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domenica 30 agosto 2020

30 agosto 1995

Oggi celebriamo i venticinque anni di una delle perle miliari della memoria collettiva di noi tifosi rossoneri. La straordinaria vittoria del Fiorenzuola di D'Astoli sul Torino di Nedo Sonetti ai sedicesimi di finale di Coppa Italia, maturata il 30 agosto del 1995.

Ricordi nitidi e ancora vivi non mancano, con quei brividi che correvano lungo la schiena verso il finale di gara quando il sapore dell'impresa era ormai nell'aria. La gara perfetta, di una squadra, anzi uno squadrone che non aveva ancora digerito del tutto l'ingiustizia del verdetto dello spareggio di Bologna. Eravamo tutti stipati nella piccola e anbusta tribunetta. "L'emicrania" del campione francese Angloma causata dalle sfuriate del nostro sconosciuto Da Rold. Il volto cupo di Ruggero Rizzitelli che "fuggirà" a fine stagione dalla Mole Antoneliana per accasarsi in Baviera al Bayer Monaco. Al gol di bomber Claudio Clementi tutti pigiati contro la recinzione. Giocatori e raccattapalle a rincorrere il centravanti vicentino come tante società di serie B e A che avano messo da mesi gli occhi su di lui.
Per un pomeriggio ci siamo sentiti addosso quella serie B che ci era stata rubata dalle mani alcune settimane prima. Una giornata indimenticabile per noi. Al contrario, una giornata da incubo per i colori granata, con tifosi e calciatori di serie A usciti a testa bassa dal Comunale di Fiorenzuola. 

Formazioni in campo annunciate dallo speaker Francani in tribuna: FIORENZUOLAAA ...Hugo Rubini, Oddo, Crippa, Vecchi, Galletti, Da Rold, Scazzola, Trapella, De Min, Bottazzi, Clementi... riascoltandola parte un'emozione alla Tribi e l'ascolto è poesia

martedì 25 agosto 2020

Omaggio alla "grande" Germania di Beckenbauer

A trent'anni esatti dall'estate di Italia 90' e con le spiagge dello stivale italico insolitamente svuotate di turisti alemanni non potevamo esimerci dall'omaggiare "la grande" Germania dell'Ovest. Lo facciamo rivisitando l'elogio delle squadre di provincia italiane alla nazionale tedesca che trionfò nelle "notti magiche" del mondiale italiano. I romanisti Berthold e Völler, gli juventini Kohler e Hässler, gli interisti Klinsmann, Matthäus e Brehme ...una sfilza di calciatori impiegati nel campionato italiano guidati dal kaiser Franz Beckenbauer che mai riuscì ad allenare da noi. Alla fine degli anni 90' molti club minori italiani sposarono la scelta di adottare il design griffato Adidas dei campioni del mondo per la seconda maglia, fra questi anche il Fiorenzuola. Quanti gol segnati da Pompini e Pedrazzini con la maglia bianca con segmenti a tricolore rosso-nero all'altezza del petto. Non realizzate dall'Adidas ma fatte confezionare dal marchio locale Aemme. Un fac-simile d'autore, e il Fiore di mister Marco Torresani correva a perdi fiato nel campionato di Interregionale, fra bassa Lombardia, Piemonte e soprattutto Liguria verso la storico traguardo della promozione in serie C2 altre squadre indossavano con vanità il completo. Nei dilettanti uno sproposito. Ma anche in serie C non mancavano. Se sfogliamo il prezioso Guerin Anno delle edizioni 1989-90, 1990-91 e 1991-92 fra le squadre della serie C soprattutto del centro-sud si riconoscono il Chieti, la Vastese, il Formia, il Castel di Sangro con lo sponsor MIC,  l'Enna del presidente Bonasia, il Potenza capolista, la Sangiuseppese guidata da Santosuosso.

