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lunedì 15 febbraio 2016

Lecco-FIORENZUOLA 1-1 Matteo Girometta

DAVIDE CASTAGNA in azione seguito da MOLINELLI, REGGIANI e FRANCHINI
Il Fiorenzuola di Alberto Mantelli rispetta la tradizione che vuole i Rossoneri imbattuti e protagonisti al vecchio stadio "Rigamonti-Ceppi" di Lecco. Negli anni novanta eravamo una vera bestia nera per i lariani. Ieri, Fogliazza, capitan Petrelli e compagni si sono immedesimati nei miei idoli di quando ero ragazzino. Stefano Pompini, Domenico Baldacci, Marco Pozzi, Rocco Crippa, Roberto Santini, Cristian Trapella, Giovanni Roberto Serena e sono riusciti a fermare i quotati avversari raccogliendo un punto a fine gara che risulterà addirittura stretto. C'era tanto pessimismo in Valdarda in vista di questo match dopo il deludente pareggio nello scontro diretto contro la Virtus Bergamo di Madonna.
7 gol in Rossonero
MATTEO GIROMETTA
A casa di Davide Castagna, in uno dei posti a cui sono legati ricordi storici bellissimi della nostra memoria collettiva abbiamo fatto la gara perfetta. Senza Alesssandro Sessi non al meglio a centrocampo, Capitan Piva squalificato, ecco rispedito nella mischia Marco Fogliazza da Ponte dell'Olio a far coppia con l'azzurro Lorenzo Reggiani al centro della difesa. Andrea Petrelli con la fascia di capitano al braccio va sulla corsia destra mentre sulla mancina si rivede lo spezzino Matteo Mameli. In mediana parte dall’inizio l’ex Livorno nei cadetti Andrea Molinelli. In campo anche il sinistro del diavolo: Ettore Guglieri che qui al pari di Castagna ha portato la fascia di Capitano e ha lasciato buoni ricordi. Con questi accorgimenti, in alta Lombardia il Fiorenzuola prova a riprendersi quello che gli è stato tolto nello scippo-scempio dell'andata. Una missione estremamente difficile. La cornice è sempre la stessa, il "Rigamonti" vecchio stadio all’inglese, con le sue tribune basse a ridosso del campo. A differenza degli anni 90’ mancano i 2000 spettatori che in media trovavamo qui. Una bella accoglienza per chi ci doveva giocare o sostenere la squadra avversaria. Un campo caldissimo all’epoca. Rispetto a tanti anni fa, sono stati dipinti di celeste i gradoni e numerati i posti a sedere. Sullo sfondo della curva l’imponente Resegone. Come a Seregno siamo ospiti di una delle big, con terreno pesante e pioggia battente. I numeri del Calcio Lecco 1913 di Luciano De Paola potrebbero fare paura. Secondo posto in classifica con l'obbligo di vincere a tutti i costi per non perdere ulteriore terreno dalla regina Piacenza, miglior attacco con 58 reti realizzate con in dote il capocannoniere del girone, il brasiliano Carlos França, già 20 gol. Il delantero è andato in gol da cinque domeniche di fila ma parte dalla panchina. L'avversario è in serie positiva di vittorie: 4 negli ultimi cinque turni. Alla mezz'ora quello che non ti aspetti. Una gran giocata del genio di Faenza, Raffaele Franchini costringe un difensore bluceleste al fallo da calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Matteo Girometta, che ha dentro il ricordo di quello che gli era stato tolto nella gara di andata. Il bomber della Valtrebbia non da scampo a Lazzarini portandoci a sorpresa in vantaggio. Il Fiore ci crede, tiene bene il campo e termina la prima frazione di gioco in vantaggio. Vincere a Lecco sarebbe l'impresa dell'anno, punti fondamentali in chiave salvezza. Qui da loro, nella tana più temuta del girone, parlano tutti come il nostro Rooney. Il Toro di Civate. Casa di Davide è sulle montagne che circondano il lago, a due passi da qui. Castagna cuore blu-celeste ma non vuole fare sconti. L'accento è lo stesso di chi nel lontano 89 era sui quei tre vecchi gradoni in croce della vecchia e poco capiente gradinata del nostro Comunale. Gli occhi e la voce a sostenere i beniamini e l'orecchio attaccato alla radiolina ad ascoltare le partite di serie A. Con una schedina del Totocalcio piegata in saccoccia insieme alle lite, a gufare per i cugini malvisti del Como che allora erano in serie A.
La strada è quella giusta. A. MANTELLI
Essere qui e giocare alla pari dell’avversario per l'intera posta in palio come si sognava quest'estate è veramente bello. Un Lecco farcito di calciatori sudamericani. Ma ieri i sudamericani in campo li sembravamo noi. Ripresa con un gol di vantaggio da difendere con i denti. Il Lecco non può fra le mura amiche annichilire e deludere così e allora con il neo-entrato Mayergue trova la via del pareggio. Il nostro Tommaso Corradi (fra i migliori) non trattiene un pallone arpionato su uscita alta dopo il contrasto-carica del centrocampista classe 1996 autore del gol. Per Stampatori di Macerata è tutto regolare nonostante le forti proteste dei Rossoneri. Il Fiore incassa ma non molla. A Francesco Morga è annullato un gol per fuorigioco, poi capiteranno ancora ghiotte  occasioni da gol al Giro e al bomber acrobata, ma la palla farà solo tremare i lecchesi. Sarebbe stato troppo bello vincere perché sarebbe stata una vittoria veramente meritata. Sarebbe stato bello vincere per la classifica che ne ha bisogno. Sarebbe stato bello vincere per dire io c'ero con la maglia del Fiorenzuola quella volta a Lecco, abbiamo messo sotto i favoriti avversari e abbiamo portato a casa una vittoria storica. Sarebbe stato bello vincere per Evaristo. Beccalossi, non si è comportato bene all'andata. Siamo il Fiorenzuola, non il Calolziocorte (con tutto il rispetto). Sarebbe stato bello vincere ma, da oggi la tensione sarebbe volata sotto la suola delle scarpe della festa, ne sono sicuro. E allora forse meglio così. E' ancora presto per assestare il colpo finale. Il Fiore c'è. Si entra in una fase delicata fra qualche domenica e la tensione e il carattere devono rimanere al punto giusto.
GRANDE FIORE!


