Pagine

venerdì 31 luglio 2020

DS Bernardi fa il punto sul mercato rossonero

Nella giornata di ieri il dirigente reggiano ha fatto il punto sulla situazione in casa rossonera nell'intervista rilasciata a Pippo Vardelli di Stadio Sound

Mercato, inizio dell'attività, campionato, avversarie e obiettivi stagionali. Bernardi ha risposto ai temi caldi del momento.
L'inizio della preparazione dovrebbe essere programmato per il 10 agosto. Intanto nella prossima settimana dovrebbero essere definiti altri due acquisti per completare l'organico affidato a Luca Tabbiani e al suo staff. 
Delle avversarie dello scorso anno Fanfulla e Calvina sono le società che hanno investito di più nel mercato estivo.

Proprio oggi il neo-direttore sportivo Rossonero copie 34 anni
a lui i più calorosi auguri di Buon Compleanno 
da parte del blog e dei tifosi Rossoneri!

mercoledì 29 luglio 2020

Finale di serie B in salsa Rossonera

Il finale del torneo di serie B che non ti aspetti. Per tanti tifosi Rossoneri e tanti appassionati sportivi della Val d'Arda un finale particolare da vivere con palpitazione.
Un finale sorprendentemente a sfumature rossonere per quanto riguarda la lotta per la salvezza. 
Due gli ex Fiorenzuola coinvolti più un terzo. 
Alessio Dionisi il debuttante in categoria alla guida del Venezia americano, Massimo Oddo richiamato sulla panchina del Perugia e la sorpresa Roberto Occhiuzzi che da vice di Bepi Pillon sta spingendo il suo Cosenza a un vero e proprio miracolo. 
Incroci pericolosi e verdetti felici e tristi che si contrapporranno. Ci attende un venerdì sera di fuoco per l'ultima giornata di campionato prima degli spareggi Play-off. 
E' un Venezia-Perugia da dentro o fuori in Laguna. Inutile nascondere che in tanti dalle nostre parti faranno il tifo per il coach toscano. Oddo (44 anni) ha vinto tanto in carriera, Dionisi (41 anni) è in ascesa e da noi ha fatto qualcosa di straordinario, riportando tanto entusiasmo. Centrare l'obiettivo salvezza alla prima chiamata in serie B sarebbe un traguardo davvero importante. Solo un paio di mesi fa, in tempi di lockdown ci siamo ritrovati Dionisi con addosso la maglia da allenamento rossonera nelle dirette live della pagina Facebook dell'Uesse assieme a capitan Guglieri e a Fanzini a scherzare e a tornare a parlare di quello che è stato Fiorenzuola. 
Vincere contro Perugia allo stadio Penzo significherebbe centrare l'obbiettivo senza disputare pericolosi spareggi. Sull'altra sponda, Oddo ha il vantaggio dell'esperienza. Partite da dentro o fuori come quella di venerdì ne ha giocate a bizzeffe l'ex capitano della Lazio. E attenzione al Cosenza dell'altro ex Roberto Occhiuzzi (40 anni) che sta lasciando tutti a bocca aperta. 19 punti messi in cascina alla ripresa dopo lo stop per Coronavirus sono un infinità. Gli stessi punti conquistati dal Crotone promosso in serie A. Bene anche il Venezia nell'ultimo rash delle gare a porte chiuse, ma la sconfitta di Cittadella non ci voleva.
Chi la spunterà? In tanti dalle nostre parti vivranno un venerdì davvero particolare.
dalla GAZZETTA DELLO SPORT di mercoledì 29 luglio



martedì 28 luglio 2020

Altri tempi


Agli inizi degli anni ottanta bastava un torneo di carte o una riffa per salvare una stagione se la società del paese era in difficoltà ...altri tempi
Quando i gridi d'allarme dei presidenti mobilitavano paesi interi. Potere del calcio di una volta.
Oggi tutto è diverso, ed è cronaca recente e triste il fallimento del Savona Calcio, e di certo non sarà l'unico nell'estate della ripartenza.
Siamo alla fine di maggio del 1982 usciti delusi dagli spareggi per la promozione in Interregionale. Una gara addirittura giocata nella cornice dello Zini di Cremona (per uno spareggio di Promozione! 2mila spettatori presenti). E poi ricorderò un Brescello spareggiare invece al Tardini di Parma. Ma torniamo agli amati colori rossoneri: allenatore era Guerrino Rossi, la squadra era allestita per vincere. Ma non era bastato.
Giù in Toscana, lungo le rive dell'Elsa invece si stava già pensando al futuro già a febbraio con un mega torneo di briscola per salvare le sorti della Colligiana Calcio in Prima Categoria.
Trent'anni dopo il Fiorenzuola conoscerà per la prima volta la realtà biancorosso recandosi al "Gino Manni" di Colle Val d'Elsa agli inizi del campionato di serie D 2016-17 e all'ultima giornata si eviteranno i play-out proprio a scapito dei toscani grazie alla temutissima classifica avulsa. Per la verità in riva all'Elsa c'eravamo stati con i pensieri nell'estate del 1990, dopo Italia 90' per portare in Valdarda il primo colpo di mercato del Fiorenzuola per la prima volta in serie C2. E' il centravanti Claudio Ramacciotti del Cuoiopelli annuncia Corriere Padano (nessuno lo ricorda). Con lui, il biondo trequartista Stefano Sodero. Solo il centrocampista debutterà e resterà alla corte di Gianni Seghedoni nel campionato 1989-90.