L'immagine-testimonianza riesumata per l'occasione ritrae la formazione juniores del Fiorenzuola vestita in stile nazionale tedesca.
Quella divisa portò fortuna anche alla formazione giovanile allenata da Dadda vincitrice del campionato grazie alla vittoria nella finale contro Officine Bra di Villafranca Verona. Presenti nella foto di gruppo i dirigenti accompagnatori Schenardi e Cigala. 

Sullo sfondo la vecchia tribuna da 800 posti a sedere prima e 500 dopo quando fu coperta di poltroncine rosse sgargianti per adeguarsi alla serie C. Il poco capiente gabbiotto per la stampa. A lato, a sinistra il baracchino adibito a bar in pianta ottagonale e a destra "il pallone" del vecchio campo da tennis. 



domenica 23 agosto 2020

"il primo giorno non volevamo più uscire dal campo" le parole di Tabbiani

Dopo la prima settimana di ritiro, mister Luca Tabbiani commenta ai microfoni di Stadio Sound le sue prime impressioni in vista della partenza di campionato prevista per il 27 di settembre.

il quadro delle uscite amichevoli estate 2020 

29 agosto:
FIORENZUOLA-Piccardo Traversetolo (Eccellenza)

3 settembre:
Folgore Caratese-FIORENZUOLA

13 settembre:
Seregno-FIORENZUOLA 

17 settembre:
FIORENZUOLA-Nibbiano&Tidone (Eccellenza)

20 settembre:
Caronnese-FIORENZUOLA

venerdì 21 agosto 2020

Spezia in serie A, ma quanti ricordi ...

 

Ieri notte una città è letteralmente impazzita di gioia per lo storico traguardo ottenuto dalla gloriosa squadra di calcio locale: la promozione in serie A.
È lo Spezia Calcio, un nome nuovo per la massima serie ma non per noi fiorenzuolani.
Tanti sono i ricordi dei "bianchi" della Liguria legati ai nostri memorabili trascorsi in serie C. Quando andare a tifare il Fiore allo stadio "Alberto Picco" era un'avventura. Stadio caldo già all'arrivo del pullman organizzato dal "Club I Fedelissimi" nonostante gli aquilotti non se la passassero bene in quegli anni. Davanti ai sostenitori fiorenzuolani i dirigenti locali schiudevano i cancelli della gradinata coperta. La curva in ferraglia veniva aperta solo in occasione degli accesi derby con le toscane. In pratica un settore ospiti esclusivo non esisteva. Varcata la soglia ti ritrovavi parte degli spalti non numerati occupati dal parte del pubblico di casa in piedi sui seggiolini celesti pronto ad attaccare briga se si decideva di alzare la voce. Qualsiasi pretesto, anche il più insignificante, era buono. Il portiere romagnolo Davide Bertaccini di ritorno in Emilia dopo il blitz del Fiorenzuola di Gregorio Mauro (l'unico nella storia del Fiorenzuola, stagione 1998-99) giurava di aver visto in campo davanti a lui piovere di ogni al gol del compagno Daniele Marcucci.

Per noi il primo Spezia era quello dello sponsor "Arbre Magique" sulla maglia rigorosamente bianca, anche se contro di noi l'alberello non c'era più sostituito dalla scritta "Linea Messina" . 

La prima volta nell'inverno del 1993 al Comunale, contro i liguri allenati da Adriano Cadregari maestro di capitan Guglieri anni dopo in riva al lago a Lecco. Presenze parmigiane nel settore ospiti (storico gemellaggio). Squadra allestita per il presidente Mimmo Mastropasqua dal direttore sportivo Giuliano Fiorini indimenticato bomber della Lazio e del Piacenza. Gamberini in porta, Giuseppe Vecchio in difesa assieme all'ex Piacenza Nardecchia; Scazzola sulla destra a spingere forte. Dietro le punte il biondo Mazzuccato. Il Fiorenzuola infarcito in panchina di aggregati dalla formazione Beretti piazza il colpo con le reti di due comprimari: Pedriali e Nistri.
Come detto non erano anni facili per il club ligure. Se si osservano le classifiche il Fiorenzuola di Villa riusciva a sovrastare lo Spezia di almeno una quindicina di punti.
Dopo Cadregari, Onofri in panchina con i gol degli attaccanti Cecchini e Masitto. Con l'inizio del nostro declino le cose cambiarono. Nel campionato di serie C2 1998-99, si gioca alla pari, in contesa per un posto play-off. Nella gara di ritorno a Fiorenzuola ne succedono di tutti i colori, in campo e fuori. Finisce uno pari con gol di Gigi Consonni.

