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martedì 31 ottobre 2017

FRANCESCO BIGOTTO vince il sondaggio del gol più bello di inizio campionato

...e poi arriva un gol come quello di sabato contro il Lentigione e pensi: nei tre più belli andava inserito anche l'euro-gol su punizione di Nicola Mazzotti.

Poi ci pensi bene, riavvolgi il nastro di questo inizio di campionato memorabile, riosservi bene e anche il gol da magia di Simone Bramante contro il Sasso Marconi è stato di ottima fattura e avrebbe meritato menzione nel sondaggio.

Il Fiorenzuola di Dionisi non smette di riservare sorprese e gesti tecnici incredibili.



A Francesco Bigotto lo scettro per il gol più bello. Tanti i voti dei lettori per l'attaccante milanese autore di quella splendida e unica rovesciata che ha risolto la sfida contro la Pianese.
Il gol di Bigotto ha staccato nella graduatoria quelli dei compagni Bosio e Bouhali.



lunedì 30 ottobre 2017

FIORENZUOLA-Lentigione 1-0 Nicola Mazzotti

L'esultanza dei Rossoneri dopo l'euro-gol di Mazzotti (foto CAVALLI, LIBERTA.IT)

Ci sono pomeriggi incredibili dove tutto va bene che ti restano nella testa e nel cuore. Anche contro la corazzata Lentigione i Rossoneri hanno compiuto l’ennesima impresa regalato a tutti un pomeriggio di calcio-spettacolo ed emozioni, dominando un avversario partito fra gli onori dei pronostici.






ESAME DI MATURITÀ SUPERATO - per un pomeriggio la nostra città è stata davvero la capitale della serie D come aveva titolato alla vigilia il giornalista sportivo Franco Polloni su Libertà. Di fronte la prima e la seconda della classe a contendersi punti pesanti in chiave promozione. Cornice di pubblico folta e appassionata, vogliosa di bel calcio. Ne è nata una partita intensa e spettacolare. Noi chiamati a dimostrare senza assilli la forza e legittimità di un primato sorprendente contro forse la pretendente numero uno alla vittoria finale del campionato. Contro Villabiagio al Comunale avevamo fatto bene ma alla fine a portare a casa la vittoria erano stati gli avversari. Sarebbe stato un brutto colpo vivere una seconda beffa ma il Fiore stavolta è stato più vicino alla perfezione e con il successo pesante ottenuto abbiamo dimostrato di essere in vetta alla classifica non per caso. 

TRASFERTA VICINO A CASA - E' una fase di campionato davvero intensa. Tante partite e scontri al vertice senza sosta. Con la vittoria sul Lentigione il Fiore porta a casa il quarto successo in stecca. Il quarto 1-0 chirurgico e prolifico all'impossibile che porta avvero alle stelle i Rossoneri del presidente Pinalli. E la porta di San Vagge che resta la meno violata del girone (solo 4 reti subite). Il portiere bresciano è imbattuto da trecentosessanta minuti. Il ciclo di ferro tanto temuto continua e ha già fruttato dodici punti conquistati anche contro compagini di alta classifica (Forlì, Sangiovannese e Lenz). In attesa della prossima super-sfida in programma domenica alla stadio Comunale contro l'Imolese c'è l'inframezzo di mercoledì a Carpaneto. Un impegno da non prendere sotto gamba. Nel piccolo impianto di San Lazzaro affronteremo un avversario affamato di punti-salvezza che alla prima esperienza assoluta in serie D sta disputando un buon campionato.

TANTE EMOZIONI AL COMUNALE – Corre il minuto numero 45. Riccardo Collodel con una serpentina splendida ha costretto un difensore reggiano al fallo plateale. Calcio di punizione dal limite sotto la gradinata. Capitan Guglieri e Mazzotti i nostri specialisti sono sul pallone concentrati a trovare la migliore soluzione per sbloccare il risultato. Piedi fini, tanta classe. Guglieri lascia al sinistro di Prince, il metodista di Cesena. Il tiro è splendido, a girare, magico e imparabile. Quando senti il rumore della rete della porta tirarsi gonfiata dal pallone depositato magicamente alle spalle di Spurio esplode un urlo all’unisono in campo e sugli spalti, esplode la grande esultanza rossonera. Un gol da cineteca quello di Nicola Mazzotti che zittisce chi dirideva il gol fortunoso di San Giovanni Valdarno.