domenica 26 luglio 2020

Sere d'estate

Sere d'estate, è domenica e grazie a Dio ho ancora una presa della luce sana sul balcone. Nell'appartamento di via Isonzo al terzo piano fa un caldo terribile.
Bar chiusi, solo il rumore delle ventole dei motori dei condizionatori. Il silenzio è di tomba, quasi spettrale. Ne approfitto, prendo il portatile. Attacco il cavo dell'alimentazione del mio DELL alla presa. Cerco il video-audio e via, chiudo gli occhi e ascolto a tutto volume. Tutti devono sentire.. 
"Fiorenzuola in campo al Martelli di Mantova con Battaiola fra i pali, il giovane Olivera a destra, Carrara al posto dell'infortunato Guglieri a sinistra, in mezzo... a centrocampo... ". 
Dalla bocca di Cagnoni il racconto più belle dell'anno... Si ode un lamento da dietro le tapparelle alzate bucate dalla grandine. E' il vicino di casa siriano. Si alza all'alba al mattino per andare a curare la stalla. Non può capire. L'altro vicino di casa che è di Torre Annunziata e sta sul balcone come me, capisce e mi guarda con un sorriso. 
"Boilini, Boilini ...traversa! "
Questa é poesia ragazzi. Fate come me, chiudete gli occhi e ascoltate.

Tommaso Cagnoni per STUDIO SOUND racconta lo straordinario pareggio tra Mantova e US Fiorenzuola 1922 del 16 Novembre 2019
 

Mantova-FIORENZUOLA 3-3
Mantova: Adorni; Galazzini, Carminati, Aldrovandi (80' Venturini), Pavan (63' Giorgi); Valentini, Mazzotti (75' Finocchio), Lisi (71' Haveri); Guccione; Altinier (90' Navas), Scotto. A disp.: Athanasiou, D’Iglio, Giorgi, Carnicelli, Marani. All.: Brando.
Fiorenzuola: Battaiola, Olivera, Carrara (50' Guglieri), Zaccariello, Bruzzone, Cavalli, Tognoni, Amore (82' Pozzebon), Piraccini (82' Bigotto), Boilini (55' Arrondini), Corbari (61' Colantonio). A disp.: Bertolazzi, Vago, Tunesi, Moukam. All.: Tabbiani.
Arbitro: Valerio Crezzini di Siena (assistenti: Tricarico di Udine e Dellasanta di Trieste)
Reti: 4' Boilini, 42' Altinier, 43' Tognoni, 46' pt Lisi, 60' Scotto, 71' Arrondini
Note: espulso al 46' pt Tabbiani (allenatore Fiorenzuola) per proteste. Ammoniti: Boilini, Mazzotti, Carrara, Bruzzone, Pavan, Cavalli. Calci d’angolo: 8-4. Recupero: 1' + 8'







sabato 25 luglio 2020

Luglio 1995, si presenta "il Fiorenzuola bis" di D'Astoli

Che voglia di pallone.. nell'attesa, spazio ai ricordi. Sono andato in soffitta ed ecco qua, luglio 1995, esattamente 25 anni fa


Passa il tempo, cambia l'informazione, cambiano i giornali e il modo di presentarsi delle squadre di calcio.
Ricordo che era domenica mattina. Non c'era una soubrette di giornata come la Fregoni ma il tifoso Mazzoni. L'arrivo alla spicciolata dei protagonisti e dei sostenitori rossoneri in via Campo Sportivo 1.
Jeans chiari e larghi, cintura in vista e marsupio di ordinanza. La consueta foto di gruppo nell'area verde a lato dell'ingresso al tunnel del rettangolo di gioco. Il pullman di Raffieri pronto a salpare con il magazziniere Bongiorni intento a caricare borsoni e materiale tecnico. Destinazione Clusone, Hotel Europa. Le curiose assenze di capitan Rocco Crippa e di Andrea Da Rold. Mister D'Astoli e il nuovo massaggiatore Mattellini parlottano animatamente, e chissà se anche il neo-acquisto Mordenti era stato scovato da Sergio Vatta? Insieme a Pietro Turrà e a Ferronato consulta la Gazzetta dello Sport, cercando notizie sul Fiorenzuola nelle ultime pagine della rosea dedicate alla serie C. I tre nuovi acquisti sono seduti sulla panca di legno fuori dagli spogliatoi. Andrea Gorrini da Chiaravalle assieme a due amiche-tifose.
Il nastro che scorre nel registratore vocale portatile di Franco Palloni di Libertà. La macchina fotografica del fiorenzuolano Fava si sofferma in chiusura sui nuovi acquisti: il milanista Massimo Oddo, l'attaccante juventino Michele De Min, il centravanti veneto Ruben Corsini, il secondo portiere Mordenti, il centrocampista ex Crevalcore Ferronato, il difensore magiostrino Balestra, il giovane difensore calabrese Turrà prelevato dalla Massese. 
Ai giorni nostri, Ferronato è allenatore, ha appena guidato il Cartigliano alla promozione in serie D. Anche Balestra al timone del Accademia Pavese nel prossimo campionato di Eccellenza. Mordenti invece non ha ancora appeso le scarpette al chiodo, nelle file del Banchette Ivrea, alla veneranda età di 45 anni ha raggiunto quota 605 presenze nei vari campionati federali, dalla serie A al campionato di Promozione, cambiando la bellezza di quindici casacche.

Erano passate poche settimane dallo spareggio di Bologna per la serie B e la società di Villa e Bricchi aveva fatto un grosso sforzo per trattenere i pezzi pregiati per tentare di nuovo la scalata alla serie cadetta. Teneva banco il problema stadio, con l'inizio imminente dei lavori della nuova tribuna coperta.
Al campo non si svolgeva ne il "Why Not?" ne il "Kill Beer" ma c'era la festa dell'Unità e quella dell'Amicizia. Il concorso di Miss Italia si teneva ancora nella vicina Salsomaggiore. Si ascoltava in cassetta "Certe Notti" di Luciano Ligabue e "Destinazione Paradiso" di Gianluca Grignani, nasceva Internet.

Fra sogni e previsioni si tornava a tirare calci al pallone..

venerdì 24 luglio 2020

Che voglia di merenda...

