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mercoledì 31 luglio 2019

Un centralone ex Atalanta e Venezia per la difesa

Il nuovo centrale rossonero è un centralone per davvero. Svetta su tutti in altezza, in maniera impressionante. Tanta personalità si dice con il piede sinistro che è quello buono. TOMMASO CAVALLI è dell’anno 2000, quindi la stessa età di Varoli protagonista nello scorso campionato di serie D. Il suo predecessore dopo i due anni di Fiorenzuola si trova ora in serie C. Ora tocca a Tommaso giocarsi questa grande occasione, provando a percorrere lo stesso cammino di Fabio. Troppo presto per fare la serie C forse si sarà sentito dire da qualcuno, Cavalli viene dalla vicina Castelverde, Cremona, per vivere la prima esperienza da calciatore vero da noi. Imparare ancora appostandosi sul trampolino di lancio Fiorenzuola come hanno fatto con successo: Collodel, Varoli e Tunesi.

La provenienza calcistica è indubbiamente importante. Nelle file dell’Atalanta è stato protagonista nelle varie categorie giovanili indossando spesso e volentieri la fascia di capitano. Lo scorso anno era al Venezia, sempre capitano e punto di riferimento della difesa della formazione Primavera allenata da Marangon. Arriva a Fiorenzuola assieme al compagno di squadra e coetaneo Enrico Pozzebon. 

Benvenuto Tommaso, fatti valere e cogli l’occasione !



martedì 30 luglio 2019

Giornate speciali, raduno US FIORENZUOLA 2019-20

29 luglio 2019, una delle immagini più belle della giornata
Ci siamo dati appuntamento in uno dei posti del nostro paese che teniamo più a cuore. Ed è stato davvero molto bello come primo giorno.
Coinvolgimento, applausi ed entusiasmo rinnovato gli ingredienti che hanno caratterizzato il primo giorno del nuovo Fiorenzuola targato Luca Tabbiani.
Nel tardo pomeriggio di ieri, sotto la veranda dell'area verde dello stadio Comunale sono stati presentati volti nuovi e volti conosciuti chiamati a un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di serie D 2019-20.Presenti tutti i dirigenti: le famiglie Pighi e Baldrighi, il presidente Luigi Pinalli (giunto al diciasettesimo raduno da presidente), i principali sponsor che accompagneranno le squadre per tutta la stagione calcistica (Quam valvole, Tailo Group, Erreà sponsor tecnico), il sindaco in carica Romeo Gandolfi e gli assessori, gli organi di stampa, la piacentina Laura Fregoni miss Romagna 2018 "madrina" di giornata, il presidente dello Sporting Fiorenzuola Luigi Schenardi.

Dopo il prologo di apertura del presidente Pinalli, l'attenzione si è spostata sui protagonisti. Il nuovo mister Luca Tabbiani ha invitato i suoi ragazzi a dare tutto per non arrivare a Maggio con dei rimpianti. Sulla stessa linea il Diesse Simone Di Battista con indosso la maglia dei tifosi ha ricordato l'importanza di essere qui, e di vestire la divisa dell'Uesse, pronosticando un campionato di vertice. "Vogliamo fare un grande passo in avanti" ha dichiarato in apertura il patron Luigi Pinalli.

29 convocati più due: Paolo Contini e Fabio Varoli. Il primo freme per il recupero dal grave infortunio, il secondo è da giugno in forza al Carpi (serie C). Fabio è venuto a salutare ex compagni e dirigenti alla presentazione ed è stato come rivedere lo stopper bresciano Giuseppe Baronchelli presente da ospite al raduno 1997/98 approdato al Lecce in serie A dopo il grande rilancio con la maglia del Fiorenzuola di Alberto Cavasin. 

Il brulicare di sostenitori inizia già mezz'ora prima dell'appuntamento. E' stato bello ritrovarsi tutti assieme per ripartire, con tanta voglia di fare bene.

Fra i nomi dei convocati risultano ben 12 giovanissimi talenti dell'Academy rossonera. Oltre a Vago, Hathaway e il portiere-"giornalista" Bertolazzi già aggregati lo scorso anno in prima squadra si aggiungono alla fase inziale di questa splendida avventura: il maggiostrino Cremona (classe 2002), il cremonese Elia Alberti (2001), Moise (2001), Lila (2001) da Traversetolo, Bianchi (2001), Romeo (2002), i fiorenzuolani dell'anno 2002 Facchini e Bertè,  e infine il biondo portiere Ghidetti classe 2002 arrivato dallo Sported Maris di Cremona.
Dalle parole ai microfoni dei protagonisti alla nuova maglia della formazione allievi "griffata" Lavezzini, nome di rilievo già impegnato al fianco della pallacanestro di alto livello. Il sontuoso catering pensato da Spigaroli, l'organizzazione dell'incontro come sempre impeccabile ad opera dell'addetto stampa e allenatore Andrea Fanzini.

Le impressioni sono state davvero ottime. Ringraziamo a nome di tutti la società per l'organico allestito in vista del prossimo campionato di serie D, gli obiettivi messi in cantiere, l'organizzazione della giornata rossonera e il ricco buffet offerto a fine giornata. E' stato come un ritrovo di famiglia.