Scappa un sorriso oggi ricordando quelle scintille e le particolari trasferte al "Picco". Come quella volta che il torpedone dei tifosi rimase con il motore in panne. Sono passati tanti anni ed è bello oggi vedere lo Spezia vincere. Per Hugo Daniel Rubini la città sul mare è stata una seconda casa. In tanti fanno sosta quando si scende al mare. Dietro al club c'è poi la storia romantica di quei vigili del fuoco, valorosi anche nello sport.

Esulta il presidente Gabriele Volpi. Esulta Vincenzo Italiano, tecnico emergente appartenente alla schiera dei mister "moderni" di cui fa parte anche il nostro caro Alessio Dionisi. Esulta una città intera.

Ci sono voluti 114 anni di storia calcistica per arrivare in serie A, ma non è mai tardi per scrivere la storia nel mondo del calcio. Congratulazioni

05/12/1993 -13' Giornata
FIORENZUOLA-SPEZIA 2-0
FIORENZUOLA : Rubini, Roda, Dondo, Antonello (72' Poloni), Maretti, Trapella, Paratici, Crippa, Mannari (85' Nistri), Vecchi, Pedriali All. G. Veneri
SPEZIA : Gamberini, Nardecchia, Vecchio, Cappelletti, Amarotti (55' Oliva), Mirisola (85'Lazzoni), Scazzola, Bonfadini, Mosca R., Mazzuccato, Cavicchia All. Cadregari
Marcatori : 31'Pedriali, 90' Nistri



giovedì 20 agosto 2020

Compiti delle vacanze: l'aggettivo possessivo

Appena riapriranno le botteghe correremo in paese da Marchi a comprare quadernoni e penne. La scuola si avvicina. Sono mancino come Da Rold tanto che il libro delle vacanze è pieno "di orecchie", ma stavolta niente macchie. La focaccia l'abbiamo tenuta alla larga.


Sono indietro con i compiti come "la coda dell'asino". Meglio mettersi sotto e ripassare gli aggettivi possessivi.