Penso al Fiore e sale l'appetito. Fa caldo e non resisto. Per fortuna oggi hanno messo temporali. 
Un buon bicchiere di vino, una bella merenda di quelle di casa nostra.
La toponomastica ha sempre il suo peso. Da dove deriva il nome Felina?
Bottega storica e osteria, due in uno
alla Felina, lungo la via Emilia, appena fuori Fiorenzuola è sempre occasione buona per fare ristoro, per fare comunella.


mercoledì 22 luglio 2020

ROMEO, GAMBAZZA e GHEZZI, under di valore

I primi sono giovani volti conosciuti, il secondo è nuovo elemento che andrà ad impreziosire la schiera degli under agli ordini di Luca Tabbiani e il suo staff.
FILIPPO ROMEO difensore classe 2002, fiorenzuolano, ha debuttato in prima squadra all'età di diciott'anni contro il Breno (prima di campionato) per poi collezionare in tutto 3 presenze e tante convocazioni in prima squadra.

GIOVANNI GAMBAZZA centrocampista fiorenzuolano dell'anno 2002, protagonista nella Juniores Nazionale allenata da Vullo.

ANDREA GHEZZI portiere classe 2001 rientra dal prestito al Nibbiano&Tidone (Eccellenza) e vanta trascorsi nelle giovanili del Piacenza dove ha difeso i pali della formazione  Berretti di mister Parmigiani 

lunedì 20 luglio 2020

La situazione del Calciomercato sotto il Vascone

Al mio paese, al nostro paese, sotto il Vascone fa un caldo tremendo d'estate. Se vieni da Piacenza e dopo il ponte giri attorno alla rotonda lasciandoti allo spalle il Vascone, non sei molto lontano dallo stadio. Di sera si sta meglio ed è bello rivedersi per strada in via Liberazione o in piazza e tornare a discutere di pallone.
"Sai qualcosa?", "Ho sentito parlare di Ravasi...", "Guerrini resta?" 
Che Fiorenzuola sta nascendo? Tutti se lo domandano. Ed è presto per dirlo ma già qualcosa di serio si intravede. Alcuni addii sofferti, tante conferme e i primi colpi importanti in entrata. L'ultima settimana non ha tradito le attese. Doveva essere quella decisiva per la formalizzazione di trattative importanti e lo è stata. A due mesi dalla data di inizio della serie D 2020/21 il Fiore sta prendendo forma e sembra rispecchiare i desideri dei presidenti Pinalli, Pighi e Baldrighi: costruire una squadra giovane e di valore.
STRATEGIE - Rispetto agli ultimi anni, con il direttore sportivo reggiano Marco Bernardi si è tornati all'ombra del Vascone a cercare di mettere subito nella casella degli arrivi i calciatori di esperienza. Di Battista ci aveva abituati a lasciare i colpi grossi alla fine, collocando in scuderia prima di tutto gli under da strappare alla concorrenza delle vicine rivali.
IL PRIMO COLPO - Ma proviamo a ricapitolare cosa è successo ad oggi. Il primo colpo ha toccato il reparto offensivo. Un nome che girava nell'aria dalle nostre parti anche nell'estate scorsa. Edoardo Oneto è pronto a vivere la seconda esperienza lontano da casa, forse quella più importante della carriera. Si è definito un centravanti con attitudine spiccata ad attaccare la profondità e chissà che i fondi in erba e quei metri in più di campo non possano giovare a questo ragazzo in termini realizzativi.

UN REPARTO CHE SI RINNOVA - Con le partenze di Piraccini e Boilini e gli arrivi dell'ex Lavagnese, di Bruschi, Stronati (non Strinati!) e la conferma dell'airone Arrondini il reparto si è rinverdito. Maggiore freschezza, maggiore velocità con elementi giovani ma che hanno già maturato esperienze importanti in categoria. Niente sembra lasciato al caso. A Luca Tabbiani piace attaccare sugli esterni e Bernardi ha risposto subito alle richieste, mettendo "le ali" al nuovo Fiorenzuola che sta per nascere.
BULLDOZER - Come il film. La partenza di Corbari francamente ci ha spiazzato. Ecco, se dovessimo dire cosa manca al Fiorenzuola attuale diremmo il bulldozer di centrocampo. L'uomo che se si mette male la partita può sovrastare gli avversari in mezzo, portare su i palloni o al contempo fare da diga se c'è da contenere. Salire e sbloccare partite dal risultato già scritto andando a raccogliere più in alto di tutti un tiro dalla bandierina per esempio. Vedremo se davvero un tipo di giocatore del genere rientra nel progetto tattico di Tabbiani oppure no.
GOL SU PUNIZIONE - Abbiamo acceso tutti i motori di ricerca a disposizione per conoscere meglio il nuovo che avanza. Su Youtube ci sono gol da autore dei neo-acquisti Ferri e Bruschi. Reti che fanno salire i brividi lungo la schiena. I gol a palla ferma. Un miraggio per noi da diversi anni. A memoria sinceramente non ricordo l'ultimo gol del Fiorenzuola da calcio di punizione. Forse Guglieri a Borgo San Lorenzo giù in Toscana nella stagione 2014/15. 
PACCHETTO ARRETRATO - Battaiola fra i pali è più una certezza. Come secondo ci sarà Andrea Ghezzi classe 2001 di rientro dal prestito al NibbianoValTidone. L'arrivo del difensore centrale Luca Ferri potrebbe non farci rimpiangere la partenza di Bruzzone. «Ho ricevuto un paio di proposte economiche allettanti ma a Fiorenzuola ho visto un progetto serio con persone preparate, essendo io ambizioso e avendo visto basi importanti mi hanno convinto» belle le prime parole rilasciate dal difensore di Spirano da neo-rossonero a SportPiacenza.ir. Parole importanti per Ferri che lancia così la sua candidatura a leader del gruppo.
Ora se arrivasse anche la conferma di Tommaso Cavalli sarebbe un sogno, ma bisogna convincere l'Atalanta. Cavalli è giovane e all'altezza della categoria. Con Ferri sarebbe una copia di centrale eccelsa sulla carta.
CAPITOLO UNDER - La compravendita dei giovani obbligatori richiesti dal torneo di serie D potrebbe entrare nel vivo questa settimana. 1 calciatore classe 1999, 1 classe 2000, 1 classe 2001 e 1 classe 2002 da schierare in campo ogni domenica. Chi saranno gli under in entrata da affiancare fra i tanti ai tre talenti fiorenzuolani Facchini, Romeo e Gambazza? La società sembra essersi mossa ma le bocche restano cucite perchè la concorrenza è spietata. 
BELLA VETRINA - Il Fiore vuole restare una bella vetrina del calcio semiprofessionistico. Fra gli obiettivi del Fiorenzuola c'è sempre quello della valorizzazione dei giovani. L'anno scorso erano due: Varoli e Anastasia a salutare per salire in serie C. Bene il difensore di Parma nelle file del Carpi un pò meno l'esterno di Portocurone che ha metà stagione ha fatto ritorno in serie D. Quest'anno sembrano essere 4 i ragazzi su cui la serie C ha messo gli occhi. Bruzzone e Corbari hanno firmato per il Piacenza, Olivera ha fatto rientro alla Pro Vercelli ed Amore sembra essere entrato nei radar della Lucchese. 
A loro va il nostro più sentito e orgoglioso augurio di fare bene in categoria superiore.