Il servizio di TELELIBERTA' :


Tutti i convocati agli ordini di Tabbiani e del suo staff :
Portieri: Battaiola (96), Bertolazzi (2000), Ghidetti (2002)
Difensori: Bruzzone (1994), Cremona (2002), Guglieri (1984), Vago (2001), Carrara (1999), Cavalli (2000)
Centrocampisti: Colantonio (1998), Corbari (1994), Guerrini (1999), Hathaway (2002), Moukam (2001), Usel (2000), Zaccariello (1999)
Attaccanti: Arrondini (1999), Bigotto (1995), Boilini (1991), Palladini (2000), Piraccini (1987), Pozzebon (2000)
Aggregati dall'Academy: Alberti (2001), Moise (2001), Lila (2001), Bianchi (2001), Facchini (2002), Bertè (2002), Romeo (2002)



lunedì 29 luglio 2019

Squadra fatta, si parte

Uno viene da destra, l’altro da sinistra. Sono arrivati in città stamane da ogni parte del centro-nord Italia per dare inizio ad una esperienza di vita “da ricordare” (si spera) qui da noi a Fiorenzuola. Sei regioni in ballo: Liguria, Lombardia, Veneto, Valle d’Aosta, Marche, naturalmente l’Emilia e aggiungiamoci il Piemonte di coloro che hanno portato aria nuova in Valdarda. Mai come quest’anno la geografia dei protagonisti risulta così variegata.
Milanofiori, Fort Crest Hotel gli storici punti di ritrovo del calciomercato estivo non ci sono più. Fiorenzuola si è messa sul mercato con la solita umiltà e fra le mani un biglietto da visita non trascurabile agli occhi di procuratori, genitori e società professionistiche. Ben 4 giovani calciatori valorizzati che dopo aver fatto bene agli ordini di Brando sono passati a club di serie C; un ex allenatore che partito da Fiorenzuola ha fatto il doppio salto dalla C alla serie B in soli due anni. Ora l’obiettivo è continuare su questa strada.
VOGLIA DI RIPETERSI – la nuova squadra piace. Conferme ed innesti importanti messi a segno con le tempistiche giuste. Ma come dice il presidente Pinalli: “posso dire che la squadra
piace solo quando la vedrò giocare bene”. Come dargli torto. Il mercato estivo trova il tempo che trova. Bisognerà ora tramutare in qualcosa di vero la materia prima procurata e scelta da DiBa. Un compito con risultati non scontati che affibbiato a mister Luca Tabbiani. Doveva allenare in Eccellenza poi all’ultimo la chiamata a cui non si può dire di no. Ed eccolo qui da noi in Valdarda pronto a lavorare sodo per questo nuovo progetto. Luca Tabbiani timoniere; una figura emergente che vanta già esperienze importanti in categoria, senza contare i trascorsi da calciatore.
L’ESTATE DEI GIOVANI – Sfogliamo al Boccio la Gazzetta dello Sport: De Ligt, Bennacer, Barella, Chiesa, Leao, Skov Olsen, gli uomini mercato di questa pazza estate sono questi. Effetto Ajax? Di riflesso, lavorando con la mente con le giuste scale di proporzione giù in serie D, il Fiore per scelta “aziendale” e un po' per obbligo ha incentrato ancora una volta il mercato sulla linea verde. Scelta condivisibile, premiata dai risultati ottenuti in questi due anni. In estate però si fa una fatica tremenda a leggere il mercato in assenza di elementi di esperienza. Attenzione perché calciatori del calibro di: Guglieri, Bruzzone, Piraccini, (e Corbari), faranno da chioccia ai giovani di quest’anno. E poi guarda al Brescia in serie A chi fa da play davanti alla difesa: il santangiolino Tonali, classe 2000. Basta per convincervi?
DIFESA – l’arrivo del giovane talento Tommaso Cavalli va a colmare il vuoto lasciato da Varoli. Fino all’ultimo abbiamo bramato il ritorno, ma Fabione non tornerà a Fiorenzuola. Dopo due anni eccezionali il giovane parmigiano proverà a ritagliarsi uno spazio in serie C nel Carpi che ne detiene il cartellino. Il nuovo stopper è un ragazzo dell’anno 2000 con trascorsi importanti nel settore giovanile dell’Atalanta. Andrà a fare coppia con il “maestro” Bruzzone davanti alla porta difesa da un altro cremonese: Nicholas Battaiola. Gli ultimi movimenti di mercato hanno portato in dote Nicolò Carrara (1999), difensore mancino ex giovanili del Novara con un’esperienza in D maturata nelle fine della Folgore Caratese. Carrara sarà il vice di Guglieri. Con questi due innesti e la conferma del rossonero Giulio Vago il reparto può considerarsi completo. Poi attenzione, Paolo Contini sarà il miglior acquisto dell’anno 2020.  La società e la squadra lo stanno già aspettando per quello che può dare all’ambiente.
CENTROCAMPO – è forse il reparto più assortito e rigoglioso di gioventù. Rimasti orfani di Tunesi (aggregato alla Pro Vercelli di Gilardino) e Matera (passato al Borgosesia) c’è tanta voglia di vedere all’opera il nuovo play Guerrini e la folta truppa di nuovi giovani: dal trequartista valdostano Xavier Usel (2000) al camerunense Ulrich Moukam classico numero 4 da mettere davanti alla difesa dell’anno 2001, arrivato dall’Atalanta. Moukam non sarà per Tabbiani pedina esperta come Fonjock ma le referenze che arrivano dai territori orobici stuzzicano non poco. Saltato l’arrivo dell’esterno offensivo Andrea Rinaldi, il giovane ha preferito accasarsi al Legnano; il diesse Di Battista ha virato deciso su Mattia Palladini che arriva con la formula del prestito dal Pescara. E poi l’occhio curioso resta fisso su Alex Hathaway protagonista lo scorso anno nel settore giovanile rossonero.
ATTACCO - Piraccini, Arrondini, Pozzebon, Bigotto tutti "giganti" sopra il metro e ottanta di altezza. Il pacchetto avanzato rossonero non è mai stato così abbondante in centimetri e muscoli. Reparto totalmente rifatto con il confermato Bigotto, ormai senatore a tirare le fila. Per il primo anno nella gestione Di Battista si parte con idee che sembrano ben chiare per quanto riguarda il reparto avanzato. Vedremo cammin facendo se le scelte estive saranno tutte azzeccate. 
Ora che la squadra è fatta la palla passa al campo, con la speranza di aver trovato la gente giusta, con addosso tante motivazioni, per vivere ancora tutti assieme un campionato da protagonisti.

