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martedì 24 marzo 2009

FIORENZUOLA-Crociati Noceto 0-1

L’ANNO CHE VERRA’
Svaligiata Desenzano, il lanciatissimo Fiorenzuola di Massimo Perazzi se la dovrà vedere con il Crociati Noceto nella diciassettesima giornata del girone di andata. Ecco allora dopo Giancarlo D’Astoli presentarsi sulla strada della capolista Fiorenzuola un altro illustre ex.
La squadra del presidente Angelo Buzzi e del d.s. Giuseppe “Rambo” Ravasi (altro ex, e vaiii!!!!) è allenata da Marco Torresani, tecnico di origini cremonesi, artefice indimenticato della storica promozione in serie C2 del Fiorenzuola annata 1989-90, ed è in classifica a quattro lunghezze dai rossoneri. Fra le file gialloblu del nostro amico Harem e dei suoi Pellerossa ci sono vari elementi che hanno nel loro pedigree esperienze importanti nei professionisti, vedi il trio d’attacco composto dall’eclettico Hicam Moulay Miftah al rientro da un infortunio, 8 reti fino ad ora, 17 nella scorsa stagione; il reggiano Michele Pietranera, classe 1974, vecchia conoscenza del Fiore negli anni 90’; il neo acquisto Josè Maria La Cagnina, classe 1973, comasco, prelevato da poco dal Voghera; per lui tanti gettoni in serie C nel Lombardo, fido di Torresani ai tempi del Pavia. Tornerà al Comunale Michele Tagliavini altro indimenticato ex rossonero che fa reparto in difesa assieme al reggiano Adonna (amico di Bho?). 28 punti frutto di 8 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte con 24 reti realizzate (secondo miglior attacco) e 18 subite dal portiere classe 90’ Indolfi Raia.
Forti del successo interno contro il cadenzano (in gol “vocina” Pietranera), i crociati scenderanno in Valdarda per avvicinarsi il più possibile alla vetta perché loro non l’hanno mai nascosto, l’obbiettivo dichiarato è la promozione diretta il Lega Pro. L’avversario è di quelli tosti, e lo abbiamo potuto appurare in Coppa Italia: 1-0 al Comunale per i parmigiani e 2-1 sempre per gli avversari allo stadio “Il Noce”.
L’ultimo precedente di campionato al Comunale però pende dalla nostra parte, quando nella stagione 2006/07 campionato di Eccellenza, il 6 novembre 2006 per la precisione il Fiorenzuola di Abbati rifilò tre pappine ai gialloblu firmate: Franchi (doppietta) e Dallagiovanna. Del Crociati di allora sono rimasti solo: capitan Paoletti, Tagliavini e Chittolini. Ecco la formazione del Fiorenzuola che sconfisse i gialloblu di Marco Osio: Carnevali, Fantini, Critelli, Mosti, Piva, Castagna, Carini (Rosi al 43’ st), Orrù, Dallagiovanna (Guasti al 45’ st), Melotti, Franchi (Pizzelli al 30’ st). 500 spettatori a fare da cornice. Spero proprio che stavolta il pubblico risponda numeroso all’appuntamento, non voglio sentire parlare di sole 500 presenze per una partita di cartello, big-match di giornata della serie D. Il Fiorenzuola è in salute, nonostante l’infermeria sia ancora parecchio affollata con Ogliari, Orrù (operazione fissata per il 2 gennaio), e Zane ancora al palo. Rossoneri che hanno sempre una partita da disputare in più rispetto agli avversari (mercoledì 7 contro l’Este), quindi gli uomini di Torresani devono fare assolutamente risultato. Il tecnico di Cremona presente in gradinata ad osservarci nella gara contro il Castelfranco, starà preparando al meglio la sfida. Perazzi non ha alle spalle il passato calcistico e da allenatore di Torresani, ma sa il fatto suo, è preparato, è emergente e siamo sicuri che saprà schierare e caricare i nostri ragazzi al meglio. La gara contro il Crociati apre un trittico casalingo che poi ci vedrà impegnati contro l’ostico Este di Feltrin mercoledì 7 e contro il camaleontico Suzzara di Salvatore Giunta domenica 10. Tre impegni molto importanti da disputare nell’arco di soli 7 giorni dopo le festività natalizie.