lunedì 17 agosto 2020

La prima settimana di ritiro

COLPI DI CALORE - E' il mese di agosto, quello dei vacanzieri. Ci siamo ritrovati con una squadra di basket in serie B e il nostro Fiorenzuola con rinnovate ambizioni di alta classifica. Sarà stato forse un colpo di calore ma per un attimo abbiamo sognato-immaginato Alessio Dionisi sostituto di Sarri alla Juventus. Non ci siamo andati lontani perchè poi alla fine la scelta è caduta su Pirlo grandissimo calciatore ma da tecnico deve ancora dimostrare quanto vale. E poi sai com'è, caro lettore che non sei di Fiorenzuola.. tanti di noi sono quelli che avevano perso la testa per il Fiorenzuola di Veneri nell'epoca dell'oro del presidente Villa; che si sono poi ritrovati in gradinata con tanto entusiasmo addosso nel vedere il calcio propositivo del coach di Piancastagnaio. Bene anche con Lucio Brando, poi ancora altissimi livelli con Luca Tabbiani. Siamo al secondo anno di gestione del tecnico di Genova. Sarebbe bello poter accompagnare Tabbiani, come è successo per Dionisi, nei piani alti del calcio. Lo merita. Se non potrà farlo sulla panchina del Fiorenzuola, sarebbe meraviglioso farlo da meravigliosi traghettatori come lo è stato per il tecnico toscano.
LA FIGU FALLATA - A noi del blog ogni mese piace inserire in testa alla pagina del sito la figurina Panini di nostro ex illustre. Per ricordarci chi siamo e chi siamo stati, senza rimpianti ma con gioia e orgoglio. Questo mese c'è la figurina di Terracciano con l'errore della "c" che manca. Se fosse una banconota fallata da 100 euro saremmo ricchi, ma purtroppo è una sticker della casa editrice Flash di La Spezia. L'abbiamo messa un pò come provocazione per ricordare che non sempre chi sbarca in Val d'Arda poi lascia un bel ricordo. Non sempre gli acquisti estivi più attesi ripagano durante l'arco del campionato le speranze.
41 TAMPONI - Finalmente si è tornati a vedere del movimento giù al campo. Finalmente i Rossoneri sono tornati a correre dietro al pallone. La prima settimana di ritiro è trascorsa. Mascherine, sanificatori e tutto quello che occorre per attenersi alle scrupolose norme anti-Covid nello sport. Il nuovo Fiorenzuola, quello di Tabbiani atto secondo ha iniziato a lavorare sodo per non farsi cogliere impreparati riapertura del Calcio. Lunedì scorso l'arrivo dei calciatori in città, i test sierologici non obbligatori in serie D effettuati ai calciatori e a tutto lo staff sono risultati negativi e la macchina si è così rimessa in moto ufficialmente nel tardo pomeriggio di martedì sotto la terribile calura padana. Due sedute giornalieri pianificate con i consigli del preparatore atletico Paolo Bertoncini. Mattina in piscina e pomeriggio a sgambare al campo 2. Con i contagi in aumento e le regole imposte, non mancano dubbi e incertezze sull'inizio della stagione come ha dichiarato il Tm Luca Baldrighi nell'intervista di venerdì scorso a Liberta'. Ma bisogna guardare avanti con fiducia.
FERRAGOSTO A LAVORO - poco tempo libero per i rossoneri nelle giornate di Ferragosto, le giornate estive per eccellenza. Nel pomeriggio di ieri domenica 16 agosto il gruppo si è radunato dopo una giornata di riposo e ha svolto la consueta seduta pomeridiana. Il programma di questa settimana prevede l'allenamento giornaliero al campo 2 a partire dalle 16.30.

