FK VOJVODINA (Serbia)

Blue Union Ultras OFK BEOGRAD (Serbia)

Ultras Invalidi VOŽDOVAC (Serbia)

Insane Members, A.c.a.b., Ultras Viole 1989 MARIBOR

Ultrakop, Meraklije RADNICKI NIŠ (Serbia)

Taurunum Boys 1987, Ultra Munze Konza, Boys 1995, Dragons 1995 ZEMUN (Serbia)


Cruel, TA, ACAB, DT 2001 Divlja Telad (Serbia)


Joint Union, Blue Tigersi, Vendetta, Urban Corps, Braveheart, The Maniacs TM 1987, Urban Korps ZELJEZNICAR (Bosnia)

Ultras FK ZELJO (Bosnia)


Alcohol Boys Ultras FK RUDAR PRIJEDOR (Bosnia)


Horde Zla 1987, Pitari, Gang Evil, North Boys, Outlaws, Evil Crew, (old: Gang of Evil Sarajevo) Ultras FK SARAJEVO (Bosnia)

Red Army Ilidza, Red Army 1981 Ultras FK VELEŽ MOSTAR (Bosnia)

Leaders Teslic FC.PROLETER (Bosnia)

Daltoni FK ZMAJ

Ultras BRODARAC


Ultras ZRINJSKI MOSTAR (Bosnia)

Varvari FK BUDUCNOST (Montenegro)

Ultras Herceg Novi CRNA GORA (Montenegro)

Fans Boys Ultras BANJA

Irriducibili, Cete Cacak, Lesinari 1987 Ultras BORAC CACAK (Serbia)


Young Boys, Zenica Firm, Steel City Ultras, Robijasi 1988, Ultras Zenica 1988 NK CELIK (Bosnia)

Gaucosi Dorcol Ultras DORCOL

Freedom+Fighters, Fukare Tuzla, Salt City Boys Ultras SLOBODA FK UZICE (Serbia)

Ultras Dukes, VD90 Vojvode 1990 SLOGA DOBOJ (Bosnia)

Sokolovi 2001 Ultras FK SLAVIJA (Bosnia)

 Olimpijci Ultras GRANICAR ZUPANJA

Sinjski Maligani 1982 Ultras JUNAK SINJ

Ultras K.F. VELLAZNIMI

Ultras KABEL

Boys, Ultras Gamedz KARLOVAC

Stakori Baska Voda, Ultras NK URANIA


Tornado Ultras NK ZADAR (Croazia)

Ultra Azzurro, Torcida Sandžak, Torcida NOVI PAZAR (Serbia)

Erotica, Pirates, Boys, Rangers, Park Boys FK DINAMO PANČEVO (Serbia)

Ultras BOHEMIANS NAISSUS (Serbia)

Ultras MODRICA REPUBLIC (Serbia)

Crveni Djavoli 1989, Ultras RADNICKI SUMADIJA (Serbia)

Nomadi Ultras TORLAK (Serbia)

Blue Union Ultras OFK BEOGRAD (Serbia)

Ultras ORIJENT

Ultras PKB

Ultra Semendria SARTID

Skripari Ultras SIROKI BRIJEG

Ultras POBEDA PRILEP


Komiti Skopje, Front 1987, Ultras Skopje 1987, Loyal Fans 1999 ARDAR SKOPJE

Blue Army, Veterani 1992, Incident Bijeljina Ultras FK RADNIK (Bosnia)

United Force, Nucleo, Rangers 1987, Gvozdeni Odred, Detachment 18, 101% Ultras FK RAD BEOGRAD 1958 (Serbia)

Stone Knight FK FRUSKOGORAC (Serbia)

Zulu iz Kulu FK HAJDUK KULA (Serbia)

Solunci FK LOZNICA (Serbia)

Otrovi FK TIMOK (Serbia)

Ultras BULBULDERAC (Serbia)

Poplaws FK VLASINA (Serbia)

Saneri FK MACVA (Serbia)

Demoni FK MLADENOVAC (Serbia)

Uranium Boys Lucani FK MLADOS (Serbia)

Demoni OFC MLADENOVAC (Serbia)

Samurai FK BALKAN (Serbia)

Super Genius, Vukovi FK SOPOT (Serbia)

Blue Marines 1989 FK SPARTAK (Serbia)

Beton Boys BSK BORCA (Serbia)

Brdjani Revolt FK CUKARICKI (Serbia)

Jakuza FK NAPREDAK (Serbia)

Sioux
Sioux, Pirot Pirgosi 1990 FK RADNICKI (Serbia)

Buldozi FK SINDJELIC (Serbia)

Aveti Ultras FK ZELEZNICAR NS (Serbia)


Ultra Semendria, Lions, i Despoti SMEDEREVO (Serbia)

Ultras FK INDJIJA (Serbia)

