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lunedì 21 novembre 2011

Olginatese-FIORENZUOLA 4-4 Michele Piccolo, Simone Fumasoli, Michele Piccolo, Andrea Lucci


Tempi duri per noi della Decina e per il nostro Fiorenzuola. Per Olginate non riusciamo a fare il tanto sperato pulmino goliardico, causa qualche defezione annunciata. Manga ad Cuion, ridotta a 6 unità, che parte poco prima di mezzogiorno con 2 macchinate. Questa volta c’è la temuta nebbia, tornata fissa e costante per giorni come accadeva tanti anni fa, da sfidare. Ma almeno a quella, ci siamo abituati. In autostrada la visibilità è comunque ottima e la nebbia ci fa da contorno fino a Melegnano, per lasciar posto ad un po’ di sole. Sosta in autogrill dove troviamo dei fastidiosissimi maialini che ci accompagneranno fino alla tribunetta di Olginate. Anche questa volta siamo in perfetto orario, anzi, prima di andare in cerca dello stadio, facciamo una breve sosta sul lungo lago. Anthony il curioso chiede a dei pescatori cosa stanno pescando. Loro rispondono che sperano di prendere dei LUCCI, a loro dire molto buoni…. Per tutto il viaggio i nostri tentativi di metterci in contatto con Carlo Monza, sono vani. Non conoscendo il numero, non ci ha risposto e ha poi spento il cellulare. E noi che volevamo passare a prenderlo e portarlo con noi! ..ps. a fine gara ci contatterà per informarsi sul risultato del Fiore, con la promessa che domenica prossima per il DERBY al Comunale ci sarà! Torniamo dopo 2 anni ad occupare il settore ospiti della tribunetta di Olginate. Sezione Brianza assente. Spettatori di casa presenti: non arriviamo a 100 unità. Tante persone, magari pronte a giudicare e criticare, si e ci chiedevano se avremmo “scioperato” o contestato. Noi non ce lo siamo mai chiesti dopo quella chiacchierata prima di Alzano. Certo, non siamo contenti della situazione, di una società che sembra immobile davanti alle difficoltà e che, se deciderà di non porre rimedio o di farlo senza voler andare fuori budget nemmeno per 6 mesi, dovrà per forza prendersi le sue responsabilità ed accettare i nomi che prenderà. Non siamo (o eravamo) contenti nemmeno della conduzione della squadra, non è un mistero. Però le contestazioni più o meno civili (non tutti siamo uguali) di fine partita di domenica scorsa sono soltanto lo sfogo di chi, come singolo spettatore che paga e soffre, ha voluto dire la sua condizionato pesantemente da un certo atteggiamento passivo dei primi mesi. Ma il Gruppo non ha preso una posizione contro nessuno. Questo lo ribadiamo. Non c’è bisogno di dare tante spiegazioni. Siamo solo in 6 ma non ci chiediamo nemmeno come comportarci…partiamo subito con l’incitare la squadra, e lo faremo per tutta la partita, anche sotto 2-0, e, compatibilmente con il numero esiguo, ci siamo fatti sentire eccome. Dicevamo della partita…spettacolare e rocambolesco risultato, è difficile ricordarsi tutti gli episodi e soprattutto collocarli nell’ordine giusto proprio per il susseguirsi di emozioni e capovolgimenti di fronte e di risultato. Davanti al solito Anelli rientra dalla squalifica Mancini e la difesa torna quella di Rudiano con Biochi, De Angeli, Mancini e Contini. Reparto arretrato molto più attento rispetto alla domenica precedente. Un po’ di continuità, ragass! A centrocampo c’è il tanto sperato rientro di FUMASOLI che prende posto in mezzo con Russolillo. Sugli esterni Guerini (che purtroppo non confermerà l’ottima prova di domenica scorsa, fino a quando è stato tolto) e un Ingribelli che corre come un pazzo, macina chilometri sulla fascia e mette lo zampino (non sono i suoi primi assist vincenti) su 2 pesantissimi gol: quello del pareggio e quello del sorpasso. Impegno, sacrificio..bene così Simone. Lo sottolineo perché i soliti sapientoni dopo una sola partita, ad inizio stagione, hanno emesso un insindacabile giudizio. Come in passato su altri giocatori (vedi Garghentini, ma la lista è lunga, talvolta in positivo, talvolta in negativo). Chissà perché non ci hanno mai preso ed abbiamo sempre avuto ragione noi che di partite non ne vediamo e di calcio non sapremo un cazzo…. Ma sarà un caso, dai…. Davanti confermata la coppia Piccolo (grande doppietta, da attaccante d’area…a no, “l’è mia una prima ponta…”), che se ben supportato e potendo dedicarsi di più agli ultimi 16 metri, ha dimostrato ancora una volta di essere micidiale, e Andrea Lucci che ha il grande merito di segnare il gol più difficile e pesante, all’ultimo secondo, dopo aver purtroppo sbagliato un paio di comode occasioni che potevano incanalare la partita verso una fantastica vittoria. Battute iniziali equilibrate, poi l’Olginatese colpisce. Regaliamo un angolo, e sugli sviluppi parte un cross dalla destra sul quale, a difesa schierata, vedo saltare solo l’attaccante che di testa la mette dentro senza difficoltà. L’Olginatese insiste e trova il raddoppio oltre a metterci in seria difficoltà in svariate altre occasioni. Ag sum….n’in ciapum quatar o sencu…. E invece non ci sfaldiamo come neve al sole, suppur il sole di Olginate renda la temperatura ben più mite di quella che abbiamo lasciato in pianura padana, e troviamo la zampata di Piccolo che riapre la partita. Subito dopo la riequilibriamo grazie ad una deviazione nella propria porta di un loro difensore su Ingribelli appostato sul secondo palo a ricevere un cross basso dalla sinistra. Nel frattempo avevamo perso per infortunio (credo muscolare), Contini nel tentativo generoso e lodevole, ma inutile per la zona di campo, in scivolata di tenere in campo un pallone. Entra al suo posto il giovane Barba che si disimpegnerà benissimo. Restiamo senza 93 in panchina: poco dopo, e quindi prima dell’intervallo, Lucci farà anche il secondo cambio…dentro Cerati a dare sostanza ed agonismo al centrocampo (e a permettere a Fumasoli di giocare più esterno, come gli è più congeniale), per un Guerini sottotono. C’è da sperare che Barba non si infortuni, perché poi resti in 10. Dormita in stile Natalino o azzardo di Lucci dalla panchina? Direi che si è trattato di un azzardo molto rischioso che potevamo sì pagare molto caro, ma che si è rivelato vincente in quanto Cerati ha irrobustito il centrocampo e la squadra ha cominciato ad esprimersi molto meglio. Si va al riposo sul 2-2, bene così. Nel secondo tempo non facciamo le barricate e rispondiamo colpo su colpo contro una squadra che, bisogna dirlo, è un’ottima squadra ed è anche in salute. Così troviamo anche il vantaggio ancora con Piccolo su assist di Ingribelli. In contropiede Lucci per due volte (una sul 3-2, l’altra forse prima…come detto è dura collocare tutti gli episodi nel modo giusto) salta anche il portiere e da posizione defilata non riesce a trovare la porta. Potevamo chiuderla partita e non sarebbe stato un furto…e invece c’è da soffrire perché gli avversari quando premono fanno paura. Così trovano il pareggio. Potrebbe bastare così, teniamo bene il campo, non accusiamo il colpo ma sono ancora loro ad andare immeritatamente in vantaggio (ma quanto abbiamo sofferto su cross e calci piazzati?!?) a pochi minuti dalla fine. Saltano gli schemi ma il Fiore non ci sta e si getta in avanti. Anelli salva il possibile 5-3 e nell’azione successiva, l’ultima possibile in pieno recupero, è Andrea Lucci a scaraventare in rete un pallone difficile, che scotta, tra una selva di gambe. Grande esultanza di Andrea che corre sotto il settore ospiti. Adesso è finita per davvero. Un punto guadagnato o due persi? Facciamo uno guadagnato…fa morale, ed è importante. E poi i punti persi purtroppo sono altri. Quelli che abbiamo regalato al Pontisola valevano doppio, e anche una vittoria ieri non avrebbe affatto bilanciato quei punti persi. QUELLI DI DOMENICA PROSSIMA PERO’ NON VALGONO DOPPIO, VALGONO MOLTO DI PIU’ PER NOI! A fine partita ci stanno due tiri nel campo sintetico dietro la tribuna. Beh, io sto a guardare. Non è bello non poter ancora correre se non su un tapis roulant e non poter neanche fare due tiri nemmeno goliardicamente (che sono gli unici due tiri che farei, comunque). Vorrei correre domenica. Giù dai vecchi gradoni per andare sulla rete a festeggiare un gol nel derby…un gol che ci ridia entusiasmo e fiducia. E che scacci una volta per tutte i dubbi e i malumori verso qualcuno. E che zittisca i gufacci, almeno per un po’.
NOI CI CREDIAMO RAGAZZI!
Jameson
ultrasfiorenzuola@libero.it