Iniziare incamerando un punto contro il forte Crociati, dosando le forze e le energie per i successivi impegni non sarebbe comunque male. Siamo campioni d’inverno e nell’anno che verrà, ci aspetta un girone di ritorno molto difficile.
Adesso che il Fiore è tornato grande non possiamo più nasconderci dentro ai bar, dietro le pagine sportive dei nostri quotidiani del lunedì, dietro gli schermi delle tv che mostrano la pagina 254 del televideo. Volevamo la serie D e serie D è stata. Volevamo riscrivere la storia e siamo tornati a farlo. Volevamo divertirci e il divertimento non manca. Volevamo i gol e i gol non mancano. Volevamo la salvezza e Melotti e C. ci stanno regalando un campionato di vertice, un sogno. Questo Fiorenzuola merita molto di più. Questo Fiorenzuola merita l’attenzione di tutta la città, dell’imprenditoria locale, di tutti gli appassionati sportivi piacentini.
Le occasioni passano una volta sola nella vita. A Fiorenzuola evidentemente passano due volte. E allora cari miei compaesani non lamentatevi perché sportivamente la vostra cittadina è baciata dalla fortuna. Questa è una grande occasione per noi e questi ragazzi da non farsi sfuggire.DOMENICA 4 GENNAIO TUTTI IN GRADINATA ORE 14! PORTA CON TE UN TIFOSO DEL FIORE!
Forza ragazzi! Forza Fiorenzuola!
papua

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maledetta "cacca bianca" sei caduta ancora!
SI VEDRANNO DOMANI LE RIGHE DEL CAMPO? CALOTTA DI GHIACCIO TOTALE????
quello di domenica ragass è uno scontro diretto per salire in serie C! mica pizza e fichi!
...e nel girone di ritorno i punti negli scontri diretti valgono doppio ...la posta in palio è altissima.
ci presentiamo un pò rimaneggiati e con gente che rischia di saltare le prox partite ...ma giocarla domenica è fondamentale ....per i soldini e per i tifosi.
domenica tutti in piedi in gradinata CALDI BOLLENTI ...e la neve si scioglierà.
Questo scontro al vertice mi riporta alla mente il derby contro il Fidenza di tre anni fa ...ricordate la situazione in classifica ...la nostra superficialità negli ultimi minuti ...l'atmosfera che si respirava ...il gran tifo in gradinata ....ricordate tutto questo?
loro non possono sbagliare ...hanno attaccanti abbituati a storie tese ...e ci hanno già bastonato 2 volte quest'anno sui 2! Torresani ci ha visto all'opera 3/4 volte quest'anno ci teme, ci ha studiato....
mi preoccupa un pò il fatto che forse si attuerà un esperimento per sopperire all'assenza di un nostro punto fermo ....in una gara come questa c'è da stare attenti ...miftah fa paura ma con il ghiaccio può fare fatica, i palloni se li va a prendere ovunque comunque ...e Donzella, ex Sambo, attenzione a questo centrocampista che non sta mai fermo e dotato di un ottimo tiro che in + occasioni ha risolto partite dei gialloblu. Perazzi sa comunque il fatto suo e ci metto qualcosa di più della solita mano sul fuoco!
determinati ...attenti ...cionici:occasione ...gol! FORZA FIORE! FORZA RAGAZZI!
precedenti al Comunale con neve/nevischio/calotta di papua:
Fiorenzuola-Nuova Gens (non ricordo il risultato ...abbiao perso! interregionle stagione 1988/89)
Fiorenzuola-Leffe 0-0
Fiorenzuola-Centese 1-0 (Fiorenzuola molto intelligente nel frangente)
Fiorenzuola-Bologna 1-1 alla Galleana
Fiorenzuola-Pro Sesto 4-1 (ultima di andata stagione 1995/96)
TUTTI IN GRADINATA DOMENICA! ORE 14!