PIAZZA DEL RILANCIO? - Mai come quest'anno a Fiorenzuola tanti giocatori presenti al ritiro in cerca di rilancio. Due nomi su tutti: Bruschi e Moroni. I due parmigiani, compagni di squadra a Santarcangelo hanno carte importanti da giocare in Val d'Arda per tentare il rilancio. Nicolò Bruschi ha fatto molto bene nella seconda parte di stagione al Vado dove Tabbiani ha allenato. Moroni arriva da alcune stagioni condizionate dagli infortuni. Entrato da giovanissime nel giro delle Nazionali giovanili con Bernardeschi, Rugani, Berardi come compagni di avventura solo per fare alcuni nomi. Sembrava un giocatore destinato per lo meno alla serie B. Il suo arrivo va a infoltire un centrocampo che ha visto le partenze di rilievo quali: Corbari, Guerrini e Tunesi.
CALCI PIAZZATI - il bergamasco Luca Ferri, nuovo faro del pacchetto arretrato potrà sperimentare nuovi colpi da maestro in materia di calci piazzati con il supporto e le dritte di Vincenzo Cammaroto. Osservando stralci di partite del neo-rossonero quelle da ex calciatore del vice di Tabbiani si riscontrano molte somiglianze. Al campo 2 di allenamento il capannello di sostenitori non si aspetta di vedere altro. Da troppo tempo al velodromo non si esulta per un gol su calcio di punizione. Questo è un tema che teniamo particolarmente a cuore. Un chiodo fisso.
ZACCARRIELLO VICE CAPITANO ? - Potrebbe essere lui, il regista di Sesso, il ragazzo giusto a cui affidare il ruolo di vice di capitan Guglieri. Ventun'anni di centrocampista ma già con la testa da veterano. Un anno e mezzo a Fiorenzuola, Antonio Zaccariello è reduce da una stagione al top, ed ha dimostrato sempre grande dedizione e serietà verso compagni e società. 
IN AVANTI - Il reparto offensivo sembra quello più assortito con tante soluzioni a disposizione di mister Tabbiani. La conferma dell'airone Arrondini e l'arrivo di Oneto, il primo colpo della sessione estiva del mercato non faranno rimpiangere l'abnegazione di Piraccini. Poi l'ultimo arrivo, Diego Vita a prendere la postazione lasciata libera da Boilini. Mancherà il tiro aggiro del modenese, ma l'esterno toscano ha tutte le caratteristiche per fare ottime cose da noi. Una batteria di punte così mancava da anni.
NOVITA' FANZINI - Lo staff tecnico di mister Tabbiani si è arricchito di una nuova figura: Andrea Fanzini che ha fatto tanto bene in questi anni da istruttore all'Academy Rossonera. Andrea è giovane, è fiorenzuolano, e conosce benissimo l'ambiente. E' il ragazzo giusto dalle motivazioni perfette per rafforzare il filo diretto che lega la prima squadra al settore giovanile.
RIAPERTURA AL PUBBLICO - Nell'attesa della composizione dei gironi della serie D prevista nella prima settimana di settembre, la Regione Emilia-Romagna ha emanato una prima ordinanza che porta la firma del presidente Stefano Bonaccini sul tema riapertura degli stadi al pubblico. Fino a 1000 spettatori per gli eventi sportivi al aperto e massimo 200 per quelli indoor, distanziamento e posti assegnati, deroghe concedibili in caso di eventi singoli di interesse nazionale e internazionale che si svolgano in impianti di consistenti dimensioni, oltre al pieno rispetto di tutte le ormai canoniche misure di sicurezza.
Impianti di consistenti dimensioni? Il Comunale va a nozze con l'ordinanza ma non sarà così per tutti. Di spazi ce ne sono a josa in via Campo Sportivo  confortano le parole del Tm Baldrighi, ma pagheremmo per riavere la normalità di un tempo. 
LE PARTENZE - Gli addii sofferti non sono mancati neanche quest'anno. Con Bruzzone e Corbari saliti in serie C al Piacenza. Sergio Guerrini ha sposato l'ambizioso progetto del Fanfulla avvicinandosi a casa. Paolo Contini ha accettato la proposta della Vigor Carpaneto che ripartirà dall'Eccellenza. Scende di un livello anche Boilini (Cittadella) e il giovane portiere Bertonazzi (Felino). Pozzebon si è accasato all'Este. A tutti loro va il nostro più caloroso augurio di togliersi nuove soddisfazioni nella loro nuova destinazione.

domenica 16 agosto 2020

Le nostre care creste

In uno scatto-composizione di Sergio Efosi. Le vette, o meglio, le nostre creste viste dal Groppo di Gora,
l'arietta fresca che sente alla sera in città, arriva da questi luoghi caratteristici


sabato 15 agosto 2020

buon Ferragosto dalle nostre montagne

le nostre gite preferite. Sulle nostre montagne della Val d'Arda
BUON FERRAGOSTO a tutti


venerdì 14 agosto 2020

i Signori del pallone

i Signori del Pallone sono quelli di poche parole e molti fatti (a volte nascosti). Non tutti possono dire con orgoglio di avere a capo della squadra del cuore dei Signori del Pallone!

A volte padri padroni, a volte patron-tifosi più sfegatati di quelli che vanno in curva a perdere la voce. 

Quelli che accettano le sconfitte e ammettono gli errori. Quelli che se la barca affonda vi restano e trovato un ormeggio sono ben lieti e determinati a ripartite. Quelli che a volte è meglio perdere e accettare per ripartire ..ma la gente molto spesso non capisce.

Quelli del passo rigorosamente lungo come la gamba (con calzini rosso in certi ambiti), perchè un pizzico di follia e carisma non guasta.

Quelli che dicono di non conoscere il significato della parola "pindarico".

Quelli della programmazione a lungo termine. Dei mandati che durano una vita... perchè calcio è Passione Eterna. Nella piccola Fiorenzuola per fare un esempio, la presidenza è in corso da vent'anni.

