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lunedì 7 dicembre 2015

Tre gol che fanno male

Alberto Mantelli, allenatore del Fiorenzuola in carica dal luglio 2012
Tre gol che fanno male ad Olginate. Contro una squadra modesta i Rossoneri incassano tre gol e restano fermi al palo, in una situazione di classifica e di morale sempre più preoccupante e complicata. Un tre a zero preludio di un Natale veramente amaro per i colori Rossoneri.
Si è detto e ridetto di avere pazienza, ad Olginate si sperava di ottenere qualcosa di buono, invece si è fatto un passo indietro. La squadra lavora tanto in settimana e alla domenica non riesce a raccogliere. Non riesce a uscire dal baratro, non riesce a leggere e a curare i suoi mali. In settimana è arrivato un altro attaccante Castagna, allo scopo di risolvere i problemi in attacco (l'ultimo del girone con soli 10 reti realizzate). Ma se il pallone non gira e in avanti non arriva, se la squadra è in crisi ed è fragile in alcuni reparti è dura, è veramente dura pensare di fare un gol in più degli avversari, di raddrizzare una stagione partita veramente male.
Contro l'Olginatese bisognava non perdere. Non possiamo più piangere le assenze non c'è tempo. In settimana i lombardi sono scesi in Emilia per cercare di puntellare la difesa con la firma del ex Lentigione Narducci, difensore romagnolo. Nelle immagini delle battute iniziali della partita i padroni di casa sembrano delle furie, liberi di passare in vantaggio (al 9') con l'esterno offensivo classe 1997 Maresi (ex Milan). I centrocampisti di esperienza Rebecchi e Rossi completano l'opera. Rossoneri ancora inconcludenti. Male. Buio pesto. Crisi infinita.
Quanti perchè e percome in questi 4 mesi di delusioni. Quante discussioni infinite, di speranze rimandate. E' il calciatore che si deve adattare al gioco, al modulo del mister? O è il mister che deve intuire come meglio mettere in campo quello che ha a disposizione per ottenere il massimo dai suoi ragazzi?
Fra rosa decimata (non c'è più tempo di piangerci addosso) e le domeniche che scorrono via veloci urge più che mai una inversione di marcia, un segnale decisivo di ripresa. 
Mister Alberto Mantelli ha vinto e fatto grandi cose in quasi quattro anni a Fiorenzuola, è un combattente nato, sempre i fatti prima delle parole senza palcoscenico, ma sembra quasi che la squadra quest'anno non riesca più a recepire quello che il tecnico di Parma vuole trasmettere.
Continuare a rimandare, posticipando le occasioni per rimettersi in corsa potrebbe compromettere ancora di più le possibilità di permanenza nella categoria. Servirà un passo da capolista nel girone di ritorno.
Domenica ci sarà il debutto di Raffaele Franchini, un'altro attaccante ex Lega Pro, un altro esterno offensivo che si va ad aggiungere a Francesco Volpe, e alle altre tre punte in dotazione (ma quanti terzini ed esterni fuori età quest'anno). Non sarà della partita capitan Dennis Piva. Le espulsioni non sono da lui, segnale che c'è qualcosa che proprio non va quest'anno. Al suo posto rientrerà titolare dopo più di un mese  Reggiani. Ci attendono solo due gare al termine del girone di andata contro Bustese e Sondrio e forse non riusciremo a girare nemmeno a 15 punti. E' dura ma non molliamo Fiore.