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GRAZIE COMPAESANI
Una traversa e alcune nostre imprecisioni in fase offensiva fermano la capolista Fiorenzuola. Ripeto: una traversa, alcune nostre imprecisioni in fase offensiva e non l’avversario fermano il Fiorenzuola. La squadra capitanata da Sandro Melotti perde così l’imbattibilità del Comunale (dopo un anno) e interrompe la serie positiva che l’aveva vista inanellare cinque vittorie consecutive. Perde per la terza volta contro i parmensi (una vera bestia nera) e perde il terzo scontro diretto stagionale (Castellarano, Salò e Crociati per l’appunto). Mantiene comunque lo scettro di capolista del torneo con un punto di vantaggio sulle inseguitrici e con una partita ancora da recuperare (quella di mercoledì contro l’Este). Il Crociati si avvicina alla prima posizione a braccetto con il ridimensionato Castellarano che ha battuto un Feralpi Lonato sempre più in crisi nera di risultati (e di identità?). Castellarano che adesso fa veramente paura perché dopo il bagno di umiltà di novembre con le cessioni di alcuni pezzi da novanta ha incamerato una serie incredibile di vittorie (fra cui quella con i Crociati). Evidentemente, dopo gli stop di inizio stagione, la rinuncia di alcuni dei gioielli più stipendiati, i ragazzi di Testoni si sono guardati in faccia e grazie alla coesione di un gruppo di qualità che gioca assieme da diversi anni hanno ritrovato continuità e risultati. Ma torniamo all’atteso big-match del Comunale. Temperatura intorno al –1°C, nebbiolina fine fine, terreno non male con folta cornice di pubblico assiepata tutta in tribuna, compresi gli ultras rossoneri, perché la gradinata è chiusa a causa della presenza di due dita di ghiaccio sui gradoni.
Non vado per le lunghe, scocca il minuto 35’: da trenta metri l’unico esponente di rilievo del centrocampo under del Crociati fa partire un tiro “alla viva il parroco” che sorprende il nostro Bersellini, il resto della squadra e i circa 1200 paganti. E’ Donzella (e io sabato vi avevo messo in guardia!) a rompere il ghiaccio al Comunale proprio nel momento migliore dei rossoneri. Si, perché fino al minuto 35’ la gara l’aveva fatta la grande orchestra Fiorenzuola. Presunto rigore negato, traversa di Fermi, triangolazioni e calcio-spettacolo a go go con un Crociati sparagnino a subire i colpi rossoneri. Valla è una furia e per il suo marcatore che due anni fa giocava in serie B sono dolori. Squilla la cucaracha in tribuna. In mezzo, capitan Melotti è tutto cuore e polmoni (il migliore in campo), supportato da un ottimo Biochi (esperimento di mister Perazzi azzeccato). Questo ragazzo di Pontenure, classe 1991, ha una grande personalità, farà della strada. La linea difensiva è impeccabile con Piva e Lambrughi che annullano rispettivamente Miftah e Pietranera (troppo statico e imbranato nonostante il palmares). Bertoncini al rientro dopo un lungo stop fa + del suo dovere sulla destra. Il gioco di orchestra frutta alcuni palloni più che invitanti al trio d’attacco: Franchi però stavolta va in bianco, Fermi e Rosi si danno un gran da fare ma hanno le polveri bagnate. Aspetta, aspetta, ma il gol del pareggio non arriva. Servirebbero forze fresche, ma siamo contati, oltretutto giocando con il tridente vanifichiamo la possibilità di inserire una punta fresca quando c’è da recuperare lo svantaggio. Il tempo passa e lo scoramento comincia a farsi sentire, perché quando non è domenica non è domenica, se la palla non vuole entrare non puoi farci niente. Miftah, il pezzo forte di questo Crociati non irresistibile tiene alta la squadra nei minuti finali con tocchi pregevoli e simulazioni varie (graziato più volte dal direttore di gara perché se no sarebbe stato rosso). Nonostante il poco fair-play, il marocchino è stato il migliore in campo dei suoi. Dicevo ad inizio dispaccio 1200 spettatori record stagionale, con il cassiere al settimo cielo e le maschere a fare glio straordinari). 1200 spettatori a sfidare il freddo pungente. 1200 spettarori di cui: circa 800 sostenitori rossoneri (grazie compaesani), 1 ultrà dell’Angolana (compagine abruzzese che fa come noi la serie D), i ragazzi di Podenzano (pezza: Stile), 150 nocetani (corretti e sportivi come sempre), e poi eccoli là 250 fra curiosi e soliti gufi perché dalla serie A alla terza categoria non si giocava, solo noi in campo, quindi il nostro accorato “venghino signori venghino” ha funzionato alla grande. Il risultato non si sblocca, mancano pochi minuti con il parcheggio intasato di auto come ai vecchi tempi e allora meglio cominciare a defluire con i commenti che si sprecano: “quando c’è il grande pubblico, il pubblico “vero” il Fiore non vince mai!”, “a gennaio c’è il solito calo matematico di risultati, è sempre stato coì non potete smentirlo”, “nelle partite importanti il Fiore quasi sempre stecca e non dite di no!” questa poi: “avete visto le occasioni fallite e allora io vi dico sconfitta obbligata perché altrimenti si va su e non ci sono i soldi a Fiorenzuola per fare la C” ecc. ecc. ma la più bella è quella di Bho? e a saperlo che usciva così andava urlata pubblicamente all’altoparlante a fine gara: “ma chi l’avrebbe detto che all’ultima gara del girone di andata saremmo stati primi con dietro Castellarano e Crociati che hanno speso cifre da capogiro, a giocarci uno scontro diretto con la squadra di Torresani?” e io aggiungo “ a dominarli!”. E allora cari miei fiorenzuolani, simpatizzanti e addetti ai lavori riflettete.