sabato 18 luglio 2020

Tolgo una "i" e metto una "o" ecco a voi Stronati !


Togli una "i" metti una "o" ed è fatta. STRONATI è Rossonero.
Colpo ad affetto del direttore sportivo Marco Bernardi che si assicura le prestazione del classe 1997 di Segrate.
RICCARDO STRONATI è un attaccanti che può ricoprire più ruoli in fase offensiva. 

Ricordate l'Aldini Milano? Antonio Villa con i suoi emissari andava spesso a fare spesa da da loro nell'hinterland milanese a caccia di giovani talenti per il suo Fiorenzuola. 
Stronati tira i primi calci nel vivaio dell'Aldini Bariviera per poi passare al settore giovanile dell'AlbinoLeffe; dall'Under 19 celeste all'esordio in serie C a soli 17 anni con una maglia da titolare nella sfida del Moccagatta di Alessandria agli ordini di mister Sassarini. Resta nelle file seriane fino a dicembre timbrando 11 presenze in Lega Pro. A Gennaio è ceduto in prestito all'ambizioso Monza. Con Battaiola compagno di squadra arriva la vittoria del campionato di serie D. Nel campionato di serie D 2017-18 colleziona 27 presenze e 3 reti nella Bustese Milano City allenata dall'ex Tempio Pausania Cusatis.
Nel 2018-19 in Serie D è l'anno di grazia: 34 presenze e 11 reti nelle file dell'Unione Sportiva Inveruno di mister Andreoletti. Il girone è qullo della Lavagnese di mister Tabbiani.
Al termine del campionato va in prova al Novara (serie C) ma il trasferimento non si concretizza. Accetta dunque il rinnovo con i giallo-blu milanesi disputando 15 partite e realizzando 4 gol fino alla chiamata nel dicembre del 2019 dell'ambizioso Savona. 8 presenze e 1 gol in riviera fino allo stop imposto dall'emergenza Coronavirus.

Stronati è alto 1 metro e 80; è un attaccante polivalente che può ricoprire più ruoli in fase offensiva. Esterno destro o sinistro, oppure dietro le punte a fare il trequartista. Un amico di Bergamo esperto di girone A e B e che lo conosce ha commentato: "se inserito nel contesto giusto più fare molto bene". 

A Riccardo va il nostro più sentito benvenuto a Fiorenzuola !

venerdì 17 luglio 2020

C'è la firma di Bruschi


Se gli fosse girata bene probabilmente ieri alle 17.30 non si sarebbe recato al civico 1 di via Campo Sportivo per sottoscrivere il contratto che lo legherà per un anno alla nostra grande passione: l'US Fiorenzuola 1922

NICOLO' BRUSCHI faceva la serie C due anni fa. E nella primavera del 2017 alzava la coppa della Viareggio Cup assieme a Scamacca nel Sassuolo di Mandelli, dopo aver finalizzato uno dei calci di rigore decisivi della finalissima contro l'Empoli.
Poi il vento deve però continuare a girare a favore. Dove arriva lui, dalle alture della Val Baganza, nella vicina provincia di Parma a volte spira forte; ma non sempre il vento è amico come la fortuna nella vita. Molto dipende da essa, dalle scelte giuste, dalle motivazioni. 
La prima esperienza da vero calciatore è in Romagna, a Santarcangelo agli ordini di Angelini. La maglia numero 10 non basta, sono 5 i gettoni di presenza prima del trasloco in Piemonte a metà stagione. Al Cuneo scende in campo per quasi tutte le partite del girone di ritorno con in gioco la salvezza. Arriva il primo gol fra i grandi e i biancorossi di William Viali riescono a salvarsi ai play-out a scapito del Gavorrano.
Nell'estate del 2018 è tempo di conoscere la Toscana. La chiamata è di un club importante: l'Arezzo. In amaranto, sotto la guida tecnica di Dal Canto allenatore della Primavera dell'Empoli nella finale del Viareggio colleziona 9 presenze. Per trovare maggiore spazio accetta il trasferimento nel mercato di riparazione al Gozzano sempre in serie C (10 presenze).
Per la stagione 2019-20, scende in serie D in Abruzzo per vestire la maglia del Chieti di mister Grandoni, 13 presenze e una marcatura poi ancora un cambio in corsa con la decisione di tornare al Nord, in Liguria. La destinazione è il Vado FC di mister Tarabotto. 12 presenze e 4 centri prima della chiusura forzata per l'emergenza Covid.
Salta l'uomo, calcia i rigori, calcia le punizioni di destro e sinistro. BRUSCHI classe 1998, è un attaccante di movimento di quelli che piacciono tanto a mister Luca Tabbiani.
Il fatto che non abbia mai concluso per intero una stagione con la stessa maglia non preoccupa. Siamo orgogliosi che Fiorenzuola rappresenti un opportunità di rilancio per questo talentuoso ragazzo.
Se saprà essere funzionale alle richieste del mister genoano, se saprà entrare negli ingranaggi del gruppo siamo certi che farà molto bene.

