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mercoledì 22 gennaio 2020

Miserotti a modo suo insegna

le barriere che uniscono: tutti uniti a fine gara, compresi squalificati e infortunati
DOMENICHE PIENE - Sogniamo un fine settimana come gli ultimi. Circa un quarto d'ora prima del fischio di inizio di Fiorenzuola-Alfonsine, nel parcheggio dello stadio, si avvicina Miserotti ed esclama in dialetto sorridendo: "figu, dopo la partita, alle 6 vado al palazzetto a vedere il basket!".
Dovrebbero essere sempre così i fine settimana, poi se i Rossoneri ci mettono del loro, tutto diventa magico. Il programma domenicale di Miserotti ci aveva fatto inorgoglire molto di quello che abbiamo fra le mani nel football e nella pallacanestro.
L'ultimissimo fine settimana sportivo era iniziato alla grande con la vittoria degli juniores nazionali di mister Vullo nel derby contro il Lentigione (3-1). In gol per i rossoneri: Gambazza, Cremona (già chiamati in prima squadra) e Bertè. In attesa della gara di domenica della prima squadra, abbiamo rimuginato non poco. Poi le preoccupazione sulla formazione da mandare in campo nella lunga e insidiosa trasferta di San Mauro Pascoli sono state presto fugate dai fatti. La squadra rimaneggiata che, nonostante le defezioni scende in campo con un adeguata quadratura senza rinunciare al "sacro" 4-3-3 e trovando nuove soluzioni e nuovi interpreti che non diresti mai. Il campo romagnolo è corto e stretto, ma il manto in perfette condizioni esalta l'undici di mister Tabbiani che inizia a tessere e a costruire. Andiamo sotto di un gol, un gol evitabile, ma la risposta c'è ed è da grande squadra.

