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mercoledì 30 ottobre 2019

Prendeteli poco sul serio

Una fase del duello GUERRINI-Radaelli (foto CAVALLI Liberta.it)
Continuate, continuate così a prenderci poco sul serio. E' il favore più grande che potete fare al giovane Fiorenzuola di Luca Tabbiani e ai suoi tifosi più appassionati. Con il passare del tempo capiremo se davvero ci possiamo stare dietro al Mantova, nel frattempo è meglio rimanere squadra sbarazzina, meno esposta ai clamori, libera da pensieri e obblighi.
PRIMATO PER UN SOFFIO - Domenica abbiamo accarezzato per una decina di minuti l'aggancio alla capolista, vanificato dal gol di Scaramuzza. E' stato bello anche se poi il Fanfulla ha pareggiato. Si è interrotta l'imbattibilità del nostro numero uno Battaiola, ma la difesa rossonera rimane comunque la meno battuta del girone. E' sfumata anche la possibilità di battere il record dei record di cinque vittorie di fila nelle prime cinque giornate casalinghe, ma poco importata. Forse meglio restare ancora per un po' dietro. Il campionato è ancora molto lungo. E contro di noi, domenica si è visto in campo un avversario davvero forte e organizzato. Il punto ottenuto è più da bicchiere mezzo pieno che mezzo vuoto. Anche se il gol annullato a Guglieri nel primo tempo era regolare. Il Capitano è partito sulla linea dei difensori lombardi, aggiustandosi quel gran pallone servito da Piraccini, impacchettando una cosa magnifica già vista nel derby contro la Vigor. Anche il colpo di testa di Amore pochi istanti prima non era da sanzionare. Comunque il risultato di parità alla fine rispecchia gli episodi di una gara bella e avvincente, di quelle che piacciono tanto a noi e al grande ex Andrea Ciceri. 
SORPRESA MOUKAN - Se il Fanfulla giocasse con la stessa carica che gli sale dentro quando affronta il Fiorenzuola forse avrebbe i nostri stessi punti in classifica. Top player come Laribi e Brognoli sono un lusso per la categoria ma a noi viene da tenerci stretti i nostri giovani centrocampisti. E quando Ulrich Moukan, classe 2001, è entrato per la prima volta e ha iniziato a fare venire le vertigini alla linea mediana fanfullina è stato godimento puro. Sergio Guerrini è una conferma, sembra un po' Milanetto quando palla al piede salta l'uomo per poi innescare gli esterni. Zaccariello non ha più bisogno di presentazioni per il grande lavoro che fa. Tunesi è talento puro, e di domenica in domenica sta crescendo. Bene anche il giovane Michele Amore, grande lottatore di centrocampo e poi ribadiamo che quando ha colpito di testa non era in fuorigioco a testimonianza che il ragazzo di Siracusa si propone anche in avanti, aspetto che nel calcio di Tabbiani conta e non poco.
MA PERCHE' NON HAI TIRATO MARCO? - Abbiamo detto e ridetto del gol di Francesco Bigotto. Esce per infortunio l'attaccante principe Piraccini, mani nei capelli a tutti, ma ci pensa il sostituto (e che sostituto) Francesco Bigotto a fare tornare il sereno. La formula fa ben sperare e premia il pensiero di Tabbiani nel proporre l'attaccante meneghino anche quando non era nemmeno al 70% della condizione. Quegli scampoli di partita con minutaggio sempre a incrementarsi hanno fatto sì che contro il Fanfulla, nel momento del bisogno, Francesco Bigotto fosse al 101% della lucidità in area di rigore. Il gol è arrivato, un gol importante che timbra a fuoco il definitivo ritorno di Francesco. L'auspicio è che la cosa possa ripetersi con Gabriele Boilini. Dopo essere stato lontano dai manti verdi degli stadi per due mesi, domenica nel finale di gara l'ex Savona è stato chiamato in causa. Si è mossa, ha lottato ma come per le prime uscite di Bigotto dopo l'infortunio non si è visto il Boilini dei tempi migliori. Passati in vantaggio, avremmo potuto tramortire il Guerriero una volta per tutte ancora con Bigotto da buona posizione ma la palla è finita alta sopra la traversa. Peccato anche per quei due contropiedi mal sfruttati. Perché non hai tirato Marco? La scorribanda di Tognoni arrivato quasi a tu per tu con Cizza poteva davvero chiudere la gara.
TRASFERTE BOLOGNESI - Basta con i rimpianti che fanno bene se interpretati come materia per migliorarsi. Ora la testa deve puntare dritta al prossimo impegno contro il Sasso Marconi. Si va nel bolognese su un campo non facile per tentare di tornare subito alla vittoria. Bisogna fare tesoro delle cose da migliorare vedi i troppi palloni regalati alla manovra degli avversari e ripartire forte.
Il Sasso Marconi è reduce dalla sconfitta esterna nel derby contro il Progresso. I ragazzi di Marco Farneti viaggiano in zona play-out con sei punti. 11 i gol segnati, 18 i gol subiti. I bolognesi sono alla ricerca del secondo successo stagionale, nel primo fu il Fanfulla a farne le spese seccato due a zero dai giallo-blu. L'attuale miglior realizzatore è l'attaccante Gianluca Draghetti (3 reti), classe 1993 arrivato in estate dal Lecco. Due reti per il centravanti Grazhdani in gol l'anno scorso al Comunale con la maglia del Mezzolara. Attenzione poi al solito Della Rocca e alle sortite offensive dell'esterno albanese Rapaj compagno di squadra di Boilini ai tempi di Forlì.
Il bilancio delle uscite del Fiorenzuola a Sasso è di perfetta parità. Sconfitti di misura nell'anno di Dionisi ci siamo rifatti l'anno scorso andando ad espugnare il "Giacomo Carbonchi" con un pulito due a zero con le firme di Lorenzo Rivi ed Emanuele Anastasia.
Domenica 3 Novembre, trasferta a SASSO MARCONI



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