Benvenuto Nicolò !


giovedì 16 luglio 2020

Un esperto in promozioni per il Fiorenzuola


Per la difesa uno specialista di promozioni. Sarà un segnale? Chissà
LUCA FERRI rappresenta senz'altro un nome di rilievo nella casella "nuovi arrivi" del calciomercato estivo del Fiorenzuola.

29 anni, oltre 234 presenze in carriera, il nuovo difensore centrale rossonero si presenta con un curriculum davvero sostanzioso farcito di esperienze anche in categorie superiori.
L'operazione che ha visto Ferri approdare in rossonero ricorda molto quella del sondriese Luca Colombo, esperto difensore ex settore giovanile dell'Inter sbarcato in Val d'Arda nell'agosto del 2010.
Bergamasco carattere forte. Potrebbe essere quello che serve al nuovo gruppo che sta costruendo il direttore sportivo Marco Bernardi. Nel novembre scorso abbiamo avuto l'occasione di vederlo all'opera da avversario allo stadio Comunale contro il Franciacorta. Pioggia copiosa, luci artificiali accese nella ripresa, i volti marcati di rosso in ossequio alla giornata contro la violenza sulle donne. La maglia numero 6 dei bianchi bresciani era addosso a questo ragazzo di Spirano, provincia di Bergamo. I gol del Fiorenzuola arrivarono dalla corsia mancina. Boilini in stato di grazia, nessuna colpa per il neo-difensore rossonero intento ad arginare i movimenti di Piraccini e Arrondini.
Luca Ferri è un centrale difensivo con spiccata confidenza con il gol. Calcia le punizioni, che non è roba da poco dalle nostre parti vista l'anemia degli ultimi anni.

In breve, la carriera: dal settore giovanile professionistico dell'Albinoleffe, si trasferisce in prestito in serie C, al Prato. Poi due anni a Cuneo sempre nei professionisti con una promozione dalla serie C2 alla serie C1 con l'ex Toro Ezio Rossi come allenatore e infine una parentesi non lontano da Fiorenzuola, alla Pergolettese di mister Salvatore Giunta sempre in serie C.
Nel 2014-15 la chiamata della Pro Sesto in serie D per una maglia da titolare in un club che ambisce agli antichi fasti. Agli ordini del bergamasco Magoni e con Davide Castagna compagno di squadra è titolare con l'inseparabile numero 6 sia nella gara di andata che nella gara di ritorno contro il Fiorenzuola di Mantelli. Due campionati in bianco-blu prima del approdo a due passi da casa al Caravaggio con la fascia di capitano al braccio. Nel 2018-19 è protagonista in Veneto della cavalcata verso la serie C dell'Arzignano Valchiampo di mister Di Donato.

Con la partenza di Bruzzone, uomo cardine del pacchetto arretrato, e quella di Corbari che dava fisicità alla squadra, Ferri potrebbe rappresentare l'alternativa valida alle esigenze di mister Tabbiani.
Avremo sicuramente tempo per conoscerlo, nel frattempo rovistando in rete è descritto come un calciatore rapido e abile nell'impostazione del gioco, con doti tecniche e umane importanti. Ferri, oltre a ricoprire il ruolo di difensore centrale sarà anche istruttore tecnico di base dell'Academy rossonera.
Benvenuto Luca !

il diesse MARCO BERNARDI presenta LUCA FERRI
nella sede di via Campo Sportivo
1

martedì 14 luglio 2020

Presentato Oneto, nuova punta di diamante


Ci potremmo "innamorare" da subito perché l'immaginazione corre veloce e il suo nome particolare stampato sulla maglia numeri 9 del Fiorenzuola andrebbe a ruba al Premio Sport e negli altri punti vendita della città. 

ONETO EDOARDO, è il nuovo centravanti del Fiorenzuola e con i ricordi che tornano all'andata 1989-90 quando nel girone A dell'Interregionale gareggiavamo contro le liguri e c'era per esempio Vassallo portiere della Pegliese, Durando nel Savona, Oddone nell'Albenga, Sasso nel Ventimiglia, Ottonello, Ponzo e Riolfo nel F.C. Vado e tanti altri calciatori dai cognomi fascinosi tipici della regione della Mezzaluna. 
Oneto è il primo centravanti ligure nella storia recente dell'Us Fiorenzuola. E' venuto su con il padre nella prima settimana di giugno per conoscere meglio la futura destinazione. 
Da Camogli a Fiorenzuola, per vivere la seconda esperienza lontano da casa. Il neo-attaccante rossonero è nato a Lavagna nel 1996 dopo i primi calci al pallone nel Rapallo Ruentes è approdato al settore giovanile della Sampdoria. In maglia blucerchiata ha vinto uno scudetto nella categoria Allievi e ha vestito la maglia della formazione Primavera attirando le attenzioni di Sinisia Mihajlovic e Walter Zenga con alcune panchine in prima squadra, con diverse convocazioni nelle Nazionali giovanili.