SOFFERENZA, DOMINIO, GIOIA IMMENSA - pubblico numeroso sugli spalti nonostante l'anticipo al sabato pomeriggio, tanti addetti ai lavori in tribuna, tanti ex Rossoneri. Un Comunale che si sta rimettendo in sesto con alcuni importanti ritocchi di look per non invecchiare troppo: la sistemazione della pista, del tunnel e dell’ingresso al rettangolo di gioco, della vecchia gradinata. Ma a cosa ci stiamo preparando si chiedono in tanti?
La super sfida cade proprio nel giorno del compleanno del vicepresidente fiorenzuolano Giovanni Pighi. In tribuna c'è anche Amadei patron del Lentigione del marchio Immergas che vuole conferme dalla sua creatura: il Lentigione di Zattarin che ha sempre preso mazzuolate negli ultimi anni qui in Valdarda. Qualcuno in settimana aveva detto giusto: dobbiamo avere più timore noi del Lenz e dell'Imolese o sono le avversarie che devono avere più paura del Fiorenzuola dei miracoli? Il Lentigione è una sfilza di nomi importanti. Vito Falconieri vanta addirittura una manciata di presenza in serie A a Catania. L'attaccante brindisino è incontenibile e fa da spalla a Nicola Ferrari che in avanti è sempre una minaccia per i nostri. Il primo tempo si è chiuso sull'uno a zero per noi con una traversa colpita da Bigotto a portiere battuto, un rigore negato a Varoli e un ottimo intervento di Vagge. La ripresa parte in tono minore per i Rossoneri che patiscono dieci minuti di fiammate giallo-blu. Alessandro Vagge deve compiere un miracolo dei suoi per salvare sul talento ganese Anarfi. Scongiurato il pericolo, torniamo a livelli atomici di gioco fabbricando occasioni da gol a raffica. Il Lentigione è sottoposto a una ventina di minuti di tremende torture sotto i colpi di un Fiorenzuola scatenato. Andrea Spurio, classe 1998 ex Ravenna gran portiere deve immolarsi in almeno tre interventi oltre il prodigioso. Se non ci arriva l’estremo numero uno c’è il palo colpito dal nostro Davide Bosio. Il Fiorenzuola colleziona un numero esagerato di calci angoli dalla bandierina. Al 32' l'occasione più clamorosa per chiudere definitivamente la disputa quando Dario Bollini fra i migliori si lancia in velocità come un pazzo in area di rigore per poi far partire un potente tiro sulla quale Spurio compie l'ennesimo miracolo di giornata.
Nel frattempo è entrato Mammetti, lo spauracchio dello scorso anno nelle file della Pianese, con quella testa di capelli che sembra Diego Armando Maradona. Luca Benedetti è “pauroso” nel pressing alto impeccabile sugli attaccanti reggiani. Il giovane Varoli non sbaglia niente mettendo i sigilli alla porta di Vagge. L'ingresso di Sarzi Maddidini è tanta benzina. Bosio assieme a Bigotto, è encomiabile e ha tre polmoni come Nava e tiene alta la squadra nei ripiegamenti. Allo scadere il tecnico ospiti ha uno scambio animato di pensieri in parlata veneta con il direttore di gare che lo spedisce sotto il tunnel. Ettore Guglieri bistrattato al "Volante Levantini" lo scorso anno ha sciorinato una prestazione da nove in pagella. Collodel assieme a Cosi ha distribuito tocchi di classe da alta scuola in mezzo al campo. Quando lo vedi in campo è uno spettacolo. Il centrocampista di Borgomanero ha movenze e portamento da talento puro. Il Fiore di Alessio Dionisi è una macchina quasi perfetta.
Sventolano alti i Colori rossoneri. Che partita, che spettacolo.
Al triplice fischio è festa grande per tutti al Comunale.

FIORENZUOLA-LENTIGIONE 1-0
Fiorenzuola: Vagge, Nava, Guglieri, Mazzotti, Benedetti, Varoli, Cosi (dal 14’ st Bollini), Colledel (dal 35’ st Sarzi), Bosio, Bigotto, Marra (dal 14’ st Bohuali). A disposizione: D’Apolito, Lo Bello, Cestaro, Contini, Cremonesi, Bramante. All. Dionisi.
Lentigione: Spurio, Masini, Koliatko, Roma, Berni, Galuppo, Ogunleye (dal 1’ st Anarfi), Meucci, Ferrari (dal 27’ st Mammetti), Falconieri, Pandiani.
A disposizione: Borges, Toma, Allegri, Diallo, Viani. All. Zattarin
Arbitro: Bonaldo di Conegliano (TV)
Ammoniti: Galuppo (L), Falconieri (L) e Bendetti (F).
Espulso: Zattarin al 46’ st per proteste.