La favola / leggenda dello sceicco può avverarsi mah, i veri Signori del Pallone sono quelli del territorio. Quelli della villa dietro l'angolo. Quelli del capannone in fondo alla via.

Chi ha la fortuna di averli non immagina quello che possiede.

Chi ce l'ha è fortunato... 

mercoledì 12 agosto 2020

Compiti delle vacanze, ripasso dei verbi

Il ritiro è iniziato, il campionato e la scuola si avvicinano e io non sono arrivato neanche a metà del libro delle vacanze. Mi, ti, lu... ripasso dei verbi e dei pronomi.


lunedì 10 agosto 2020

Si riparte, raduno 2020/21

Sembra essere passata una vita (Diego Vita!). E invece sono passati 4 mesi. Le cose lasciate in sospeso. L'attesa. La decisione di non portare a termine la stagione con il verdetto finale stilato dalla matematica con una formula.
Finalmente è arrivata la settimana tanto attesa della ripresa. Dopo i test sierologici di oggi si ritornerà nella giornata di martedì 11 agosto a correre dietro a un pallone. Basta con internet e le parole. Ora corsa, gambe e cose da vedere (se si potrà) sul terreno verde preparato con cura da Claudio Botti.
Si ricomincia, la grande macchina è pronta a rimettersi in moto. E le parole che tengono banco non sono: amichevoli, giocatori in prova, gironi e calendari. Le parole sulle bocche di tutti sono: protocollo sanitario, prescrizioni, sanificazione. Niente presentazione ai tifosi e alla stampa nel rispetto delle limitazioni imposte dall'emergenza Covid, ma quello che conta è tornare a giocare al pallone.
Concluso il ciclo Di Battista se ne apre uno nuovo nel diciottesimo raduno della gestione Pinalli, l'ottavo per la famiglia Pighi, il dodicesimo per i fratelli Baldrighi.
Il Fiorenzuola di Tabbiani atto secondo scalpita per iniziare a correre. Calciatori ma non solo, staff tecnico, collaboratori e volontari sono tutti pronti a ripartire nel grande lavoro collettivo che ci accompagnerà fino a maggio 2021.

Sono venti i nomi dei convocati al raduno, fra gradite conferme, volti nuovi e giovani aggregati dalla "cantera" dell'Academy rossonera.
C'è la grossa novità del 2002 Fausto Perseu giovane talento in arrivo Primavera del Chievo e quella di Tommaso Cavalli che non risulta nella lista diramata agli organi di stampa ma dovrebbe essere stato raggiunto il rinnovo.

Portieri:
Battaiola Nicholas (1996), Ghezzi Andrea (2001), Ghidetti Alessio (2002)

Difensori:
Carrara Nicolò (1999), Facchini Filippo (2002), Ferri Luca (1991), Guglieri Ettore (1984), Marmiroli Brando (2003), Romeo Filippo (2002)

Centrocampisti:
Gambazza Giovanni (2002), Hathaway Alex (2002), Moroni Michele (1994), Perseu Fausto (2002), Stronati Riccardo (1997), Zaccariello Antonio (1999)

Attaccanti:
Arrondini Davide (1999), Bruschi Nicolo’ (1998), Oneto Edoardo (1996), Tognoni Marco (1994), Vita Diego (1993)

Aggregati dalla Juniores Nazionale:
Baldini Tommaso (2003), Berte’ Andrea (2002), Colleoni Ruben (2003), Marchi Edoardo (2003), Guglielmetti Erik (2003), Parenti Carlo (2003)

Staff tecnico:
Luca Tabbiani (Allenatore), Vincenzo Cammaroto (Vice-allenatore), Emilio Tonoli (Allenatore Portieri)

Paolo Bertoncini (Preparatore Atletico), Andrea Fanzini (Collaboratore Tecnico), Marco Bernardi (Direttore sportivo), Luca Baldrighi (Team manager), Roberto Pezza (Segretario – Dirigente Accompagnatore), Gianni Rossetti (Magazziniere), Giacomo Grolli (Magazziniere)

