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domenica 10 dicembre 2017

il "teribil"

" Attaccante straordinario, chiamato dai sostenitori fiorenzuolani il "teribil". E' così che Franco Polloni giornalista sportivo locale ricorsa il VITTORIO CIRONI calciatore.

Dopo le giovanili nella squadra del suo paese natale: il Cortemaggiore, approda ai rivali del Fiorenzuola in Prima Categoria campionato 1969-70 sotto la guida di Montescani. Vi rimarrà fino alla stagione 1977-78 disputando 6 campionati di Promozione e tre campionati di Prima Categoria.

Nell'annata 1970-71 è protagonista in una delle formazioni più belle e forti della storia Rossonera. "Portava il numero 7 come Cristiano Ronaldo ma era un centravanti puro. Faceva coppia con un altro grande bomber precursore di Danilo Bertelli, il bresciano Zanini". Ricorda Franco Polloni.
E' il Fiore che si classificherà primo nel campionato di Prima Categoria a braccetto con Casteggio e Pontenurese trionfando poi negli spareggi-promozione di Castel San Giovanni.

La stagione 1975-76 campionato di Promozione, fu la stagione più prolifica dell'attaccante maggiostrino. Dopo i nove anni a Fiorenzuola vestì le maglie dello Zibello e del Monticelli per poi chiudere la carriera da dove era partito, al suo paese, nel Cortemaggiore.

CIRONI che domani 11 dicembre compirà 65 anni, rimarrà nella storia del Fiorenzuola come uno degli attaccanti più forti e prolifici di sempre.


Agli ordini di mister Carlo Bolledi, che si disimpegnava ancora bene nelle vesti di calciatore quando era necessario: il gigante fiorenzuolano Franco Santi fra i pali, Zanetti libero coadiuvato dall'ex colonna del Piacenza Ottavio Favari, sulla corsia di destra si alternavano il fluidificante Silva e "Vico" Francani, sulla mancina c'era Granata. Centrocampo con: il maggiostrino Balestra nei panni del Mazzotti di adesso, Vernizzi e Martorana. Tridente offensivo composto da Mosca, Cironi e il bresciano Zanini.

Quel Fiorenzuola di Bolledi e di bomber Cironi giocava un calcio bello e spettacolare. Per quasi tutto l'arco del campionato reata al comando della classifica. Viene raggiunto proprio sulla dirittura d’arrivo dal Casteggio e dalla Pontenurese. 
La flessione nell’ultima fase di campionato con la sconfitta di Castell’Arquato alla ventottesima giornata, il pareggio casalingo contro il Belgioioso, e la battuta d'arresto nel nel big-match di Casteggio all'ultima di campionato sono fatali. Una stagione avvincente e travagliata, culminata con l’indimenticabile spareggio disputata sul neutro di Castel San Giovanni, in un pomeriggio di primavera avanzata, in un "Soressi" strapieno di sostenitori fiorenzuolani l'US Fiorenzuola, rifilando due reti al Casteggio, ipotecava il ritorno nel campionato di Promozione dopo tredici lunghi anni quasi in anonimato in Prima Categoria. Il pareggio ottenuto nell’ultimo gara degli spareggi a 3 squadra, sempre sul neutro di Castel San Giovanni contro la Pontenurese, grazie al gol di Mosca sancisce il salto in Promozione.
La casacca in lanina di Mosca viene fissata al lunotto posteriore dell’auto di un fiorenzuolano che farà strada alla lunga carovana in festa di tifosi rossoneri nel viaggio di rientro nel capoluogo della Valdarda.

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