Cosa curiosa, a soli 19 anni il nuovo numero 9 vive un'esperienza in Spagna al Real Oviedo. Mezza stagione nella squadra B del club delle Asturie in Tercera Division, la nostra Lega Pro, 12 presenze e 5 gol. Un passo della carriera riconducibile ad un altro ex rossonero, quell'Edoardo Ceria che ha lasciato in Valdarda solo un lampo allo stadio Braglia di Modena per l'accorrente Emanuele Marra.
Ma torniamo ad Oneto, il ragazzo di Zoagli torna in Liguria nell'estate del 2016, e con la maglia dei corsari del Sestri Levante mette assieme 30 presenze e 8 reti in serie D.
Nell'annata 2017-18 è al Ligorna sempre in serie D, 34 partite 6 gol con Vincenzo Cammaroto a tampinarlo nelle sfide contro gli Striscioni del Savona.
Arriva la chiamata del Diesse Adani della Lavagnese di mister Luca Tabbiani che ritrova ora in Emilia. 31 presenze e 10 gol sfruttando gli assist di Corsini compagno alla Samp, ragazzo che aveva provato in rossonero nell'estate della gestione tecnica di Lucio Brando.

Longilineo, supera il metro e ottanta di altezza per 78 kg. Una punta centrale che predilige attaccare la profondità e che nonostante l'altezza sa muoversi bene e rendersi utile nella costruzione del gioco. Pronto ad aspettare in area di rigore i cross sul primo palo delle ali e qui troverà in rossonero un certo Marco Tognoni specialista in materia. I due di sono incontrati 6 volte nei trascorsi liguri, ma sempre da avversari.

Con i riccioli biondi sciolti sembra l'ex Matteo Girometta. Il ventiquattrenne studia lingue e sembra non essere il centravanti "delinquente" prestato al pallone che in tanti bramavamo, ma forse è meglio così. Tabbiani sa il fatto suo, sicuramente ci ha messo lo zampino nella scelta. Meglio non avere piantagrane in squadra ma ragazzi con la testa a posto, che danno tutto per il gruppo e sono funzionali al gioco richiesto dal coach geonano. 
Il sostituto di Piraccini, non per questo potrebbe non risultare anemico sotto porta. Con in Emilia qualche metro in più di campo, con la fiducia di Tabbiani, Fiorenzuola potrebbe rappresentare l'anno di grazia come è accaduto a Bosio e a tanti altri attaccanti. 
Benvenuto Edoardo



lunedì 13 luglio 2020

Al via il campionato il 27 settembre


Sono state fissate le date di inizio della prossima stagione. Sembra un sogno, dopo tutto quello che abbiamo passato.
Come sembra un sogno la possibilità di essere inseriti nel tabellone della prestigiosa Tim Cup 2021.

20 settembre turno preliminare di Coppa Italia di serie D e 27 settembre prima giornata di campionato le date scelte dalla Lega Nazionale Dilettanti, mentre il campionato Nazionale Juniores alzerà il sipario il 10 ottobre.

In questo periodo il calciomercato scalda i motori e sembra dalle parole di Marco Bernardi che quello del Fiorenzuola subirà un'impennata questa settimana quando saranno annunciate le prime operazioni che andranno a riempire la casella "nuovi arrivi". C'è attesa di conoscere i nomi dei neo-rossoneri che potranno ricoprire un ruolo da protagonista nella prossima stagione.

Nell'attesa di poter scandagliare i più potenti motori di ricerca per intercettare notizie e numeri dei nuovi acquisti, sotto il Vascone, gli appassionati sportivi osservano gli orti dei vicini, tentando di immaginare i ruoli delle rivali che si presenteranno ai nastri di partenza.

Il secondo posto certificato e archiviato della stagione conclusa mette il Fiorenzuola nelle condizioni di essere fra le papabili società semiprofessionistiche chiamate a disputare la Coppa Italia di serie A. Un premio al lavoro svolto in questi ultimi anni dalla società e ai risultati ottenuti. 
La possibilità scalda i cuori all'ambiente Rossonero proprio a venticinque anni dall'eliminazione del Torino al Comunale ad opera del Fiorenzuola di mister D'Astoli.

Sembra un sogno ma è realtà, la ripartenza è vicina


domenica 12 luglio 2020

Grande Nicolò! Ancora con noi


Ha rinnovato ancora per un anno il contratto che lo lega al nostro grande amore: l'US Fiorenzuola Calcio.
Il biondo terzino sinistro di Barbaiana resta alle dipendenze di mister Luca Tabbiani.
NICOLO' CARRARA è nato a Rho nell'anno 1999 e ha maturato esperienze nel settore giovanile professionistico del Novara per poi approdare in serie D alla Folgore Caratese.
Lo scorso anno la chiamata del Fiorenzuola. La prima esperienza fuori dalla Lombardia, in Emilia è stata positiva con 13 gettoni di presenza collezionati (il campionato si è interrotto alla ventesima giornata).
Titolare nel big-match contro il Mantova; autore dell'assist che ha portato al gol-vittoria nella sfida casalinga contro l'Alfonsine.

venerdì 10 luglio 2020

Falsi d'autore


I falsi d'autore attraggono la nostra attenzione. Intriganti e curiosi rispecchiano l'indole di noi italiani, maestri del raggiro, nati e cresciuti nella patria dell'arte e del bello. Camuffare, sviare, ingannare, trasgredire regole ed obblighi. Nell'arte dell'arrangiarsi siamo maestri, i primi al mondo.
E l'immagine postata oggi nel blog presa dall'archivio si Gustavo Masseglia è un vero falso d'autore legata alla nostra grande passione.

Negli anni novanta era consuetudine scattare foto di questo genere prima o dopo le cosiddette "amichevoli di lusso". Inimmaginabile un istantanea di questo genere dopo un Sancolombano-Fiorenzuola tutt'altro che amichevole di qualche anno fa, ma questo è un altro argomento.
Nell'immagine scattata a Coverciano si riconoscono gli azzurri del CT Arrigo Sacchi e poi? Il Fiorenzuola è la risposta sbagliata.
E' la Massese che nella stagione calcistica 1992-93 abdica gli amati colori sociali bianco e nero, per dotarsi di una seconda maglia rossonera dell'Erreà, un completo identico per filo e per segno (eccetto lo sponsor naturalmente) a quello indossato per tutto l'arco del campionato di serie C2 dal Fiorenzuola di Veneri.