Buon inizio di preparazione !

immagine presa dalla pagina Facebook di US FIORENZUOLA CALCIO

venerdì 7 agosto 2020

il FIORE mette nel motore MORONI


Un nuovo volto per non farci rimpiangere le partenze di Guerrini e Corbari. Non arriva da lontano ma dalla vicinissima Noceto (come Pompini e come Reggiani).
25 anni, ala destra o regista all'occorrenza, il nuovo uomo di centrocampo è cresciuto nel settore giovanile del Parma è arrivato a vestire i colori gialloblu fino alla categoria Primavera collezionando diverse convocazioni con la Nazionale Under 19 e Under 20.
MICHELE MORONI in carriera ha vissuto esperienze fra i professionisti: a Gubbio (14 presenze 1 gol), nella Cremonese di Gianpaolo (22 presenze stagione 2014-2015), con la maglia della "Rata" (la Maceratese) e nel Santarcangelo (19 presenze e due reti stagione 2017-2018 con Angelini allenatore). A Fiorenzuola sotto la guida di Luca Tabbiani ritroverà l'altro parmigiano Bruschi e Arrondini, entrambi compagni di squadra in Romagna.
L'anno scorso aveva iniziato la stagione al Cattolica per poi svincolarsi a dicembre e accettare la proposta del presidente Magni del Borgo San Donnino (Eccellenza).

mercoledì 5 agosto 2020

Colpo di mercato, c'è la firma di VITA

Il vice-presidente DANIELE BALDRIGHI e il neo-acquisto DIEGO VITA

Un tempo c'era una macchina targata "MS" parcheggiata fuori dal campo ogni domenica. E quando la vedevamo mentre dal Bocciodromo ci dirigevamo verso gli ingressi immaginavamo quanti gol avrebbe fatto il conducente di quell'auto utilitaria. Era la macchina di Gianluca Peselli. Anni più tardi andarono in soffitta le targhe con la menzione della provincia di appartenenza. La vettura di Giovanni Rossi, altro attaccante temuto e rispettato dagli avversari, e altrettanto amato da noi fiorenzuolani riportava però il trafiletto della concessionaria con la città di provenienza: Massa.
L'ultimo botto di mercato del Fiorenzuola di Pinalli-Pighi-Baldrighi arriva dal capoluogo apuano. E voglio iniziare di buon auspicio così, parlando di attaccanti versiliani che sono venuti a giocare dalle nostre parti lasciando il segno. 
Curriculum importante e portamento stiloso del nuovo acquisto arrivato ieri presso la sede di via Campo Sportivo. Ma a noi quello che importa sono altre cose. In tanti anni di militanza sui gradoni ci abbiamo fatto il pelo. A noi piace: la corsa, i gol, l'impegno per la maglia, poco individualismo e molto impegno. Non conosciamo ancora DIEGO VITA ma ci sembra che questo esterno d'attacco di 27 anni ha tutte le carte in regola per fare bene da noi dopo una stagione divisa a metà fra Liguria e Veneto. 
La carriera come detto è importante (ma non fondamentale). Passandola in rassegna e facendo girare le rotelline del cervello spuntano alcuni interessanti incroci con alcuni suoi prossimi compagni di reperto. Per esempio Tognoni! massese come lui. Tutti e due hanno hanno militato nelle giovanili della Carrarese cullando un sogno: fare il calciatore di professione. Assieme scorrazzano sulle fasce spronati dall'ex Piacenza Turi. Arriva il debutto in prima squadra in serie C, ritrovandosi assieme in giallo-blu nel campionato 2011-2012 agli ordini di mister Sottili. Bisogna prima farsi le ossa e Vita sceglie la Massese in Eccellenza.  Quando buca la porta avversaria allo stadio degli Oliveti fa con le mani il gesto della pistola verso tribuna e curva di casa. Grazie anche alle sue giocate i bianconeri vincono il campionato egli emissari della Spal chiedono di lui. L'affare va in porto, ma Vita giovane ventenne di belle speranze trova poco spazio alle dipendenze di Leonardo Rossi e poi di Gadda. Solo 5 presenze in serie C. Lascia la città Estense per la destinazione giusta. Nel Villafranca Veronese è l'anno di grazia. Nel 4-3-3 pensato da Cristian Soave si esalta, tornano le reti con "le pistole" all'indirizzo del pubblico amico. 28 presenze condite da 13 centri che contribuiscono alla salvezza del club veneto nel difficile girone B del campionato di serie D 2014-15. Si rifanno sotto le squadre di serie C. Sceglie una piazza importante, un posto bellissimo: Lucca, colmando il posto lasciato libero dal partente Boilini. C'è sempre un ex Fiorenzuola nel destino di ogni calciatore. 7 presenze nell'anno della guida tecnica Baldini poi la decisione di tornare alla Massese guidata da Tazzioli in serie D. Nel 2016-17 è tempo di trasferirsi in Piemonte. Di Battista si sa, ha l'occhio lungo, lo corteggia perchè dopo un brutto infortunio Borgosesia può rappresentare la piazza del rilancio. Si prende la maglia granata di Tognoni passato alla Lavagnese da avversario. Vita trova in Val Sesia un certo Alessio Dionisi come allenatore. E con il coach di Piancastagnaio ritrova smalto e confidenza con il gol (12 acuti). Il campionato del club piemontese è d'oro con la partecipazione ai Play-off. Si trasferisce all'ambizioso Gozzano, poi a dicembre accetta la proposta della Legnago Salus. Nella stagione e mezzo trascorsa in Veneto torna a livelli altissimi. Il Fiorenzuola crediamo gli abbia fatto un pensierino. Ma le proposte con ingaggio importante sono tante. La spunta il Savona, poi in inverno il trasferimento al Porto Tolle di Spinale e guarda te in riviera per colmare la sua partenza giunge Riccardo Stronati. Che coincidenza. 
Ora Tognoni, Strona e Vita si ritrovano assieme. Stessa maglia tutta nera. I tifosi fiorenzuolani iniziano già a sognare...

