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domenica 11 settembre 2016

FIORENZUOLA-Ravenna Fc 0-0

l'immancabile appuntamento riflessivo di fine gara del Fiorenzuola di Salmi a centrocampo
Sono andato al campo e ho visto un grande Fiore. Per poco non è stata la volta buona. Contro una vecchia nemica  dei nostri lontani tempi d'oro, messa fra le favorite dei quartieri alti di questo girone abbiamo sciorinato una prestazione più che postiva. Un Fiorenzuola che nonostante gli infortuni e la ricostruzione si presenta senza timori reverenziali al grande appuntamento. Salmi disegna il suo Fiorenzuola anti-Ravenna confermando capitan Petrelli in mediana e dirottando Reggiani dal primo minuto al centro della difesa assieme al giovane ma esperto Matteo Bagaglini. Da Ravenna stavolta non salgono otto pulman come nel 1992 ma comunque una cinquantina di supporters calorosi e rumorosi nel sostenere la gloriosa squadra della loro città. Fiorenzuola che torna al completo nero degli anni trenta e ai più recenti del ciclo vincente Mantelli-Guarnieri. Zanzare e sole caldo, al Comunale le prime battute sono a sorpresa di chiare tinte Rossonere con Petrelli e C. a imporsi sui romagnoli. Sulla testa di bomber Pessagno piove la sfera del possibile vantaggio ma il lungo centrocampista parmigiano spedisce maledettamente a lato. Altra sfuriata del Fiorenzuola con Napoli proiettato in portato. Contatto o no il numero 11 di Solofra crolla a terra. Dalla tribuna sembra rigore netto ma per il direttore di gara no e ammonisce il ragazzo (già secondo giallo stagionale). A un quarto d'ora dalla fine della prima frazione di gioco cala il ritmo del Fiorenzuola,  Ravenna ne approfitta e ci vuole un super Alessandro Vagge fra i pali per evitare di capitolare. Innocenti capitano e attaccante intramontabile gioca a 42 anni. Contro il nostro Bagaglini non ha visto in pratica mai la porta. Il Piranha di Frascati che ha cambiato 18 squadre in carriera e che era in tribuna ad assistere al match ha sulla carta d'identità l'anno 1983. Graziani che vedremo nella ripresa è un mezzo mostro ed è del 1982. Se tanto mi da tanto. Sono fiducioso di non ritrovarmi un nuovo Abbruscato, o un nuovo Ferrari o un nuovo Morga. Speriamo. Intanto proviamo a vincerla cazzo. Ma sono timoroso. Nell'intervallo penso: se saliamo dal tunnel molli e senza idee lasciando campo a questo Ravenna va a finire male. E invece è ancora il Fiore a dettare i ritmi e a tenere campo. Alessandro Napoli attaccante che spazia lungo tutti i  30 metri della metà campo avversaria assesta il colpo che può mettere al tappeto i giallorossi ma la risposta di Venturi è superlativa. Mossa della volpe Antonioli (mister degli avversari) che mette dentro il temuto Graziani con look da superstite del Cocoricò per tentare di portare a casa l'intera posta. Sfianca re i Rossoneri e colpire. Quando prende palla questo navigato attaccante sono dolori. Bagaglini e Pizza da poco entrati fanno il massimo e a un quarto d'ora dalla fine ci vuole ancora un super Vagge per evitare il gol e la beffa. Respingendo d'istinto una bordata del romagnolo Ivan Graziani. In gradinata si scaldano gli animi. Mentre in campo nei minuti finali non si soffre, si sfiora ancora il gol, si lotta, si gioca a viso aperto, ci si diverte. Peccato per i cartellini 6-0 per noi. Perché arbitro? E per Guglieri. Da un giocatore della sua esperienza (capitano a Lecco, tanti anni di C) ci si aspettava una gestione diversa della reazione al fallo del 98 Larese. Il secondo rosso in tre partite portato a casa dal mancino di Farini costerà caro a società e compagni. Per la cronaca, Stampatori di Macerata ci aveva già arbitrati a Lecco e un rigore ce lo aveva già concesso, convalidando poi un gol irregolare ai blasonati padroni di casa con evidente carica sul nostro ex n°1 Corradi. Non eravamo di certo in debito con la giustizia. Fiorenzuola-Ravenna si incanala sullo 0 a 0. Sugli spalti presenti un pubblico numeroso che si è divertito anche senza gol e tutta la dirigenza Rossonera al completo, compreso Giovanni Pighi e Pietro che ha deciso di dedicare più tempo alle cose importanti della vita. Peccato, perché non era affatto male e rimarranno ottimi ricordi di lui da calciatore nella squadra del paese. La partita è finita e tanti applausi piovono a mister Salmi e ai suoi ragazzi.
FIORENZUOLA-RAVENNA 0-0
Fiorenzuola: Vagge, Scarpato (15’st Buffagni), Guglieri, Petrelli, Reggiani (19’st Pizza), Bagaglini, Fany (30’st Lari), Pessagno, Pezzi, Bouhali, Napoli. All. Salmi
Ravenna: Venturi, Larese, Venturini, Ballardini, Giacomoni, Foschi, Ambrogetti (11'st Graziani), Forte, Innocenti (42’st Zhytarcchuk), Selleri, Luzzi (25’st Boschetti). All. Mauro

Arbitro: Stampatori di Macerata (Alemani-Spena)
Ammoniti: Napoli (F), Pessagno (F), Scarpato (F), Lari (F), Buffagni (F).
Espulsi: Guglieri (F) e Larese (R)
Note: giornata calda, terreno in buone condizioni, spettatori 600 circa con rappresentanza romagnola