Chissà cosa avrà convinto il club toscano ad accettare questa muta. Fatto sta che lo sponsor tecnico Erreà di Parma oltre al Fiorenzuola, nello stesso anno piazza un secondo ordine. 

In piedi al centro, fra Maldini e Casiraghi, la stella, quel Roberto Murgita che farà tanta strada. Fra gli accasciati, il primo a sinistra è il compagno di reparto Romairone, abbonato ai gol nella porta del Fiorenzuola. In piedi a sinistra c'è un certo Paolo Doni che vivrà una breve esperienza al Piacenza di Cagni. Non c'è ombra di Cristiano Scazzola. Solo 9 presenze per lui in campionato. Curioso osservare Pagliuca sorridere e scherzare con Torroni, stopper ruvido incontrato da avversario nelle sfide contro lo Spezia. A fine carriera indosserà la maglia del Fidenza in serie D per poi tornare al Comunale da allenatore sulla panchina della Folgore Rubiera.
La Massese guidata da Silvio Baldini, che veste i colori rossoneri del Fiorenzuola si piazzerà al 9 posto del girone A della serie C1 grazie ad un attacco atomico. Risultato di parità in ambo i due sentiti derby del marmo contro la rivale Carrarese.


La maglia porta decisamente bene anche al Fiorenzuola del presidente Villa che ottiene la promozione in serie C1 grazie al secondo posto dietro a un Mantova stellare. Proprio come quest'anno, ma in serie D ai giorni nostri, sale solo la prima classificata.
L'intuizione di mister Veneri di trasformare l'esterno Marco Sgrò in regista a tutto campo, le reti del toscano Giovanni Rossi nato proprio a Massa nel 1966, la personalità del capitano Mimmo Baldacci anima del pacchetto arretrato, la fantasia di Marco Pozzi e la forza e l'unione del gruppo. Il Fiorenzuola con la maglia identica alla Massese, va a Lecco e impone lo zero a zero ai lombari. Esce indenne dalle lunghe e insidiose trasferte in Sardegna. In casa è un rullo compressore che non perde un colpo.

Ritrovarsi sotto gli occhi questo falso d'autore accende la curiosità e la fantasia. Chissà perchè proprio la Massese. Noi da italiani bravi camuffatori, siamo anche un popolo di viaggiatori. Massa è il ricordo di gioventù di tanti fiorenzuolani, con la colonia estiva e le gite del fine settimana in spiaggia libera sotto la torre Fiat della Partaccia le serate al vecchio boowling.. E' il mare più vicino a noi, con Marina di Massa decisamente più alla portata rispetto al Forte e altre località della Versilia. Massa e l'U.s. Massese che aveva annoverato un fiorenzuolano, Giannino Gavazzi per fare la serie B; le sfide anni novanta in serie C1 contro il Fiorenzuola della famiglia Villa. Il seguito del tifo organizzato con a capo l'istrionico Ciro Bertoldi. Di anni ne sono passati e il club bianconero non se la passa benone, gli antichi fasti sono lontani con la società iscritta nel campionato di Eccellenza.

giovedì 9 luglio 2020

Al chiaro di luna l'Arena Capitol ESTATE

Da diciannove anni l'ARENA ESTIVA del Cinema CAPITOL allieta le serate estive fiorenzuolane.
Rende viva la nostra città, nel periodo più caldo e libertino dell'anno. Nel cuore del paese, presso il chiostro della chiesa dei Frati ex Asilo Lucca.


Si è aperta giovedì 2 luglio la STAGIONE CINEMATOGRAFICA ESTIVA 2020 del cinema fiorenzuolano con il film Mammuth.

Inizio proiezioni ore 21.30. ingresso con mascherina, sedute distanziate e igienizzate. Una volta seduti, durante la visione del film, le mascherine si possono togliere.
Buona visione a tutti!


mercoledì 8 luglio 2020

La situazione del Calciomercato in casa Fiorenzuola

Sere d'estate. Siamo andati a mangiare il gelato sotto la torre, alla gelateria MenoDieci e ci siamo ritrovati per caso fra amici delle domenica del pallone.
Come ogni estate, anche in questa un poco anomala, l'argomento che tiene banco è il calciomercato.
Anche se la casella degli acquisti del Fiore è ancora vuota, siamo molto fiduciosi sul progetto della società. Abbiamo la certezza che presto la tabella si riempirà.
Un secondo posto dietro il Mantova rappresenta un risultato di assoluto valore, una vera garanzia. Sarebbe stato bello confermare in blocco tutti ma come sappiano c'è la regola dei giovani che impone scelte imprescindibili. 
Bruzzone e Corbari, due colonne, due assoluti protagonisti degli ultimi anni sono andati appresso al Diesse Di Battista in uscita. Siamo però convinti che arriveranno sostituti all'altezza. Siamo ancora convinti che anche quest'anno la società di via Campo Sportivo 1 si ripresenterà con forti ambizioni al via del prossimo campionato di serie D 2020-21. Il campionato della ripartenza. L'ottavo campionato consecutivo in serie D.
Ci sono 7 conferme che rappresentano un ottima base di partenza: Battaiola inseguito da diverse big, capitan Guglieri, i talentosi Facchini e Hathaway, il motore del centrocampo Zaccariello, la freccia toscana Tognoni, l'airone Arrondini e la sensazione è che arriveranno altre conferme a cui si abbineranno gli arrivi di nuovi tasselli, uomini giusti motivati a entrare nel gruppo e costruire qualcosa di importante sotto le ali di uno staff di prim'ordine composto da mister Tabbiani, il vice Cammaroto, il preparatore dei portieri Tonoli, e il fisioterapista Bertoncini.
Il campo 2 di allenamento è già ben rasato e ben innaffiato e in zona stadio, il via vai di volti nuovi negli assolati pomeriggi fiorenzuolani non manca. Il casting diretto dal nuovo direttore sportivo Marco Bernardi ha preso il via da alcune settimane. 
Presto il nuovo Fiorenzuola prenderà forma e avremo tutto il tempo per conoscere i nuovi arrivati.

domenica 5 luglio 2020

Non cambia il format e nemmeno le certezze a Fiorenzuola


Ci si appresta a vivere l'ottava stagione in serie D del nuovo corso. Otto anni consecutivi in categoria nel segno della continuità e della professionalità.