LECCO-FIORENZUOLA 1-1
LECCO: Lazzarini; Fratus, Pergreffi, Redaelli (dal 34' s.t. França), Bugno; Barzaghi, Corteggiano, Baldo; Ronchi (dal 1' s.t. Meyergue), Joelson (dal 19' s.t. Rigamonti), Cardinio. In panchina: Tognazzi, Garofoli, Colombo, Dell’Orto, Rigoni, Bodini. All. De Paola.
FIORENZUOLA: Corradi; Petrelli, Fogliazza, Reggiani, Mameli; Guglieri, Masseroni (dall’8' s.t. Pighi), Franchini, Molinelli; Castagna (dal 10' s.t. Morga), Girometta. In panchina: D’Ipolito, Ratti, Sereni, Donati, Maggi. All. Mantelli.
Arbitro: Marco Stampatori di Macerata (Fabrizio Grisei di Macerata e Michele Redaelli di Pesato).
Marcatori: Girometta (F) su rigore al 26' p.t. ; Meyergue (L) al 5' s.t.
Note: giornata piovosa, terreno in condizioni praticabili. 500 spettatori circa.

MARCO FOGLIAZZA ha retto bene la difesa
MATTIA MASSERONI in pressing a centrocampo
RISULTATI e MARCATORI serie D girone B 2015-16 :

Caravaggio-Pro Sesto 0-1
Marcatori: 90’+1 Lazaaro (PS)

Ciliverghe-Grumellese 2-1
Marcatori: 7' rig. Okyere (G), 54' Bertazzoli (C), 61' Mauri (C)

Ciserano-Olginatese 1-3
Marcatori: 24' rig. Rebecchi (O), 36' Maresi (O), 41' Mazzini (O), 50' Dragoni (C)

Folgore Caratese-Sondrio 3-3
Marcatori: Moreo (F) al 9'pt, Santonocito (F) al 31'pt, Bigotto (F) al 36'pt, Pontiggia (S) all'11'st, Spaggiari (S) al 37'st, Della Cristina (S) al 43'st.

Inveruno-Bustese Roncalli 3-1
Marcatori: 5' Anzano (BR), 45' rig., 59' e 88' Gaeta (I)

Lecco-FIORENZUOLA 1-1
Marcatori: Girometta (F) su rigore al 26' p.t. ; Meyergue (L) al 5' s.t.

Pergolettese-Monza 0-0

Piacenza-Varesina 1-0
Marcatori: 59' Galuppini (P)

Seregno-MapelloBonate 2-0
Marcatori: 37' Lacchini (S), 80' Gasparri (S)

Virtus Bergamo-Pontisola 0-0

LORENZO REGGIANI e ANDREA PETRELLI lottano su ogni pallone
ETTORE GUGLIERI, MARCO FOGLIAZZA e FRANCESCO MORGA protagonisti a Lecco
CLASSIFICA: 
Piacenza 70, Lecco 55, Seregno 52, Ciserano 42, Ciliverghe Mazzano 42, Pontisola 40, Olginatese 40, Pergolettese 39, Inveruno 36, Grumellese 35, Monza 35, Varesina 34, Bustese Roncalli 34, Pro Sesto 31, Folgore Caratese 30, Fiorenzuola 28, Caravaggio 26, Virtus Bergamo 26, MapelloBonate 23, Sondrio 17.