CARRARA e PALLADINI ultimi arrivati in casa US FIORENZUOLA

I BOTTI del FIORENZUOLA

Sono arrivati in città già nel tardo pomeriggio di ieri, oggi il grande giorno. Finalmente si parte. Si toglie il velo al nuovo Fiorenzuola allestito dal Direttore Sportivo Simone Di Battista. Tanti volti nuovi tutti da scoprire... 
L'APPUNTAMENTO è PER OGGI ALLO STADIO COMUNALE: Raduno, primo allenamento e presentazione alla stampa

venerdì 26 luglio 2019

FIORENZUOLA D'ESTATE: Vernasca Bascherdeis 2019

E' l'appuntamento che infiamma l'estate dei giovani in alta Val d'Arda giunto alla 15esima edizione.
Il festival internazionale degli artisti di strada di VERNASCA

giovedì 25 luglio 2019

ARRONDINI Rossonero alla Inzaghi, tanta voglia di sognare

DAVIDE ARRONDINI, a sorpresa. Proprio lui. Arrondini.
Arrondini ci piace per come si muove in campo e per come si è mosso al Comunale nella gara di ritorno contro il Classe.
Adesso qualcuno avrà sicuramente da obiettare in quanto sappiamo tutti che razza di campionato tribolato ha vissuto l'ex squadra del nuovo puntero Rossonero. Ma proprio grazie alla voglia di emergere di questo ragazzo e di alcuni suoi compagni, unita alle giocate e ai gol che il Classe ha potuto cullare il sogno salvezza fino all'ultima giornata di campionato (...Modena-Classe 0-1 !).
Un numero 9 puro di soli vent'anni. Stangone  lunghe leve, con spiccato senso della posizione. Quando arretra mette in difficoltà tutti e la squadra grazie a un suo movimento può riversarsi in attacco. Ha segnato solo 5 gol nello scorso campionato ma immaginatevi per un attimo questo numero 9 nel Fiorenzuola 2018-19, in mezzo a ricevere palloni invitanti dai vari Guglieri, Saporetti, Anastasia e compagni bella.. forse sogno ed esagero ma a lambire la doppia cifra ci vuole un attimo.
E allora ecco questo colpo a sorpresa, arrivato da un ammiccamento seguito ad un blitz in periodo di villeggiatura sulla riviera Adriatica in quel di Riccione.
Leva calcistica professionistica del Santarcangelo (defunto). In gialloblu è arrivata la convocazione di mister Angelini in prima squadra nell'estate del 2017. Con la formazione Beretti di Fusi è stato protagonista con la qualificazione alla fase finale del torneo per poi vivere la prima esperienza da calciatore vero in serie D nei ranghi della matricola Classe: 32 presenze, 5 gol e tanto lavoro per la squadra. Nella foto sopra al Braglia sembra un calciatore dell'Arsenal.. mi sfrego gli occhi. No è Arrondini punta centrali a disposizione di mister Tabbiani.
Il ragazzo arriva da Pesaro e non sarà il primo centravanti marchigiano a vestire la maglia dell'US Fiorenzuola. Ricordo il maceratese Saverio Luciani e l'ascolano Claudio Cacciatori. Non hanno lasciato buoni ricordi per il loro operato all'ombra del Vascone. Arrondini può rappresentare l'eccezione che smentisce la regola. ...Vai ARRO. Fiorenzuola vuole sognare con te...



Lunedì tocca a noi... finalmente

RADUNO 2019/20 - Che bello, si inizia. Finalmente il primo giorno: lunedì 29 luglio allo stadio Comunale Velodromo Pavesi si apparecchierà la tavola. Mancano ancora alcuni ingredienti ma il Diesse Simone Di Battista e gli altri collaboratori sono all'opera per completare la rosa.

In mattinata, verso le ore 10 al campo n.2, un primo assaggio sotto la canicola fiorenzuolana. Al via l'attesa prima seduta di allenamento agli ordini del neo-mister Luca Tabbiani coadiuvato dal vice Vincenzo Cammaroto, dal confermato preparatore atletico Paolo Bertoncini e dal grande maestro dei portieri Emilio Tonoli. 
Un primo privilegio destinato a pensionati e agli appassionati in già in vacanza. 
Volti conosciuti e volti nuovi (tutti da scoprire) inizieranno la preparazione in vista del debutto in Coppa Italia e del campionato (il sesto consecutivo in serie D).

Nel tardo pomeriggio (verso le 18): microfono ai protagonisti con la presentazione della squadra che come di consuetudine quasi scaramantica si terrà nell'area verde adiacente agli ingressi della tribuna "Eugenio Villa".