Il format della serie D non cambia, come non cambiano le certezze in casa Fiorenzuola. 
Chiamateli filantropi o "Signori del pallone". 
Risiedono tutti in città, 4 presidenti che hanno dato corso alcuni anni fa a un progetto a lungo termine che va avanti nel tempo e che sta riscuotendo successi e consensi da parte di tutti. Con trasparenza, senza demagogia, pretese e luci della ribalta. 
Con la porta sempre mezza aperta a chi con intenzioni serie e correte vuole entrare a fare parte di questa grande e meravigliosa famiglia "pulita" e vera.

4 figure appassionate di calcio minore, tifosi della loro creatura, presenti nell'ambiente da anni, e presenti al fianco della squadra alla domenica e non solo per non fare mancare niente :

Luigi Pinalli, già nel consiglio societario negli anni di Villa della serie C. E' la prima carica dall'estate del 2002. Sono passati già 18 anni.

Giovanni Pighi è entrato in società nell'estate del 2012 con il fratello Francesco. Da otto anni ricopre la carica di vicepresidente.

Daniele Baldrighi assieme al fratello Luca, è vicepresidente dalla stagione 2011-2012.

Se la bandiera rossonera sventola alta fuori dagli ingressi del Comunale, se il Fiorenzuola va avanti a vele spiegate è grazie a loro

venerdì 3 luglio 2020

Non si dica figlio di ...


Cantava Zero, ma non solo Renato. 
Va ammesso, lungo la storia qualche "figlio di ..." di troppo è voltato fra le mura del Comunale, all'indirizzo del cliente scomodo di turno. 
Negli anni d'oro di Tribi soprattutto. Ma non solo. Qualche trattamento speciale è oggi ancora ricordato senza grossi sforzi di memoria. 
Si era arrivati a mandare la vettura della giacchetta nera dal carrozziere di fiducia, in un Fiorenzuola-Spezia di fuoco. Poi per c'era un certo signor Gronda da Genova. Quando giungeva al velodromo ne succedevano di tutti i colori.
Il tema comune riemerge leggendo la bella intervista di Giancarlo Dotto per il Corriere dello Sport a uno degli irregolari del football: Alviero Chiorri. 
Uno che a Fiorenzuola è transitato forse solo in amichevole ai tempi della Cremonese di Luzzara. Di sicuro è transitato nel sonoro delle radiocronache delle radioline presenti al Comunale nelle domeniche anni ottanta dell'Interregionale. 

Nella bella intervista oltre alla storia dell'eclettica mezzala sinistra cubano si parla di cattivi del pallone, di ambiente surreali in stadi ribollenti degli anni 80', di dirigenti fuori dalle righe. Assaporandola, riaffiorano alla mente i modi ruvidi di "Rambo" Ravasi e Gianni Matticari con la maglia del Fiorenzuola, il carattere di Ciceri, i derby con il Fidenza, le entrate dure di Ottolina da avversario e tanto altro... 


[...] La mia bestia nera era Fabrizio Gorin, il biondo, un mastino, non a caso non ho mai segnato nei derby. Oltre a menare come un fabbro, limava i tacchetti. Era un’usanza di quegli anni. Dentro i tacchetti di legno c’erano quattro chiodi martellati che, a furia di limarli, spuntavano fuori. Quando prendevi una scarpata, il sangue si sprecava, la carne rimaneva attaccata al tacchetto. [...] 

[...] M’hanno gonfiato come una zampogna. Entrate da dietro, gomitate, botte, minacce. Ad Avellino, quello di Sibilia nel sottopassaggio spegnevano la luce e ti menavano proprio. A Carletto Mazzone gli hanno spento una sigaretta in faccia. All’epoca era permesso tutto, ogni domenica era una battaglia. Le ho prese, ma non ho mai reagito. Avevo imparato che funzionava così. [...] 

[...] Il più cattivo? Pasquale Bruno. Io a Cremona, lui al Toro. Fischio d’inizio, palla altrove, lui mi aspetta col ginocchio alzato e mi dà una stecca micidiale. Hai presente il Tardelli di quel Juventus-Milan? Uscii con un ematoma gigante. [...] 

[...]  A Cremona Luzzara era pronto a farmi un contratto di tre anni. Era il 90. Qualcosa scatta nella mia testa. Il buio totale. Avevo trent’anni e pensai di chiudere con il calcio. L’apatia totale, il rigetto di tutto, a cominciare dal calcio. Non mi allenavo, non mangiavo, da 77 chili ero sceso a 66. Facevo pensieri strani, vedevo mostri. Sono stato ricoverato in clinica due mesi. Mi hanno riempito di pasticche, sono arrivato a pesare 90 chili. [...] 



mercoledì 1 luglio 2020

HATHAWAY resta in Rossonero

La notizia è della scorsa settimana. Una bella notizia.
Due stagioni fa l'esordio in rossonero. L'anno scorso presenza costante nel gruppo della prima squadra.
ALEX HATHAWAY centrocampista classe 2002 vestirà ancora la maglia del Fiorenzuola targato Luca Tabbiani.