l'allenatore del momento, il nostro Alessio Dionisi


Sinonimi e contrari Rossoneri
VAGGE  angelico
NAVA  impressionante
GUGLIERI  mitologico
MAZZOTTI  spettacolare
BENEDETTI  pauroso! (talmente è forte)
VAROLI  decisivo
COSI scintillante 
(BOLLINI  pazzesco)
COLLODEL  stellare
(SARZI  potente)
BOSIO  encomiabile
BIGOTTO  gran lavoratore
MARRA  tecnico
(BOUHALI  importante)
mister DIONISI  sontuoso


sabato 28 ottobre 2017

"FIORENZUOLA GIOVANE PER SORPRENDERE TUTTI" titola TUTTOSPORT

Manca davvero poco alla super-sfida contro il Lentigione in programma OGGI, allo stadio COMUNALE.
Momentaneamente i nostri colori sono tornati a sventolare alti
...ROSSO-NERI !

Riportiamo qui sotto l'articolo di Guido Ferraro di Tuttosport pubblicato mercoledì 25 ottobre nella pagina dedicata alla serie D
Di Battista e Dionisi raccontano il Fiorenzuola protagonista di questo inizio di campionato



venerdì 27 ottobre 2017

Come sarà l'undici anti-Lentigione di mister Dionisi?

Manca poco più di un giorno all'attesa sfida di sabato pomeriggio in programma allo stadio Comunale alle ore 15.

Che scelte farà mister Dionisi alla vigilia della super-sfida contro il Lentigione?

Tornerà disponibile Aimen Bouhali o rivedremo Sarzi Maddidini o Collodel dal primo minuto a completare il trio di centrocampo?

Attacco con la 3B o la conferma di Cremonesi nel tridente offensivo? Dionisi ha tante alternative per il reparto avanzato.



Di certo sarà un FIORE che giocherà all'attacco per cercare la vittoria. Il "tesoretto" di punti conquistato fino a qui (tre vittorie nelle ultime tre gare), l'obiettivo primario che non cambia ovvero la salvezza danno tranquillità ai Rossoneri. Il Lentigione è scontato: tenterà l'assalto alla vetta della classifica.


Sarà una partita dunque da tripla 1-X-2 ?


L'arbitro designato per la partita di cartello dell'undicesima giornata è Giulio Bonaldo di Conegliano. Il fischietto veneto ci ha già diretti quest'anno nel secondo turno di Coppa contro il Mezzolara.

Qui sopra nell'immagine, il 4-3-3 partito dall'inizio nella complicata sfida di domenica scorsa contro la Sangiovannese.

Si parla in previsione di una grande affluenza di pubblico per questa sfida, con tanti addetti ai lavori presenti tribuna.


dal sito internet nazionale NOTIZIARIOCALCIO.COM :