Guarda la maglia e al tifoso sale già il batticuore... con l'emozione da scolaretto al primo giorno di scuola, con la voglia di mettersi in gioco, di vincere, di fare ancora bene…

LUNEDI' 29 LUGLIO, Tutti siamo invitati a partecipare!
* ore 10, primo allenamento
* ore 18, Presenzatazione della nuova squadra e dei quadri tecnici

mercoledì 24 luglio 2019

Buon lavoro mister

E' iniziata ufficialmente ieri l'avventura del nostro ex mister LUCIO BRANDO sulla panchina del Mantova (serie D).
Presentazione ufficiale e primo allenamento allo stadio Martelli. La preparazione continuerà in ritiro in montagna per prepararsi al meglio per il debutto di coppa Italia TIM a Siena.
Ecco le prime parole del nostro ex mister :



il primo allenamento da biancorosso di LUCIO BRANDO (FOTO gazzettadimantova)

martedì 23 luglio 2019

FIORENZUOLA D'ESTATE: Ennio Morricone e Daverio premiati al FESTIVAL ILLICA

Sabato 27 luglio 2019 alle ore 21 nella splendida cornice di Piazza del Municipio a CASTELL'ARQUATO, in occasione del centenario della morte del celebre librettista arquatese e in concomitanza con il 31° premio Luigi Illica si svolgerà il 6° Festival Illica Galà d’ Opera.

l’Illica d’oro verrà consegnato al maestro Ennio Morricone, il più famoso e prolifico compositore di colonne sonore degli ultimi 60 anni, Premio Oscar e creatore anche di molte musiche assolute.
Altri riconoscimenti saranno consegnati al critico e storico dell'arte Philippe Daverio, il soprano Aprile Millo, il baritono Lucio Gallo, il tenore Stefano Secco, il compositore Marco Tutino.


Stasera mercoledì 24 luglio sempre in Piazza del Municipio alle ore 21: Concerto Lirico “Omaggio a Illica e Puccini”

sabato 20 luglio 2019

quando Maradonelli incantava tutti

Non ha giocato a Fiorenzuola, ma vale la pena osservare queste gesta, poi senz'altro qualcuno sopra i cinquanta avrà conosciuto la sua fama e si ricorderà di certo di lui:
le immagini illustrano un calcio che si è un po' perso, fra i tatticismi e la fisicità di oggi. Del coraggio di fare una giocata o di saltare l'uomo ci sono pochissime tracce nel calcio attuale, un peccato.

Ecco perché siamo rimasti ancora più a bocca aperta quest'anno quando Emanuele Anastasia tentava l'assist e il gol di rabona; in tanti di noi che al Comunale non hanno potuto godersi le gesta dei vari Meraviglia e Talignani. Il calcio negli anni d'oro della serie C del Fiorenzuola era già notevolmente mutato a danno dello spettacolo. 

Abbiamo avuto Diego Piacentini detto "il funambolo" ad osare un po' più degli altri ma niente è paragonabile ai numeri di calciatori come Mario Donelli al secolo "Maradonelli", numero dieci bresciano dagli occhi di ghiaccio che incantava sui campi dilettanti e d'estate le platee nei tornei notturni. 

Forse ai tempo, Villa avrà fatto un pensierino per portarlo in Valdarda per fare l'Interregionale, soprattutto dopo quella breve parentesi in serie C con la maglia del nemico: l'Orceana. O forse quando era sceso nel Darfo. Chissà… chissà perché calciatori così si arenano nei dilettanti nonostante la notevole dote e i mezzi tecnici. Chissà…


giovedì 18 luglio 2019

Un trevigiano per l'attacco del Fiore


Sognavamo Marangon e invece fra qualche mese esulteremo per i gol e le giocate di Pozzebon !

che non è l'ex Piacenza, ma è un elemento più prezioso perché è un 2000 e ha tutto il tempo per non bruciarsi e chissà, vestire fra qualche anno la maglia del Venezia in serie B o serie A.

ENRICO POZZEBON arriva dalla lontana Treviso, ha firmato nella giornata di ieri. Arriva dal settore giovanile professionistico del Venezia. Negli ultimi due anni è stato protagonista al torneo di Viareggio e nel campionato Primavera nelle file arancio-nero-verde prima sotto la guida di Stefano Daniel e poi con mister Nicola Marangon.

In precedenza ha maturato esperienze nel settore giovanile del Giorgione e dell'Hellas Verona.

Ben strutturato fisicamente (è alto quasi un metro e novanta), buon colpitore di testa, punta esterna che all'occorrenza può essere impiegata al centro dell'attacco, POZZEBON è la prima risposta alla partenza di Lorenzo Rivi.

mercoledì 17 luglio 2019

MIRACOLO SPORTIVO E'...

Si fa presto a dire miracolo sportivo ...deve essere certificato e protocollato per esserlo !
il FIORENZUOLA batte Montevarchi e festeggia un titolo di campione d'Inverno davvero inatteso
Miracolo sportivo è... rivedere un giovane di nome Simone Rossetti bucare la porta di Fumagalli al Garilli. Il giovane ex attaccante del Mezzolara nostro avversario nell’annata di Ciceri allenatore, salito alla ribalda nella sua prima esperienza di serie C assieme a De Marchi. Giocatori su cui non avremmo scommesso sinceramente un due da professionisti. Capolavoro firmato Alessio Dionisi.

Miracolo sportivo è... la Dea in Champions League. E ora a Zingonia puntano forte all'ex Fiorenzuola Gian Marco Ferrari per puntellare bene la retroguardia.

Miracolo sportivo è... la storia recente della Pianese e del Albissola. Trovarsi nell’anno giusto al posto giusto: in vetta alla classifica della serie D senza spese da pazzi e compiere il grande salto. Onore all’Albissola che dopo la storica salvezza al primo anno di serie C ha rinunciato a proseguire nei professionisti dopo aver fatto due conti razionali nel salvadanaio. Coerenza ed onore.