Ultras Gorgone NK NAFTA LENDAVA (Slovenia)

Black Gringos, Ultras Murska Sobota 1991 NK MURA (Slovenia)

Ultras MAKEDONIJA GP (Macedonia)

Ultras PELISTER (Macedonia)

Ultras RABOTNICKI (Macedonia)

Ultras SLOGA (Macedonia)

Ultras TETEKS (Macedonia)

Ultras Forca VUSHTRRI (Kosovo)

Ultras Jakoves GJAKOVE (Kosovo)

Ultras Xhebrailat THERANDE (Kosovo)

Ultras Plisat PRISHTINA (Kosovo)

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NOI I SERBI LI ABBIAMO VISTI ALL'OPERA A GENOVA
Italia vetrina per lo sfogo nazionalista serbo. La protesta contro l'indipendenza del Kosovo. Quel gesto delle tre dita (pollice, indice e medio) al cielo simbolo della croce ortodossa che nel corso del tempo ha avuto varie declinazioni, ma che ha da sempre indicato nei gruppi nazionalisti della Serbia. Tre dita per tre nomi che cambiano a seconda delle epoche storiche: Dio, patria e zar, Dio patria e famiglia, Serbia, Montenegro e Bosnia, i tre stati che componevano l’ex Jugoslavia, Dio, patria e morte nel saluto parafascista usato dalle Tigri di Arkan, gruppo paramilitare nazionalista nato negli anni ’90, durante la guerra dei Balcani.
Proprio Arkan è stato a lungo elemento di spicco, a quanto si dice, della curva della Stella Rossa di Belgrado (Crvena Zvezda).

GENOVA, 13 OTTOBRE 2010: INCIDENTI ITALIA-SERBIA "follia serba, guerriglia urbana nella notte"
E' una guerriglia urbana quella che si è scatenata durante le operazioni di deflusso degli ultrà serbi dallo stadio Ferraris dopo gli incidenti che hanno impedito che si giocasse Italia-Serbia (valida per le qualificazioni agli Europei del 2012). Alla follia della giornata in cui Genova è stata messa sotto scacco, si è aggiunta nuova follia: un inferno che richiama alla memoria gli scontri del G8 nel 2001. La rabbia dei tifosi serbi in attesa di lasciare Marassi, col passare delle ore è cresciuta, esplodendo quando sono riusciti a sfondare un cancello della gabbia di prefiltraggio, che si trova all'esterno dello stadio e dentro la quale erano parcheggiati almeno una dozzina di pullman in attesa di essere scortati fuori dalla città. La polizia è entrata per contenere la violenza e all'interno della gabbia si è scatenato l'inferno. In tre sono rimasti feriti, fra questi un carabiniere. Le forze dell'ordine hanno poi tentato di respingere i facinorosi verso i portici dello stadio, e lì lo scontro si è fatto più duro, provocando altri feriti: una quindicina è il bilancio provvisorio, che nel corso della notte potrebbe salire. Sei feriti sono stati trasportati all'ospedale Galliera, altri sei all'ospedale San Martino (tra loro un poliziotto ed un carabiniere con traumi cranico e facciale), due al Villa Scassi e uno ha rifiutato il ricovero. Il più grave sarebbe il carabiniere, raggiunto - sembra - da un petardo vicino al volto. Le sirene delle ambulanze intanto tagliano l'aria mentre gli abitanti di Marassi dai balconi assistono attoniti. Un gruppo di ultrà di Genoa e Samp sarebbero andati sul posto per dar manforte alle forze dell'ordine, ma quest'ultime li avrebbero convinti a desistere e ad andarsene. Si diffonde la notizia, per ora non confermata ufficialmente, del ritrovamento di due bombe carta portate dagli ultrà serbi, ed è in corso una perquisizione molto meticolosa. Gli uomini delle forze dell'ordine hanno in mano delle foto ed hanno fatto scendere tutti gli occupanti del veicolo, facendoli restare a torso nudo, sembra per controllare i tatuaggi (il facinoroso che prima della partita tagliava una rete di recinzione e istigava i tifosi aveva il volto celato da un passamontagna e vistosi tatuaggi sulle braccia). Intanto, dopo l'una di notte i pullman hanno iniziato a lasciare Marassi. (ANSA).
1.800, che avevano acquistato il biglietto, tra i quali circa 180 che viaggiavano su alcuni autobus e minibus. Senza alcun tipo di segnalazione.
Il bilancio della notte genovese è dunque pesantepi, non solo in termini d'immagine. 138 sono i tifosi serbi identificati, per 17 dei quali, tra cui il capo ultrà Ivan Bogdanov (DELIJE dei RED STAR FK CRVENA ZVEZDA), nascosto nel vano motore di un pullman, è scattato l'arresto. E su altri 35 sono in corso accertamenti da parte dell'autorità giudiziaria.