giovedì 26 ottobre 2017

C'è attesa per sabato pomeriggio: big-match al Comunale contro Lentigione

ETTORE GUGLIERI intramontabile capitano Rossonero

ATTESA E TANTO RISALTO - Ci sono momenti che vorresti non finissero mai. La squadra che vince e diverte e vola in alto in classifica. Essere momentaneamente da soli in testa alla classifica è bellissimo. Il FIORE sulla prima pagina del lunedì del quotidiano di casa nostra con la foto di Mazzotti e il titolone. Cose spontanee, senza forzature, meritate, bellissime. Il FIORE che entra nei bar e nelle case, è nei pensieri di tutti gli appassionati sportivi. Tutti ne parlano a livello nazionale. Si è riscoperto il piacere di seguire le dirette delle partite (prima no, perché le sconfitte erano all'ordine del giorno). Di guardare il lunedì Zona Calcio. Di riempire il cassetto di ritagli di giornale sul Fiorenzuola. E come nei tempi d'oro, mercoledì la testata giornalistica nazionale Tuttosport è uscita nelle edicole con un'articolo dedicato al  "miracolo del Fiorenzuola dei giovani".
E' davvero un momento magico ed esaltante ancora più bello perché impensabile fino a qualche mese fa. Il ciclo di ferro con tanti impegni ravvicinati contro squadra di alta classifica è passato a metà. Usciti indenni, anzi abbiamo fatto di più con tre vittorie su tre nelle ultime tre gare. Vincere domenica nella tana della Sangiovannese è stata l'ultima impresa dei ragazzotti di Dionisi quando tutti alla vigilia avrebbero messo la firma per un pareggio. Ma non la squadra e il mister bravi a crederci, lavorare e a costruire sul campo l'ennesima impresa di questo inizio di campionato memorabile. E non è finita, perché ci siamo regalati per sabato pomeriggio un'altra sfida d'alta quota contro la corazzata Lentigione, dietro di noi al secondo posto distante solo due lunghezze.
Dopo dieci giornate di campionato sono ben 23 i punti conquistati da Guglieri e compagni. Pensare ad agosto che a questo punto dell'annata avremmo avuto due punti in più del Lentigione sarebbe stata pura fantascienza. Roba da essere derisi da tutti. Fiorenzuola e Lentigione, una differenza di budjet abissale nella costruzione della squadra. Sabato pomeriggio sfideremo i giallo-blu per difendere il primo posto in classifica. Robe da matti.
SCONTRO AL VERTICE DA NON PERDERE SABATO - Mister Dionisi ha risposto al giornalista Andrea Amorini con chiarezza. Vuole tracciare la linea sotto il cammino del suo Fiorenzuola e guardare la classifica solo dopo la sfida contro l'Imolese in programma fra una decina di giorni (con tre impegni da disputare). Solo da quel momento ha ribadito il mister toscano sapremo a che obiettivo puntare.
A San Giovanni Valdarno ci hanno dato dei bischeri per il gol fortunoso che ha deciso il match. Ma va ribadito quanto l'ago della bilancia pendesse dalla nostra parte con il mister dei toscani Iacobelli che ha fatto i complimenti a fine gara a tutto l'ambiente Rossonero. Ora sotto con il Lenz. Non sarà facile, ma i mezzi per sorprendere mister, dirigenti e tutti quanti ci sono. Già a partire da sabato servirà la massima attenzione e il massimo cinismo. In casa, le gare sono più complicate e nell'ultimo impegno al Comunale abbiamo concesso troppo alla Sammaurese rischiando di incassare il gol del pareggio romagnolo nel finale. La determinazione e la concentrazione possono fare al differenza in questa fase cruciale del girone di andata.
L'AVVERSARIO - Il Lentigione è in lieve ritardo in classifica ma con la squadra che si ritrova sarà in lotta fino all'ultimo per la promozione diretta in Lega Pro. L'allenatore è sempre Zattarin. Con gente come Savi, Roma, Mammetti, Ferrari e Falconieri l'esperienza e la qualità non mancano affatto. Con elementi di questo calibro le partite si possono vincere con un episodio. Nicola Ferrari è il miglior realizzatore dei giallo-blu con tre reti. Un attaccante che ha sempre fatto caterbe di gol. A Correggio, a Rovigo, nell'ultimo campionato a Mestre. Se avessimo preso lui al posto del Fausto Ferrari due anni fa forse sarebbe andata decisamente meglio. Acqua passata. Poi c'è Giacomo Mammetti sogno proibito di tanti sostenitori rossoneri per quello che aveva mostrato con la maglia della Pianese in Valdarda. Non parte neanche titolare quest'anno nel club reggiano. Anche lui non lo invidiamo più da mesi. A centrocampo un altro grosso nome accostato al Fiorenzuola dell'ultimi anni, quel Savi ex Parma che rappresenta tanta roba per la categoria. Poi si dice un gran bene del giovane Federico Tamagnini. Ma sarà parente di quel Dante Tamagnini attaccante che faceva volare alla fine degli anni 80' il Valdagno? Ma il pericolo numero uno è un altro, è quel Pandiani specialista in procacciarsi calci di rigore. Come si tuffa lui, come sa convincere i direttori di gara lui non c'è nessun altro. Ne sa qualcosa il nostro Cestaro. Si perché il Lentigione lo abbiamo già affrontato quest'anno estromettendolo dalla coppa, battuto di misura per la gioia dei sensi di tutti quanti noi. Nell'ultimo precedente di campionato che risale all'anno scorso fu una gara segnata da tanti episodi spiacevoli che condizionarono il risultato a favore del Lenz. Bruttissimi ricordi.
PARTITA MOLTO SENTITA - Mister Gianluca Zattarin dispone quest'anno di una rosa molto assortita e di una delle difese meno perforate del girone. Solo sette reti subite. Abbiamo fatto meglio solo noi incassandone solo 4. Nell'ultimo impegno gli uomini del tecnico padovano hanno superato in casa il Sansepolcro grazie ad un penalty realizzato da Galuppo e da una rete dell'esperto Falconieri. Gara nervosa con ben cinque ammoniti per il Lentigione. In campo è sceso anche Yan Koliatko che lo ricordiamo nella passato stagione under di qualità nel Fiorenzuola di Ciceri. Già 18 le ammonizioni (e un espulsione) collezionate della squadra del presidentissimo Romano Amadei
Il casa contro il Lentigione abbiamo sempre fatto bene. Stavolta il peso prestigio è altissimo. C'è tanta euforia nell'aria e rivivere una sfida con tanta cornice di pubblico come quella contro Villabiagio sarebbe magico.
ingresso gradinata 5 euro (ma dove li paghi?)
Sabato al Comunale per continuare un sogno...
FORZA MAGICO FIORE!