Miracolo sportivo è... l’Agazzanese. La società granata del pres. Groppalli e del diesse ex rossonero Riccardo Francani ha mancato per un soffio la storica promozione in serie D... con l’istantanea degli spareggi contro il Poggibonsi che diventa una delle cartoline più belle del paese da spedire ad amici e persone care.

martedì 16 luglio 2019

FIORENZUOLA D'ESTATE: Capitol Estate 2019

Ha preso il via ad inizio mese l'immancabile stagione cinematografica estiva nel centralissimo chiosco dell'ex Asilo Lucca, in via Giovanni da Fiorenzuola

lunedì 15 luglio 2019

il punto sul calciomercato dell' US FIORENZUOLA

GABRIELE BOILINI uomo mercato Rossonero

l'addio di Gerri Manipolini
Preso dallo sconforto per la notizia di mercato sconvolgente il nostro esperto in materia ha lasciato la redazione e l’incarico. Il calcio d’estate non è roba per cuori deboli. Un brutto colpo per tutti. 
L'ACCADUTO DI VENERDI' SCORSO - La società aveva deciso da tempo di puntare sulla conferma di Lorenzo Rivi per il centro del comparto d’attacco. Fissati da giorni data e orario dell’appuntamento all'ultimo il rinnovo è saltato. Sarà stato forse un colpo di sole: sembra che il giovane attaccante imboccata la tangenziale che abbraccia la nostra città, abbia tirato dritto fra lo stupore generale, uscendo in direzione San Protaso, verso la campagna, per raggiungendo la vicina Carpaneto e firmare a sorpresa il contratto che lo legherà alla Vigor per il prossimo anno. La cosa più amara della vicenda è la modalità con cui è avvenuta. Sembra che l’ex centravanti rossonero abbia avvisato solo all’ultimo senza nemmeno comunicare alla società la nuova destinazione. In via Campo Sportivo 1 non devono averla presa affatto bene come si evince dal contenuto nell’articolo del quotidiano Libertà di sabato 13 luglio. Gli ex dirigenti rossoneri del Carpaneto si portano via un classe 1999 di assoluto valore con già un anno di esperienza in categoria. Il Fiorenzuola invece, ora dovrà rivedere le strategie e rimettersi sul mercato per trovare un sostituto under all'altezza. La speranza è che la Dirigenza Rossonera non sia rimasta spiazzata dall’accaduto. Competenza, professionalità e conoscenze non mancano ai nostri dirigenti. Vedremo gli sviluppi in settimana.
USEL IN ROSSONERO - A una brutta notizia ne è seguita una decisamente bella. Sempre nella giornata di venerdì scorso si è raggiungimento l’accordo con il talentuoso centrocampista XAVIER USEL. Si dice un gran bene di questo ragazzo, genietto e promessa dell’Alessandria. Un classe 2000 di grandi prospettive, pronto a giocarsi le sue chance con la maglia del Fiorenzuola per rilanciarsi dopo lo stop forzato per infortunio dello scorso anno. Vederlo sui social nella foto di rito dietro ai roll-up dell’Uesse, fra il suo procuratore e DiBa ha fatto tornare il sorriso a tanti. Con le conferme di CORBARI, COLANTONIO e ZACCARIELLO, gli arrivi del play GUERRINI, di BOILINI e per ultimo di XAVIER USEL, si mette nelle mani a mister TABBIANI un bel ventaglio di scelte a centrocampo, perché anche BIGOTTO potrebbe all'occorrenza trasformarsi in mezzala pregiata e rimpolpare ulteriormente il centrocampo. E poi c'è il talentuoso ALEX HATAWEY prodotto del settore giovanili rossonero, ammirato sul finire di stagione, è un nome che gira e rigira in città. Bigotto per adesso lasciamolo nel comparto d'attacco prima di conoscere gli altri nomi dei nuovi.


La difesa per ora sembra il reparto più scoperto. Viene da pensare a un CORBARI sempre più nelle vesti di jolly pronto a transitare fra mediana e centro difesa. Nel reparto mancano per ora i giovani.
Per quanto riguarda gli ultimi movimenti in uscita, l'attacco si è letteralmente svuotato. Rivi come detto passa alla Vigor e va registrato l'accordo raggiunto fra Simone Saporetti attaccante in uscita, e la neo-promossa Correggese che già dispone dell'ex Fiorenzuola Davide Bosio voglioso di riscatto dopo la difficile annata di Trento. Da segnalare i saluti di Modena e Reggio Audace che si regalano la serie C.


CAMALEONTICI - Tornando a noi, proprio l'altro ieri stavamo riflettendo al bar sull'evolversi del mercato rossonero. Da appuntarsi sul quaderno che il periodo caldo è sempre quello compreso fra le due settimane centrali di luglio, quindi quando siamo scettici e preoccupati a giugno ricordarsi della nota. Sempre dalla nostra attenta analisi, davanti a un mistra e ghiaccio è emerso che in questi ultimi due anni la squadra costruita in estate subisce sempre limature e mutamenti vedi soprattutto lo scorso anno, quando partiti con Marra, Bigotto e Ceria siamo finiti con Anastasia, Rivi e Saporetti. Dunque siamo malleabili e aperti, sappiamo riconoscere quello che va e che non va. Sempre pronti a modifiche e accorgimenti per il bene dell'Uesse. Chi inizia non ha la stagione assicurata. Deve lavorare sodo per guadagnarsi la maglia e la stima di tutti, anche a livello comportamentale.
Detto questo restiamo in attesa del 29 luglio, giorno magico in cui prenderà il via il nuovo Fiorenzuola di Tabbiani. In questi giorni dovrebbero chiudersi altri affari in entrata. Il via e vai in sede continua… l'appuntamento per noi tifosi è fissato per lunedì 29 luglio allo stadio!

domenica 14 luglio 2019

Per chi se la sente adosso

PER CHI SE LA SENTE ADDOSSO... 

perché l'appuntamento della domenica giù al campo è un rito irrinunciabile, un punto di ritrovo magico per tanti. Una delle cose più belle che c'è. 