prezioso il rientro del "Fuma", Simone Fumasoli (foto Lionello Scolari)
OLGINATESE-FIORENZUOLA 4-4
OLGINATESE: Gislanzoni, Iovine, Torno, Bonacina, Ronchetti, Colombo (66' Sehic), Scaccabarozzi, Greco, Donghi (85' Mandelli), Rossi (84' Grassi), Rampinini. All. Falsettini
FIORENZUOLA: Anelli, Biolchi, Contini (27' Barba), Russolillo, De Angeli, Mancini, Guerini (36' Cerati), Fumasoli (69' M. Bovi), Piccolo, A, Lucci, Ingribelli. All. S. Lucci
ARBITRO: Papalini di Nuoro
MARCATORI: 20' Colombo (O), 37' e 80' Donghi (O), 39' e 62' Piccolo (F), 41' Fumasoli (F), 70' Ronchetti (O), 93' A. Lucci (F)
NOTE: giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni. 120 spettatori circa.
AMMONITI: Colombo (O), De Angeli (F), Fumasoli (F), Lucci A. (F)

il Lago, sullo sfondo Olginate
il FISCHIONE? io ce l'ho tutto l'anno!!!
La MANGA AD CUION

 Tempi duri per noi... (orario di partenza con fitta nebbia)
inizia anche per noi lo scatto verso la Salvezza?

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