mercoledì 25 ottobre 2017

Dal portale nazionale TUTTOCAMPO.IT: "Serie D le nobili decadute comandano". C'è anche il FIORENZUOLA!

Oggi se vai in Edicola e compri TUTTOSPORT a pagina 31 del quotidiano nazionale c'è un bell'articolo dedicato al momento magico della nostra passione. Come nei nostri tempi d'oro a volte ritornano: gli articoli di risalto nazionale sull'US FIORENZUOLA

Anche il portale web TUTTOCAMPO ha parlato in settimana dei Rossoneri di mister Dionisi:


martedì 24 ottobre 2017

i grandi Numeri 1

Aspettando il big-match di sabato contro il Lentigione facciamo un paio di tuffi fra i pali e nel passato Rossonero.
A Fiorenzuola abbiamo avuto tanti grandi numeri 1. Quelli dai riflessi felini, quelli che paravano i rigori agli specialisti degli 11 metri, quelli bravi anche con i piedi.

Lunedì sera a ZonaCalcio su Telelibertà presente come ospite della puntata Emilio Tonoli, nostro preparatore dei portieri dal linguaggio tecnico per molti quasi incomprensibile. Il bravo Tonoli ha raccontato il suo modo di preparare i portieri, ha ribadito ancora una volta la crescita e le doti tecniche di ALESSANDRO VAGGE, fra i protagonisti principali di questo avvio di campionato impressionante del Fiorenzuola.
Anche se di fede juventina, Vagge sembra fra i pali il brasiliano Julio Cesar! Ha affermato l'allenatore lodigiano.



Non c'è solo VAGGE, c'è quasi una tradizione di ottimi portiere passati a Fiorenzuola. Siamo quasi sempre stati in buone mani, contribuendo alla crescita di ragazzi che hanno poi fatto carriera.

il fiorenzuolano FRANCO SANTI negli anni 80', ROBERTO SERENA per difendere i pali nei primi campionati di serie C. Era un mondo nuovo e si decise di puntare su un numero 1 esperto quale Serena che era bresciano come Vagge.


MASSIMO MEANI aveva preso gol da centrocampo contro la Pegliese per poi rifarsi lungo il corso del campionato di interregionale 1989-90 (anno del primo approdo in serie C2). Dall'Interregionale con il Fiorenzuola, l'estremo difensore monzese tornò a Modena per fare la serie B.
Meani fu emulato anni dopo in Rosso-nero da GIANLUCA PEGOLO ottimo portiere che al Martelli di Mantova preso gol da distanza siderale, direttamente da calcio di rinvio del portiere mantovano Bellodi. 





HUGO DANIEL RUBINI il gatto di Buenos Aires nel grande Fiorenzuola di Antonio Villa.


FLAVIO ROMA che aveva a Fiorenzuola l'ex giallorosso Zinetti come preparatore dei portieri.
ANDREA GUATELLI che poi difese i pali dello Zurigo in Champions League.


ERMANNO FUMAGALLI attualmente uno dei migliori portieri della Lega Pro e allievo anche lui di Emilio Tonoli.


MATTEO ANELLI 



MARCO VALIZIA portiere dal grande potenziale che aveva preferito il posto di lavoro alla carriere.

e poi NICHOLAS BALLERINI di cui si dice un gran bene, portiere classe 1999 di Podenzano, dopo la trafila nelle giovanili rossonere mandato in prestito al Fanfulla di Ciceri quest'anno per farsi le ossa.