Una passione che unisce da tempo, su quei vecchi gradoni di cemento del nostro stadio Comunale; e che si rinnova di stagione in stagione.


ideata da un ragazzo non più giovane che c'era allo stadio ai tempi di bomber Cironi e di Bertelli come oggi. 
"Una vita in gradinata" Nuova polo nera, con citazione rossa. Taglie disponibili: L e M. Serie limitata

FORZA FIORE SEMPRE

sabato 13 luglio 2019

il talento di XAVIER USEL per il nuovo Fiorenzuola di mister Tabbiani

Viene da molto lontano. Sempre dall'Italia però anche se da anagrafe potrebbe far pensare a uno straniero. Chi fa ora la battuta per primo va per platte.. inteso? Scherzo. 


Nella giornata di ieri si è concretizzata l'operazione XAVIER USEL che ha portato in Rossonero il giovane talento valdostano. Centrocampista dai piedi fini, classe 2000 dunque molto indicato per la serie D, solo due anni fa sembrava accingersi a prendersi uno spazio importante nella scena del campionato di serie C.


Nell'estate del 2014 passa dalla CGC Aosta alla formazione Giovanissimi Nazionali dell'Alessandria. In mezzo al campo a suon di giocate e reti arriva la chiamata della prima squadra nel campionato 2017-18 che vede la società piemontese protagonista per il grande ritorno in serie B. Colleziona 4 presenze, una in Coppa Italia e 3 in campionato.


Lo scorso anno parte in ritiro con la prima squadra, e sceglie la maglia numero 17. Segna al Fiorenzuola di mister Brando nell'amichevole di agosto a Castelletto. Il tecnico D'Agostino lo considera un elemento che potrebbe fare molto comodo nell'arco della stagione per vivacità e intelligenza tattica. Nel novembre del 2018 nella gara del campionato Berretti contro il Piacenza si frattura il malleolo tibiale. La guarigione lo tiene lontano dal campo per 4 mesi per poi tornare protagonista nella parte finale del campionato giovanile agli ordini di mister Fabio Rebuffi.


L'ex centrocampista grigio arriva a Fiorenzuola con la formula del prestito per tentare il grande rilancio.


BENVENUTO XAVIER !


al centro il neo acquisto Xavier Usel con il procuratore Cataliotti e Simone Di Battista

"it's wonderful" Alessio Dionisi agli americani


"it's wonderful" cantava appassionatamente Paolo Conte.

"Via via, Vieni via con me..." e chissà in quanti gli hanno sussurrato questa strofa al telefono. Lo volevano alla Continassa alla guida tecnica della Junventus B e al Chievo di Campedelli. Alla fine il sì è arrivato per il Venezia degli americani.

Forse quei bermuda del Mida Sport donati in regalo quasi per scherzo dall'Antonio Marchi nell'ultima cena da noi devono aver contribuito a portargli tanta fortuna. 

Fortuna? Non è il caso del tecnico senese, che sta scalando le gerarchie del calcio con tanti meriti e risultati tanto da entrare nella hit parade estiva dei tecnici giovani ed emergenti più richiesti.

Alla presentazione non è mancato il giusto pizzico di eleganza al cospetto della dirigenza e dei giornalisti. Non colui che dopo l'esonero di Olginate alla prima esperienza sulla panchina lo aveva subito rilanciato in quel di Borgosesia. Non c'è DiBa ma c'è un altro abruzzese, ex modesto calciatore ai tempi dell'Ancona. Il Diesse pescarese ha già esaudito il primo dei desideri portando in arancio-nero-verde Lanini e Mosti.
Il grande capo, Joe Tacopina, quando ti guarda sembra volerti prendere a botte, con la faccia squadrata che si ritrova. Il boss newyorkése sarebbe ideale adagiato sulla poltrona di una società di basball o football americano. 

Non sarà facile, ma il nostro ex mister ora è pronto e stimolato a giocarsi quest'altra grande opportunità. E siamo certi che anche in Laguna, al posto di  Pippo Inzaghi, il mister di Piancastagnaio farà bene.

Gli articoli della Gazzetta dello Sport e delle altre testate sportive nazionali gli hanno dedicato tante pagine in queste settimane. Ieri è stato meraviglioso vedere sprigionarsi il suo calcio propositivo nel Fiorenzuola e oggi è un grande onore per noi i traguardi che sta raggiungendo. In Val d'Arda in cabina di lancio in serie D solo un paio di anni fa, oggi neo allenatore del Venezia FC in serie B. Il passo è stato brevissimo. 

Dionisi ha letteralmente bruciato le tappe e i tempi. Mai un allenatore dell'Us  Fiorenzuola dal basso aveva marciato così spedito verso i piani alti del calcio. D'Astoli era arrivato a fare la serie B a Treviso dopo diversi campionati di C e due finali play-off perse.

Chissà che anche Brando e Tabbiani partiti da Fiorenzuola possano intraprendere una strada parallela a quella di Dionisi. Sarebbe molto bello.

Good luck my Alessio!