lunedì 3 agosto 2020

Abbiamo aperto la Gazzetta dello Sport e...

Ho aperto la Gazza al tavolo di un bar lungo via Bressani. Sotto i tendoni per riparare dal sole, un rapido sguardo ai titoloni i miei occhi si soffermano allo sguardo immortalato di Gasperini. 
Il volto del tecnico dell'Atalanta è correttamente coperto dalla mascherina personalizzata della Dea "dei miracoli" e mi sono emozionato. 
Poi sul mio smart phone ecco spuntare la notifica della pagina facebook dell'Us Fiorenzuola. L'immagine è del nostro Team Manager con la mascherina personalizzata dell'Uesse. Mi sono emozionato ancora di più e mi sono detto: giochiamo in serie D ma quello che fanno in via Campo Sportivo 1 non è meno importante di quello che i grandi club fanno in serie A. 
La macchina si sta rimettendo in moto con rinomato entusiasmo da parte dei dirigenti nonostante la situazione degli ultimi mesi,
...indossiamola con orgoglio e fierezza.

Nuova Caser dei fratelli Luca e Daniele Baldrighi, uno dei main sponsor dell'Unione Sportiva si e’ occupata di realizzare queste mascherine per giocatori e staff tecnico.

domenica 2 agosto 2020

congratulazioni mister DIONISI !

E' il finale della serie B che sognavamo. Il Venezia è salvo e mister ALESSIO DIONISI grande ex del Fiorenzuola, centra l'ennesimo traguardo di una carriera sempre più in ascesa.
Al mister di Piancastagnaio che ha mantenuto legami umani con tanti di noi, le nostre più calorose congratulazioni.
E anche l'altro ex rossonero, ROBERTO OCCHIUZZI firma l'impresa più eclatante dell'anno rianimando da misconociuto il Cosenza e portandolo a una clamorosa salvezza.
immagini tratte da LA GAZZETTA DELLO SPORT di sabato 1 agosto