Qual'è e qual'è stato il tuo numero 1 preferito ?

lunedì 23 ottobre 2017

Sangiovannese-FIORENZUOLA 0-1 Nicola Mazzotti

PRIMI IN CLASSIFICA - Vince ancora e vola sempre più in alto. Il Fiore si impone anche sul difficile campo di San Giovanni Valdarno, si aggiudica la partita di cartello della decima giornata di campionato e afferra con proprie mane il primo posto in classifica.
Come noi la Sangiovannese è considerata la più bella sorpresa di questo inizio di campionato. Come noi ha un passato glorioso e rispetto allo scorso anno ha cambiato tanto. Davanti a noi ci ritroviamo così una squadra in salute di età media bassissima. A tratti, sembra di guardarsi allo specchio. Nelle file chianine c'è Mugelli fra i pochi rimasti. Quel centrocampista classe 1991 dell'intervista post partita al Comunale nella quale elogiava i compagni per il grande impegno nonostante non arrivassero gli stipendi da mesi. Ricordi tristi che testimoniano quanto è importante avere una società seria alle spalle per ottenere risultati. Quanto è importante un ambiente sereno dove la società di mette nelle migliori condizioni per lavorare. Oggi Mugelli porta la fascia di capitano al braccio. C'è un folto pubblico allo stadio Virgilio Fedini, stadio grande e dispersivo. Circa 800 paganti pronti a incitare e spingere i propri beniamini alla conquista del primo posto in classifica. Già si sapeva che avremmo trovato un bell'ambiente, di quelli caldi, qui dove era venuto anche il Napoli di Reja a giocare ai tempi non lontani della serie C. Partite che non diresti mai, emozioni e ricordi che ti stordiscono. Rimani segnato per sempre e la squadra dei miracoli del cuore, quella del tuo paese diventa ancora più tua, diventa un pensiero che assilla, non la lasci più.
PARTITA EQUILIBRATA - Alessio Dionisi deve fare i conti con l'abbondante minutaggio nelle gambe dei suoi fra fittissimi impegni di campionato e di coppa. Disegna la formazione anti-Sangiovannese con il suo solito 4-3-3. Conferma Luca Cremonesi nel tridente d'attacco e promuove titolare Sarzi Maddidini a far copia con il compasso di centrocampo Peppe Cosi. Le seconde forze del campionato fanno il loro ingresso in campo fra gli applausi del pubblico in una bella giornata di sole, ventilata. Mister Dionisi lo aveva detto in settimana: siamo due squadre che si assomigliano molto. La partita è da subito molto tattica. Nella prima frazione di gioco regna l'equilibrio. L'occasione forse più ghiotta capita al nostro Francesco Bigotto in area piccola, ma l'attaccante milanese arriva di un soffio in ritardo all'appuntamento con il gol. Si va negli spogliatori per il brack sul risultato di zero a zero. Dionisi e i ragazzi come sempre non fanno calcoli, capiscono che possono fare propria l'intera posta in palio e con la solita determinazione gettano le basi per l'impresa.
SUPREMAZIA ROSSONERA NEL SECONDO TEMPO - Parte aggressivo il Marzocco con Alessandro Vagge eroe del turno infrasettimanale che si deve distendere per salvare la porta da un insidioso tiro dalla distanza dei toscani. Sarà l'unico pericolo del secondo tempo. I Rossoneri prendono le redini del gioco. La verve dei giovani Cosi e Sarzi è micidiale. entrambi vanno vicinissimi al gol del vantaggio. Poi Mazzotti specialista in cose d'altro mondo che non si vedono neanche in serie A, dalla bandierina calcia un rientrante dei suoi che va splendidamente a sbattere contro l'incrocio dei pali. Trema la porta e trema il pubblico di casa, attonito. Sarebbe stata l'ennesima perla da raccontare nelle spettacolari realizzazioni di quest'anno. Poi la palla buona sembra capitare sottomisura sulla testa di bomber Bosio ma l'inzuccata del bomber bresciano si perde sul fondo clamorosamente. Il vento è a favore come a Ponte a Egola. Il Fiore non si accontenta, insiste e la sorte aiuta. Nicola Mazzotti dalla distanza ci prova inventando un tiro-cross che coglie impreparato l'estremo difensore locale, per la più classica delle bischerate direbbero da queste parti. La palla a rallentatore oltrepassa la linea della porta difesa dal giovane Valoriani. E' il minuto numero trentadue della ripresa, scoppia l'esultanza dei Rossoneri. Il gol fortunoso del centrocampista metodista di Cesena ripaga del palo colpito in precedenza e del volume di occasioni da gol create. In Umbria, il Villabiagio sta perdendo in casa contro la Pianese. C'è aria, c'è vento di sorpasso. Nel quarto d'ora finale Guglieri e C. controllano bene la situazione e dopo i quattro minuti di recupero possono festeggiare il primato in classifica.
MAGIC MOMENT E LA SUPERSFIDA DI SABATO - Nelle interviste nella sala stampa tutta decorata ci sentiamo ancora più professionisti. Iacobelli, tecnico dei toscani fa i complimenti al Fiorenzuola. Mister Dionisi è toscano e si trova davvero a suo agio. Parla in scioltezza e con tono quasi confidenziale con il giornalista di Tv1. Parla del grande momento della squadra, elogia i suoi ragazzi e ricorda: "siamo contenti di avere 23 punti dopo 10 partite, ovvio non siamo ancora salvi però proviamo a fare più punti possibili e poi magari cambieremo l'obiettivo che ci eravamo prefissati in estate"
Sabato 28 ottobre arriverà il Lentigione al Comunale, per tentare di scavalcarci. Sarà il big-match dell'undicesima di campionato..
TUTTI AL COMUNALE !