NON CHIAMATELO CAPITAN FUTURO - Se andiamo a rivedere il gol del momentaneo 1 a 1 potremmo per una volta non vedere in lui Rocco Crippa e accostarlo a Sergej Milinkovic-Savic della Lazio. Già 4 marcature in 10 gare disputate è un bottino considerevole per un centrocampista-difensore. Andrea Corbari sta stupendo tutti ancora una volta. E la fascia di capitano al bicipite non è un caso. Qualcuno ci ha bacchettato lunedì sera in diretta tv: "Non chiamatelo Capitan Futuro, che poi si esalta troppo". Ed effettivamente non ribattere in toto al succo della frase. Quanti giocatori sono passati da noi disputando stagioni incredibili per poi lasciare la Valdarda e vivere esperienze ai margini? Di quanti calciatori ci siamo "innamorati" per poi vederli cambiare maglia per pochi euri di rimborso in più o promesse che poi non sono mantenute? Tutto può succedere, ma questo ragazzone di Cremona merita un elogio. E poi ci da l'idea di essere un ragazzo con i piedi ben saldi a terra eccetto le volte che stacca su di tutti per segnare con la maglia dell'Us Fiorenzuola. Eh allora sì. Ci stà!
Capitan Futuro ANDREA CORBARI
HA VINTO ANCHE L'ACADEMY - Dopo il pareggio di Corba la squadra non si è accontentata e siamo subito di nuovo andati all'assalto conquistando un penalty sacrosanto trasformato da Luca Piraccini. L'attaccante di Stresa (7 centri) non segnava da parecchio. L'essersi sbloccato nel tepore di San Mauro potrebbe fargli riprendere il trand positivo in termini di marcature di inizio campionato. Messo a segno il sorpasso, la squadra di mister Tabbiani si è compattata ancora di più mettendo sul pullman una vittoria che ha valore doppio, perché riavvicina la squadra dei presidenti Pinalli, Pighi e Baldrighi alla vetta (2 punti rosicchiati al Mantova capolista) e per l'esordio bagnato con il successo per Filippo Facchini. Storia singolare quella del giovane difensore dell'anno 2002. Fiorenzuolano doc che ha scalato tutte le categoria dell'Academy Rossonera fino ad arrivare al debutto in serie D. Negli ultimi anni non sono stati molti i ragazzi di Fiorenzuola a essere chiamati dal settore giovanile per esordire in prima squadra. Fany nell'anno di Salmi, ancora prima Paolo Rosi, e prima ancora Kadre Zane, Luca Rosi nel 2005 e Daniele Pizzelli negli ultimi anni di serie D.
Grazie ai giovani e alle "chiocce" abbiamo sopperito alle assenze andando a vincere in casa della Sammaurese e raggiungendo quota salvezza (41 punti) con 14 turni di anticipo, cosa impensabile solo alcuni anni fa.
AVANTI CON I GIOVANI - Lo spirito di sacrificio del gruppo potrebbe essere l'arma in più che forse sembra non possedere la capolista Mantova dell'ex Lucio Brando. Un adattamento di Boilini schierato per tutta la gara da terzino sinistro non è cosa da poco. La compattezza del gruppo non si è scalfita neppure con i cambi, e Luca Tabbiani consapevole di ciò li ha sventagliati come un giocoliere, spezzando la gara, rifiatando giocatori dal grande dispendio come Tognoni, Arrondini e Piraccini, mandando in confusione i locali. A un certo punto della gara i rossoneri (secondi in classifica!) si sono ritrovati con ben 7 under in campo su 10 effettivi (età media 21 anni). Cinque dei quali non hanno dato anagrafico inferiore all'anno del 2000. Oltre a Facchini, l'altro 2002 Alex Hathaway lo avevamo già visto all'opera sul finire della scorsa stagione mentre Giuseppe Zaccariello (classe 2001) rinforzo dicembrino e fratello di Antonio ha fatto il suo esordio in serie D per la prima volta.
Ora è necessario dare un segnale di crescita anche nel match casalingo di domenica contro il pericolante Ciliverghe. Tutti abbiamo bene in mente il furto della gara di andata e la grande prova di forza e orgoglio dei Rossoneri. Oltre alla schiera degli infortunati sarà ancora assente capitan Guglieri (ultima domenica di squalifica da contare) e in aggiunta non ci sarà Michele Amore causa l'espulsione rimediata per scorrettezze. Rientrerà nei ranghi Nicolò Carrara in ballottaggio per una maglia da titolare sulla corsia mancina. Con il biondo difensore tornerà anche il Tm Luca Baldrighi ad accomodarsi bordo campo insieme al resto dello staff di mister Luca Tabbiani.
INSIDIA CILI - Il Ciliverghe viaggia in piena zona retrocessione con 17 punti, 11 dei quali conquistati in casa (e solo 6 in trasferta). In panchina è sempre saldo al comando Carobbio con il suo 4-4-2 nonostante la classifica deficitaria. I gialloblu hanno realizzato fino ad ora 23 gol (solo 9 in tresferta); incassandone 37. Il miglior realizzatore è l'esperto Confalonieri (6 reti), sempre in campo assieme all'esterno offensivo Franzoni e a Mozzanica (entrembi a quota 4 in graduatoria cannonieri). I bresciani sono reduci dalla sconfitta interna ad opera del Progresso (in gol ancora l'ex Rossonero Cestaro). Lontano da "Casa Cili" hanno fermato sul pareggio due delle tre rivelazioni del campionato: Mezzolara e Lentigione (la terza è la Correggese).
Nel girone di ritorno le squadre di bassa classifica sono un insidia. Basta un gol non fatto combinato a un fottuto tiro di fionda degli avversari e si va al tappeto. Il palo nel finale colpito dal disperato Alfonsine ne è prova. 
Vincere anche contro il Ciliverghe sarebbe magnifico, ma per farlo serve il supporto di tutti. Prendere esempio da chi era squalificato e infortunato ma ha seguito comunque la squadra in trasferta domenica. L'abbraccio collettivo a ridosso della recinzione a fine gare è stato qualcosa di emotivamente straordinario.
Domenica 26 gennaio, tutti allo stadio !

 


Si pesca molto dal settore giovanile. Le immagini di FIORENZUOLA-Lentigione 3-1 (campionato Juniores)


la gara di andata tra Fiorenzuola e Ciliverghe fortemente condizionata dagli errori arbitrali

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