Peccato. Il calcio a volte è ingiusto, d'altronde vince chi la mette nel sacco, questa è la regola inderogabile. Ieri per noi non era giornata, abbiamo giocato da capolista spendendo tantissimo e non abbiamo raccolto nulla, il Crociati invece con il minimo sindacale ha portato a casa l’intera posta in palio. Senz’altro una bella iniezione di morale per il gruppo di Torresani. Per noi un verdetto da accettare con sportività consapevoli delle nostre forze e dei nostri meriti che verranno al più presto ripagati perché se giochi così di punti ne arriveranno ancora tanti. “Chi meglio inizia è a metà dell’opera” diceva il saggio. Noi abbiamo iniziato alla grande con l’obbiettivo salvezza che è in pratica già in cassaforte e grazie ai ragazzi culliamo un sogno che nessuno avrebbe osato immaginare a settembre.
Provo solo un po’ di rammarico perché con a disposizione Armani e Orrù forse una palla sarebbe andata dentro. Provo rammarico perché la sfiga ha voluto questa sfida subito dopo la sosta natalizia, con terreno e temperature al limite, con tre gare da giocare in sette giorni (il Suzzara forse avrà 2 gare in meno nelle gambe domenica). Fa lo stesso dai.
Questo è solo un piccolo incidente di percorso niente di più. Nell’annata passata pur perdendo contro Pavullese e Fidenza siamo riusciti a vincere un campionato difficilissimo.
Fasciarsi la testa, o per assurdo farsi dei problemi sarebbe il più grave errore che si potrebbe commettere, perché la “domenica no” capita e capiterà a tutti e di segnali positivi ieri se ne sono visti a iosa in campo. Abbiamo qualche piccolo punto debole da correggere, non lo abbiamo mai nascosto e per questo ci siamo sempre detti: cinici e attenti al massimo. Era “domenica no” e quando è così nulla si può fare. E poi dai, centrare la sesta vittoria consecutiva con un +4 in classifica ci avrebbe fatto sembrare antipatici.
Accettare il risultato con un sorriso senza recriminare e guardare avanti spensierati e sereni preparando i prossimi impegni come sempre per cercare da subito il riscatto è la cosa migliore e rimaniamo così: “simpatici”, “veri professionisti”, “veri signori”, “personaggi magici”.
Non vi ho parlato del finale. Al Triplice fischio del direttore di gara: contenti gufi e cugini venuti ad ammirare un Franchi, un Melotti, un Fermi, un Valla e un Lambrughi che non hanno, scontenti e amareggiati i Fiorenzuolani che hanno comunque assistito ad una bella gara, giocata con il massimo impegno dai nostri ragazzi (fantastici come sempre), veri vincitori morali del match.
Terzo tempo e poi tutti i rossoneri (compreso il grande Michele Tagliavini, “il Taglia sempre nel cuore”) per la prima volta sotto alla tribuna a ricevere l’applauso del pubblico fiorenzuolano tornato finalmente numeroso.
“Siamo sempre insieme a voi. Non vi lasceremo mai. Fiore alè.”
papua

5/01/2009