Alcuni articoli di luglio, Gazzetta dello Sport :






giovedì 11 luglio 2019

FIORENZUOLA D'ESTATE: dal Mississipi al Po

dal Mississipi al Po passando per Fiorenzuola, il festival blues fa ancora tappa in Val d'Arda fra gli appuntamenti dell'aperitivo letterario ai concerti nella centralissima piazza Fratelli Molinari di: Popa Chubby, Keb Mo, Bobby Solo & Broadcash e Bombino.


mercoledì 10 luglio 2019

Le amichevoli di lusso al Comunale

Moratti in tribuna "Eugenio Villa" per coccolarsi un Ronaldo super in campo; "Codino" Roberto Baggio, la Samp di Boskov; il Genoa di Bagnoli, la Lazio di De Canio, il Parma di Asprilla.
Quando il COMUNALE di Fiorenzuola era palcoscenico di impensabili incontri amichevoli con squadre di serie A. Amichevole, allenamento congiunto chiamatela come volete. 
NON TUTTI HANNO LA FORTUNA DI AVERE UNO STADIO COSI'...

martedì 9 luglio 2019

Come siamo messi? La situazione del Calciomercato Rossonero

di Gerri Manipolini

"BOILINI NON BOLLINI, FRANCHIII…" - Sulla reclam arrivata a casa l'offerta era davvero imperdibile. Così venerdì scorso verso le 17, da veri impavidi ci siamo recati all'u2 ed entrati, al di là della porta scorrevole a momenti ci restavamo secchi dallo sbalzo di temperatura. E' stata una giornata da bollino rosso per il caldo ma soprattutto per quanto riguarda il calciomercato in casa Fiorenzuola, con le firme di Boilini e Piraccini.
"Boilini non Bollini, Franchii" qualcuno ha risposto al bar Posta spazientito. L'ex Bollini ha firmato per la rinata Vogherese. Questo è più quotato. E l'ambidestro modenese assieme a Piraccini sono finiti sul tavolo come lozione di esperienza e qualità da regalare a mister Tabbiani. Riosservano la carriera e i numeri, i due sono sempre finiti nelle mire di squadra ambiziose che hanno lottato o per salire di categoria o per non accontentarsi di una semplice salvezza. Non c'è ombra di macchia di retrocessioni nello score dei due. Questo ci fa capire a che livello siamo quest'anno in termine di calciomercato.
CHE SORPRESA - Che sorpresa lo sbarco in rossonero di Piraccini. Quasi un colpo di scena a sovvertire la nostra ferma convinzione sul fatto che a Fiorenzuola sarebbe arrivato un centravanti con età non superiore ai 27 anni. Ma ancora una volta DiBa ha stupito tutti, virando su questo 32enne avuto alle dipendenze alcuni anni fa in Val Sesia. E ha fatto un certo effetto rivedere i due stringersi la mano dietro lo scudetto del Fiorenzuola, belli convinti e felici della scelta fatta. Fa un certo effetto perché come saprete Piraccini aveva fatto la valigia da Borgosesia anzitempo per sposare la chiamata del Varese lasciando forse a bocca aperta Di Battista. A distanza di anni ecco emergere l'oculatezza e l'intelligenza di chi ha in testa un idea di calcio e vede nell'ex pupillo l'uomo giusto da portarsi in casa.
Piraccini rappresenta oggi il calciatore più anziano messo sotto contratto in questo positivo biennio in salsa piemontese. Una mossa che ha molte similitudini con il botto di mercato Guidetti bomber di lungo corso trentaseienne ingaggiato in controtendenza da un giovane Di Battista nell'estate vercellese del 2012.
MA IL NUOVO NON E' UNA PRIMA PUNTA? - Il nuovo numero 9 rossonero ha ricoperto per gran parte della sua carriera il ruolo di attaccante esterno. "Ma allora chi li fa i gol?" in tanti si chiedono. La scelta Piraccini è forse dettata da diversi aspetti. DiBa conosce Pira e Pira conosce Diba. DiBa sa che caratteristiche possiede il nuovo puntero e cosa può dare. Pira è al corrente di cosa DiBa chiede. Il fatto di conoscersi di già indubbiamente aiuta. Si parte avvantaggiati su questo aspetto. In secondo luogo la versatilità comprovata dell'attaccante di Stresa mette in condizioni mister Tabbiani di aver più scelta a seconda delle situazioni. Dunque anche Bigotto o il terzo attaccante giovane che arriverà potrebbero all'occorrenza infilarsi bene fra i due fuochi di esperienza e qualità quali Boilini e Piraccini per bucare le porte avversarie. Potrebbe essere Bigotto l'attaccante da 15 gol del prossimo campionato?
COME SIAMO MESSI ? - La conferma di Matteo Bruzzone per la difesa è il regalo più bello che noi e Tabbiani potevamo ricevere. Si attende ora quella di Fabio Varoli altro uomo-squadra fondamentale per doti tecniche e tempi di ambientamento pari a zero.
A centrocampo siamo a buon punto. L'arrivo del nuovo play Sergio Guerrini mette pepe alla concorrenza, con Zaccariello che parte un filo avvantaggiato dopo il buon girone di ritorno in maglia Rossonera dello scorso anno. I nuovi arrivati non sono dei giganti ma le conferme dei più strutturati  Corbari e Colantonio danno forti garanzie in caso di necessità.
Il capitolo giovani è aperto e tutto da scrivere. Lorenzo Bertolazzi portiere del 2000 della Juniores Nazionali dovrebbe essere promosso come vice del neo-arrivato Battaiola. In settimana pare verrà annunciato l'arrivo di un nuovo classe 2000 di ruolo centrocampista offensivo con esperienze già maturate in categoria. Dunque siamo già messi bene, considerando che l'inizio della preparazione è fissato per il 29 luglio. C'è tempo per completare bene l'organico di partenza.
IL FRITTO DI CAMORALI E IL VARNELLI - Dare il tempo a mister e calciatori di ambientarsi è l'imperativo primario. E se poi Boilini fa 7 gol a fine stagione ed è buono come dicono, più buono del fritto di Camorali, altro che Emanuele Orlandi flop della stagione 2015-16; e se Piraccini non farà la fine del Piranha Ceccarelli e di Fausto Ferrari; e se i più giovani ascoltano con attenzione quello che chiede Tabbiani mettendo in pratica le direttive impartite; e se la squadra gira tutta come deve girare da settembre in poi forse possiamo davvero sognare un altro campionato di alta classifica
Nel frattempo ci godiamo l'estate con un bicchiere di Anice Varnelli con ghiaccio e i sogni rossoneri di football che girano nella testa.