SANGIOVANNESE-FIORENZUOLA 0-1
SANGIOVANNESE: Valoriani, Koaudio, Nannini, Mugelli ( 29 st Bordo) Calori ( 42 st Camilli) Bini, Bindi, Scoscini, Jukic, Keqi, Kernezo. A disp: Scarpelli, Bucaletti, Lunghi, Mazzeschi, Testi, Regoli, Piazzesi. All. Iacobelli
FIORENZUOLA: Vagge, Nava (29 st Contini) Guglieri, Mazzotti, Benedetti, Valori, Cosi ( 14 st Collodel) Sarzi ( 31 st Bramante) Bosio ( 44 st Storchi) Bigotto, Cremonesi ( 1 st Marra) A disp: D’Apolito, Lo Bello, Cestaro, Bollini, Storchi. All. Dionisi
ARBITRO:  Alessandro Munerati di Rovigo ( Giulia Tempestilli di Roma e Andrea Zezza di Ostia Lido)
MARCATORI: 30 st Mazzotti (F)
NOTE: giornata di sole condizionata da un forte vento. Terreno in buone condizioni. Spettatori 800 circa




venerdì 20 ottobre 2017

WE LOVE THEM !

in piedi da sinistra: MARRA, VAGGE, BOUHALI, BENEDETTI, VAROLI, BOSIO
accosciati: COSI, BRAMANTE, NAVA, GUGLIERI, MAZZOTTI
TRASFERTA SULLE RIVE DELL'ARNO - Fiorenzuola che soffre e vince è bellissimo lo stesso. Mercoledì nel turno infrasettimanale è arrivata la sesta vittoria stagionale. Che fatica per farla nostra ma va bene così, perché vi hanno partecipato tutti: 16 e passa giocatori, lo staff, i dirigenti e il pubblico. Gli impegni di campionato non danno tregua. Non c'è tempo di rifiatate ci attende una Super-Sfida domenica 22 ottobre! FIORENZUOLA-SANGIOVANNESE valevole per la decima giornata del campionato di serie D. L'avversario è di quelli tosti: la Sangiovannese che a sorpresa sta viaggiando forte assieme a noi al secondo posto in classifica a un solo punto di distacco dal Villabiagio la prima della classe.
NOBILE DECADUTA - Un passato importante, un presente altalenante. La serie C degli anni 70, un giovane Maurizio Sarri allenatore in bianco-azzurro, gli anni più recenti in Lega Pro duellando contro squadre di città rivali dal grande blasone come: il Pisa, l'Arezzo, il Grosseto di Gigi Consonni, il Perugia e addirittura la Fiorentina di Alberto Cavasin e il Napoli di Sosa. Come da noi in Valdarda, si è scritta tanta storia qui in riva al fiume Arno.
la tecnica
di Riccardo Collodel