lunedì 8 luglio 2019

dal Lago Maggiore a Fiorenzuola, PIRACCINI nuovo attaccante Rossonero

L'attaccante nuovo di pacca del Fiorenzuola di Tabbiani arriva dal lago Maggiore e più precisamente dalla cittadina di Stresa.
Ma cosa ha spinto un calciatore di lungo corso a lasciare un luogo soave e ridente per trasferirsi per una stagione intera dalle nostre parti dove a luglio l'afa ti si appiccica addosso e d'inverno la nebbia e il freddo ti entrano dentro? Cosa l'ha convinto a dislocarsi in questa patria di autotrasportatori? Presto lo sapremo.
L'accordo è stato raggiunto nella giornata di venerdì scorso quando in sede si sono trovati a tu per tu lui e Boilini, i calciatori di maggior esperienza dell'ossatura del nuovo Fiorenzuola di mister Tabbiani.
Alla notizia dell'ingaggio di LUCA PIRACCINI, tutti ci siamo sentiti un po' spiazzati, vuoi per l'anno di nascita del nuovo numero 9, vuoi perché non lo abbiamo mai incontrato da avversario e rappresenta dunque una novità assoluta.
E' un ex Borgosesia, e la cosa che più colpisce di questa scelta è l'episodio accaduto nel dicembre del 2015. Piraccini chiama il suo direttore sportivo e gli comunica che avrebbe lasciato la squadra per raggiungere il suo ex mister Melosi al Varese una categoria sotto e fare da spalla a un tipo ingombrante come Carmine Marrazzo. Come l'avrà presa il direttore sportivo quella volta? Chi è il nuovo attaccante del Fiorenzuola, sconosciuto ai più in Valdarda?
Il papà era già avanti negli anni alla Lazio quando in serie A sfoggiava un taglio con frangia che esulava con i canoni estetici dei calciatori di allora.
Luca nasce ad Arona nel 1987 e si forma calcisticamente nel Novara. Matura esperienze in serie C2 e C1 nei primi anni di carriera, ma con poco minutaggio e pochi gol. Il nuovo attaccante rossonero nasce come punta esterna. Sfogliando la carriera non ci sono grosse somme di gol eccetto l'annata di serie D 2014-15 dove sotto la guida di Vincenzo Manzo mette a segno un cospicuo bottino di reti (17, record personale). Ci viene dunque da pensare che Piraccini è il tipico attaccante che si fa il mazzo, che non vive solo per il gol ma si rimbocca le maniche per il gruppo. E' stato chiamato in piazze importanti come Novara, Como, Ravenna e Varese e in più di un occasione gli è stata consegnata la fascia di capitano da legare al braccio. Per cui nel caso in cui Tabbiani gli affibbiasse qualcosa di più della risoluzione delle pratiche da attaccante possiamo sbilanciarci e affermare che potrebbe non subire il peso delle responsabilità.
Nella sua storia calcistica la stagione 2012-13 potrebbe essere definita spartiacque. Dopo gli anni altalenanti della serie C e l'avventura non proprio positiva nel Ravenna di Giorgetti decide di riavvicinarsi a casa scendendo in Eccellenza. A Borgomanero vince in campionato e l'anno successivo sempre agli ordini dell'ex Chievo Paluani Melosi è protagonista di una splendida salvezza (segna anche al Piacenza di Viali). I tredici gol realizzati lo mettono al centro dell'attenzione di numerosi addetti ai lavori tra cui, Simone Di Battista direttore sportivo del Borgosesia. E proprio il dirigente di Trivero riesce a convincerlo a vestire i colori granata. Nell'undici di Vincenzo Manzo, assieme a Matteo Bruzzone e Libertazzi vive l'annata più prolifica in termini di realizzazioni. E' il momento degli incroci liguri-piemontesi nel girone A con il Vado di mister Tabbiani al quale non segnerà. Nell'annata di Borgosesia con Alessio Dionisi come allenatore, resta come detto fino al termine del girone di andata per poi passare al Varese che vuole tornare nel calcio che conta, con un Diba sedotto e abbandonato. I biancorossi vincono il campionato con Piraccini che di gol ne fa dieci in quindici partite. Resta anche l'anno dopo ma la rottura del quinto metatarso ne codiziona la stagione. Torna alle dipendenze di Manzo nel Chieri (33 presenze e 8 reti) campionato di serie D 2017-2018. L'anno scorso era nell'ambiziosa Caronnese allenata da Mazzoleni: 31 presenze, 6 reti e tanto lavoro per la squadra.
Ma cosa chiedono i sostenitori rossoneri al nuovo numero 9? Dire i gol è scontato. La vaga somiglianza in volto con Fausto Ferrari non preoccupa più di tanto. Sappiano su che su basi competenti poggiano le scelte di mercato dell'Us Fiorenzuola, nostra grande passione.