Dopo la cocente retrocessione patita lo scorso anno ma scongiurata poi dalla riammissioni della Lega ad agosto la società chianina ha fatto un bel repulisti. Via tutti compresi i gioielli: bomber Morbidelli si è accasato al Monterosi calcio mentre l'eclettico Lischi è passato ai rivali del Montevarchi. Solo Bini e il centrocampista Mugelli i superstiti, per rifondare la squadra puntando sui giovani. Come allenatore è arrivato Agostino Iacobelli che sicuramente qualcuno di noi ricorderà vestire la maglia del Piacenza di Gigi Cagni degli anni 90. Il tecnico campano è arrivato in riva all'Arno dopo aver fatto molto bene con la Pianese nella passata stagione.
Come detto la Sangio viaggia forte con 20 punti in classifica frutto di sei vittorie, due pareggi e una sola sconfitta che fa male perché incassata nel derby casalingo contro il Montevarchi.
Undici gol messi a segno, sei i subiti. La retroguardia del Marzocco ha incassato più reti fra le mura amiche che in trasferta. Il miglior realizzatore è Andrea Jukic con tre gol arrivato in estate dell'Eccellenza laziale. Poi c'è Keqi decisivo mercoledì sul sintetico di Piancastagnaio anche lui con tre reti all'attivo, centrocampista albanese che in quell'emozionante e indimenticabile Fiorenzuola-Scandicci dello scorso anno tentò di rovinarci la festa. Entrato nel quarto d'ora finale andò a prendersi dal pessimo fischietto Mezzalira di Varese quel rigore che poteva farci affondare nei play-out. Vagge compì il miracolo sulla conclusione angolata calciata dagli undici metri da bomber Vangi. Oggi Keqi é un punto di forza della Sangiovannese di Iacobelli.
Nell'anno dei novantanni del glorioso club bianco-azzurro si vogliono fare le cose fatte bene. Il Fiore di Dionisi troverà pane per i suoi denti.
DOLCE RICODO - Al Virgilio Fedini siamo stati l'anno scorso. Sotto di una rete il Fiorenzuola di Ciceri riuscì a ribaltare il risultato nella ripresa grazie alle reti di Francesco Delporto e Alessandro Napoli. Quel Fiorenzuola stava vivendo un momento davvero difficile. La vittoria in quello scontrò salvezza rilanciò i Rossoneri. Delporto che non passò una stagione facile realizzò la sua prima e unica rete con la maglia dell'U.s. colpendo addirittura un palo. Domenica sarà tutta un'altra storia e troveremo un bell'ambientino con tanto pubblico.
STANCHI MA SIAMO LI -Alla difficile trasferta di San Giovanni seguirà la super-sfida casalinga dontro il Lentigione altra big del girone. Contro la Sam che non è quella vecchia baldracca anni 90' vestita d'arancione della Sammargheritese ma la coriacea Sammaurese che se avesse un attaccante alla Bosio non sarebbe di certo in bassa classifica, abbiamo visto un Fiorenzuola meno lucido e propositivo del solito. Forse un po' stanco. Fra Coppa e campionato, il calendario degli appuntamenti impazza e con uno spirito desideroso di fare bene sempre abbiamo bruciato tanto carburante ma siamo certi che venderemo cara la pelle anche a San Giovanni Valdarno. Finalmente si è sbloccato Emanuele Marra, quanto abbiamo atteso questo gol. Per Emanuele e per il Fiore! Marra è un ragazzo che sente tanto il fare gol. Vedrete che da ora sarà l'arma in più di mister Dionisi da qui alla fine. Avversarie avvisate. Molto bene Alessandro Vagge ancora una volta strepitoso, magico, decisivo. Ma non c'è solo la tecnica e la forza dei senatori capitanati da Ettore Guglieri. Per la prima volta abbiamo visto Luca Cremonesi che ha fatto un ottima impressione dannandosi l'anima per portare palloni invitanti ai nostri attaccanti. Bene anche Ricky Collodel che a centrocampo non ci ha fatto rimpiangere Bouhali. Bene Riccardo Cestaro inserito nel secondo tempo per blindare la difesa. Bene Sarzi Maddidini, non solo eroe di Coppa. E' un Fiorenzuola dove tutti stanno dando il massimo per la causa e questo ci riempie di orgoglio.
Si va in riva all'Arno non per la bistecca fiorentina e nemmeno per lavare i panni ma per dare battaglia e provare a volare ancora più in alto. 
FORZA E CORAGGIO UESSE! 



Nella TOP 11 di domenica scorsa, stilata dall'INDIPENDENTE SPORTIVO ci sono VAGGE e BOSIO (...noi avremmo inserito anche MAZZOTTI!)